Già... ma l'inquinamento del litro/km chi lo "rimborsa"? Per un'azienda che viene vista come l'eccellenza del trasporto pubblico in Europa mi pare uno scivolone non da poco. Tutti a fare i belli quando si parla di avanguardie, sostenibilità, ma poi ci si perde in queste cose.
Anche nel 2003 eravamo in Europa e anche allora si sarà fatto un progetto, l'Ustif esiste dal 1986, con competenze definite anche nel 2003. Muovendosi per tempo (dell'inizio dei lavori in via Roma se ne parla da mesi, comunque al CTM sono stati i primi ad averlo saputo) si potevano ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, ma anche con eventuale collaudo (e successivo nulla osta) rimandato a settembre si sarebbero comunque risparmiati ettolitri di carburante (e tonnellate di CO2, in barba alla "sostenibilità") da allora fino a gennaio. Se poi a quanto sembra nel giro di un paio d'anni i filobus dovranno comunque passare in via definitiva sul lato portici, diventa anche una questione di lungimiranza.
Aggiungo che il bifilare sul lato portici c'era, ma è stato in buona parte demolito attorno al 2005-2006. Non si trattava assolutamente di una linea datata: i filobus circolavano di là fino al 2000, cavi e traversanti erano stati sostituiti (basta vedere anche ciò che resta, non si tratta certo degli esili traversanti in metallo degli anni cinquanta). Per altro anche il metodo di smantellamento è un mistero: contando che i traversanti attraversano tutta la carreggiata, lo smantellamento è consistito nella rimozione della filovia in direzione Poetto, ma non nel senso opposto, dove permangono intatti i fili, che sono stati semplicemente "scollegati" dalla rete rimuovendo lo scambio in ingresso e l'intersezione in uscita.
[Modificato da Ro84 12/08/2014 23:45]