evviva il tram, 07/09/2011 16.20:@ Omar: ma di quale complementarietà parli, con che cosa, che a Roma c'è un servizio tramviario ridotto al lumicino. Si pensa solo in grande alla metro. La Sovrintendenza? Ma quali ostacoli ha posto: non lavorate con mezzi meccanici nei punti sensibili! Ma per favore, non prendiamoci in giro. La metro, nel centro storico di Roma, non doveva neanche essere pensata. Come mai non ha provveduto Mussolini a cui non gliene è fregato (nulla)? di quello che c'era sotto Via dei Fori Imperiali? E' bene e salutare che oltre San Giovanni i lavori non vadano. Lì, bastano e avanzano. Se i finaziamenti finiscono siamo ben lieti, anche perché il buon Tremonti darà a Roma soldi a sfascio ah, ah, ah, ah. Volete la metro, ok, ma vedetela come mezzo di collegamento con la periferia. Altri punti di vista determinerebbero nient'altro che la morte di Roma.
evviva il tram, 07/09/2011 20.30:@ Big Pal: intanto, piacere di discutere con te, non mi sembra di esserci mai confrontati. Forse non sono stato chiaro nel mio post: io ho significato che proprio a Roma la presenza di reperti archeologici non ha costituito alcuna remora al formarsi della volontà politica, che mi sembra orientata nel senso di un forte sviluppo del servizio metropolitano, soprattuto (ahimé) in centro, alla faccia delle testimonianze del passato. Il fatto che stiano buoni è solo un problema di fondi che lo Stato tende a tagliare. Per tanti aspetti è vero che stiamo al Medioevo, hai pienamente ragione: grande sviluppo dei mezzi di superficie a trazione elettrica in tutta Europa, e qui? Il nulla o quasi.