FILOBUS DI CREMONA

la stupidità avrà termine con l'ultimo metro di bifilare smantellato.

Potenza di live.local, in un paio di minuti ho localizzato il deposito KM in via Postumia, ed ho scorto sotto una tettoia uno dei filobus superstiti:

Che fine faranno i filobus che hanno fatto servizio a Cremona?
Credo dovrebbero essere ceduti ad altri, ma quale potrebbe essere la loro destinazione?

per ora di alienazione dei due superstiti Breda non se ne parla, perchè legati al finanziamento regionale.
potrebbero essere "affittati", ma non sembra interessino nessuno, visto anche il loro discutibile stato e i grossi problemi sin dalla "nascita" di questi mezzi. KM sarebbe ben lieta di disfarsene, anche se praticamente sono abbandonati a loro stessi da 5 anni.
C'è stato un puor parler con Conerobus, ma non se n'è fatto nulla, proprio per la scarsa affidabilità.

... solo per mangiare il torrone.
Nella foto satellitare di Augusto si intravede l'unico Volvo Mauri superstite: i due Breda seminuovi erano nei pressi ma non ci sono più, dove li avranno spostati?
L'ing. Fratalocchi, ad Ancona, ci ha raccontato in effetti di avere esplorato il terreno per il noleggio di queste due macchine ma in seguito, per cause tecniche dovute alla tipologia del veicolo, non se ne è fatto più nulla... certo sarebbe stato interessante vederle in giro per Ancona. Peccato.

Le Brede comunque non sono filobus sensazionali, sinceramente anche a Bologna, in 17 anni, non sono mai riuscite a convincere del tutto e già alcune di loro sono state ora alienate:

Una storia poco conosciuta: nel 1981 sulla rete filoviaria di Cremona venne collaudato questo filobus Volvo Hess Socimi. Strano filobus, sembrerebbe anche di non grandi dimensioni, non penso abbia avuto evoluzioni future: nel 1981 a Rimini i Volvo circolavano già da 5 anni, mentre sempre nello stesso anno venivano consegnati quelli ordinati a Cremona. E sempre nel 1981 la Socimi riforniva di filobus la sfortunata rete salernitana. Penso sia un prototipo che rimase a quello stadio...

Ciò significa che anche se sono seminuovi finiranno da qualche demolitore?

Eppure oltre Ancona un'altra rete che necessita urgentemente mezzi è Chieti

...cremonesi non possono essere demoliti né venduti perchè acquistati tramite un fondo regionale della Lombardia e quindi vincolati a questa. Potrebbero essere noleggiati ma non sono macchine eccezionale e dovrebbe pure essere costosamente aggiornate nei loro firmware.

A Chieti, molto lentamente, stanno rientrando dalla Albiero & Bocca i Menarini riammodernati e in marcia autonoma: sono certo che un giorno li rivedremo circolare... non so l'anno però...

Ciao a tutti, mi capita spesso di guardare questo forum, soprattutto la sezione filoviaria.
Vorrei sapere quale sarà la sorte della filovia cremonese; il comune ha intenzione di ripristinare il servizio?
Comunque, il bifilare è ancora presente in città ed è in buone condizioni oppure no?

Chiederei la gentile cortesia di allegarmi una piantina delle ex 2 linee filoviarie, indicando i tratti in cui il bifilare è stato rimosso o risulta danneggiato; inoltre se avete anche immagini delle strade cittadine percorse dalla linea aerea.

Vi ringrazio in anticipo...

la rete è solo in parte ancora esistente. sia nel centro storico che in periferia è stata in più punti smantellata anche per via di lavori stradali. c'è solo un minimo di manutenzione, giusto per non farla cadere a pezzi...
non c'è una concreta volontà di ripristinare il servizio filoviario che, allo stato, è "sospeso". ma da ultimissime voci sembra addirittura che, proprio a causa dello stato del bifilare e dei costi che esso comporterebbe per tenerlo in vita..., si stia pensando di togliere tutto.

Quindi Cremona "ex filoviaria": se non hanno più interesse nemmeno a mantenere le servitù di ancoraggio e di elettrodotto...

Sono stato a Cremona nel mese di maggio e posso dire che lo spettacolo è veramente desolante. Bifilari interrotti in un lungo tratto di corso Garibaldi a causa di lavori stradali, così come sono completamente smantellati i bifilari in via Giuseppina dall'incrocio con via Buoso da Dovara sino alla zona ospedaliera, sempre a causa di lavori stradali, ormai terminati da tempo. Oltre la rotonda dell'ospedale rimangono poche centinaia di metri in direzione della chiesa di S. Sigismondo, dove si trova il capolinea del 2 (attualmente, e ovviamente, effettuato con autobus), mentre è ancora presente il bifilare di ritorno da S:Sigismondo verso l'ospedale in direzione via Ca' del Vescovo (dove il bifilare è sorretto da mensole) sino all'incrocio con via Giuseppina. In direzione dell'altro capolinea di Barriera Po, da piazza Roma in poi i bifilari sono intatti. Sono stati poi rimossi pochi metri della svolta di piazza Roma in direzione piazza Libertà. Inoltre bifilari malmessi nella zona della stazione verso corso Garibaldi. Per gli appassionati del filobus, vedere simile spettacolo è veramente deprimente!

Che poi non si è mai capito perchè Comune e Km decisero per la sospensione....

Perchè la KM non aveva ed ha intenzione di acquistare nuovi filobus, già prima che la gestione del servizio urbano passasse da AEM a KM si vociferava che il servizio filoviario sarebbe stato interrotto, i filobus Volvo necessitavano di adeguamenti ritenuti costosi e mantenere la rete per 2 soli filobus ( i Breda) era ritenuto troppo eccessivo.
poi la leggenda dice che proprio quando a Cremona il livello di inquinamento era ai minimi storici si è deciso di eliminare la linea elettrica perchè non era più necessaria!
Pazzia nella pazzia, però sinceramente non credo sia vero, ma conoscendo l'ottusità e sopratutto l'ignoranza di certi elementi politici non mi sorprenderei se fosse vero.

da quanto so il comune non era poi così favorevole alla sospensione.
lo scempio è stata precisa intenzione di KM e AEM che prima hanno preso x il c....tutti acquistando i due Breda (forse un favore a qualcuno?) e poi pur di non spendere 20-30.000 euro a vettura per gli adeguamenti tecnologici dei Mauri hanno buttato all'aria tutto.

parliamo francamente: recuperare oggi il servizio filoviario cremonese,anche se per una sola linea, costerebbe almeno 3 milioni di euro se non più, tra vetture nuove e linea.

vi pare che spenderebbero tale cifra?

comunque, spiace dirlo, ma quegli amministratori dell'epoca li odio proprio.
fu una scelta veramente idiota, sotto ogni punto di vista.

1- Il Comune, (giunta Bodini)Sindaco in primis, era favorevole alla soppressione della filovia
2- La filovia e' rimasta in funzione fino a quando i trasporti urbani erano in capo ad AEM, il quanto il Presidente di quest'ultima era fortemente favorevole al filobus, tanto che nel 1983 aveva rinnovato edampliato la linea.
3- I filobus Breda avrebbero dovuto essere tre. Non hanno dato buoni risultati in quanto prototipi sperimentali per la messa a punto di quelli destinati a Genova.
4- La volonta' di distruggere la filovia si evince ogni giorno quando, in occasione di lavori, ne approfittano per smantellarne un tratto (anche senza ragione)
5- L'attuale amministrazione Comunale, dopo una serie di "chiacchiere" circa la possibilita' di ripristino di almeno una linea, non ha fatto nulla di concreto, tanto che ora non se ne sente piu' parlare, nonostante sul giornale locale appaiano spesso lettere di cittadini che si chiedono come mai, in presenza del tanto propagandato e temuto inquinamento sia stata smantellata la rete filoviaria

ho trovato un'altra foto del filobus 7534. Sembrerebbe un 12 metri
... ma poi che numero sarebbe 7534?

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

almeno fino al 2011 di ripristino del servizio filoviario non se ne parla proprio.
sempre ammesso che a quella data esisterà il vecchio bifilare... ed i nuovi politicanti che verranno siano meno ottusi.
Penosa la notizia, appresa leggendo il resoconto di una recente seduta del consiglio comunale, secondo la quale nel 2004 si era ad un passo dalla ripresa, anche se con solo due filobus (i Breda), del servizio, ma poi "son venuti meno i finanziamenti del governo centrale....e si è preferito costruire una stazione di rifornimento metano"
come se ci sarebbero voluti milioni di euro per far circolare quei due mezzi....
l'incompetenza e la pochezza di tale amministrazione e azienda trasporti rasenta l'incredulità...

di seguito la trascrizione integrale:

http://209.85.135.132/search?q=cache:oaAmJhlqKHsJ:files.meetup.com/282103/081110resoconto.pdf+bando+acquisto+filobus&hl=it&ct=clnk&cd=69&gl=it&client=firefox-a

Già da tanto tempo credo che quei fili che si vedono a Cremona siano solo dei monconi che presto verranno eliminati.

Per me la parola fine è stata scritta da un pezzo, quel che resta oggi è solo archeologia filotranviaria...chi è sul posto faccia delle foto ricordo ai bifilari superstiti prima che sia troppo tardi!

Guardate qua:

http://obus269.homepage.t-online.de/s811rbit.htm

il sito è tedesco ma offre un'immagine a mio dire rara sui mezzi "nuovi" ansaldo similissimi a quelli genovesi io metto anche il link alla foto versione gigante così se magari qualcuno ne volesse aprofittare..lo so è sgranata,meglio che un calcio nel c..

FOTO

eccola:




Metto anche una su TPL Italia di G.Kaiblinger che se non sbaglio è qui tra noi in una bella foto non sgranata:

Mi ricordo bene della foto di mio fratello, mentre lui la fotografava io ci ho fatto un viaggetto, è stato il primo ed ultimo su tale macchina, non mi è sembrato che andasse così male.
Lo stesso giorno ho preso il Volvo n° 27 sulla lina 1 in marcia autonoma, ancora oggi mi chiedo il perchè andasse con motore endotermico in pieno centro anzichè ad alimentazione elettrica in pieno centro.
Il Mauri n° 27 è tutt'ora esistente presso il deposito KM, come pure i 2 Breda, che sono ricoverati all'interno del capannone e non esposti quindi alle intemperie come il povero Volvo.
Il mio primo approccio con la rete filoviaria cremonese risale al 1982 che con mi padre Mario, mio fratello Giovanni e mio nonno Giulio facemmo una memorabile gita con treno da Milano (d445 e carrozze MDVC nuove di pacca!)
Prendemmo il la filovia dalla stazione al capolinea di barriera Po con un fiammante Volvo B59-59.