00 02/02/2005 16:27
Ho aperto questa discussione perché non è a mio avviso possibile parlare delle nuove tranvie senza includerle in un discorso più ampio che riguarda l’intero sistema ferroviario metropolitano. Il discorso fu avviato anche grazie ad Al Paçio agli albori della discussione fiorentina ma poi è stato abbandonato a causa dell’imminente avvio dei lavori tranviari.
L’integrazione delle fermate dei nuovi tram con le stazioni ferroviarie sarà fondamentale e ciò potrà avvenire per quasi tutte le stazioni fiorentine e anche alcune di quelle metropolitane. Basti pensare alle stazioni di Santa Maria Novella, Campo di Marte, Statuto, Castello e Rovezzano per parlare solo di quelle fiorentine che avranno nelle immediate vicinanze una fermata di una linea tranviaria. L’unica stazione che rimane fuori da questo elenco è quella di Rifredi per la quale la tranvia passerà a circa tre quattrocento metri con la linea 3. Spero che questa stazione in futuro venga collegata in modo migliore con la zona di Careggi sfruttando magari anche la nuova viabilità che è in fase di costruzione all’interno dell’area ferroviaria attraverso una linea di autobus, ne basterebbero veramente pochi per coprire il tratto Rifredi-Careggi.
Tra le fermate esistenti ricopre una grande importanza la ristrutturazione e l’ammodernamento sia a livello delle banchine ma anche una più moderna organizzazione del fascio di binari che ancora oggi risente di una organizzazione a dir poco datata. L’esempio più lampante e sotto gli occhi di tutti è la stazione di Rifredi che ha concluso da poco i lavori di risistemazione e che ora ha avviato quelli per collegarla con un nuovo binario al futuro cantiere della stazione per i treni veloci. L’unica cosa che non ho ben capito di Rifredi è il sistema degli altoparlanti che è veramente pessimo, non si capisce veramente nulla di ciò che viene annunciato. Analoga sorte toccherà via via alle altre stazioni anche solo per il rialzamento delle banchine di attesa. Su questo vorrei fare un appunto in quanto le ferrovie hanno prima acquistato e quindi ordinato di loro spontanea volontà treni con pianale molto più alto di quelli di “vecchia” generazione senza però avere ancora rialzato alcuna banchina delle stazioni. Sono sicuro che a Firenze tutto verrà fatto in tempi brevi ma per molte altre fermate minori mi chiedo se ciò avverrà mai. Mi chiedo come un portatore di handicap o una persona anziana possa salire su questi treni, semplicemente non ci sale.

Per quanto riguarda le nuove fermate ferroviarie devo dire che la loro costruzione è molto in ritardo, il che è dovuto fondamentalmente al continuo ritardo dei lavori per il sottoattraversamento della linea ad alta velocità della città e della relativa stazione sotterranea in zona Macelli-Belfiore. Le nuove fermate fiorentine di cui per ora è stata inaugurata solo quella delle Piagge sono:
- Perfetti Ricasoli – in fase di costruzione
- Peretola aeroporto – di cui si è perso le tracce insieme alla passerella pedonale che doveva garantire il passaggio pedonale sopra l’autostrada A11
- San Salvi – anche di questa non si sa più nulla da molto tempo
- Circondaria – la cui costruzione e utilizzo è legata esclusivamente a collegare la linea esistente con la stazione TAV e quindi per ovvi motivi ancora di la da venire
- Le Cure – questa fermata deve essere riattivata perché è già presente
- Leopolda – anche questa storica stazione sarà riattivata al servizio

Di queste fermate Perfetti Ricasoli, Aeroporto e Leopolda saranno strettamente collegate alla tranvia e giudico molto interessante ciò che a scritto a proposito della riattivazione della Leopolda Stefano Gianneschi nella sua pagina di UTP che invito tutti a leggere.

Uscendo dal perimetro comunale a mio avviso avrà una grande importanza il prolungamento del tratto verso il nuovo deposito dell’Osmannoro fino a Campi Bisenzio. Nelle carte sembrerebbe che questa diventerà una linea ferro-tranviaria e io lo spero veramente perché ciò vorrà dire poter collegare la linea due fino a Campi con grandi vantaggi per chi la utilizzerà in quanto potrà fare un viaggio senza cambiare mezzo dal centro storico fino a Campi. Stesso discorso vale per l’altro prolungamento della linea due verso Sesto Fiorentino il cui tracciato dovrebbe arrivare ad attestarsi a ridosso della stazione ferroviaria.

Dalle carte insomma sembra che tutti i comuni abbiano capito la grande opportunità di interazione Tram – Treno, bisognerà vedere se poi ciò avverrà nei fatti

L’ultimo argomento di cui per ora volevo parlare era la nuova stazione dell’alta velocità sempre però guardandola dal punto di vista tranviario. Anche per questa stazione sarà preminente il collegamento con la città attraverso la tranvia (linea 2) che avrà una sua fermata apposita. Il progetto TAV oltre che, a mio avviso, essere molto bello (la stazione progettata da Foster) libererà dal traffico nazionale buona parte dei binari che potranno così concentrarsi su un uso più metropolitano realizzando così una vera e propria metropolitana di superficie con cadenze regolari e molto ravvicinate.
Attraverso il progetto TAV poi si realizzeranno due opere di viabilità privata molto utili alla città e cioè il passante Strozzi-Circondaria e il sottopasso di Varlungo.

Chiudi qui anche perché l’ho già fatta troppo lunga e ora vorrei sapere anche l’opinione di altri.



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