FILOBUS IN ITALIA

... tipo aumentare il numero di discussioni visibile per pagina (ed accorpare, quando avrò più tempo, alcune discussioni che potrebbero ben convivere sotto lo stesso tetto). Vediamo se ci riesco.

semmai la riprenderemo nell'apposita sezione milanese, ma è ufficiale che per 52 milioni di euro, la Van Hool si è aggiudicata la maxi commessa milanese.
dovrebbero essere almeno una sessantina di filosnodati 18mt distribuiti in 3 o 4 anni.

In una mappa di Treviso di fine anni '50 ho notato che vi è indicata una linea filoviaria che da sud giunge in pieno centro: dopo aver transitato davanti la stazione FS, dove vi è indicata una racchetta di ritorno, termina in piazza della Vittoria.

Non ricordavo di avere letto dell'esistenza di una linea filoviaria a Treviso e infatti consultando l'elenco delle linee filoviarie storiche in Italia (www.cittaelettriche.it) non ve n'è traccia ne nell'elenco delle linee urbane ne in quelle interurbane.

Forse questa linea fa parte della rete extraurbana di Venezia Mestre?

C'è una foto del capolinea trevigiano nel libro "Giro d'Italia in filobus": non ho il volume sottomano, ma direi che era la linea 8 delle rete di Venezia.

Saluti filoviari

Complimenti ad Alessandro per l'ottima memoria...
La filovia in questione era la splendida linea 8 che dopo un lungo tragitto collegava Venezia Piazzale Roma con Treviso via Mestre.
Stiamo parlando della grande rete urbana ed extraurbana SFM Società Filovie Mestrine inaugurata nel lontano 1933.
Le filovie mestrine arrivarono ad avere 10 linee suddivise fra 7 urbane e le tre extraurbane per Mirano, Mogliano e Treviso, in totale su questa rete circolarono un centinaio di filobus di cui a metà anni '50 almeno una sessantina contemporaneamente. Cosa interessante, non lontano dal capolinea veneziano di Piazzale Roma si sviluppava al Lido anche l'altra rete urbana, ACNIL, della città lagunare... tutto questo importante e particolarissimo patrimonio filoviario scomparve già tutto nel 1968...

Bella immagine di Piazzale Roma sul finire degli anni '50: tra campi e campielli, calle e traghetti, accanto all'attracco delle gondole sono in sosta un Fiat 668, un Fiat 656 del 1938 ed un nuovo Fiat 2411 in partenza per Treviso.

Ti risponde, manco a dirlo, Andrea Cozzolino:

La rete trevigiana - in realtà - era un'estensione di quella di Mestre. La linea extraurbana Mestre-Treviso fu infatti inaugurata nel 1938 dalla SFM e 'resse' sino ai primi anni '60 quando il collegamento fu trasformato in autoviario e cduto alla SVET. A Treviso i filobus SFM arrivavano effettivamente fino in centro finendo col contribuire anche al servizio urbano.

P.S. altri dati nel libro di Salbe e in quello di Gregoris-Serra.

Nel rispondere alla domanda, che ci aveva posto Andrea79.b circa i filobus trevigiani, mi sono accorto che a corredo del mio scrivere ho inserito una immagine che già avevo divulgato, tempo addietro...
Poco male, colgo così l'occasione per inserirne un'altra tratta sempre da particolari ingranditi di cartoline:

Venezia Piazzale Roma, tre filobus Fiat 668 di differenti carrozzerie: Stanga e Cansa. Al termine della stagione filoviaria mestrina 5 filobus 668 del gruppo Stanga vennero ceduti all'ATAF di Firenze dove circolarono fino al 1973.
Mi permetto infine di puntualizzare quanto ha scritto l'amico Prof. Cozzolino: la linea extraurbana per Treviso non era la Mestre-Treviso, bensì, come ho già scritto, la Venezia-Mestre-Treviso. Questa linea aveva il capolinea a Piazzale Roma ed era numerata 8 a differenza delle altre due linee extraurbane cui venne invece data una lettera ( M Mirano, S Spinea ) A Venezia Piazzale Roma, infine, si attestava pure la linea 8\ per Mogliano Veneto.

Spero che a Milano riprendano anche i progetti per nuove linee filoviarie,in fin dei conti sono abbastanza convinto del fatto che si tratti di un costo inferiore a quello di una tramvia,non c'è da installare binari e il mezzo sopratutto i nuovi con possibilità di marcia autonoma sono molto più manovrabili...

E' vero il fatto che il filobus costa meno ma ha una capacità di trasporto inferiore al tram.
Dunque se le zone da servire garantiscono un grosso volume di traffico è meglio optare per una linea tranviaria, sempre che non sia talmente grosso da richiedere addirittura una metropolitana.

Il filobus dunque è ormai da considerare una valida ed ecologica alternativa all'autobus, specie per le linee con numerose salite/discese. Il tram così come è concepito oggi è posto su un livello leggermente superiore.

andrea79.b, 18/11/2007 19.53:

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Il filobus dunque è ormai da considerare una valida ed ecologica alternativa all'autobus, specie per le linee con numerose salite/discese. Il tram così come è concepito oggi è posto su un livello leggermente superiore.

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Con il filobus da 24 metri ne dovremmo riparlare... Non va certo bene per tutte le città e da noi non può ancora circolare, ma in alcune località potrebbe tranquillamente svolgere il ruolo di un tram con i suoi 200 passeggeri circa. Lo vedrei bene soprattutto per le tratte extraurbane.

Perfettamente d'accordo.

Io infatti mi riferivo all'attuale situazione in Italia conoscendo i
limiti imposti dalle normative vigenti.

Comunque i megafilobus secondo me sono ancora tutti da scoprire specie nelle zone in cui vi sono numerose svolte agli incroci...immaginate di metterlo in mano a un filoviere nostrano e di porlo a girare nel centro di una delle nostre città!
Altro discorso ovviamente per le tratte extraurbane...

Secondo me comunque a Milano i piani avrebbero dovuto preservare di più i filobus nel centro città che circolano silenziosamente anzichè i tram sopratutto le Sirio che svergolano le curve per l'attrito e fanno un rumore micidiale...

Abbiamo già detto da qualche parte che è un difetto che non dipende dal tram, ma dall'armamento. A Napoli non c'è alcuna curva dove si senta quello stridìo.

Ci mancava solo che si debbano cambiare le città in funzione di un tram, ci dovevano pensare prima in azienda invece di dover riadattare curve e rotaie, restano lo stesso rumorose anche le altre vetture sugli incroci e le curve sempre più di un filobus.

Ho fatto 11 anni in azienda, sinceramente di cose a casaccio ne ho viste fare abbastanza....

a Milano non sarebbe male mettere in filovia qualche linea automiblistica che transita per il centro; non trovi che ci sarebbe qualche cityclass in meno?

settimana scorsa mi e stato riferito che dal concessionario di usato basco, situato ad olgiate comasco sono comparsi dei filobus provenienti dall est credo bielorussia, di marca linz usati ma abbastanza recenti con pianale ribassato, non so quanti siano ne se siano da 12 o 18 mt... mi chiedo solo se siano in transito o destinati a qualche citta con urgente bisogno di mezzi come ancona o chieti qualcuno ne sa qualcosa? che ne pensate?

marca LAZ
DOVERBBERO ESSERE NOSTRI....
PER FAVORE FATTI DARE MAGGIORI INFO e magari qualche foto...

si mi devo essere confuso.. x le foto l unico modo x averle sarebbe un sopralugo di pedretti che bazzica spesso in zona, x ke la notizia l ho avuta telefonicamente da gregoris che non vedro prima del 7 dicembre e la foto e cartacea.. speriamo siano i vostri ma mi sembra strano cosi all improvviso senza preannunci prova ad indagare con gli altri amici di ancona appena so di piu vi informo.

la cosa era a noi nota nel suo complesso, cioè che c'era un fattivo interessamento a filobus dell'est e che un prototipo sarebbe arrivato entro ficembre max gennaio.
sul modello e marca c'era incertezza. si andava dai Laz ucraini ai Maz bielorussi, e si parlava di qualcosa sui 15mt (che produce la Maz).
altre info da qui non riusciamo ad averle perchè le bocche non sono cucite..ma SERRATE...
però c'è un altro tassello che si aggiunge: ultimamente sono arrivati un paio di bus spagnoli usati Irisbus Castrosa... e potrebbe coincidere con il concessionario...
attendiamo ansiosi voi....

Non ho foto, però ho il link della Laz:
http://www.laz.ua/production/troll/electrolaz12.html/technical_characteristic.html
Spero possa essere di aiuto