Il tram continua a funzionare abbastanza regolarmente, con due tram revampizzati funzionanti (402 e 406, su 5 teoricamente disponibile) e il "vecchio" 407 che avrebbe dovuto sopravvivere solo come cantoniera e traini. Sperando che nulla si guasti.... Ho scritto abbastanza regolarmente perchè l'orario non viene mai rispettato; e non tanto per i carichi di passeggeri o biciclette, buoni ma mai impossibili, quanto per le disposizioni tassative date e ripetute continuamente ai conducenti: ossia andare piano, piano, molto piano e sempre lentissimi, a passo d'uomo su tutti gli scambi. Alcune voci credibili parlano di disposizioni USTIF per velocità massima 15km/h e 5km/h sugli scambi. Con possibilità di raggiungere i 20km/h solo sui tratti di binari rinnovati con UNI60 (circa un chilometro e mezzo). Prima della chiusura il tram impiegava mediamente 24 minuti in salita e 26 in discesa, garantendo la sosta e lo sbarco/imbarco dei passeggeri. Come pure permettendo un certo recupero in caso di ritardi (anche l'incrocio intermendio permette 3-4 minuti di recupero). Se alle disposizioni aggiungamo la funicolare che sembra ancora più lenta, probabilmente per paura degli scarricolamenti (velocità più bassa ed avvio e fermo molto progressivi), il gioco è fatto. I 60 minuti per giro non bastano più. E dire che negli anni '60 con rotaie "filo di ferro" il tram partiva in certe fasce orarie anche ogni 18 minuti (3 * 18 = 54) con incrocio funicolare e Conconello, rispettando gli orari e la media era di 100 passeggeri a corsa.... Per non citare i 7 tram in linea ogni 8 minuti nella punta del mattino....La lentezza e l'orario non rispettato hanno scatenato gli abitanti di Opicina che per 2 anni hanno usufruito del servizio bus sostitutivo con orario regolarissimo e tempo di percorrenza di soli 12-15 minuti. Oggi si sobbarcano la mezz'ora del tram senza alcuna certezza di orario, oppure si affollano sulla linea 4, che pur facendo un percorso molto più lungo impiega si e no 20 minuti.Insomma è deludente, si sono spesi tanti soldi per "andare indietro". Oggi il tram non è più in grado di soddisfare l'utenza locale pendolare, è diventato solo una giostra per turisti....La comunità di Opicina chiede a tutti i livelli di ripristinare l'autobus e lasciare il tram (che porta turisti e gitanti, quindi soldi), magari diradato ogni 45 minuti. I costi e le percorrenze complessive lieviterebbero troppo. Riservatamente si stanno studiando soluzioni diverse, tra cui il prolungamento della linea 28 da Cologna ad Opicina. Oppure l'autobus 2/ solo nelle ore di punta o chissà quali altre fantasie. Staremo a vedere.....