I VECCHI TRAM DI CAGLIARI

Sicuramente in passato si è peccato di lungimiranza, ma bisogna avere un po' di pazienza: flussi di traffico e sottoservizi di oggi non sono minimamente paragonabili con quelli di decenni fa, e anche le normative non sono le stesse.
Una mia fonte interna al Comune di Cagliari, piuttosto autorevole, mi ha assicurato che tutti i lavori attualmente in atto, sia in centro che nel lungomare Poetto, incluse le modifiche alla viabilità, sono funzionali alla progettazione esecutiva delle nuove linee metrotranviarie.
Per quanto riguarda la tratta Repubblica-Bonaria dovremmo vedere qualcosa molto presto...

Ecco una Padovana Vettura 315. Si parlava già allora di sostituzione col filobus. Per fortuna non fu soppresso, almeno fino al 1968: purtroppo quella linea fu sostituita anzichè col filobus con gli autobus 409. Evidentemente qualcuno intendeva favorire l'industria automobilistica e i colossi petroliferi: altro che interesse pubblico. Meglio stendere un velo pietoso su questa gente, per giunta anche "incensata".

Un'amara battuta degli anni 70 , quelli della soppressione di molti tram e quasi tutti i filobus, faceva:
"Perchè tolgono i tram e i filobus?""Per inquinare meglio, bambina mia!"

ELETTRIFICAZIONE LINEA POETTO ? non si vede nulla che possa riguardare l'elettrificazione sia per quella del metrò o dei nuovi filobus in arrivo. A mio avviso l'unica cosa che faranno sono LE ZONE PEDONALI O ZTL e piste ciclabili. In alternativa alle zone pedonali del poetto vale la battuta di censin 49 che ha il sapore di verità : "Perchè tolgono i tram e i filobus?""Per inquinare meglio, bambina mia!"...(cittadini miei).

False paure anni cinquanta. Tram Tallero Linea 1 Corso Vittorio Emanuele. Tempi meravigliosi. Che splendida città !

Viale Buoncammino fronte ex Tribunale Militare. Tram due assi linea 3 barrato. Non so se inizi anni quaranta o immediato dopoguerra. Forse il 3 tramviario sopravvisse fino al 1950-51. Poi presumibilmente sostituito da autobus in attesa della realizzazione degli impianti filoviari.

Cronache del passato. Scontro fra due motrici delle linee 2 e 1. Cionondimeno l'efficienza nel ripristino del servizio era allora straordinaria. E' mio convincimento che negli anni Cinquanta e Sessanta si vivesse meglio: c'erano già gli elettrodomestici per un'esistenza comoda. E poi lo Stato sociale funzionava. Si aveva il massimo rispetto per le organizzazioni sindacali.

Io ho ricordato un incidente simile a questo alcuni mesi orsono a Blinky che si era impegnato a fare ricerche nell'archivio del giornale. Ricordo anche che si trattava di una padovana diretta a San Michele,appena partita dalla fermata di piazza Sant'Avendrace, che era stata centrata in pieno frontale da una 40 ( o 140) in discesa da San Michele, che aveva trovato lo scambio della stella di piazza sant'avendrace in posizione deviata, distruggendone interamente il frontale ( le "40" e "140" erano decisamente robuste, in quanto costruite con lamiere d'acciaio, mentre le padovane erano in legno!) Ma forse è lo stesso incidente ed io ricordo male??dalla foto mi pare di individuare una 40 ed una 18-20. Puoi pubblicare interamente la pagina per capire meglio la dinamica e le conclusioni dell'inchiesta?
Quanto poi all'ORGASMO del conducente....
Visto che sei diventato topo d'archivio facendo ricerche nell'archivio dell'Unione, cerca il giornale del 3 settembre 1956 e dei giorni successivi per capire come venne descritto l'incidente .

O.T PER IL MODERATORE:
GOOGLE Chrome segnala malware all'apertura della discussione sui vecchi tram di Cagliari, e solo su questa, dovuta alla presenza di contenuti provenienti dal sito Ferroviesardegna.it, che viene definito da Chrome "un noto sito distributore di malware". Puoi intervenire per risolvere il problema? Grazie

Carico la prima foto della prosecuzione dell'articolo. Seguirà una seconda.

Inserisco quella che dovrebbe essere la parte finale. In tal modo dovresti essere nelle condizioni di leggere tutto, Stefano.
E' chiaro che la foto del tram in Castello è quella che ti avevo prestato e avevi avuto cura di scannerizzare.
Per il resto, non appena possibile, farò le ricerche che mi hai suggerito.

grazie per l'inserimento dell'articolo completo che serve a chiarire: si è trattato evidentemente di un violento tamponamento avvenuto di notte lungo il viale Sant'Avendrace, di cui non ero a conoscenza, e che è evidentemente diverso dall'incidente di cui ho parlato in precedenza, e del quale sarebbe opportuno, da buon topo d'archivio, che tu trovi le immagini.
Tale incidente risale agli anni fra il 1955 ed il 1960,purtroppo non so essere più preciso, ed è avvenuto in pieno giorno: ricordo perfettamente la "padovana" con frontale totalmente sventrato, ma non ricordo l'altra vettura che, evidentemente, era stata già portata via quando arrivai insieme ad altri curiosi sul luogo dell'incidente.

La foto potrebbe essere del'53-54: forse è il primo ordinativo delle celebri vetture a carrrelli) . C'è una fiat 500 C (auto che non aveva certo la scocca autoportante ma, com'è noto, montava il telaio a longheroni) e un carro trainato da un animale che sta per esser sorpassato dal tram.

L'orgasmo del manovratore è un perla di rara bellezza!

Tram Tallero Linea 1 Corso Vittorio Emanuele.
Che bei ricordi e che belle foto.
Mi sembra di vedere un ragazzino sul paraurti del tram.Che rischio che correvano i ragazzi pur di non pagare il biglietto ! Mentre si vede sulla sinistra un uomo che alza un braccio, forse sta dando il via libera al tram? Se non ricordo male poi più avanti nel tempo là venne messo un semaforo.

Finalmente vedo un immagine del 3! Se ne parlava di questo "Fantasma" di tram che arrivava la , ma quasi non vi erano certezze. Per caso arrivava dalla piazza Garibaldi o dalla piazza San Benedetto ?

E' Il 3 barrato: questo presuppone una lieve variazione di percorso rispetto al 3. Quest'ultimo aveva come 'capilinea' piazza San Benedetto e piazza Palazzo. Il 3 barrato invece anzichè girare in piazza Indipendenza proseguiva per Porta Cristina per poi fermarsi davanti al Tribunale Militare ("quando usavano le spine dei fichi d'India per fascicolare"). Io non ho vissuto quell'epoca ma, ragionando per presunzioni, credo che l'altro capolinea fosse identico al 3 "semplice". Per l'inversione di marcia doveva esserci sicuramente un sistema di sdoppiamento del binario.
Binario unico, quindi, non concepibile per il Tallero di cui alla foto in alto, essendo un allora moderno tram a carrelli monodirezionale: non per niente il raddoppio avvenne nella seconda metà degli Anni Quaranta con la grande opera di ammodernamento della rete: superba realizzazione di un'amministrazione estremamente efficiente.

Giulio, non credo ci sia un ragazzino sul paraurti, perchè è il frontale del tram!!!

Speriamo che le amministrazioni regionali non sopprimono anche un altro pezzo di storia . " la sospensione della linea del trenino verde !"
(Bisogna trovare un vaccino contro l'allergia ai mezzi che vanno sui binari...)

Leggo oggi sull'Unione sarda: IL TRENINO VERDE MUORE E RISORGE IN UN GIORNO. L'Arst lo blocca, dopo le proteste fa retromarcia. La Giunta Regional ha fatto dietrofront: sì al finanziamento.
Vi confesso che trovo suggestivi oltrechè i convogli trainati dalla motrice a vapore, altresì le Automotrici (Diesel Elettriche) del 1957: la loro forma fa molto "Anni Cinquanta-American Graffiti".

beh, in qualche modo devono recuperare dei soldi per far fronte alle nuove spese INDISPENSABILI!!!!!!!!!!
Per ridurre le spese di gestione, l'ARST infatti ha deciso di unificare gli uffici in un unico palazzo, ubicato nel centro direzionale di Santa Gilla, chiudendo tutti gli uffici sparsi per la città (Monserrato, Piazza Repubblica, Via Zagabria, Piazza Matteotti, Museo di Monserrato). Tale operazione si dice costi di solo canone di affitto 1.200.000 euro annui. Da tenere presente che gli edifici che ora vengono chiusi sono di proprietà dell'ARTS e che sia gli uffici del Museo, che quelli di piazza Repubblica non possono essere venduti a terzi perchè costruiti con fondi dell'U.E.!!!
alla faccia della spending review