00 29/03/2007 10:47
Realizzazione nuova tratta Stazione Pontevigodarzere
Non sono disfattista ne' prevenuto, ma osservo come il progetto e' stato realizzato e come verra' realizzato nella seconda tratta (Stazione - Pontevigodarzere).

Il presupposto su cui tutti non possiamo che essere d'accordo e' che mezzi del genere DEVONO avere la sede riservata per poter essere veloci e garantire la puntualita'/frequenza.

Su questo punto mi concentro, ripeto solamente da osservatore che fa ogni mattina le strade su cui viaggia e viaggiera' il tram.

-- Tratta Stazione-Guizza --
Cio' che manda in "crisi" il sistema e' proprio il tratto della Guizza, dove il tram si trova in sede promiscua con il traffico locale, questo con enorme disagio sia per gli automobilisti che per il tram stesso.
Non ultimo, a causa di questa promiscuita', la Guizza e' diventata (mi si perdoni il termine) un casino, sia per il traffico (lo era gia' prima, ora e' peggio), sia per il letterale casino sulla strada dovuto ad inserimenti ed uscite dalla sede riservata del tram. Se riesco, postero' alcune foto esplicative.

-- Tratta Stazione-Pontevigodarzere --
Le corsie sono gia' state fatte e la rotaia e' posata per la quasi totalita'.
Manca il capolinea nord ed un attraversamento un po' impegnativo (leggi sotto), oltre alla linea aerea elettrificata.
Il tram percorrera' due vie importantissime di Padova, perche' rappresentano attualmente uno degli accessi diretti dalla cintura urbana al centro. Basti pensare che Pontevigodarzere e' uno dei 3 ponti (solo 3) di accesso a Padova per chi proviene dalla zona nord.

Se partiamo dal centro

il tram viaggiera' in sede riservata sul cavalcavia, per poi passare in sede promiscua all'altezza del cinema Astra.


(corsie in centro, dato che le fermate sono previste tutte al centro).

Nelle seguenti foto



vedete le due fermate di S.Carlo, dove le corsie si allargano per le pensiline, lasciando ben poco posto alle macchine.

Alla fine di via Guido Reni
il tram passa A SINISTRA con entrambe le corsie (non visibile in foto 06), per poi proseguire dritto (le corsie riattraverseranno la strada da sinistra a destra all'altezza della curva a sinistra, seguendo la facciata del mega capannone della Saimp) per poi attraversare DI TRAVERSO una delle piu' grandi e trafficate rotonde di Padova.

Si', avete capito bene, di traverso, per poi infilarsi nel ponte sotto l'autostrada in uscita nord della rotonda (se guardate bene, il passaggio a sinistra e' vuoto)

ed andare nel capolinea nord che, ad oggi, e' ancora nello stato della foto (capannoni abbandonati su cui costruiranno abitazioni e campi verdi).

Se non mi credete, guardate la piantina ricevuta DIRETTAMENTE dalla APS su mia richiesta.


Ora, se il presupposto dovrebbe essere quello della sede riservata, anche sulla nuova tratta prevedo qualche problemino, dato che parrebbe tutta sede promiscua.

O no?

[Modificato da cesare250495 29/03/2007 19.08]