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FILOBUS DI BOLOGNA

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    Cori x
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    tranviere veterano
    00 29/11/2012 22:54
    C'è poco da smontare. Solo il musetto,cruscotto e sedere. Che è quello di un Citelis II serie che puoi vedere nella vecchia 1serie anche a Ljubljana essendo Dualis. La foto è qui:

    Citelis I Dualis LPP Ljubljana

    IL cruscotto è anche la parte meno onerosa e meno difficile da smontare.Ci sono gli 8 attacchi (simili a quelli USB) e 12 cavi mini usb. Li ho visti costruire una ventina di volte in questi 10 anni. Non è essere sapienti basta solo un pochino di volpo d'occhio. E l'Irisbus la conosco piuttosto bene....
    [Modificato da Cori x 02/12/2012 07:26]
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    filoviere doc
    Post: 81
    Registrato il: 10/09/2010
    apprendista tranviere
    00 29/11/2012 23:05
    Al di là di queste schermaglie, simpatiche e costruttive, non vedo l'ora di percorrere via Mazzini ( e non solo) con questi nuovi filobus! Amo il filobus; sono orgoglioso di avere realizzato il mio sogno: da bambino avrei tanto voluto vedere in esercizio la rete bolognese ( allora sospesa) e ora sono filoviere...oggi, nonostante le gravi difficoltà economiche del momento, mi sento di poter sollevare un auspicio moderatamente ottimista per il futuro: il Civis era una sorta di storpiatura del concetto filobus; questi nuovi mezzi, sia pure aggiornato, riportano in auge, invece, la natura più tradizionale del mezzo: un veicolo su gomma vincolato dal bifilare ( qui la cam serve solo per l'accostamento alle fermate). Un saluto a tutti e in particolare al collega Rudy.
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 29/11/2012 23:15
    Infatti Filoviere,il sistema Siemens è lo stesso identico che verrà istallato sulla "futuranda" filovia di VR. Letto terra terra se il sistema risulterà utile ed efficace i prossimi mezzi in Italia potranno avere optional l'assistenza. Una cosa simile a quella che è accaduta ad Alstom e Siemens per i propri Dualis e Avenio. Non è affatto un caso che abbia messo i bus di Ljublijana come metro di paragone per i Crealis. Che nei fatti la versione automobilistica ma anche filoviaria è Dualis. Il primo è ibrido puro,il secondo ibrido con impianto elettrico diretto (cioè ha i bifilari invece delle batterie.)
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 29/11/2012 23:20

    Non ci sarà alcuno smontaggio, si tratterà di macchine nuove. Poi per fugare ogni dubbio basterà confrontare i numeri di telaio...

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 30/11/2012 00:48
    6 di loro si. Visto che i mezzi da 49 passano a 55. E se mentre i 6 saranno completamente assemblati ad Annonay vicino Lione dove provengono parecchie foto comprese quelle che ho postato tempo addietro i 49 Civis verranno immediatamente trasferiti a Vysoké Mýto altra sede Irisbus che consentirà a spese quasi azzerate di istallare i materiali e soprattutto a fare la verifica del manutenzione (inesistente) dell'impianto elettrico dei Civis che se anche fermo potrebbe dare problemi...si tratta comunque di materiale nuovissimo ed a km zero come i BMB/Ansaldo di Nancy.
    http://www.lineoz.net/
    [Modificato da Cori x 02/12/2012 07:27]
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    rudy8918
    Post: 375
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    tranviere senior
    00 30/11/2012 01:54
    Cori rassegnati i 49 Civis sono morti e sepolti come prevedevo e ben conoscendo tutta la vicenda.... nessun trapianto di avantreno ma Crealis nuovi di zecca finalmente si chiude nel migliore dei modi una vicenda che ha leso e non poco l'immagine di Bologna ora si sbloccheranno i lavori e a questo punto ci credo davvero che nel giro di 7/8 anni avremo 4 nuove linee filoviarie come progetto finanziato e approvato dal Cipe
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    rudy8918
    Post: 375
    Registrato il: 29/04/2012
    tranviere senior
    00 30/11/2012 02:04
    Ciao Filoviere Doc finalmente questa lunga vicenda Civis ha la parola fine !!! prepariamoci !! in futuro noi filovieri a Bologna non ci annoieremo !!
  • CAT740B
    00 30/11/2012 02:05
    Cori, ma tu ti rendi conto che stai sparando frasi ababstanza inverosimili, ovvero che prendono un civis, lo disassemblano e poi ci realzizano il crealis?Ma non ti viene in mente che magari le vetture saranno 100% nuove e che i Civis se li riprenderà Irisbus? O pensi che i mezzi son fatti con i Lego?
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    rudy8918
    Post: 375
    Registrato il: 29/04/2012
    tranviere senior
    00 30/11/2012 02:24
    Alla firma dell’accordo, questo pomeriggio in piazza Roosevelt dopo un vertice di oltre due ore, erano presenti il prefetto Angelo Tranfaglia, il sindaco Virginio Merola, la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri, l’amministratore delegato di Fiat Iveco Alfredo Altavilla, la presidente della Provincia Beatrice Draghetti, la vicepresidente della Regione Simonetta Saliera, il sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli e l’assessore al Traffico del Comune di Bologna Andrea Colombo.



    Il nuovo Crealis ha le stesse dimensioni del Civis ed è anch’esso un filobus elettrico, ma dotato di un motore ibrido alimentato anche a gasolio di categoria Euro sei (il Civis era Euro tre). La guida è a sinistra, non più al centro, ed è dotato di guida ottica, che entrerà in funzione solo in fase di accostamento alle banchine.
    Il veicolo “è già in produzione”, spiega Altavilla, e il prototipo bolognese dovrebbe essere “realizzato nel giro di 7-8 mesi” dopo l’omologazione da parte della commissione ministeriale. Con l'ok del Ministero portanno ripartire i lavori stradali di completamento delle banchine. Poi, nel giro di 24 mesi, Irisbus consegnerà a Tper i primi 20 Crealis mentre i restanti arriveranno nell’arco di un altro anno.



    L’accordo di oggi, insieme a tutti i documenti tecnici allegati, sarà spedito al ministero dei Trasporti che deve approvare la variante al progetto, legata appunto alla sostituzione dei mezzi. Tranfaglia parla di “grande e solida fiducia” che il ministero dia il via libera, perché “le soluzioni trovate dovrebbero avere i requisiti” per mantenere i finanziamenti. “Siamo a una ripartenza- sottolinea il prefetto- i cui tempi dovrebbero essere assolutamente celeri”.


    Con questo accordo, Irisbus e Tper rinunciano ai milionari contenzioni in essere
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 30/11/2012 03:22
    Bah,rassegnarmi... lego.... a me sembra che voi non conosciate minimamente cosa significa "assemblare"," implementare" e sostituire.

    Qui si tratta solo di fare un revamping. Le macchine sono GIA' completamente nuove. Hanno gli stessi identici componenti,hanno le stesse identiche parti meccaniche e gli stessi identici accessori base che essendo anche questi Irisbus hanno.

    Mi sembra che voi crediate che i bus siano come le scatole di scarpe o come se il giocattolo che non funziona a dovere viene sostituito in garanzia. Mi sembra veramente che viviate in un altro mondo. Poi Rudy corregge il tiro:


    Il nuovo Crealis ha le stesse dimensioni del Civis ed è anch’esso un filobus elettrico, ma dotato di un motore ibrido alimentato anche a gasolio di categoria Euro sei (il Civis era Euro tre). La guida è a sinistra, non più al centro, ed è dotato di guida ottica, che entrerà in funzione solo in fase di accostamento alle banchine.
    Il veicolo “è già in produzione”, spiega Altavilla, e il prototipo bolognese dovrebbe essere “realizzato nel giro di 7-8 mesi” dopo l’omologazione da parte della commissione ministeriale. Con l'ok del Ministero portanno ripartire i lavori stradali di completamento delle banchine. Poi, nel giro di 24 mesi, Irisbus consegnerà a Tper i primi 20 Crealis mentre i restanti arriveranno nell’arco di un altro anno.



    Cioè non so se avete presente cosa avevo scritto poche ore fa:


    che consentirà a spese quasi azzerate di istallare i materiali e soprattutto a fare la verifica del manutenzione (inesistente) dell'impianto elettrico dei Civis che se anche fermo potrebbe dare problemi...

    C'è poco da smontare. Solo il musetto,cruscotto e sedere. Che è quello di un Citelis II serie che puoi vedere nella vecchia 1serie anche a Ljubljana essendo Dualis.

    IL cruscotto è anche la parte meno onerosa e meno difficile da smontare.Ci sono gli 8 attacchi (simili a quelli USB) e 12 cavi mini usb. Li ho visti costruire una ventina di volte in questi 10 anni.



    Cambiare il motore da Euro III ad Euro VI basta togliere l'EGR.I nuovi Citelis hanno tecnologia SCR (quindi senza ricircolo) prodotti dalla FPT Industrial cioè la stessa che produceva i motori Euro IIIIV,V per Iveco/Irisbus. Una caccola. Vogliamo fare gli splendidi? Motore sostituito integralmente.

    MAI SCRITTO NULLA riguardo allo Smontaggio TOTALE ( che non potrebbe esistere visto che va benissimo quello che c'è già) ma un "rinfresco di stile" e nulla più. Quello è. Infatti avevo già scritto di bus francesi trasformati in filobus in Romania:
    FILOBUS NEL MONDO

    In questa discussione col caro e preciso Flavio Menolotto:FILOBUS DI BOLOGNA

    E proprio in questo thread avevo PER PRIMO detto che era meglio trasformare i Civis in Crealis. Per di più sapendo di questo ascritto per l'ennesima volta a Luglio:
    FILOBUS DI BOLOGNA

    Sono passati 3 anni da quando lo scrissi e 2 anni da quando lo riproposi.....cioè....A me sembra così chiaro che cristallino non si può. A costo zero sigfnifica sostituzione parziale di parti altrimenti Irisbus che ha consegnato i mezzi come da contratto avrebbe mollato una grana infinita. E ricevuto soldi indietro dal comune di Bologna.

    Io sto scrivendo i fatti mica le vostre supposizioni! [SM=x346223]
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    flyer53
    Post: 140
    Registrato il: 10/10/2010
    tranviere junior
    00 30/11/2012 07:52
    Finalmente hanno risolto la telenovelas del Civis, ma chiedo da profano, avremo solo 18 metri o saranno acquisiti anche dei filobus 12 metri?
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    filoviere doc
    Post: 81
    Registrato il: 10/09/2010
    apprendista tranviere
    00 30/11/2012 09:21
    La linea aziendale è quella di servire le linee portanti e importanti con mezzi snodati, vista la mole di utenza, riservando i mezzi semplici alle linee complementari; essendo il filobus deputato alle linee portanti, è Pacifico che non verranno più acquistati filobus 12 m; anche nel personale, la semplice abilitazione filoviaria è successiva all'acquisizione della patente E, per mezzi snodati: quindi, anche il perdonale filoviere deve essere atto alla guida di filosnodati, essendo in via di esaurimento il personale che può guidare solo filobus 12 m. Ovviamente, chi guida il filosnodato può guidare anche i filobus 12 m ( ma non il contrario).
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    rudy8918
    Post: 375
    Registrato il: 29/04/2012
    tranviere senior
    00 30/11/2012 10:12
    Cori io ho postato la dichiarazione del dirigente iveco per correttezza tu rimani della tua opinione io della mia con un vantaggio in tper e alcuni sindacati siamo a conoscenza dei nr di telaio dei mezzi rimessati al deposito due madonne non sarà difficile verificare una volta arrivati a Bologna questi mezzi se si tratterà di civis modificati o crealis nuovi il nr di telaio non lo puoi sostituire si chiama frode !
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    Giovanni Kaiblinger
    Post: 791
    Registrato il: 04/05/2004
    tranviere senior
    00 30/11/2012 10:35
    Forum sul TPL = fonti di eterne polemiche e diatribe, sul chi è più bravo ed informato su tutto.
    Bè, io non partecipo perchè alla fine sono un grande ignorante in materia.

    Giovanni Kaiblinger
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 30/11/2012 17:30
    Rudy innanzitutto ti ringrazio per il modo con cui mi rispondi. Che apprezzo tantissimo. L'affaire Civis io l'ho seguito e seguo ancora oggi per 3 motivi. Uno dei quali è perché l'azienda che produce quei mezzi la conosco piuttosto bene,come hai potuto capire da affermazioni mie precedenti. Quando scrivo di "tale azienda dell'indotto" che produce anche ,che ne so,la telecamerina è perchè mi sono debitamente molto informato e se lo scrivo qui è proprio per informare appassionati come me,ma anche chi quei mezzi li usa e ci lavora dentro. che sarebbero gli utilizzatori finali occulti. Occulti perchè non sono utenti come i cittadini che sarebbero gli utilizzatori finali ma sono coloro che quei mezzi li guidano e non vengono mai conteggiati nell'utenza essendo ogni autista " pubblico ufficiale". Quindi funzionario (non in senso stretto) anche se non lo sa,della P.A.

    Frode non è come credi tu "millantare" ma è "un avvantaggio economico in ragione del proprio ufficio". E nella fattispecie questa non lo è essendo l'Irisbus dante causa. E per di più a costo 0 "senza diritto di rivalersi contro terzi". Detto terra terra l'azienda trasporti nulla paga ma l'azienda fornitrice nulla pretende. Questo derivato da sentenza compromissoria. Che hai giustamente riportato.

    Non è nemmeno rilevabile il numero di telaio essendo la targhetta di identificazione dei Crealis diversa. Con conteggio fiscale dipendente del luogo di provenienza. Per intenderci il Citaro II costruito per Olanda o Belgio è profondamente diversa da quella italiana:

    Targhetta identificativa Mercedes

    Infine legando il discorso solo sull'involuco interno/esterno noterai come il Civis/Cristalis/Crealis sono lo stesso identico mezzo. Cambia la parte anteriore (una anta di porta in più,cruscotto multimediale integrato e sedile dello Stralis al posto dell'Eurostar, mentre posteriormente solo la parte esterna e l'imperiale cambiano di molto poco. Il vetro superiore curvo è ben nascosto sul Civis per tutta la sua larghezza mentre sul Crealis la differenza con il Citelis II è minima. E sono prodotti per la Heuliez. Oggi parte dell'indotto Renault/Matra/Iveco cioè Irisbus. Per ben chiarire metto foto:

    Questo è il Cristalis di
    LIONE 12 M per giunta full optional con interni simili all'Hess midi che la stessa città francese ha,dopo lungo test.Quindi si capisce molto bene la sinergia tra ditte fornitrici. Completamente diverso invece il 18 M più austero.Già solo per queste foto capisci come gli interni sono sempre gli stessi. Ma continuo:

    Per la città spagnola di CASTELLON non cambia assolutamente nulla. Stessa architettura,stesse ditte costruttrici e stessi accessori. Anche in questo caso il 12 metri è più vivace. Con uso di materiali provenienti dalla Rep.Ceca.

    Ora torniamo a casa nostra dove il Cristalis lo si può vedere a MILANO

    E già qui si vede perfettamente come anche da noi l'architettura e l'impostazione generale è sempre la stessa identica medesima. Ora arriviamo a BOLOGNA dove il prototipo che si chiama Civis è stato venduto come pre-serie.


    Beh direi che sono la stessa cosa. OK. Bene. Ora guardiamo il Crealis. Che ha la cassa posterioreIDENTICA AI CITELIS da 18 metri. Cosa cambierà? Il tetto i finestrini sdoppiati. Non ci vuole assolutamente NIENTE.La ditta è la stessa. Per inciso:il bolognese sarà identico a quello che vedete in foto [SM=x346220] Altri dettagli:

    http://luisrpineiro.wordpress.com/
    [Modificato da Cori x 02/12/2012 12:34]
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    Flavio Menolotto
    Post: 226
    Registrato il: 10/12/2005
    tranviere junior
    00 01/12/2012 13:21
    rifritture?
    Non per rinfocolare polemiche ma la tesi di ricondizionare i Civis per farli diventare dei Crealis non è campata per aria, i filobus hanno costi maggiori rispetto agli autobus per via dell'equipaggiamento elettrico, cosa che nei CIVIS & C con motoruote è senz'altro più complesso di un normale filobus.

    Un filobus normale ha un'inverter ed un solo motore a doppio isolamento mentre i CIVIS & C hanno un convertitore DC/DC di isolamento linea e stabilizzazione tensione che alimentano i 4 inverter per l'azionamento delle 4 motoruote sul 2° e 3° asse.

    Pur avendo meno ingombri all'interno dei mezzi ed un piano ribassato regolare non è un caso che questa complicazione non sia stata molto apprezzata, ed ovviamente più costosa: le motoruote sono più critiche e delicate rispetto a normali motori ed il rendimento complessivo è peggiore, infatti a Milano il consumo specifico medio dei Cristalis è maggiore del 10% circa rispetto ai normali filosnodati (VH esclusi).

    Quindi IRISBUS portando i mezzi nell'est europa avrà dei costi di trasformazione ma con il minor prezzo della manodopera non saranno tanto alti, basterà cambiare il frontale.

    La prova sarà nell'architettura, se i nuovi mezzi avranno delle motoruote saranno i CIVIS ricondizionati, tanto basta togliere le targhette e provvedere ad una nuova omologazione.

    I CIVIS attuali con la cattiva nomea che si sono fatti chi poi li vorrà?

    Cordiali saluti da Flavio Menolotto

    [Modificato da Flavio Menolotto 01/12/2012 13:23]
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    rudy8918
    Post: 375
    Registrato il: 29/04/2012
    tranviere senior
    00 01/12/2012 16:25
    l'ad di iveco irisbus sentito nell'intervista tv parlava proprio della necessità ora di piazzare i civis magari nell'est europa comunque attenderemo i primi crealis neo per verificare che non siano i civis trasformati intanto i tempi non saranno brevi comunque sia l'importante è che si sia sbloccata questa penosa vicenda durata fin troppi anni
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 01/12/2012 17:41
    Rudy l'AD di Iveco non conta nella divisone Irisbus. Evidentemente ha fatto associazione di idee tra il Neoplan Electroliner di Losanna finito a Ploiesti ed i Socimi milanesi finiti a Ruse,in Bulgaria. Infine la rete filoviaria degli ex paesi Comecon (Polonia,Rep.Ceca e paesi Baltici a parte) non è evoluta e non ha voltaggi adeguati al Civis. Addirittura Sarajevo e Timisoara hanno impianti di 60 anni fa. Il che significa che un qualsiasi mezzo moderno "farebbe scintille" tenendo anche presente che le strade di quelle zone sono per lo più mulattiere un Civis con ruote carenate si disferebbe subito.

    Quindi fare del Civis un mezzo identico al Crealis Neo di Clermont-Ferrand qui sopra industrialmente costa zero. E ripeto,il numero di telaio cambia per il semplice fatto che avrà misurazioni diverse. Lo han fatto con i primi Citelis,lo faranno con tuttti gli altri mezzi. Se mantengono lo stesso numero di matricola ( che è diverso dal numero di telaio) lo scopriremo subito...
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    Flavio Menolotto
    Post: 226
    Registrato il: 10/12/2005
    tranviere junior
    00 01/12/2012 19:17
    600 o 750 V
    Sia con i CIVIS&C che con i moderni filobus il problema della tensione di alimentazione non si pone, che sia il 600 V o 750 V non importa molto, sono solo problemi di settaggio dei vari PLC di bordo e pochi componenti da adeguare, non a caso è da tempo presente il concetto di filobus ad alimentazione estesa dal limite minimo per il 600 V, ossia 400 V fino a quella massima per il 750 V ossia 900 V.

    I CIVIS&C hanno il convertitore DC/DC che isola e stabilizza la tensione di alimentazione a 350 V cc che è quella di uscita del gruppo elettrogeno di bordo da 65 kW per la marcia autonoma.

    Circa la problematiche su un loro utilizzo in paesi dell'est europa dipende dal paese, molti non hanno certamente strade a pezzi e con impianti obsoleti e non penso che IRISBUS li svenda, in più per i ricambi non penso che ora ci siano problemi visto che in Francia vi sono parecchi Cristalis.

    Cordiali saluti da Flavio Menolotto
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 02/12/2012 07:15
    Caro Flavio,è vero quello che dici,nel senso,tenendo presente l'architettura del mezzo e la sua fisiologica caratteristica dei mozzi motorizzati una rete,dal voltaggio basso e dall'impiantistica vetusta certo non renderà meglio di una sempre tenuta a livelli di esercizio eccellente come quelle italiane. Ho avuto la fortuna proprio con miei amici bolognesi di andare in Romania e sono passato in città filoviarie ed ex tranviarie. Anche un vetusto FBW è più lento rispetto a quando circolava a Ginevra e quei mezzi a mio avviso sono ancora una vera cannonata rispetto ai mezzi nuovi,ma..... laggiù è come se avessero un elefante sul motore. Indice che non esiste proprio alcuna manutenzione regolare.

    http://youtu.be/0CV-gJUH9ZA

    Per questo dicevo che se arrivassero dei mezzi "scarti" come consuetudine da quelle parti non durerebbero che giusto qualche anno. Visto che componentistica da adeguare non la vogliono e non importa per le loro esigenze strette di trasporto.

    Diverso sarebbe in ambito UE ma Irisbus sarebbe costretta a piazzarli per non oltre i 50 mila euro l'uno con un pesante danno economico.

    Ed un'azienda non ragione in questi termini,non è un'ente di beneficenza come tutte le multinazionali. Proprio per questo ed "in virtù" di questo è chiarissimo ancora una volta che il nuovo "packaging" sarà basato nell'ottica del risparmio più totale. Tempo fa avevo proposto uno Skoda 25Tr cioè un Citelis filobus al posto del Civis qualora l'azienda produttrice avesse capitolato. Solo in quel caso non si sarebbe trattato di revamping ma di sostituzione totale dei mezzi in quanto il primo è diametralmente opposto come concezione al secondo. E di sicuro è il mezzo più robusto che Irisbus ha in catalogo visto che la stessa ditta francese s'è specializzata in mezzi particolari,molto innovativi sotto diversi punti di vita mentre la concorrenza è rimasta fedele all'impostazione filoviaria classica.

    Infine su tua frase:

    La prova sarà nell'architettura, se i nuovi mezzi avranno delle motoruote saranno i CIVIS ricondizionati, tanto basta togliere le targhette e provvedere ad una nuova omologazione.



    Beh ecco cosa s'intende:
    [Modificato da Cori x 12/04/2014 16:06]
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