00 17/05/2004 00:24
La vettura interessata dal tragico episodio è la 13T; la sfortunata signora stava attraversando incautamente (come migliaia di altre persone fanno ogni giorno senza rimetterci la pelle ma facendo venire i brividi ai poveri autisti) in un punto qualunque delimitato da dissuasori (alcuni dei quali però mancano: e qualche testa salterà). Il tram viaggiava per fatti suoi a velocità non elevata ed ha avvisato ripetutamente con gli ottimi avvisatori acustici: la lsu presente sulla 13T ricorda che pochi minuti prima, in piazza della Repubblica, qualcuno si era lamentato anche per il troppo scampanellare...!

Il suono del tram è ben udibile ed ormai più che familiare a tutti i cittadini. Si è trattato in questo caso di una tragica fatalità. Le polemiche sulla mancata messa in sicurezza della tranvia si sono smorzate ben presto, di fronte al dramma della morte e dopo che è stata chiarita, almeno sommariamente la dinamica. In decine di altri casi, il tram è stato ugualmente incolpevole protagonista (anzi: vittima) di incidenti
automobilistici con danni a volte importanti: in ogni caso l'Atm è stata risarcita.

Qualcuno una volta disse provocatoriamente che in certi casi si dovrebbe dire "tram investito da auto" e non viceversa, giacchè il tram cammina "nella sua pace" e se trova ostacoli imprevisti sul percorso, non si può pretendere che "scompaia" azionando la rapida. Maggiore attenzione per evitare altre tristissime
tragedie.

Saluti
F.