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Io, Chiara E Lo Scuro (Roma) - 1982, Maurizio Ponzi
Dopo un po' di film su Napoli, ritorniamo a Roma, città nella quale è ambientato questa gradevole pellicola di Francesco Nuti.

La trama:

Francesco (Francesco Nuti), giovane toscano trapiantato a Roma, lavora in un albergo ma la sua ragione di vita è il biliardo. Del resto, è abbastanza bravo; tanto bravo da riuscire addirittura a battere l'abilissimo giocatore, più volte nazionale, "Lo Scuro" (Marcello Lotti).

All'inizio Francesco non vuole misurarsi con scommesse in denaro, ma poi cede alle pressioni dello Scuro, e gli va male. Per sua sfortuna, infatti, non vince più, anzi comincia a perdere tanto, finendo travolto dai debiti di gioco accumulati. Preso dalla disperazione, quindi, finirà per impossessarsi del contante affidatogli dai clienti dell'albergo.

Nel frattempo ha conosciuto Chiara (Giuliana De Sio), una ragazza che scopre abitare nel suo stesso palazzo. I primi incontri avvengono in tram (il 13, della linea del Prenestino) dove i due per errore si scambiano le custodie dei rispettivi strumenti (la stecca smontabile di alluminio di Francesco ed il sassofono di Chiara).

I due si innamorano, e quando Francesco rischia di andare in prigione per il furto ai danni dei clienti, Chiara impegna il suo sassofono per consentire all'amato di andare a Chianciano ai campionati nazionali di biliardo. Lo Scuro sconfigge ancora Francesco, ma con le scommesse vinte comunque da Chiara, il giovane riesce a coprire l'ammanco e a farla franca. Ormai ha due soli obiettivi: sposare Chiara, e sfidare ancora lo Scuro.


Il film, come scrivevo in apertura, è gradevole. Ho però qualche perplessità in merito al fatto che al David di Donatello del 1983 sia Giuliana De Sio che Francesco Nuti abbiano avuto il riconoscimento di migliori attori. Comunque, è andata così.

* * *


Passando ai tram. Innanzitutto gli incontri fra i due avvengono proprio nel nostro mezzo di trasporto preferito. Ecco la scena del primo incontro notturno, a circa 15 minuti dall'inizio, in un 13 vuoto ...



... dove Nuti, in un patetico tentativo di impressionare la De Sio, fa lo spaccone e si accende una sigaretta, ben sapendo che è proibitissimo. La De Sio, ovviamente, non sembra dar segno di apprezzare. Essendo arrivata a destinazione, comunque, scende.



Altro incontro in tram, ad una ventina di minuti dall'inizio, questa volta di mattina ...



... e poi ancora di sera (siamo circa al 30mo minuto)



Francesco è talmente assorto nei suoi pensieri che dimentica di scendere ...



... e finisce al capolinea, con tanto di battibbecco col conducente ...



... che lo invita ad andar via, e senza tanti complimenti. La mattina dopo, si ricomincia sempre col tram.



Ancora una scena in notturna (45mo minuto, circa). Giuliana De Sio, terminato il lavoro, attende il tram che la porterà a casa. Passa il 14, che non va bene, poi finalmente arriva il 13 ...



... dove c'è, ma pensa un po', ancora lui. Tra i due comincia anche un litigio e Francesco si becca pure uno schiaffo.



Il classico pantografo romano a stendipanni fa una bella scintilla, e visto che in quel tram si incontrano tutti, riappare anche il conducente, sempre con la stessa tabella in mano (il mezzo ha finito il turno, e ritorna al deposito di P. Maggiore). Francesco e Chiara hanno perso la fermata mentre erano intenti a litigare, ed ora non possono che tornarsene a casa a piedi. Di là comincia l'amicizia, e poi l'amore (che bello quando c'è il "lieto fine" [SM=x346236] )





LA SCHEDA TECNICA

IO, CHIARA E LO SCURO (1982, Italia, Colore)

Durata 103
Genere COMMEDIA
Formato PANORAMICO EASTMANCOLOR
Produzione MERA INTERNATIONAL FILM
Distribuzione TITANUS (1983) - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO, NUOVA ERI

Regia MAURIZIO PONZI

Attori
CLAUDIO CASALE
RENATO CECCHETTO (GIOVANNI)
STEFANO CUNEO
GIULIANA DE SIO (CHIARA)
MARCELLO LOTTI (LO SCURO)
CARLO NERI
NOVELLO NOVELLI (MERLO)
FRANCESCO NUTI (FRANCESCO)
ANTONIO PETROCELLI (MANCINO)
PIERANGELO POZZATO
CLAUDIO SPADARO

Soggetto
FRANCESCO NUTI
MAURIZIO PONZI
Sceneggiatura
FRANCO FERRINI
FRANCESCO NUTI
ENRICO OLDOINI
MAURIZIO PONZI
Fotografia CARLO CERCHIO
Montaggio SERGIO MONTANARI
Scenografia GUIDO JOSIA

Musiche CARLO MARIA CORDIO