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Tram di celluloide (ovvero, tutte le volte del Tram al cinema, in Italia)

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2023 16:51
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16/03/2004 05:51
 
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maestro tranviere
Cari Amici di MondoTram,

nell'ambito della ricerca storico/iconografica sul mondo delle tranvie italiane, mi sono reso conto che esiste probabilmente un mondo ancora tutto da scoprire, e ricco di sorprese.

Mi riferisco al cinema. Ci sono vari film ambientati in Italia dove ci sono scene nelle quali appaiono i tram, o come protagonisti (raramente), o come semplici comparse, in maniera più o meno funzionale alla storia. I fotogrammi dove appaiono i tram ci consentono comunque di vedere in movimento in contesti d'epoca i nostri mezzi di trasporto preferiti, e qualche volta tali scene possono addirittura rappresentare le uniche memorie ancora esistenti del mondo delle rotaie urbane di una volta.

Ho quindi cercato di compilare una lista di film con apparizioni tranviarie (che metterò in rete in un messaggio successivo), pescando nei ricordi, facendo un po' di ricerche in giro ed andando a scavare nella mia videoteca. In qualche caso, in maniera più o meno sofisticata, sono anche riuscito a rubare qualche sequenza, che progressivamente vorrei mettere su questo forum.

C'è qualcuno disponibile a collaborare a tale ricerca? Segnalazioni di altri film, foto di scena, aneddoti, fotogrammi rubati, qualsiasi cosa che ci aiuti a rivedere in movimento i nostri amici su rotaia, tutto va bene. Attendo ora i vostri contributi.

Antonio

PS Al film italiano di argomentazione tranviaria per eccellenza, "Hanno Rubato un Tram", avrei intenzione di dedicare una discussione dedicata, in questa stessa sezione del forum.

[Modificato da XJ6 16/03/2004 6.37]


16/03/2004 06:47
 
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maestro tranviere
Non E' Vero Ma Ci Credo (Napoli)
Nel film "Non è Vero, Ma Ci Credo" del 1952 (Regia di Sergio Grieco, tratto dall'omonima commedia di Peppino De Filippo. Con Peppino e Titina De Filippo e Carlo Croccolo), già all'inizio, sia pure coperti dai titoli di testa, si vedono tram e filobus passare davanti alla Galleria, lato San Carlo e, qualche fotogramma dopo, un altra vettura (serie "Meridionale"?) transita per una strada che non ho riconosciuto. Sembrerebbe in servizio sulla tratta "5" (ma il fotogramma è confuso, e potrei sbagliarmi).

Migliore è la scena a circa 20 minuti dall'inizio del film. Si vede una due assi a San Giovanni, sulla tratta del "29" (decisamente la linea napoletana più presente finora nei film che ho visionato). La vettura sembra avere il numero di matricola 359 (ma potrebbe anche essere 355, 356 o 358).



Per quanto riguarda la trama, si tratta della storia del comm. Gervasio Savastano (Peppino De Filippo), proprietario di una fabbrica di conserve, immensamente superstizioso. Sua figlia Rosina, innamorata di un bravo giovane (Carlo Croccolo), non trova mai il verso di farglielo conoscere. Quando il comm. Savastano licenzia un suo vecchio collaboratore sospettato di essere un menagramo, arriverà in sostituzione Alberto Sammaria, un simpatico giovane, provvisto di una magnifica gobba. Il commendatore ne è entusiasta...

Maggiori informazioni sul film all'indirizzo:

http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=3829

"Tratto dalla commedia di Peppino De Filippo, il film risulta nel suo insieme spiritoso e spassoso ed è diretto con misura e naturalezza, pur non evadendo mai dai limiti impostigli dalla recitazione dei due personaggi principali: lo stesso Peppino e Carlo Croccolo (...)". (F. Gabella, "Intermezzo", n. 2 del 31/1/1953).


LA SCHEDA TECNICA

NON E' VERO MA CI CREDO (1952, Italia, BN

Durata: 103 min
Genere COMMEDIA
Tratto DALLA COMMEDIA OMONIMA DI PEPPINO DE FILIPPO
Produzione OTTAVIO POGGI PER GLADIO FILM - CARLO CAIANO E UMBERTO MOMI PER API FILM
Distribuzione GLADIO FILM - FONIT CETRA VIDEO, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE

Regia SERGIO GRIECO

Attori
GIULIO BATTIFERRI
CESARE BETTARINI
LILIANA BONFATTI ROSINA SAVASTANO
PIETRO CARLONI
FEDERICO COLLINO
CARLO CROCCOLO ALBERTO SAMMARIA
TAMARA D'ORIA
LUIGI DE FILIPPO
PEPPINO DE FILIPPO COMM. GERVASIO SAVASTANO
TITINA DE FILIPPO DONNA TERESA SAVASTANO
JOLE FARNESE
GUGLIELMO INGLESE
NICOLA MANZARI
LIDIA MARTORA MARESCA
CARLO PENNETTI
EMILIO PETACCI
PINA PIOVANI
ROSITA PISANO
MARIA ZANOLI

Soggetto PEPPINO DE FILIPPO
Sceneggiatura
ETTORE CORSI
PEPPINO DE FILIPPO
NICOLA MANZARI
Fotografia VINCENZO SERATRICE
Scenografia ALBERTO TAVAZZI

Musiche
FRANCO D'ACHIARDI



[Modificato da XJ6 21/05/2004 10.05]


16/03/2004 12:17
 
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Io sarei disposto anche, dal momento che il PC da cui scrivo, è una stazione di montaggio video-audio ad estrapolare le scene in questione per rimontarle tutte insieme su un DVD... con tanto di citazione scritta ecc... fermo restando i diritti d'autore! Il problema è reperire le cassette... pare proprio che questi film siano introvabili!

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
17/03/2004 07:29
 
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Volere e potere

Scritto da: Francesco E. 16/03/2004 12.17
Io sarei disposto anche (...) Il problema è reperire le cassette... pare proprio che questi film siano introvabili!



Grazie mille per la disponibilità nell'opera di rippaggio. I film sono difficili da reperire, è vero, ma tra un passaggio televisivo, un passaparola, amicizie, parentele etc., qualcosa si può fare. Per voi che siete in Italia, inoltre, dovrebbe essere tutto un po' più facile. Considera che tutto quello che ho messo in rete l'ho reperito da qua, a 18.000 Km dal "Bel Paese".

Intanto, cerchiamo di completare la lista. Non vi viene in mente nessun altro titolo?

Ciao

Antonio

17/03/2004 07:46
 
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Le Mani Sulla Città (Napoli)
Nel film di Francesco Rosi del 1963, "Le Mani sulla Città" (tra gli interpreti Rod Steiger, Salvo Randone e Guido Alberti), a circa 13 minuti dall'inizio, nella scena dopo il crollo del palazzo a Via Marina, si intravede un tram (della classe "Meridionale") che procede in direzione centro.

Ecco la sequenza relativa



Maggiori informazioni sul film sono reperibili su internet

http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=11265

[Modificato da XJ6 04/05/2004 9.22]


17/03/2004 22:19
 
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Re: Le Mani Sulla Città (Napoli)

Scritto da: XJ6 17/03/2004 7.46
Nel film di Francesco Rosi del 1963, "Le Mani sulla Città" (tra gli interpreti Rod Steiger, Salvo Randone e Guido Alberti), a circa 13 minuti dall'inizio, nella scena dopo il crollo del palazzo a Via Marina, si intravede un tram (della classe "Meridionale") che procede in direzione centro.



Non capisco perché di questo film si ricorda solo questa scena... c'è anche la sequenza iniziale del film, subito dopo i titoli di testa; in una ripresa a volo d'uccello si vedono ben 4 o forse 5 tram... non ricordo bene se all'incrocio fra via Vespucci e Corso Garibaldi o a quello, sempre tramviario, non più esistente di via Marina e via Ponte della Maddalena...

[Modificato da XJ6 19/03/2004 8.36]


www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
17/03/2004 23:53
 
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Re: Le Mani Sulla Città (Napoli)

Scritto da: Francesco E. 17/03/2004 22.19

(...) subito dopo i titoli di testa; in una ripresa a volo d'uccello si vedono ben 4 o forse 5 tram (...)



Grazie mille per la segnalazione, Francesco,

evidentemente mi era sfuggito (ooops ...[SM=x346231]). Se hai una copia del film, puoi verificare se è possibile trarne qualche scena decente?

Ciao

Antonio

19/03/2004 08:16
 
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Mimì Metallurgico Ferito Nell'Onore (Torino)

Scritto da: Simone04 18/03/2004 20.57
Bene, voglio aggiungere il mio contributo a questa sezione![SM=x346232] La mia segnalazione è relativa al film in oggetto, una "storica" pellicola interpretata da un bravissimo Giancarlo Giannini, diretto da Lina Wertmuller, più o meno nel 1970.In una delle scene iniziali, uno smarrito Giannini, appena arrivato a Torino dal meridione, si trova nel bel mezzo di un incrocio trafficatissimo (l'incrocio, l'ho riconosciuto subito, è quello tra Corso Agnelli e Corso Cosenza): ebbene, dietro di lui appare una "2700", che attraversa l'incrocio scomparendo poco dopo...:Sm13: ...per gli appassionati Torinesi di Tram, è una scena imperdibile![SM=x346220]



Grazie mille per la segnalazione. Aggiorno la lista dei film. Se hai una copia del film e riesci a catturare le scene che citi, te ne sarò grato.

Ciao

Antonio

PS: Mimì Metallurgico ferito nell'Onore è un film di Lina Wertmuller del 1972 con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato ed Agostina Belli (ah, quanto ne ero innamorato nella mia adolescenza! La ricordo bellissima anche in "Profumo di Donna. Ma sto andando fuori tema. Sorry). Giannini vinse il Premio David, nel 1972, come Miglior Attore. Maggiori informazioni al seguente URL:

http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=22997

[Modificato da XJ6 19/03/2004 8.17]


22/03/2004 07:29
 
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Aggiornamento Lista
Ho modificato la lista che appare in testa alla discussione, aggiungendo due titoli che ho appena visionato (seguiranno sequenze):

Lo Svitato (1956)
Così Ridevano (1998)

22/03/2004 08:34
 
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Lo Svitato (Milano)
Lo Svitato è un film di Carlo Lizzani, girato nel 1956 ed ambientato a Milano.

http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=10488

Si tratta di un film non particolarmente riuscito, un'incursione nella commedia di un regista probabilmente più a suo agio nei toni drammatici (Banditi a Milano, Cronache di Poveri Amanti, Il Processo di Verona) che in quelli lievi (anche il successivo tentativo leggero, "Il Carabiniere a Cavallo" del 1961, con Nino Manfredi, non ebbe grandissima fortuna).

Il vero motivo d'interesse del film è comunque la presenza, nel ruolo di protagonista, di un giovane Dario Fo in una delle sue rarissime intepretazioni cinematografiche (assieme alla moglie Franca Rame ed al figlio Jacopo, in una comparsata). Tra gli altri interpreti Georgia (o Giorgia) Moll (ricordate lo slogan che le lanciava il mitico dr. Ciccarelli della Pasta del Capitano? "con quella bocca può dire ciò che vuole"), Leo Pisani, ed anche un tale Enrico Rame (probabilmente parente. Un solo altro film all'attivo: "Una Bella Grinta" del 1965, di Giuliano Montaldo, premio speciale della critica al Festival di Berlino).
Fo curò anche soggetto e sceneggiatura del film (assieme a Fulvio Fo, che pure immagino parente e che contribuirà in seguito al soggetto di un solo altro - modestissimo - film, nel 1960, "La Regina delle Amazzoni"), oltre a collaborare alla regia.

Altro motivo di interesse per l'appassionato, è ovviamente la presenza nel film di molte scene tranviarie.

La sequenza che allego di seguito è proprio all'inizio del film (al quarto minuto circa di proiezione), quando Dario Fo perde il tram (la vettura 5320, in servizio sulla linea 1) e lo insegue per buona parte del percorso, guadagnandosi la solidarietà dei passeggeri a bordo del mezzo.



Al quinto minuto circa, c'è invece un incontro fortuito di Dario Fo e Franca Rame al mercato, mentre sullo sfondo si vede una "28" (matricola 1584 o 1594) in servizio sulla linea 13.

All'11mo, veduta aerea di una piazza con tram. Al 39mo, Dario Fo e Georgia Moll perdono il tram. Al 41mo si vede una vettura articolata in una sorta di viadotto (forse un deposito?). Al 46mo una 28 (matricola 1503) in servizio sulla linea 4. Al 68mo, infine, alle spalle degli attori seduti al bar si vedono passare vari tram.

Ma queste cose interessano a qualcuno? Boh.

[Modificato da XJ6 04/05/2004 9.24]


22/03/2004 08:50
 
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Lo Svitato (Milano)
Ancora una sequenza tratta dal film di Carlo Lizzani del 1956 con Dario Fo e Franca Rame.



Le prime due scene sono quelle del quinto minuto, la terza si riferisce all'11mo minuto e la quarta al 46mo.

[Modificato da XJ6 04/05/2004 9.25]


23/03/2004 09:06
 
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Così ridevano (Torino)
Così Ridevano è un film di Gianni Amelio del 1998 (Leone d'Oro e Osella d'Oro al festival di Venezia) ambientato a Torino tra il 1958 e il 1964. E' un film cupo, drammatico, la storia di due fratelli emigrati a Torino, fatta di ambizioni, voglia di riscatto, affetti e drammi.

La ricostruzione d'epoca appare accurata e si vedono alcune scene tranviarie con le vetture riportate alla classica livrea biverde. Ho qualche dubbio, tuttavia, che i tram che appaiono nel film siano coerenti con l'ambientazione storica e non si tratti, invece, di ricostruzioni successive agli anni in cui la storia è ambientata (forse qualche amico di Torino può aiutarci a fare chiarezza).

Il film è stato girato con una tecnica particolare che rende molto contrastati i colori, e le scene tranviarie sono in genere sfocate, per cui la qualità della immagini che ho ricavato non è particolarmente esaltante.

La prima apparizione del tram è al 44mo minuto, ed è abbastanza importante per il successivo sviluppo del film. In tale scena il coprotagonista (Pietro - Francesco Giuffrida, alla sua prima prova di attore) si appropria di un portafoglio fatto cadere da un taccheggiatore che l'aveva appena sottratto ad un passeggero.



Altre due apparizioni, meno significative, sono al 49mo ed al 56mo.


Al 72mo c'è invece una scena all'interno di una vettura articolata (con bigliettaio) dove salgono entrambi i fratelli (Pietro e Giovanni - Enrico Lo Verso), senza però incontrarsi.



Ulteriori informazioni sul film sono reperibili all'indirizzo internet:
http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=35578

[Modificato da XJ6 04/05/2004 9.27]


23/03/2004 09:24
 
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Re: Così ridevano (Torino)
Dunque, le vetture biverdi che si vedono nei primi fotogrammi sono sicuramente le 3203 e/o 3279 (fra l'altro tra lo stemma fiat e il fanale manca il numero di matricola aziendale).
Queste due vetture sono state parzialemnte riportate allo stato d'origine: a parte la colorazione e il ripristino del posto bigliettaio, non è stato ripristinato il frontale che aveva una linea diversa e neppure è stata riunificata la porta centrale, sdoppiata in occasione dei lavori eseguiti su tutta la serie nel 77/78.
La vettura articolata direi che è una 2800, ma non mi risulta che ce ne siano riportate in biverde: probabilmente era stato solo riorganizzato l'interno per il film senza fare un intervento definitivo.
Grazie per le belle imamgini

[Modificato da XJ6 08/05/2005 4.12]

23/03/2004 09:24
 
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Re: Così ridevano (Torino)

Scritto da: XJ6 23/03/2004 9.06
....La ricostruzione d'epoca appare accurata e si vedono alcune scene tranviarie con le vetture riportate alla classica livrea biverde. Ho qualche dubbio, tuttavia, che i tram che appaiono nel film siano coerenti con l'ambientazione storica e non si tratti, invece, di ricostruzioni successive agli anni in cui la storia è ambientata (forse qualche amico di Torino può aiutarci a fare chiarezza).....

Non ho visto il film ma ho letto qualcosa a proposito, e da Torinese ti posso dire che i tram NON sono coerenti con l'ambientazione storica. Costituiscono infatti un tentativo riuscito solo a metà, di riportare allo stato d'origine una motrice che prestava servizio negli anni cinquanta. La motrice che si vede nelle inquadrature da esterni, infatti, è una "3100", a cassa singola, ma non è coerente con l'originale principalmente per due motivi:
1) verso fine anni settanta questa famiglia di tram era stata aggiornata non solo nella livrea (passando dalle due tonalità di verde, all'arancione) ma anche nella carrozzeria, modificando il frontale ed aggiungendo una porta in modo tale da avere, complessivamente, due entrate e due uscite in luogo delle originali due entrate ed una sola uscita. Pertanto il tram che appare nel film non è conforme alla configurazione originale. Mi rendo conto che pero', per l'ATM di Torino (ora GTT), avrebbe costituito un'impegno economico insostenibile, il riportare la vettura completamente allo stato originale. Perlomeno hanno messo il posto bigliettaio!!!
2)Come se non bastasse, nel frontale del tram manca la matricola aziendale!!! [SM=x346231] Si direbbe che quasi che questa "3100" sia stata riverniciata in fretta e furia per renderla disponibile alle riprese...[SM=x346235]
Inoltre, vedo che ci sono delle scene girate all'interno del tram: in questo caso è una motrice articolata serie "2800", anche questa del tutto difforme dalla 2800 originale: anzi, si tratterebbe di capire in quale anno, esattamente, è ambientato il film, perchè se è ad inizio anni cinquanta, la scena costituirebbe un'incongruenza colossale in quanto le prime motrici articolate a Torino sono apparse solo verso fine anni cinquanta!!![SM=x346224] ...In più, nessuna "2800" è stata mai riportata alla livrea verde, ciò mi fa pensare che quella utilizzata nelle scene è stata ripresa solo all'interno, temporaneamente adattata con l'installazione del posto bigliettaio! E ancora, le "2800" originali erano completamente diverse, sono state rivisitate nell'estetica intorno al 1979 ed in modo molto radicale, con la ricostruzione del frontale e della coda, la modifica del disegno dei finestrini e l'aggiunta di una porta d'uscita nella cassa posteriore. Le porte poi, sono state proprio sostituite con altre, di diverso disegno!
Insomma, quando si tratta di tram, non è sempre facile fare una ricostruzione precisa...[SM=x346236]

[Modificato da XJ6 26/10/2006 19.37]

23/03/2004 09:26
 
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Re: Così ridevano (Torino)

Scritto da: PaoloC 23/03/2004 9.24
Dunque, le vetture biverdi che si vedono nei primi fotogrammi sono sicuramentela 3203 e/o 3279 (tra l'altro tra lo stemma fiat e il fanale mancca il numero di matricola aziendale).
Queste due vetture sono state parzialemnte riportate allo stato d'origine: a parte la colorazione e il ripristino del posto bigliettaio, non è stato ripristinato il frontale che aveva una linea diversa e neppure è stata riunificata la porta centrale, sdoppiata in occasione dei lavori eseguiti su tutta la serie nel 77/78.
La vettura articolata dire che è una 2800, ma non mi risutla che ce ne siano riportate in biverde: probabilmente era stato solo riorganizzato l'interno senza fare un intervento definitivo.

ooops...vedo che abbiamo risposto contemporaneamente!!![SM=x346236]

[Modificato da XJ6 26/10/2006 19.40]

23/03/2004 09:28
 
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Re: Mimì Metallurgico Ferito Nell'Onore (Torino)

Scritto da: XJ6 19/03/2004 8.16
Grazie mille per la segnalazione. Aggiorno la lista dei film. Se hai una copia del film e riesci a catturare le scene che citi, te ne sarò grato.

Mi dispiace...non ho una copia del film e non ho neppure gli strumenti per farne un'acquisizione delle immagini...[SM=x346226]

[Modificato da XJ6 26/10/2006 19.45]

23/03/2004 09:31
 
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Re: Così ridevano (Torino)

Scritto da: Simone04 23/03/2004 9.26
ooops...vedo che abbiamo risposto contemporaneamente!!![SM=x346236]

Vedo che le nostre osservazioni coincidono![SM=x346229]

[Modificato da XJ6 26/10/2006 19.46]

23/03/2004 12:03
 
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Corto 5
La sera del 21 marzo alle ore 1°° circa (per cui era già il 22 marzo) su Canale 5 nell'ambito della serie di cortometraggi chiamata "CORTO 5" è stato proiettato un minifilm completamente ambientato in un tram di Bruxelles (quelli gialli famosi, infatti ho riconosciuto la città dal tram e non viceversa [SM=x346232] ).

Il film tratta di razzismo spicciolo con tanto di finale comico.
All'inizio si vede il tram (di mattina presto si può capire) che raccoglie la varia umanità, tutta gente silenziosa, magari assonnata ..... chi guarda fuori dal finestrino ma in realtà è perso nei suoi pensieri, chi legge il giornale, chi fissa gli altri passeggeri .....
Sale una signora in età che anima il luogo, fino a quel momento quasi sacrale, cominciando a commentare tutto e tutti. Nessuno le dava retta ma la vegliarda continuava imperterrita nelle sue disquisizioni.
Ad un tratto sale un giovane di colore che, guarda te, si accomoda proprio vicino a lei. Grandi proteste della signora " .... con tutto il posto che c'era proprio qui doveva sedersi? ..." e spasmodica ricerca con gli occhi di solidarietà fra gli altri astanti, solidarietà che peraltro non le viene concessa.
Ancora la signora se la prende con gli immigrati che " .... puzzano e che sono tutti ladri e fannulloni e che dovrebbero tornarsene a casa propria ...." Nessuna reazione da parte del giovane che pare fregarsene, unitamente a tutti gli altri.
Sale il controllore e la signora, prontamente, prepara a mano ben mostrata il suo titolo di viaggio, mostrandolo sprezzante al suo giovane vicino di posto. Il controllore dedica qualche secondo a salutare il conducente (ma non è vietato parlare ai conducenti?) ed è a quel punto che il giovane di colore, con mossa felina, scippa il biglietto alla signora e ..... lo mangia!
Momento di enpasse e subito dopo vivaci proteste della signora che tenta di spiegare al controllore l'accaduto ma che si vede negata la credibilità dal fatto che nessuno ha visto, era sola quando aggrediva e altrettanto sola quando è stata aggredita.
Si arriva alla fermata dove il giovane di colore scende, mostrando al controllore un regolare abbonamento e lanciando alla povera vecchia un beffardo sorriso.

La vettura riparte nella nebbiolina mattutina, ancora il sonoro ci manda le proteste, inascoltate, della vecchietta e la sua dettagliata descrizione di come "l'uomo nero" le abbia mangiato il biglietto .... si può percepire anche il fruscio del blocchetto delle multe che il controllore si prepara ad usare.

Purtroppo non ho visto il titolo del film, che essendo passato prima che io vedessi che trattava di tram, non trovavo interessante.
Chissà se qualcuno di voi l'ha visto o se sia possibile tramite Canale 5 a risalire alle informazioni.

[SM=x346219]

23/03/2004 12:14
 
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Così ridevano
Cari amici cinefili,
la motrice torinese del film "Così ridevano" è la 3279, e non la 3203 (ricostruita in seguito). In effetti manca la matricola anche perchè la motrice venne ricostruita abbastanza in fretta. In occasione della presentazione del film, nel 1998, circolò per alcuni giorni in servizio sulla linea 18, portando anche le pubblicità del film sulle fiancate (che vennero rimosse solo due o tre anni dopo, anche perchè la motrice non circolò più per molto tempo).
Concordo sulla ricostruzione, che non è ottimale ma che era l'unica possibile senza spendere un capitale, e tra l'altro per ottenere un effetto che il 99,9999999% della popolazione non avrebbe colto...
Non ricordavo, invece, la scena sulla vettura articolata, che non assomiglia manco per niente alla versione originale degli anni in cui il film è ambientato, anche se i sedili sono gli stessi (in legno su struttura di metallo) e tanto basta per dare idea di anni cinquanta. Tra l'altro, non so dove abbiano ficcato il finto-bigliettaio sull'articolata; mentre alla 3279 il banco del bigliettaio è stato installato nuovamente, ciò non è accaduto sul tram articolato, e quindi non so che diavolo di sedile gli abbiano dato... Poveretto
Ciao
7041
23/03/2004 13:52
 
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Re: Così ridevano

Scritto da: Settantaquarantuno 23/03/2004 12.14
Cari amici cinefili,
la motrice torinese del film "Così ridevano" è la 3279, e non la 3203 (ricostruita in seguito). In effetti manca la matricola anche perchè la motrice venne ricostruita abbastanza in fretta. In occasione della presentazione del film, nel 1998, circolò per alcuni giorni in servizio sulla linea 18, portando anche le pubblicità del film sulle fiancate (che vennero rimosse solo due o tre anni dopo, anche perchè la motrice non circolò più per molto tempo).
...


Ti ringrazio per la precisazione! Sapevo che le motrici storiche della serie 3000 erano state restaurate in occasione di film: qualcuno ha idea dei film che hanno prodotto il resturo delle altre due (3203 e 3501)? Avevo letto da qualche parte le notizie relative alla 3501, ma non ricordo dove [SM=x346222].
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