00 10/02/2021 14:53
Alzi la mano chi, dai ricordi scolastici di fisica o elettrotecnica, ricorda le correnti di Foucault!
A chi le avesse scordate, ricordo che si tratta delle correnti "vaganti" (la terminologia anglosassone le definisce eddy currents, cioè "correnti vorticose"), che si stabiliscono in un corpo metallico conduttore in movimento all'interno di un campo magnetico; per il principio dell'induzione elettromagnetica, esse tendono ad opporsi alla causa che le ha generate, in questo caso al movimento del corpo metallico.
Risulta quindi evidente come questo principio si presti alla realizzazione di freni elettromagnetici: freni di emergenza, in quanto la frenata risulta piuttosto brusca!
Spiegava l'insegnante di elettrotecnica, nel lontano 1965, che su questo principio erano stati realizzati freni di emergenza tranviari sui tram di Roma e Torino; nella Capitale, vi erano solenoidi o elettromagneti posti in vicinanza delle ruote; a Torino invece gli stessi erano posizionati all'interno di pattini posti in prossimità delle rotaie. In entrambi i casi, inviando corrente col comando di emergenza, si provocava una energica frenatura del veicolo.
Sarebbe interessante sapere se questa tecnologia è applicata anche sulle moderne vetture tranviarie. E, visto che l'auto elettrica sta andando tanto di moda, per la maggiore, se è applicabile anche a questi veicoli.