Targhe veicoli stradali

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Augusto1
00giovedì 9 giugno 2005 11:54
Buccico
A piazza San Vitale.
324
00giovedì 9 giugno 2005 14:17
La 3650
Speravo che godesse di miglior salute... Prima dell'arrivo della successiva serie 3651 - 3685, passò qualche tempo al dep. Posillipo (c'erano anche 3644, 3646, 3648, 3649), e la trovavo spesso sul mitico 140, 106, 24, 181. Ma parlo del 1975/76, preistoria...
Francesco E.
00giovedì 9 giugno 2005 17:24
Re: La 3650
Purtroppo una buona parte dei danni ai rotabili è riscontrabile a causa di atti vandalici perpetrati nottetempo dai soliti imbecilli che hanno il cervello in cortocircuito!! Nondimeno, questo è avvenuto anche per l'omessa custodia notturna del sito... ma ciò è parzialmente giustificato dal fatto che il deposito (almeno i due capannoni dove, un tempo, erano ricoverati i tram) è inoperativo da moltissimi anni. Prima che prendessero provvedimenti, addirittura, il capannone a ridosso della Cumana (e dove è custodita la 3650) aveva i cancelli spalancati e proprio sull'ingresso era parcheggiato uno dei due filobus Alfa 1000 salvati dalla rottamazione. Poi, tutto ciò che "emergeva" è stato fatto rientrare nel capannone e il cancello chiuso. Devi anche pensare che alcuni autobus sono arrivati li con mezzi autonomi... come come il Fiat 306/3 (ex gruppo 4000) ceduto dal Cral ATAN in ordine di marcia e perfettamente conservato!

Cmq... sarebbe preferibile far continuare la discussine nella sezione apposita!:Sm13:
MauroP
00sabato 11 giugno 2005 23:12
Re:

Scritto da: Lucajuventino 09/06/2005 0.43
L'Albania??? [SM=x346239]



In effetti, anche le targhe albanesi assomigliano abbastanza a quelle tedesche, ma io mi riferivo ad altro... Ulteriore aiuto: i caratteri sono blu e il Paese...è ancora + vicino!! Ho detto tutto..[SM=x346229]

[Modificato da MauroP 11/06/2005 23.13]

MauroP
00sabato 11 giugno 2005 23:16
Bus e targhe
A proposito di targhe particolari assegnate ai mezzi pubblici, se non sbaglio anche la prima targa "nero su bianco" romana su assegnata ad un bus ATAC, la Roma 50001H...
Non mi ricordo invece di mezzi torinesi con targhe "speciali", né li ho mai notati. Qualcuno ne sa di +?
Trillo90
00domenica 12 giugno 2005 21:42
Targhe
Ciao!
Un giorno poi mi spiegheranno cosa ci fosse di male a mantenere le province sulle targhe nonostante l'UE: molto bene la strscia azzurra con stelline e la "I" però ho dei dubbi...
...dicono che essendo Milano arrivata già oltre MI 00D000 avrebbero avuto solo 2 milioni di immatricolazioni (suppongo arrivando a MI 0000Z0) prima della fine.
Ed era questo il problema? Bastava cominciare daccapo con la targa MI AA0000 ed il gioco era fatto...
In realtà penso che si celi sotto un altro problema e cioè le proteste delle Autoscuole (soprattutto) col doppio passaggio PRA - Motorizzazione Provinciale e non solo: dicono che hanno fatto un favore agli italiani facendogli risparmiare £ 800.000 dell'epoca (circa 430 degli attuali €) in tassa di reimmatricolazione in caso di vendita del veicolo.
Premesso che non vedo il problema di circolare con la targa di un'altra provincia, tra le tante tasse che gli italiani farebbero volentieri a meno di pagare ne hanno tolta una (forse l'unica!) che magari avrebbero pagato volentieri!
Poi pure le forze dell'ordine non hanno mai visto di buon occhio queste targhe anonime: chi segnala un numero di targa intravisto che certezza ha che, p.es. BG fosse la sigla di bergamo piuttosto che l'inizio di un'anonima?
Scusate lo sfogo e se sono stato troppo prolisso, saluto tutti
Roberto Amori
00domenica 12 giugno 2005 22:48
Vecchio e nuovo

C'è del vero in quello che dice Trillo90. Anche io ho notato che in realtà le numerazioni delle metropoli potevano progredire senza problemi di alcun genere.
Per quanto riguarda la spesa di reimmatricolazione del veicolo si poteva semplicemente farla a scendere a 50 Euro e anche io sono convinto che la maggior parte delle persone l'avrebbe pagata volentieri. Conoscevo un tale che lavorava in un salone di auto usate che mi raccontava un trucco diffuso nel periodo in cui non era più obbligatorio reimmatricolarle: l'acquirente comprava l'auto di occasione ma la desiderava con la targa della propria città, allora con un martello si danneggiava gravemente la targa e si andava al PRA per ottenerne una nuova causa incidente stradale.
Trillo90
00lunedì 13 giugno 2005 12:27
Info
Ciao a tutti.
Le cose mi vengono in mente a rate, scusatemi [SM=x346236]
Mi dovranno spiegare in base a quale criterio decidono quali lettere usare sulle targhe.
La K era usata all'inizio (TO K00000) a metà (Roma 0K0000) ma non al fondo (MI 00000K non esiste) perchè ciò???
La U c'è sempre stata ma non in quelle attuali e non vengano a dirmi che si confonde con lo 0 perchè hanno sempre usato la D e la Z che si confondono di gran lunga di più rispettivamente con lo 0 e col 2.
Saluti ancora a tutti
Augusto1
00lunedì 13 giugno 2005 19:38
per Trillo90
Spero possa trovare le risposte alle tue domande:
Tutte le targhe emesse tra il 1927 e il 1994 hanno due lettere come sigla di provenienza e una combinazione crescente di massimo 6 cifre numeriche o alfanumeriche, e non c'è mai stato nessun tipo di targa personalizzata, sul modello americano.
La prima serie andava da 0 fino a 999999, con l'uso di soli numeri, senza gli zeri davanti, così che la targa poteva avere meno di 6 cifre. In realtà gli zeri all'inizio furono iniziati ad essere introdotti negli anni '60 nelle province di nuova istituzione: per Pordenone (1967) e per Isernia (1970) le targhe avevano almeno 4 cifre, per Oristano (1976) almeno 6, anche se inspiegabilmente dalla targa OR 009999 si passò alla targa OR 10000, senza più, quindi, gli zeri iniziali. In seguito, a partire dal 1985 tutte le targhe dovevano obbligatoriamente avere 6 cifre: quest'ultima modifica riguardò solo poche province con meno macchine (Isernia passò da 48000 a 048001, Enna da 94000 a 094001 e Oristano da 54000 a 054001) o quelle appena create ed il suo scopo era di evitare "buchi" nella targa che ne permettessero facili modifiche. Per la precisione, però, bisogna dire che uno zero in prima posizione sulle targhe di Roma fu anche usato per le targhe diplomatiche tra il 1936 e il 1944.
Quando la serie di 6 numeri è stata completata, si è introdotta una lettera in prima posizione: A00000. In questa serie sono state escluse le lettere C, I, J, O e Q, facilmente confondibili e, inoltre, lettere X, Y e W seguono in quest'ordine la lettera Z.
In alcune province questo non è bastato e si è successivamente spostata la lettera in ultima posizione: 00000A. In questo caso, oltre alle lettere già saltate nella precedente serie, vengono saltate anche le lettere B, K e U, mentre tutte le lettere sono nel giusto ordine alfabetico.
Nelle province più grandi (Roma e Milano) si è dovuto successivamente ricorrere a spostare la lettera in seconda posizione: 0A0000. La terza provincia (Torino) non ha, invece, mai terminato la serie precedente. In questa serie, oltre alle lettere saltate nella prima serie alfanumerica, viene esclusa anche la B.
Milano è stata l'unica provincia ad esaurire anche la serie con la lettera in seconda posizione, passando poi a mettere la lettera in terza posizione: 00A000. In questa serie si è arrivati fino alla lettera D, saltando sia la lettera B che la lettera C.
Trillo90
00lunedì 13 giugno 2005 23:33
Info
Caro Augusto, grazie delle spiegazioni ma....
...se leggi quello che ho scritto io non era in tono dubbioso, ma ironico.

Trillo90
XJ6
00martedì 14 giugno 2005 00:39
Hai però buttato un amo ...
...e Augusto non ci ha pensato due volte a far di nuovo sfoggio del suo sapere enciclopedico (nel senso che si abbevera dalla nota rubrica "l'Edipo Enciclopedico" di un'ancor più nota rivista periodica che vanta innumerevoli tentativi di imitazione [SM=x346236] ).

Attenzione a quello che dite davanti a Mastro Cracco, può essere sempre usato contro di voi, come nei telefilm americani [SM=x346231]
Augusto1
00martedì 14 giugno 2005 07:36
usato contro XJ6
Edipeo Enciclopedico. [SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346239]
XJ6
00martedì 14 giugno 2005 08:58
Edipo / Edipeo
Ooops, devo essermi confuso con l'omonimo complesso, quello che al Festival di Sanremo si esibì cantando "Mamma".

Meno male che Mastro Cracco veglia e sorveglia! [SM=x346225]



[Battuta vecchia e stupidotta, quella del complesso, ma ormai l'ho detta]
Trillo90
00martedì 14 giugno 2005 14:16
Info
...bè ma allora qualcuno sa darmi qualche spiegazione logica più che enciclopedica (che peraltro noto essere molto ricca).

Saluti
sottostazione
00mercoledì 15 giugno 2005 09:28
sempre sulle targhe francesi
Il ministro dell'interno francese presenterà stamattina le nuove targhe al consiglio dei ministri. Verranno messe in circolazione dal 1 gennaio 2008 e tutti i veicoli saranno ritargati progressivamente. Come sulle targhe italiane, lo spazio di destra potrà essere utilizzato (facoltativamente) per indicare la provincia (il numero del dipartimento), o per mettere il simbolo della regione (in italia è invece l'anno di immatricolazione) o tutti e due insieme.
La cosa stupefacente è che saranno ritargati anche i veicoli storici [SM=x346243] l'unica concessione è che potranno montare le targhe a sfondo nero e, nel caso delle Citroën Traction Avant, quelle a sagoma incurvata, ma sempre con l'immatricolazione tipo AA123AA!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 15/06/2005 9.31]

Roberto Amori
00mercoledì 15 giugno 2005 19:30

Un numero assegnato "a vita al veicolo", un'identificazione regionale o dipartimentale facoltativa alla scelta
del primo proprietario, così si presenteranno le future targhe francesi, ha annunciato mercoledì il ministero dell'interno. La data d'entrata in vigore di questa nuova norma, applicabile ai veicoli recentemente registrati, "sarà conosciuta nel corso del mese di giugno", si è precisato all'AFP, ma la sua attuazione interverrà "al più tardi nel giugno 2006", aveva annunciato il ministro dell'interno Nicolas Sarkozy il 31 marzo. La futura targa comporterà, a sinistra, su fondo blu l'identificatore europeo (cerchio composto attualmente da 15 stelle) sotto, la lettera "F" . Seguiranno, su fondo giallo, "una serie di sette caratteri (massimo) alfa digitali formate di tre blocchi ben distinti gli uni dagli altri:" 2 lettere massime, 3 cifre massime quindi 2 lettere massime. Ad esempio: AA 123 AA in caratteri neri. Qualsiasi prima nuova immatricolazione che sarà consegnata sarà "A 11 A", mentre l'ultimo da potere essere assegnata sarà "ZZ 999 ZZ", si è precisato mercoledì all'AFP.
Queste lettere e cifre saranno attribuite "in modo cronologico e
non aleatorio," in una serie nazionale unica , precisa l'interno. Tuttavia, per quanto riguarda l'attribuzione del numero di veicolo in occasione della sua prima immatricolazione, effettuata fino allora dalle prefetture, nessuna decisione è stata ancora presa. Infine, secondo la scelta dell'automobilista, un riferimento geografico (regionale, dipartimentale o due) potrà essere aggiunta. Si iscriverà allora a destra del numero, in simmetria del logo europeo. In questo caso, comporterà, su fondo blu, sia l'identificatore della regione (esempio il logo della regione ), in cima alla targa il numero del dipartimento (esempio 75), in fondo, l'anno di immatricolazione, in caratteri bianchi. Se il primo proprietario di un veicolo preferisce restare "anonimo" sulla sua domiciliazione regionale, la targa del suo veicolo avrà soltanto un lato blu, quello sinistro. Ma in tutti i casi, le dimensioni delle targhe, regionalizzate o no, saranno identici. Inoltre, questo nuovo sistema dovrebbe "permettere un controllo rafforzato delle targhe da parte delle forze dell'ordine," con una migliore tracciabilità ".
Il ministero sottolinea che tre obiettivi sono perseguiti: semplificazione delle pratiche amministrative degli automobilisti, alleggerimento dei compiti dell'amministrazione, lotta contro la delinquenza migliorando l'efficacia dei
controlli delle forze dell'ordine.




Qui si indica come il 2006 come anno in vigore delle nuove immatricolazioni e non fa cenni alle reimmatricolazioni dei veicoli già circolanti. Al momento dell'immatricolazione, par di capire, si può scegliere il completo anonimato così da avere un solo lato blu ( quello sinistro con la bandiera europea e la F )e il resto tutto giallo fino alla fine. E in caso di vendita come usato se il nuovo proprietario volesse il lato blu destro con la città, la regione ecc?
sottostazione
00mercoledì 15 giugno 2005 20:20

Roberto Amori: Qui si indica come il 2006 come anno in vigore delle nuove immatricolazioni e non fa cenni alle reimmatricolazioni dei veicoli già circolanti. Al momento dell'immatricolazione, par di capire, si può scegliere il completo anonimato così da avere un solo lato blu ( quello sinistro con la bandiera europea e la F )e il resto tutto giallo fino alla fine. E in caso di vendita come usato se il nuovo proprietario volesse il lato blu destro con la città, la regione ecc?



Si, inizialmente la data prevista era il 2006, ma è stato tutto rimandato al 2008 a causa di polemiche di vario genere, tra cui quella, non secondaria (e tutt'ora in corso), della reimmatricolazione di tutti i veicoli. In caso di vendita della macchina, se il nuovo proprietario desidera il bollino del dipartimento o della regione, puo' andare in un qualsiasi negozio che fabbrica targhe, ed il negoziante, dopo essersi fatto consegnare il libretto di circolazione, ritirerà la vecchia targa e gliene farà una nuova (con la stessa immatricolazione). Tempo di attesa 10 minuti e costo dell'operazione una ventina di euro o giu' di li'.
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 15/06/2005 20.36]

Trillo90
00mercoledì 15 giugno 2005 21:13
Info
...bè, nessuno mi risponde forse significa che ne sapete quanto me.
In ogni caso, dimostriamo sempre di essere un popolo di casinisti: o facciamo come la spagna che le targhe le ha fatte anonime davvereo, oppure, una volta creati gli spazi sul campo blu di destra rendiamo obbligatori anno e provincia.
Non a scelta, (vengo da firenze e non posso andare a pisa, vengo da torino e non posso andare a firenze, tutta roba da 3° mondo!!!).
Con un altro inconveniente: proprio a causa dell'elevato campanilismo (per non dire razzismo) che contraddistingue la nostra Italia, la gente si è messa a riempire le targhe con adesivi vari, cosa peraltro vietata dalla legge.
Quando poi han cominciato a comparire le targhe con gli spazi blu, gli stessi hanno cominciato a vedersi vuoti.
Ma spiegatemi che roba è???
Saluti
XJ6
00giovedì 16 giugno 2005 00:23
Le stelle sono tante ...

l'identificatore europeo (cerchio composto attualmente da 15 stelle)

Una piccola precisazione. L'emblema dell'Unione Europea consiste di un cerchio composto da 12 stelle gialle su fondo blu. 12 sono, e 12 rimarranno. Indipendentemente dal numero degli Stati che entreranno a far parte dell'UE.
Roberto Amori
00giovedì 16 giugno 2005 10:01
Giochetti portafortuna

Quand'ero piccolo facevo sempre con mamma un gioco che mi divertiva moltissimo: dovevamo trovare mentre si viaggiava ( così da spezzare la noia ) o durante le passeggiate a piedi le targhe portafortuna.
Le targhe portafortuna erano quelle che si leggevano identicamente da sn a dx e da dx a sn: esempio 567765, 732237...dei palindromi numerici insomma. Se poi eravamo a piedi addirittura andavamo a toccarle, non so se conta ma da parte di mamma ci sono moltissimi napoletani. Erano difficili da trovare ma non impossibile ma mia cugina addirittura quando comprò la 500 l'ebbe targata così con gran piacere della famiglia tutta.
Ancora oggi mia madre quando la porto da qualche parte, guardando fuori dal finestrino, brontola sempre sulle nuove immatricolazioni che non le consentono l'amato giochetto cabalistico. Invece è diventato ancor più ostico ma io una volta ne ho vista una tipo AB 737 BA... certo che è dura...
MauroP
00giovedì 16 giugno 2005 18:28
Re: Info

Scritto da: Trillo90 15/06/2005 21.13
...bè, nessuno mi risponde forse significa che ne sapete quanto me.



In effetti, caro Trillo, il criterio con cui furono scelte le lettere mi è incomprensibile, ancora di + se pensi che le attuali targhe dei Carabinieri contano anche la U che invece non appare nella numerazione nazionale, e addirittura la Q mai utilizzata nella nostra numerazione!!

Visto che nessuno è + intervenuto al mio indovinello, ecco la risposta: SAN MARINO!

Ho fatto un calcolo approssimativo delle targhe anonime immatricolate a Torino, e ad oggi la numerazione dovrebbe essere intorno a TO 1SXXXX.
Trillo90
00giovedì 16 giugno 2005 21:03
Info
Caro MauroP
innanzitutto pensa che bello se davvero fuori vedessimo TO 1S3271 (combinazione inventata) !!! Che belle!
Peccato, solo utopia... [SM=x346222]
E' davvero incredibile: almeno avessero sbagliato in una sola direzione, cioè sempre le stesse ed invece no!!!!
Una serie con delle lettere, un'altra con altre, e via così, ma quale senso logico avevano e hanno???
MauroP
00sabato 18 giugno 2005 16:21
Targhe immaginarie
Ci sarebbero molte + province con le lettere, solo in Piemonte CN D, AL A e NO A.
E poi PV, CE, LE, CA, VI, VE, UD, SA, PG (in ordine sparso).
BO avrebbe la P, FI la V (perdendo Prato sarebbe un po' + lenta), GE la K, BS la M, PA la H, NA la T al fondo, ecc...
X Milano non ho ancora fatto calcoli, mentre x Roma è impossibile visto che vengono immatricolate sulla capitale quasi tutte le auto da noleggio, con evidente inquinamento della numerazione (come capitava una volta con Viterbo e Terni).
Calcolando però che Milano ha già perso Lodi e presto perderà Monza, la numerazione sarebbe stata molto + lenta di Roma, che nel lungo periodo (almeno 15/20 anni) avrebbe superato la città meneghina...

X quanto diceva Roberto sulle numerazioni palindrome, beh mio papà ebbe un'auto targata TO82128T; carina vero? Sarebbe stata ancora + palindroma così però:
TO82280T

Son d'accordo con te, Trillo, sulle targhe noi italiani siamo sempre stati molto confusionari...

[Modificato da MauroP 18/06/2005 16.24]

MauroP
00sabato 10 settembre 2005 20:36
Curiosità
Tanto x non perdere l'abitudine, ogni tanto mi imbatto in targhe curiose o "tonde".
Di recente ho avvistato
SV 420000
CN 888883

Ma la + bella è stata senza dubbio un'auto tedesca vista domenica scorsa a Verbania:
DON NA265

La femminilità dell'auto è stata appurata una volta x tutte (con buona pace di D'Annunzio).[SM=x346232]
Roberto Amori
00sabato 10 settembre 2005 20:47
Curiosità

Per anni vicino a casa mia ho potuto vedere una Fiat 131 targata BO 888888.

Per quanto riguarda le nuove targature nelle Marche stanno già distribuendo le CY
Krokodil
00domenica 11 settembre 2005 12:15
Fra poco, oltra alla serie DA, arrivano anche le ZB, ora siamo a ZA...XW.
DarioB
00lunedì 12 settembre 2005 13:39
Re: Curiosità

Scritto da: Roberto Amori 10/09/2005 20.47

Per anni vicino a casa mia ho potuto vedere una Fiat 131 targata BO 888888.

Per quanto riguarda le nuove targature nelle Marche stanno già distribuendo le CY



Mi ricordo che quando ero piccolo, mio zio aveva una Fiat Argenta
con targa ME 366666 del 1983.

Nuove targhe: le CY sono comparse già a luglio in Sicilia.
Tra qualche mese le ZB, mentre per le moto le prime CV sono state assegnate a Roma a fine agosto.

[Modificato da DarioB 12/09/2005 13.44]

MauroP
00lunedì 12 settembre 2005 17:35
Targhe vecchie e nuove
Moto targate CV a Roma? E le CP dove sono finite? Non ne ho vista nemmeno una!

Restando in tema di targhe "tonde" le uniche che riuscii a vedere a Torino con tutti zeri furono TO Y00000 e TO 00000L, mentre della nuova serie ho visto CA 001 AA, ovvero la 2a targa consegnata con la C, ovviamente di Torino.

In Sardegna mi è capitato invece di vedere una Panda SS 453900 che secondo le tabelle dovrebbe essere l'ultima targa SS del vecchio sistema. Ho cercato disperatamente di avvistare CN 900000 ma invano...e ormai sono passati 11 anni![SM=x346222]

[Modificato da MauroP 12/09/2005 17.43]

DarioB
00lunedì 12 settembre 2005 20:46
Re: Targhe vecchie e nuove

Moto targate CV a Roma? E le CP dove sono finite? Non ne ho vista nemmeno una!



Per il momento, le CP sono state assegnate solo a Novara e in Sicilia.


Roberto Amori
00lunedì 12 settembre 2005 21:49


MAURO P: In Sardegna mi è capitato invece di vedere una Panda SS 453900 che secondo le tabelle dovrebbe essere l'ultima targa SS del vecchio sistema. Ho cercato disperatamente di avvistare CN 900000 ma invano...e ormai sono passati 11 anni!



A Bologna ho visto tante volte, a suo tempo, le due Alfa 33 targate BO 999999 e BO AOOOOO
Pure io ho disperatamente cercato invano l'ultima targa bolognese BO H00000, ormai è passato tanto tempo e chissà se è ancora in circolazione, fra l'altro avrebbe pure potuto essere stata assegnata ad un cittadino di un qualche comune lontano nella provincia sull'Appennino che non viene quasi mai a Bologna...


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