TORINO - Ceres & Canavesana

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MauroP
00sabato 14 maggio 2005 19:34
Rigola Stadio
Ero convinto che la fermata Rigola fosse stata addirittura soppressa! C'è ancora qualche treno che si ferma? Una volta attivato il passante si potrebbe realizzare un parcheggio in corrispondenza della tangenziale, che passa a breve distanza, in modo da convogliare i pendolari che arrivano da nord sulla ferrovia.
Invito cmq axe81t1 a discutere di questo argomento sulle "Ferrovie urbane ed extraurbane" xché qui siamo OT...

Insomma PaoloC, sto facendo io il moderatore ultimamente, mi aspetto come minimo una mancia x il servizio svolto...![SM=x346239]
EDOARD
00lunedì 16 maggio 2005 10:45
Fermata Rigola
La fermata è troppo scomoda e non è collegata a nessun parcheggio salvo quelli a ridosso del deposito Venaria. Non esiste poi un cartello o una scritta che lì c'è una fermata!
davto
00lunedì 16 maggio 2005 11:19
rigola
Continuo qui la discussione iniziata in "La metropolitana automatica..." sulla fermata di Rigola Stadio.

Attualmente fermano due coppie di treni, al mattino ed alla sera.
Penso che, al di là della presenza o meno di parcheggi di interscambio, questa fermata sarebbe utile agli abitanti della zona per recarsi velocemente in centro.
Certo il fatto che il treno vada solo a Torino Dora limita un po'la comdità del servizio...
Qualcuno sa se è mai stata utilizzata per treni speciali per lo Stadio e con che modalità (ad es. proseguivano per Ciriè?)...altrimenti si tratterebbe dell' ennesimo spreco!
yapy
00lunedì 16 maggio 2005 13:27
Re: Fermata Rigola

Scritto da: EDOARD 16/05/2005 10.45
La fermata è troppo scomoda e non è collegata a nessun parcheggio salvo quelli a ridosso del deposito Venaria. Non esiste poi un cartello o una scritta che lì c'è una fermata!



Non si potrebbe utilizzare questa fermata per servire lo Stadio delle Alpi durante partite o concerti?
Paoloc
00lunedì 16 maggio 2005 14:06
Re: Rigola Stadio

Scritto da: MauroP 14/05/2005 19.34
...

Insomma PaoloC, sto facendo io il moderatore ultimamente, mi aspetto come minimo una mancia x il servizio svolto...![SM=x346239]


Alla prima occasione ti offro una birra!
EDOARD
00lunedì 16 maggio 2005 15:41
Rigola
E' stata utilizzata per i Mondiali con treni Fs di allora e anche per alcune partite con treni che arrivavano da Napoli e da altre parti. Poi il buio. La coppia di treni a che serve? A nessuno. Da Rigola a Dora ci sono il 77, l'11 che proseguono in centro. O si eliminano i bus e si potenzia il treno o si chiude il treno
MauroP
00lunedì 16 maggio 2005 21:09
Re: Re: Rigola Stadio

Scritto da: Paoloc 16/05/2005 14.06
Alla prima occasione ti offro una birra!



L'occasione non mancherà di certo....[SM=x346232]

Comunque, il fatto che la fermata venga utilizzata, seppur così di rado, fa ben sperare sul suo "salvataggio". Mi ricordo che quando fu realizzata la stazione dell'aeroporto (2001) sugli orari ufficiali nessun treno fermava a Rigola. Qualcosa si muove! Speriamo che con l'attivazione del Passante venga potenziata, una volta stavano pure crescendo le erbacce, le avranno tolte mi auguro...![SM=x346234]
davto
00martedì 17 maggio 2005 09:05
Al di là di tutto, secondo me, la salvezza della linea sta nel suo prolungamento oltre Dora.
Quanta gente prende il treno per l' Aeroporto avventurandosi a Dora(l'ambiente non è dei migliori!) quando c'è un comodo bus, che non costa molto di più, da Porta Nuova?
Giusto io lo farei!

Inoltre penso che la riapertura della Germagnano-Ceres, adeguatamente pubblicizzata, sarebbe un'altra occasione di rilancio per la linea.
Se non ci fossero i lavori del passante( motivo secondo Gtt del blocco a Dora)sarebbe opportuno prolungare i treni della To-Ceres a Chieri, o alternare quelli per Chieri con la Canavesana e gli altri attestarli a Lingotto.
Così si aumenterebbe anche la frequenza del servizio metropolitano.
Paolo556
00martedì 17 maggio 2005 09:37
To-Ceres e passante
Sono proprio i lavori del passante a mettere in forse la sopravvivenza della attuale penetrazione torinese della To-Ceres. A passante ultimato l'attuale stazione Dora RFI sparirà sotto terra, mentre in superficie resterà la stazione Dora GTT completamente scollegata dalla rete RFI. Il bello è che tutto il tunnel di Via Stradella, la stazione Dora e la stazione Madonna di Campagna sono del 1990. Si parlava di una nuova bretella di collegamento a Pza Rebaudengo ma non ho mai visto eventuali progetti. Mi sa che la To-Ceres resterà dov'è con il suo servizio mutilato e con buona pace dei treni per l'aeroporto che continueranno a partire da Dora. [SM=x346240]
Saluti pessimisti. Ciao a tutti.
EDOARD
00martedì 17 maggio 2005 12:48
Torino-Ceres
Il progetto di massima è la galleria sotto corso Grosseto. Non si parla di limitare la To-Ceres a Dora. Sarebbe più razionale, logico e conveniente la bretella da Rebaudengo a Caselle parallela alla superstrada. In questo modo l'attuale Caselle-Dora sarebbe la linea 2 o 3 di metrò con una paio di fermate in più. Trovo assurdo aprire a cielo aperto e scavare corso Grosseto con tutti i problemi con la sopraelevata.
Caselle Aereoporto dovrebbe essere collegato con treni no-stop con Porta Susa-Porta Nuova almeno un treno ogni ora non appena si rende disponibile il passante da Valdocco a Porta Susa.
Settantaquarantuno
00mercoledì 18 maggio 2005 00:14
Rigola + To-Ceres urbana
La stazione Rigola è stata (ri)aperta da pochissimo, dopo molti anni di chiusura. Onestamente, lì dov'è serve a poco; servirebbe giusto a chi proviene dalle valli e scende tra Venaria e Madonna di Campagna (mi chiedo quanti siano costoro).
Quanto alla penetrazione urbana della To-Ceres, prima che il treno arrivi a Porta Susa abbiamo tempo di morire tutti (non è neanche il caso di toccarvi, mancano decenni). A Dora sarà quindici metri sopra la Torino Milano [SM=x346226] e bucare tutto corso Grosseto vuol dire un lavoro di anni e da zillioni di euro. A questo punto la riportino in corso Giulio Cesare, tanto...
EDOARD
00mercoledì 18 maggio 2005 10:33
Rigola e Torino-Ceres
Una stazione deve essere servita bene con parcheggi, fermate di bus/tram e percorsi veloci per pedoni. Rigola è sprovvista di tutto. Madonna di Campagna ha scarsi parcheggi e fermate di bus poco agevoli per l'interscambio. Che senso ha il cpolinea del 69 in via Stampini lontano dalla stazione? Anche se è una linea abbastanza parallela si potrebbe allungare il percorso fino a Madonna di Campagna.
Riguardo alla To-Ceres non sono così pessimista. Ormai il peggio è passato. Era una ferrovia datata e con tutti i lavori fatti a Torino, Caselle, si parla di un interramento a Ciriè, sottopassi e altro, il futuro c'è e ci sarà. Il raccordo, se viene fatto, su corso Grosseto, non sarà poi così impegnativo visto che la galleria può essere scavata a cielo aperto. Certo che il raccorod lungo la superstrada sarebbe la soluzione ideale, veloce e basso costo con un collegamento rapido con la città.
MauroP
00giovedì 19 maggio 2005 21:37
Aeroporto e Passante
Qualche anno fa, prima del progetto di interrare il Passante sotto la Dora, si pensava di realizzare 4 linee di ferrovia metropolitana, e una era proprio la ex Torino-Ceres, che attraversava la città e arrivava a Carmagnola, se non sbaglio. In effetti anche in seguito ho letto che c'erano tutte le intenzioni di far attestare i treni x l'aeroporto almeno al Lingotto, e mi sembrava di aver capito che DoraGTT sarebbe stata interrata anch'essa. Non voglio credere che questo progetto sia stato abbandonato!!![SM=x346224]
Concordo sul fatto che le stazioni periferiche debbano essere meglio collegate con i mezzi pubblici, sennò altro che movicentro...!!![SM=x346221]
EDOARD
00venerdì 20 maggio 2005 15:46
Passante
Al momento si sta lavorando al progetto di interrare la to-ceres sotto corso Grosseto. Lasciare scollegato l'aereoporto con la città è improponibile. Per le Olimpiadi alcuni convogli dovrebbero collegare direttamente Caselle al Lingotto/Porta Nuova
sottostazione
00giovedì 2 giugno 2005 10:53
To Ceres e Passante
Ciao, sulla stampa di oggi è apparso un articolo sulla questione.
Eccone una sintesi:

Sarà il Politecnico di Torino ha valutare la fattibilità economica ed ambientale dei due progetti di collegamento tra la Torino-Ceres e il passante ferroviario. (…) Spiega Sestero: «Il Comune di Torino sta esaminando tutte le possibilità e le proposte alternative anche se è necessario tenere presenti alcuni vincoli». Il primo: «Il raccordo deve essere ultimato entro il 2010 quando sarà pronto il Passante e dovrà raggiungere Rebaudengo». Aggiunge: «La città si è già mossa e ha a disposizione un progetto preliminare per un attraversamento in galleria sotto corso Grosseto che metta in collegamento la stazione di Madonna di Campagna della Torino-Ceres con lo scalo Rebaudengo». Il secondo vincolo è di carattere economico. Ancora Sestero: «In base ad un accordo di programma con la Regione e il Governo sono a disposizione 100 milioni per realizzare il collegamento. E’ evidente che i progetti alternativi dovranno restare all’interno di questa somma».
La realizzazione di un cantiere in corso Grosseto ha però suscitato non poche perplessità (…) L’allora giunta provinciale (…) elaborò uno studio alternativo che spostava più a nord l’interconnesione tra le due linee. In pratica è previsto l’utilizzo della linea storica Ciriè-Lanzo con un raccordo con la Gronda merci da realizzare attraversando la discarica di Basse di Stura. La connesione con il passante avverrebbe a metà strada tra le stazioni di Rebaudengo e Stura.
Questa ipotesi potrebbe provocare ricadute anche sul tracciato della Gronda. Una parte del percorso, infatti, passa dal territorio del comune di Venaria ed è per questo motivo che il sindaco punta ad ottenere una qualche compensazione. Spiega: «C’è un problema legato all’attraversamento del fiume. E’ previsto un ponte con pendenze tali da assicurare il transito di treni a 200 chilometri all’ora. Chiediamo la riduzione della velocità e delle pendenze».
(…) La Regione, comunque, punta a concludere la verifica in tempi stretti. Anche il Comune ha fretta. «La decisione di affidare al Politecnico la comparazione tra i due progetti - commenta Esposito - ci soddisfa anche perché la gestione di un cantiere complesso in un’area altamente abitata come corso Grossetto creerebbe sicuramente dei problemi». \

...ce la faranno per il 2010 e spendendo 100 miloni di euro??? [SM=x346231] [SM=x346219]

P.S. vi faccio notare la prima frase dell'articolo: "sarà il Politecnico di Torino ha valutare..." (incredibile ma vero [SM=x346234] !!)

[Modificato da sottostazione 02/06/2005 11.03]

linea13
00giovedì 2 giugno 2005 22:45
Viaggio a Pont
Oggi pomeriggio, seguendo un impulso improvviso, ho fatto un viaggio in treno sino a Pont, partendo da Porta Susa (6 euro e 40 andata/ritorno ben spesi). Come ben saprete, a Rivarolo termina la linea elettrificata, che prosegue per Pont con le mitiche ALn 668 della SATTI. Ragazzi, vi consiglio un giro, quella linea è stupenda, io l'ho fatta tutta spostandomi continuamente dai due lati dell'automotrice [SM=x346229] godendomi il panorama e soprattutto le cambiate del (bravissimo) macchinista, pareva che i motori fossero vivi, una goduria dei sensi (ferroviari e non solo, c'era un profumo incredibile di fiori ed erba -non quella che si fuma [SM=x346232] -) Credetemi, ne vale la pena!
Gabriele3633
00giovedì 7 luglio 2005 09:32
Viadotto FTC
Per i partecipanti all'escursione del 25 Aprile sulle "vestigia" della gloriosa FTC, inoltro uno fotografia del 1914 durante i lavori di completamento della linea.

Cordialmente

Gabriele

(foto di A.Audisio e B.G: Ravet)
EDOARD
00giovedì 7 luglio 2005 10:17
Ferrovia Torino-Ceres
A Balme mi sembra un pò non economico il treno. Ricordo bene almeno un paio di anni fa che si parlava di prolungare il treno nella vicina Val D'Isere che se non sbaglio dovrebbe essere collegata alla ferrovia. In ogni caso collegare la Torino-Ceres con la rete francese. In un clima di integrazione europea e con imminenti e polemici investimenti in Alta Velocità, utilizzare altri percorsi non solo a livello turistico ma anche per trasporti merci/passeggeri di ridotte dimensioni potrebbe essere utile.
Settantaquarantuno
00giovedì 7 luglio 2005 10:45
Foto viadotto
Splendida foto veramente, bravo Gabriele.
E' poi bello pensare che quel viadotto sarà probabilmente usato, tra due o tre anni, come pista ciclabile.
Non senza aver proposto, prima, un servizio di "navette ecologiche", qualunque cagata voglia dire (ma il termine "ecologico" è sempre bello).
Ciao
7041
Settantaquarantuno
00giovedì 7 luglio 2005 10:46
E se domani...
Scusate se sottolineo una bella immagine con una polemica scema, ma sarebbe l'ennesima volta che si segue questo excursus, che sintetizzo così.

a) linea ferroviaria in servizio stancamente, con utenti rassegnati
b) minicatastrofe interrompe tutto (alluvioncina, terremotino, franuccia)
c) "Ricostruiremo tutto e subito!", giura l'assessore di turno. Iniziano frenetici lavori e lavoretti: ad occhio, due mesi e torna tutto come prima
d) primi distinguo: ricostruiremo se, ricostruiremo quando, aspettiamo che la commissione dica o faccia. Intanto lavori e lavoretti si fermano a metà
e) interviene un “ingegner” (ricordate “Mai dire gol” di qualche anno fa?) del luogo e sul giornale locale giura, carte alla mano, che il treno non serve per tutta una serie di motivi strampalati: il traffico, l’ecologia, la flessibilità, l’intermodalità.
f) qualche politico di opposizione propone la soluzione del: tram su gomma; navetta ecologica a gasolio bianco, spacciato come fosse un’invenzione di stamattina; autobus a chiamata; mobilità alternativa (segue descrizione di un veicolo fantascientifico che mi ha detto mio cugggino che a Philadelphia forse ne girano due in periferia); metrò leggero senza conducente; metrò pesante in trincerone; filobus a guida ottica
g) qualcun altro rilancia e fa ipotesi sulla trasformazione della ex sede ferroviaria: pista ciclabile (anche dove sei mesi all’anno la temperatura è sotto zero), giardino fiorito, vialetto di campagna, corsia riservata per bus (ecologici), passeggiata dell’amore tipo Cinque Terre, percorso per cavalli
h) spinto da qualche lettera anonima, arriva super-Guari. Interviene e trova, in successione: amianto - rumeni clandestini nei cantieri - appalti truccati – materiali scadenti – espropri irregolari; indaga (e, detto senza ironia, menomale che qualcuno controlla comunque le modalità con cui si lavora nei cantieri) e poi chissà come finisce la storia dell’indagine (non lo dicono mai)
i) passano dieci, quindici, venti anni. La gente si abitua al bus, o alla macchina. I lavori restano sempre a metà ma spesso andrebbero rifatti un’altra volta.
l) arriva la decisione dei comuni: pista ciclabile. E pista ciclabile sia. Così dalla tua bici puoi vedere la navetta ecologica (alimentata, grazie a Dio, a gasolio bianco) che sfreccia ai venti all’ora dietro le macchine.
m) arriva l’appassionato e si mette a fare sessanta foto. Come era, com’è. Triste reportage. Lacrimucce on-line
n) a scadenze decennali, qualche esponente della pro loco suggerisce di riaprire la linea. Sfruttando la ex sede ferroviaria per impiantarvi: tram su gomma; navetta ecologica a gasolio bianco, spacciato come fosse un’invenzione di stamattina; autobus a chiamata; mobilità alternativa (segue invenzione di un veicolo fantascientifico che mi ha detto mio cugggino che a Philadelphia forse ne girano due in periferia); metrò leggero senza conducente; metrò pesante in trincerone; filobus a guida ottica. Arriva l’ambulanza, e lo portano via. Saluta con la manina dal vetro posteriore. Alla guida dell’ambulanza, Guariniello.

[Modificato da Settantaquarantuno 07/07/2005 10.50]

EDOARD
00giovedì 7 luglio 2005 11:25
Scherzi a parte
Battute a parte, sono certo che la FTC arriverà a Ceres appena chiuse le indagini e i tutto quello che è successo.
Parliamo di AV e i soldi ci sono e poi per una decina di binari in una valle già malmessa in fatto di strade non si trova qualche spicciolo? Di ferrovie dismesse ne abbiamo già tante! Se penso alla Airasca-Saluzzo demolita...
davto
00giovedì 7 luglio 2005 11:51
volontà e interessi
Anche secondo me si trovano i soldi per 10 km di binari, così come si sono trovati soldi per opere inutili e più costose!
Nel nostro Paese troppo spesso non c'è la volontà di incrementare il trasporto pubblico, ed interessi economici ad esso avversi fanno la loro parte.
Ultimamente la crisi economica è una scusa troppo spesso usata per non investire in opere pubbliche importanti.
Settantaquarantuno
00giovedì 7 luglio 2005 11:56
Scherzi
Il mio vi sembra uno scherzo?
A quante ferrovie l'abbiamo già visto fare?
Airasca-Saluzzo, Pinerolo-Torre Pellice (ci stiamo arrivando), ramo di Castellamonte della Canavesana, Bricherasio-Barge (anche se non erano tempi di navette ecologiche...)
Direi che di scherzoso c'è ben poco, a parte il mio tono e qualche battuta di spirito che ho fatto e spero vi abbia divertiti
***
Non vedo perché dovrebbero trovare i soldi per la FTC solo perché ne spendono già molti per l'Alta velocità o altre opere. Anzi, mi sembra un buon motivo per NON ricostruirla
Gabriele3633
00giovedì 7 luglio 2005 12:08
..benzina sul fuoco !
VIsto che la discussione si riscalda Vi sparo lì altre foto della moribonda ferrovia !


anno 1916 La corriera in partenza per Balme dal piazzale della stazione di Ceres (si intravede lo spigolo del bar e il tornantino che porta al paese.

(foto di RICCA-BARBERIS)
davto
00giovedì 7 luglio 2005 12:21
Alta Velocità, FTC, linee secondarie
Caro 7041, purtroppo hai ragione!
Il copione si ripete!
Certo che l' investimento per l'Alta Velocità è una buona scusa!
L'unico motivo per trovare i soldi per la FTC è che ne occorrono pochissimi in confronto a quelli per una linea ad alta velocità.
Però sai che bel ritorno d'immagine, e denaro una bella linea ad Alta Velocità, la Torino Ceres è rilevante solo a livello locale!
Per carità non sono contro l' Alta velocità, anzi, mi spiace solo se non si investe nel mantenimento (non pretendo nuove linee, sarebbe chiedere troppo!)delle ferrovie esistenti.
Un buon servizio ferroviario è costituito da linee veloci e locali tra loro integrate, magari anche con linee automobilistiche dove la scarsità di domanda non richiede l' impiego di treni.
Tra l'altro è di questi giorni la notizia della costruzione della "Gronda Merci" tra l'Alta Velocità To-Lyon e To-Milano.
MauroP
00giovedì 7 luglio 2005 13:28
Grazie a Gabriele x le deliziose foto d'epoca della Torino-Ceres.
Preferisco non tornare sulla questione della ricostruzione della ferrovia, su cui son già state spese tante parole, e aspetto i fatti.
EDOARD
00giovedì 7 luglio 2005 17:34
FTC
Le ferrovie dismesse erano in condizioni fatiscenti. Questo non vuol dire che dovevano essere abbandonate. Sulla tratta Germagnano Ceres sono stati spesi già molti quattrini per allargare le galleria, rifare la massicciata e altro ancora. Non pesno che per rimettere il treno in funzione occorrono valanghe di miliardi di vecchie lire. La Rivarolo-Castellamonte o la Airasca-Saluzzo erano linee poco interessanti e forse poco redditizie. La FTC se gestita bene può diventare anche una linea turistica stile svizzera. In ogni caso anche una linea "poco redditizia" se gestita e potenziata bene può svolgere un ruolo importante. La stessa Torino-Caselle-Ciriè-Lanzo sembrava dovesse chiudere anni fa. Era tutta da rifare, in superficie a binario unico. Oggi si può quasi definire un gioiellino pur fermandosi a Dora e utilizzando mezzi vecchi. L'utenza non manca. Certo che non tutti salgono a Dora e scendono a Ceres e tutta la valle con una ferrovia efficiente e veloce può portare nuovo sviluppo e creare nuove infrastrutture di vario tipo per tutte le stagioni.
marcomarcon
00lunedì 25 luglio 2005 11:15
stazione dora e passante
Sul sito del comune, in un testo che parla dell'abbattimento della sopraelevata di corso Mortara, ho trovato questo paragrafo che parla della futura sistemazione di piazza Baldissera:
"La galleria interrata che sarà terminata nel 2009/2010 con l'ultimo lotto che arriverà fino a piazza Rebaudengo, prevede tre livelli. Al più basso, 25 metri di profondità, scorrerà il Passante, a meno 18 la ferrovia Torino Ceres e meno 8 corso Mortara."
Sembrerebbe quindi che si voglia mantenere l'attraversamento dei binari della To-Ceres verso corso Giulio Cesare, realizzando una nuova galleria sopra il passante ma sotto il futuro sottopasso di corso Mortara che sostituira' la sopraelevata.
A questo punto mi domando:
1) Perche' scavare la nuova galleria se non sara' usata per la To-Ceres e (almeno nelle ipotesi viste finora) nemmeno per la metro 2.[SM=x346235]
2) Visto che il dislivello e' di soli 7 metri era proprio impossibile raccordare il passante alla To-Ceres?[SM=x346240]
3) Verra' quindi demolita anche la stazione Dora della To-Ceres?[SM=x346223]
Possibile che non ci sia da qualche parte un piano completo di cosa si vuol realizzare tra piazza Baldissera e Rebaudengo?
Mah
[SM=x346219]
MarioAllegheny
00lunedì 25 luglio 2005 12:32
Il fatto di voler lasciare(anzi rifare) il tunnel verso corso Giulio Cesare dimostra che con tutta probabilità il comune o chi che sia intende utilizzare quel tracciato proprio per una futura linea 2 della metropolitana. La Torino- Ceres ormai è certo non passerà più sotto il tunnel di via Stradella. Nei dubbi che ancora restano non vorrei che la spuntasse il partito della gomma. Visto che siamo in Italia e tutto può succedere non mi stupirei se il tratto di galleria fino a strada di Druento possa anche essere convertito a... superstrada[SM=x346221] [SM=x346222] [SM=x346223] [SM=x346224] [SM=x346244] [SM=x346248]
EDOARD
00lunedì 25 luglio 2005 12:35
Torino-Ceres
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