Ma alla fine...
... tutto è bene quel che finisce bene: o almeno consoliamoci così.
Trovo tre analogie col racconto di Antonio.
VETRO: poco tempo fa ho trovato anch'io per terra, nel parcheggio al lavoro, quel miliardo di pezzettini di cristallo. I giardinieri della cooperativa che mantengono in ordine il nostro verde stavano falciando l'erba con un frullino a filo e proprio come Davide contro Golia il filo ha afferrato un sasso scagliandolo velocissimo contro la mia macchina. A farlo apposta, e da quella distanza oltretutto, non ci sarebbe mai riuscito nessuno... Un demolitore a Sasso Marconi che ha un Doblò identico al mio e l'Assicurazione della Cooperativa hanno poi sistemato il tutto in giornata restituendomi in parte il buon umore.
NAVIGATORE: come tanti di noi sono affascinato da qualunque tecnologia e come tanti di noi ho una moglie che non lo è per nulla. Da due anni ho un Navigatore ( collegato all'esigenza alla presa di corrente dell'accendisigari ) che è preziosissimo e non mi ha mai deluso nei tanti viaggi in Italia e all'estero. Mia moglie sostiene invece che le carte che abbiamo usato nei 20 anni che siamo assieme sono altrettanto affidabili e ci tengono il cervello in allenamento... Quando il mese scorso siamo partiti per la Svizzera e la Germania avevo già messo in memoria tutto: Uberlingen sul lago di Costanza e l'indirizzo preciso della sorella a Stoccarda. A casa chiusa e macchina caricata di ogni bagaglio, ragazzi e moglie provo ad accendere il Navigatore. Muto... ( scoprirò poi che era a causa di un banale fusibile da 15 Cent. comprato al Centro Commerciale ) Io, confidando forse eccessivamente sul Navigatore, avevo preso con me solo un vecchio Atlante Stradale del 1983 con tanto di presenza della DDR. Già sentivo mia moglie: l'avevo detto... che belle tecnologie... come facciamo... Non so come mi è venuto in mente, in quei pochi secondi in cui tutti erano ignari del dramma, che il Navigatore si carica anche in casa al computer con la presa Usb. Ho così preso il portatile, che era bello carico, l'ho messo per terra che non desse fastidio e quindi collegato da una porta Usb al Navigatore tramite il cavetto della telecamera. Ha fatto il suo dovere e retto fino in Germania con la sola accortezza di metterlo in Stand By nei lunghi tratti autostradali... Certo, comprerò presto un Atlante più aggiornato.
GUBBIO: se mi avessi detto che ci andavi ti avrei raggiunto e avremmo potuto incontrarci come facemmo l'altra volta al Cantagallo. Se ci siamo visti per un saluto a Torino al ATTS Show avremmo potuto vederci pure in Umbria. Dal paesino dove mi trovo tuttora a Gubbio ci sono solo 75 Km e un bel piatto di Norcineria assortita ti avrebbe celebrato degnamente il compleanno e distratto dalle magagne della quotidianità... Fra l'altro pochi giorni ero nel paese di mio padre e dei miei nonni, Sassoferrato, che da Gubbio dista meno di 30 Km.
Buon Compleanno ancora Antonio.