Ferrovie secondarie piemontesi ieri, oggi e domani...

Eh eh!! Per Paolo, facciamo non un carro bensì una Guidovia di mentine!!

Riguardo alla Busca-Dronero, Romatram, considera che già a fine '800 esisteva una tranvia (a scartamento 1100 mm) che collegava Dronero con Cuneo (capoluogo provinciale) via Caraglio, su un percorso decisamente più breve della ferrovia (evitando di dover raggiungere Busca per poi fare inversione); con la soppressione della tranvia, é stato il suo esercizio automobilistico sostitutivo a fare la parte del leone, lasciando alla linea FS uno scarsissimo traffico passeggeri con Littorine (spola Dronero-Busca e poi una coppia diretta su Cuneo) e un certo traffico merci.

Bisogna anche considerare l'importanza militare attribuita a tutte le ferrovie pedemontane progettate e costruite nella Provincia di Cuneo, importanza notevole se si considera che fino al 1915 l'Italia faceva parte della Triplice Alleanza con Germania e Austria, mentre la Francia era parte della Triplice intesa con Gran Bretagna e Russia, e quindi potenzialmente nemica: la Airasca-Saluzzo-Cuneo e le Busca-Dronero e Bricherasio Barge potevano in tal caso essere utilizzate per trasportare truppe all'imbocco delle vallate alpine che in trenta-cinquanta Kilometri portano al confine.

Daniele

Uhm...quindi la Busca - Dronero fu realizzata principalmente per scopi militari onde avere una rapida via di comunciazione in caso di necessità per spostare uomini e mezzi nei pressi del cinfine francese...Grazie del retroscena!É un piacere trovare persone competenti come voi!

Commosso dall'affetto dimostratomi da Davide e Daniele, dalla stima di Paolo556 e soprattutto rinfrancato dal vagone di Negritas, inserisco un'immagine "freschissima", risalente ad oggi pomeriggio. Potete ammirare la doppia di ALn 668 sull'Asti Chivasso delle 13.48 di oggi mentre lascia la stazione di San Sebastiano Po, diretta a Chivasso, nell'ultima corsa stagionale. Tale convoglio ha avuto l'onore di trasportare Davto e Monopiatto, che certamente presto ci racconteranno le loro impressioni!



Al prossimo viaggio!

Noto con piacere che come ogni estate la DTR Piemonte mette in campo i soliti ecologici bus...certo cmq che na diserbatina alla linea potrebbero darla....

Proprio la faccenda dgli autoservizi sostitutivi nel periodo estivo ha scatenato una piccola "querelle" tra Regione Piemonte e Trenitalia DTR, circa due mesi fa.

Siccome tocca alla Regione Piemonte sovvenzionare il servizio ferroviario regionale (a seguito del trasferimento di competenze alle Regioni), ecco che era sorta l'ipotesi di ridurre tali sovvenzioni se le corse venivano effettuate con bus al posto di treni.

Una corsa di bus costa di meno di una ferroviaria (mancano i costi di gestione degli impianti fissi), e quindi la Regione si sentiva giustamente raggirata se questo servizio veniva poi effettuato da Trenitalai con bus (in alcuni casi anche durante il periodo invernale, senza neppure avvisi al pubblico!!!!! ), dopo essersi però presi la differenza e tenendosela in tasca.

Se Trenitalia voleva continuare a percepire l'intero valore delle sovvenzioni, allora doveva tenere in servizio i treni; come si può notare, tale intendimento non é purtroppo stato messo in pratica, probabilmente perché sono sorti interessi politici legati alle ditte di autoservizi..........peccato.

Daniele
T.J.Team

Incrocio a Montiglio-Murisengo con l' ultimo treno per Asti , un Minuetto!

PER INGRANDIRE L'IMMAGINE CLICCARE SULLA FOTO

[Modificato da XJ6 12/06/2006 10.00]

La bellissima Aln 668 serie 3000 del reg.4188 Asti-Chivasso in sosta sul secondo binario di Cavagnolo-Brusasco, unica stazione di incrocio oltre a Montiglio-Murisengo.



A Brusasco si attestava anche la lunga tranvia intercomunale a vapore della società belga che, partendo prima da piazza Castello, poi da corso via Fiocchetto serviva i comuni della collina torinese passando per San Mauro e Gassino.
La linea fu elettrificata nel 1908 fino a Chivasso, nel 1931 fino a Brusasco.
Fu chiusa nel 1949 notestante il costante incremento di passeggeri!
Tutto ciò ormai è soltanto un lontano ricordo...

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La Busca-Dronero venne soppressa ufficialmente il 15-04-1987.

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Oggi pomeriggio sono stato a Dronero, per realizzare un "book" fotografico alla stazione di quella cittadina. Sinceramente (spero non vi sia nessun dronerese sul forum... ) la cittadina mi è parsa l'ideale per ambientarci un racconto dell'orrore di Lovecraft, quasi mi aspettavo di scorgere, da un momento all'altro, qualche figura spettrale aggirarsi tra le fabbriche abbandonate
Rispetto alla foto da me postata precedentemente, ho trovato una situazione migliore, la giungla era ridimensionata su tutto il piazzale binari, davvero grande. Il fabbricato viaggiatori è quello classico delle stazioni piemontesi di inizio secolo, con una bella tettoia di metallo, gli interni (ho sbirciato da una finestra) puliti e senza macerie ed immondizie, il tetto sano. Un tizio (che per fortuna non aveva "La maschera di Innsmouth") mi ha detto che l'edificio verrà restaurato dal comune ed adibito ad uffici. Ecco un paio di vedute, da due punti diversi:








Saluti da "Dagon e Cthulhu"...

[Modificato da T.J. 12/06/2006 0.09]

Mi pare che la linea sia stata diserbata tempo fa proprio da volontari MFP, in vista di un suo recupero.

Belle le foto ai treni della Chivasso-Asti, Davide!!
Mi fa piacere che pure i Minuetti ci facciano servizio, sicuramente sono l'ultima chanche per la sopravvivenza di questa ferrovia..........nei soli mesi invernali!!

Daniele
T.J.Team

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La Busca-Dronero é ancora armata, tranne per un piccolo ponticello di pochi metri su un canale, abbattuto qualche anno fa.

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Purtroppo credo che un ipotetico riutilizzo della linea (che sarebbe, ovviamente, meraviglioso per noi appassionati) sia problematico. Guardate, tanto per fare un esempio, questo ex PL subito dopo Busca: le rotaie sono coperte dall'asfalto, nuove case sono sorte "addosso" ai binari, per non parlare di alberi da frutta accanto alla linea!

Molto belle le foto,Traversina!

Certo che costruivano edifici grandiosi per piccole stazioni come Dronero...

Sul discorso di gestire d' estate le linee secondarie non autobus non ci sono parole... E pensare al potenziale turistico di una linea come la Chivasso-Asti, che percorre una zona belissima, immersa nel verde e con i paesini che si scorgono sulle cime delle collinette (chiamate "bricchi"da quelle parti)...

Se la sede non è stata occupata dai soliti "onesti e bravi" cittadini non ci son particolari problemi per un suo recupero, vistop anche che dovrebbe essere esclusivamente turistico. La stazione...bè, ha il modulo da stazione principale...all'epoca credevano veramente all'utilità della linea, visto che Dronero era anche sede di DL se non erro. Cmq foto interessante...anche utile per il sito!e mi amndi in pvt nome e cognome per metterci il © sulla foto!

Ecco una eloquente immagine sul progresso che avanza... La ex stazione di Niella Tanaro, linea Bra-Ceva, da me fotografata oggi pomeriggio (13 agosto). Al posto del sedime ferroviario una "bella" strada, ora saremo tutti felici, al posto dell'anacronistico treno potremo sfrecciare con le nostre belle auto. Battute al vetriolo a parte, la zona è stata talmente trasformata che sono letteralmente impazzito per trovare 'sta povera stazioncina, tra l'altro aperta e visitabile (sono salito anche al piano di sopra, mentre non ho avuto il coraggio di scendere in cantina, sono un accanito lettore di Stephen King )
Mi auguro vivamente che la struttura (ancora in buono stato) venga recuperata, un simile fabbricato, se fossimo a Torino, sarebbe stato già occupato da una ventina di poveracci!

Ciao Paolo!
Caspita, operativo anche sotto Ferragosto! Complimenti!!!
Certo che la Bra-Ceva é stata proprio sfortunata, con la piena del Tanaro che ha spazzato via chilometri di binari e sede.....
Però sarebbe proprio bello utilizzare la tratta Bra-Cherasco-Narzole (ancora armata ed elettrificata, visto che a Narzole c'é una SSE ancora funzionante e a Cherasco una ditta che costruisce container e li spedisce via ferrovie) per servizi speciali, magari con materiale storico!!!!
Sognatore? Forse.......ma é bello sognare!

Riguardo alla ferrovia di Dronero, ho scoperto che nella cittadina della bassa Val Maira si é costituita una associazione per il ripristino a scopo turistico della ferrovia da Busca!!
Diverse vetrine del centro storico sono pure state decorate con materiale di argomento ferroviario, a scopo di sensibilizzazione sul tema della riapertura della linea!!
Chissà come andrà a finire.....

Daniele

Volevo segnalare questo articolo in cui si parla dell'idea di "terziarizzare" le ferrovie locali piemontesi facendole passare da Trenitalia a GTT o ad una compagnia costituita ad hoc con partecipazione della regione.

Come la vedete l'idea?

Secondo me potrebbe essere un'ottima cosa (con tutti i distinguo dovuti al come e se verrà fatto).
Trenitalia ha il suo core business sempre più spostato verso le linee a lunga percorrenza e verso l'alta capacità, il che la porta a trascurare il servizio locale, con qualità sempre più scadente e sempre più linee tagliate.
Una compagnia che facesse del trasporto locale il suo core business sarebbe forse maggiormente interessata a fornire un servizio di maggior qualità ma anche ad estendere il più possibile questo servizio

Ho letto anch'io l'articolo: sono assolutamente favorevole, al punto che........avevo già proposto questa soluzione qualche tempo fa, scrivendo una E-mail a riguardo all'Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte!!! Giuro!!!
Praticamente, posso dire che mi hanno rubato l'idea........

Daniele

Sulle odierne cronache locali de "La Stampa" è riportato un articolo dove l'assessore ai trasporti della Regione Piemonte, a seguito di una visita a Kassel, vuol verificare un'ipotesi di utilizzo di tram-treni sulla Pinerolo-Torre Pellice e Novara - Varallo.


Cordiali saluti da Flavio Menolotto

La Bra - Ceva era irrecuperabile, visti i danni.
Da ottobre RFI dismette anche la tratta Bra - Cherasco, declassandola a raccordo.

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Scritto da: T.J. 13/08/2006 22.17
(...) La ex stazione di Niella Tanaro, linea Bra-Ceva, da me fotografata oggi pomeriggio (13 agosto). Al posto del sedime ferroviario una "bella" strada (...) la zona è stata talmente trasformata che sono letteralmente impazzito per trovare 'sta povera stazioncina, tra l'altro aperta e visitabile (sono salito anche al piano di sopra, mentre non ho avuto il coraggio di scendere in cantina, sono un accanito lettore di Stephen King(...) [/IMG]

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TJ, ma nn è che che hai trovato scartoffie, regolamenti, libri o qualcosa cartaceo a carattere ferroviario? Mi raccomando, metti tutti da parte, che itneressa!

[Modificato da XJ6 09/09/2006 10.11]

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TJ, ma nn è che che hai trovato scartoffie, regolamenti, libri o qualcosa cartaceo a carattere ferroviario?

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Sì, qualcosa ho trovato, ma alcuni anni fa, quando le stazioni non erano ancora state "saccheggiate" o trasformate in bivacchi per poveracci. In cantina ho quel materiale, appena avrò tempo darò un'occhiata e ti farò sapere, magari potrei farti qualche scan. So bene anch'io come i danni del '94 alla Bra-Ceva fossero irrecuperabili e so altrettanto bene che era una linea poco redditizia, però FORSE poteva essere gestita meglio e -forse- ricostruita, se se ne fosse sentita la mancanza. Ciao.

Oddio, non vorrei dire vaccate ma mi sembra che in alcuni punti l'onda di piena ha totalmente eroso il rilevato ferroviario, senza dimenticare ponti crollati e gallerie ancora allagate....purtroppo la scarsa importanza della linea ne ha provocato l'abbandono....Quanto alle scartoffie...bravo,bravo, conserva cn cura!

Sempre in tema di commerazioni funebri ( vedi "Autobus di Torino") propongo una foto - a dire il vero un po' scura- dell' E 424 303 appena giunto ad Alessandria da Novara con 2 carrozze tipo "X" ristrutturate, ahimè!
Lo stesso dopo aver effettuato una manovra si porta in testa al treno pronto per ripartire per Novara. Nel frattempo il binario 11 ospita la bellissima composizione dl regionale per San Giuseppe di Cairo: E 424 XXX e 3 carrozze tipo "X".
Dopo un'oretta arriverà il regionale da Savona: 424 e 2 "X".
Tutto questo è normale ad Alessandria, ma ancora per quanto???

Il regionale per la sfigatissima linea per Ovada è effettuato con Minuetto elettrico che la mia macchina si rifiuta di fotografare. Tutto intorno Ale 724 ed una coppia di Aln 668 per Pavia: luce per i miei occhi!

Cazzarola,ancora girano le E 424?Wowowowowowowowowow
Uno dei pochi treni non navetta....e pensare che fino a pochi anni fa ad Alessandria giravano le ultime E 424 non navetta

Se ti piacciono le 424 fatti un giro ad Alessandria e Novara e ne vedrai ancora. Espletano i treni non navetta dei rispettivi depositi con "sconfinamenti" a Savona e Piacenza.
Tutti i "navetta" sono affidati ai 464!

[Modificato da davto 29/10/2006 21.02]