AUTOBUS DI BARI

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albatros28
00lunedì 5 gennaio 2015 10:57

Bari, bus senza autisti
tutti malati a fine anno
Decaro: vendo l'Amtab Vd
Il precedente 4 anni fa
E l'accordo sulle ferie
che nessuno tocca

BARI – Non solo un caso Roma con oltre l'80% dei vigili urbani malati a casa il 31 dicembre. A Bari un autista su 4 dell’Amtab, la municipalizzata per i trasporti, il giorno di San Silvetro è rimasto a casa: 109 lavoratori dell’azienda su 417 non hanno lavorato. Per malattie accertate 70, 10 per donazione di sangue, 5 per permessi sindacali e altri 24 per varie motivazioni. L'ira del sindaco: uno schiaffo ai cittadini. E intanto si scopre che quattro anni accadde la stessa cosa: a Capodanno 100 autisti si assentarono, non uscirono circa 50 mezzi.
albatros28
00lunedì 5 gennaio 2015 11:24
Autobus di Bari
Negli anni 1950 1960 i trasporti urbani a Bari erano gestiti da società private S.A.E.R. e ITALSUD e funzionavano meglio. Successivamente Italsud fu acquisita da Saer e quest' ultima fu municipalizzata dando inizio al calvario dei cronici dissesti economici di bilancio a cui si unirono perenni disservizi, autobus sempre sporchi, guasti e in ritardo, personale in servizio senza divisa e che salta le corse ai capolinea, insomma anarchia completa.
Però ci si ostina a non privatizzare. A chi giova ???
E i baresi continuano a mantenere in vita questa mostruosità con pagamenti di alte aliquote di imu tasi e tari.

Tutto ciò a Bari pare rientrare in una logica di normalità.
Qualcuno vuol aggiungere qualcosa a quanto sopra riportato ?
albatros28
00mercoledì 7 gennaio 2015 11:26
Autobus di Bari
BariToday
CRONACA
Assenteismo Amtab, indagini della Procura

La Procura di Bari, che da qualche mese indaga su presunte irregolarità nella gestione dell'ente, nei prossimi giorni dovrebbe affidare ai carabinieri accertamenti anche sui recenti casi di assenteismo verificatisi nella notte di Capodanno.

Altre verifiche sono in corso già da qualche mese sulle assenze dei dipendenti legate a permessi concessi in base alla legge 104 del 1992.

Nel fascicolo d'indagine si ipotizza anche la truffa ai danni dell'ente per presunte irregolarità nell'affidamento dei lavori di manutenzione dei mezzi. In un altro filone, al momento senza indagati, si ipotizza l'abuso di ufficio relativamente ai contratti per la proroga di alcuni appalti.

albatros28
00giovedì 8 gennaio 2015 16:30
Acquisto autobus usati
dal Corriere del Mezzogiorno dell' 11 dicembre 2014


BARI I primi cinque bus usati, acquistati dall’Amtab con bando pubblico da Modena, sono arrivati ieri in officina. Ora dovranno essere ridipinti, ma soprattutto immatricolati: entreranno in servizio, si spera, entro la fine dell’anno. E’ il primo passo dell’azienda di trasporto urbano per rimpiazzare mezzi vecchi di oltre vent’anni con bus di età media di sette anni, in buone condizioni, costati, ciascuno 32mila euro. Altri cinque pullman arriveranno il 15 dicembre, i restanti quattro il 19: entro la fine dell’anno i quattordici mezzi acquistati dall’Amtab saranno in officina e potranno quindi circolare. «E’ una piccola boccata d’ossigeno – spiega il presidente dell’Amtab, Tobia Binetti – che però ci servirà per togliere dalle strade dei bus ormai inutilizzabili. Con 400mila euro all’incirca siamo riusciti ad acquistare 14 mezzi usati, utilizzando fondi che l’azienda ha messo da parte giorno dopo giorno per poter dare una risposta ai tanti passeggeri che in questi ultimi mesi hanno dovuto subire ritardi e corse saltate». Ai quattordici bus usati se ne dovevano aggiungere altri dieci, acquistati però con formula leasing, ma l’azienda non ha avuto l’autorizzazione da parte delle banche ad attivare il finanziamento, a causa dei debiti decennali con i fornitori. «Ma troveremo un’altra soluzione – prosegue Binetti – la strada del buon usato secondo me è quella giusta, specialmente nel momento in cui non ci sono abbastanza fondi in cassa per permettersi il nuovo». L’Amtab ha bandito di recente un’altra gara per l’acquisto, con fondi regionali, di mezzi nuovi (3 milioni e 200mila stanziati), ma bisognerà attendere i primi mesi del 2015 per vedere circolare dodici bus a metano.

Al collasso

La situazione dei pullman dell’azienda è al collasso. Ogni giorno in media una ventina di mezzi resta in officina per avarie. I dipendenti addetti alla manutenzione cercano di rimettere in servizio delle carcasse, vecchie di vent’anni, che si fermano a distanza di poche ore. Su 200 mezzi, una cinquantina sono sparsi tra le officine interne ed esterne per riparazioni. Gli altri sono comunque in pessimo stato e necessitano ogni giorno di interventi. Senza considerare il numero elevato di pullman vandalizzati. Le conseguenze sono sui passeggeri, soprattutto studenti e pendolari, costretti ad aspettare ore alle fermate in attesa del pullman. Da qui la decisione di acquistare i 14 autobus usati. Intanto, entro la fine dell’anno, sarà discusso in consiglio il piano di ricapitalizzazione dell’azienda. La giunta ha approvato la delibera e il piano di rilancio finalizzato al miglioramento complessivo del servizio. Sono previste diverse azioni da distribuire nei prossimi tre anni in cinque ambiti di intervento: razionalizzazione dell’offerta e miglioramento del servizio del trasporto pubblico, potenziamento del servizio di sosta, efficientamento organizzativo e contenimento dei costi aziendali, revisione dei processi di vendita e aumento dei controlli finalizzato all’incremento dei ricavi. Per questo la giunta ha previsto una ricapitalizzazione di 6 milioni di euro da attuarsi nei prossimi tre anni, che si concretizzerà sia con un sostegno finanziario sia mediante l’acquisto diretto di altri autobus, impianti e nuove attrezzature, e successivamente un ulteriore finanziamento di quattro milioni di euro che invece sarà utilizzato per ripianare in parte i debiti che l’Amtab ha accumulato negli ultimi dieci anni con i fornitori. Intanto ieri il Comune ha approvato la delibera di esproprio e acquisizione del Park and ride di largo Due Giugno e la successiva riqualificazione dell’area, con la sistemazione del verde, degli impianti di illuminazione e irrigazione e di nuovi stalli per le auto.
albatros28
00sabato 10 gennaio 2015 18:17
Un po' di storia


L'AMTAB, Azienda Municipalizzata Trasporti Autofiloviari Baresi, nasce con la delibera del Consiglio Comunale di Bari N° 309 del 1° febbraio 1965, succede alla vecchia SAER (Società anonima esercizi riuniti) ed inizia la sua attività il 1° ottobre dello stesso anno. A quella data, l'organico era costituito da 574 dipendenti! Nello stesso anno, i viaggiatori paganti furono oltre 22 milioni e la tariffa dei biglietti era di £ 55, Ige compresa.
Il Consiglio Comunale di Bari, con il provvedimento n. 156 dell'11 giugno 1997, deliberò di trasformare l'AMTAB in ASTAB, cioè in azienda speciale, adeguando l'azienda al modello giuridico e gestionale di cui alla L. 142 del 1990. L'Azienda Speciale nacque giuridicamente il 28 marzo 2000.
Il 23 marzo 2001, il Sindaco delibera la trasformazione dell'ASTAB, in AMTAB S.p.A., una società di capitali, incaricata di gestire i servizi della mobilità nell'area metropolitana di Bari. L'Azienda, quindi, assunse la denominazione di Azienda Mobilità e Trasporti Autofiloviari di Bari - Società per azioni (AMTAB S.p.A.).
Con deliberazione n° 34 del 03/03/2003 il Consiglio Comunale di Bari approvava il progetto di scissione societaria predisposto dagli Amministratori dell’Azienda e conseguentemente l’Assemblea Straordinaria dei Soci lo approvava in data 28/03/2003.
L’atto di scissione del 29/04/2003, a rogito notaio Pirro, sanciva con decorrenza 15/05/2003 la costituzione di due aziende, l’una per la gestione del patrimonio, AMTAB PATRIMONIO S.p.A., e l’altra dell’esercizio, AMTAB SERVIZIO S.p.A.
La AMTAB SERVIZIO S.p.A. - Azienda Mobilità e Trasporti Bari Servizio SpA - con decorrenza 1° settembre 2003, ha operativamente assunto la gestione del trasporto pubblico urbano della città di Bari.
Il 24 Dicembre 2003 l’AMTAB SERVIZIO S.p.A. ha stipulato con il Comune di Bari il Contratto di Servizio, con il quale le è stato affidato il trasporto pubblico urbano per il periodo 1° gennaio 2004 – 31 dicembre 2012.
All’AMTAB PATRIMONIO S.p.A., con delibera n. 669 del 31 luglio 2003, la Giunta Comunale affida le funzioni di Agenzia della mobilità in esecuzione degli indirizzi di cui alle deliberazioni consiliari nn. 196/2002 e 34/2003.
Successivamente, a seguito dell’applicazione dell’art. 35 della Legge Finanziaria 2001, le due aziende si suddividono definitivamente in AMTAB SERVIZIO S.p.A. e S.T.M. Bari S.p.A.
Il nuovo assetto organizzativo delle due Società è stato rivalutato dall’Amministrazione Comunale di Bari, in qualità di unico socio di entrambe le società e di stazione appaltante, al fine di ottimizzare la gestione amministrativa e funzionale e garantire l’erogazione di un servizio pubblico efficiente, in grado di soddisfare le esigenze di mobilità della cittadinanza.
Pertanto, con deliberazione del Consiglio comunale del 30 gennaio 2007, la STM Bari S.p.A. veniva incorporata in AMTAB S.p.A.. La fusione delle due Società di Trasporti e Mobilità della città di Bari veniva ratificata tramite atto notarile dell’8 maggio 2007.
albatros28
00domenica 11 gennaio 2015 10:37
AMTAB Bari
da Gazzetta del Mezzogiorno

Amtab, 2mila assenze
per permessi sindacali

BARI - Bari come Roma. In Puglia il personale dell'Amtab, nella Capitale gli agenti della Polizia municipale: il comune denominatore è l'assenteismo. L'arroganza di violare le regole e di rivendicare i propri presunti diritti, in barba al senso di responsabilità e al rispetto di regole istituite per chi comprende l'importanza di avere un lavoro.

Ora, in attesa degli esiti di un'indagine della magistratura barese sulle passate gestioni dell'azienda, emergono i primi riscontri del controllo interno avviato dal socio unico dell’Amtab, il Comune di Bari. Ecco quindi lo sproposito di ben 2.025 giornate di permesso sindacale (sono state utilizzate tutte quelle consentite dalla legge), fruite dai rappresentanti dei lavoratori forse più difesi del Paese. Infatti sono 9 le sigle sindacali presenti nell'Amtab. Con un'ulteriore chicca: è stato accertato che alcuni sindacalisti sono in permesso sempre di sabato.

Il blitz di Capodanno del sindaco Decaro è servito a scovare la bellezza di 164 assenze (tutte legittime, per carità, tutte con le dovute pezze di appoggio, tra legge 104 e malattie conclamate) nella notte di San Silvestro, tra cui le assenze di 109 autisti (su poco più di 300 in organico) ai quali si sono aggiunti gli addetti a sosta e officina.

Tali cifre, secondo i bene informati, rappresentano un record assoluto dell'azienda trasportistica locale e in parte possono spiegare inefficienze e carenze, che inevitabilmente e inesorabilmente si riverberano sui servizi e sui cittadini incolpevoli.

Potremmo parlare all'infinito di linee da rivisitare, orari da rispettare, parco mezzi da rinnovare e contributo chilometrico regionale da adeguare. O meglio ancora: di gestione pubblica o privata. È però tutto inutilese prima non si dà un chiaro segnale, punendo furbizie più o meno legali e legalizzate. Voltare pagina è necessario per poi non dover piangersi addosso.



11 GENNAIO 2015
albatros28
00mercoledì 14 gennaio 2015 12:07
Amtab: vandali aggrediscono passeggera e autista
da BariToday
14/01/2014


Amtab: vandali aggrediscono passeggera e autista e rompono finestrini con petardo

I vetri delle porte del bus completamente distrutti, una passeggera aggredita, e un conducente colpito alla caviglia da un estintore mentre cercava di bloccare i vandali. Ennesimo episodio di violenza, ieri sera, a bordo di un mezzo dell'Amtab. Ad agire un gruppo di giovani teppisti, poco più che adolescenti.

L'episodio è avvenuto su un bus della linea 11, quella che dal centro conduce a Santa Rita e Loseto. Erano all'incirca le 23, e il bus era fermo in piazza Moro, in attesa di partire. Già prima di salire a bordo, il gruppo avrebbe cominciato a far esplodere petardi, lanciandone alcuni anche all'interno del mezzo. Una volta cominciata la corsa, hanno continuato a disturbare, fino a lanciare un petardo a poca distanza da una donna, una giovane extracomunitaria, salita a bordo poco prima insieme ad un ragazzo. Le proteste dei due giovani hanno innescato la reazione violenta del 'branco', che si è scagliato contro la coppia. L'autista, fermato il mezzo all'altezza del semaforo del sottopasso di via Quintino Sella, ha cercato di sedare la colluttazione tra il gruppo e gli altri due passeggeri. In suo aiuto è arrivato anche un collega, che era alla guida di un bus della linea 11/, partito subito dopo dal capolinea di piazza Moro. Ma la situazione era ormai degenerata: il giovane extracomunitario avrebbe tentato una reazione afferrando una bottiglia in vetro e minacciando i teppisti, che a quel punto hanno reagito staccando un estintore e mandando in frantumi i vetri delle porte e alcuni finestrini. Subito dopo, saliti a bordo dell'altro bus, hanno intimato all'autista di riprendere la corsa. Così il conducente dell'altro mezzo, per evitare conseguenze ancora peggiori, si è rimesso in marcia (il gruppo è poi sceso poche fermate dopo) mentre l'autista e la donna aggredita hanno atteso l'arrivo del 118 - la passeggera è stata medicata sul posto - della polizia.
In base alle testimonianze raccolte e alla denuncia presentata in Questura, spetterà ora agli agenti delle Volanti, coordinati dal dirigente Maurizio Galeazzi, ricostruire con esattezza l'accaduto e cercare di identificare i responsabili. Resta, intanto, l'amarezza dei dipendenti Amtab per l'ennesimo episodio che testimonia le condizioni di insicurezza nelle quali sono costretti ad operare. "E' l'ennesima conferma di ciò che denunciamo da tempo - commenta Leonardo Laserra, rappresentante dei lavoratori Amtab per la sicurezza - ma senza avere risposte né dall'azienda, né dalle istituzioni. Ci attaccano per la questione dell'assenteismo, ma nessuno si preoccupa delle condizioni in cui lavoriamo. Non vogliamo assolutamente difendere i furbetti. Ma gli autisti, quelli che lavorano sul serio, sono stanchi di questa situazione. Fanno finta che il problema della sicurezza non esista. Arriverà il momento in cui diremo basta, e ci rifiuteremo davvero di uscire con mezzi inadeguati, che ci costringono a svolgere il servizio in condizioni inadeguate, sia per noi che per gli utenti".






albatros28
00giovedì 22 gennaio 2015 15:21
BUS dalle palline al sistema GPS : Il fallimento degli annunci
Da Repubblica del 22 gennaio 2015


Non si sa se incolpare la sfortuna o la dabbenaggine. Di certo qualcuno si è arricchito e le casse pubbliche, ergo le tasche dei contribuenti, si sono svuotate. Quello che insospettisce è che la malasorte ha colpito per due volte nello stesso posto e a distanza ravvicinata. E se poi quel posto è l'Amtab dei mille guai e degli altrettanti scandali su cui sta facendo luce la magistratura, il sospetto sorge spontaneo. Partiamo dalle paline elettroniche per segnalare l'arrivo dei bus. Mai entrate in servizio permanente effettivo e ormai cieche. L'appalto è di qualche anno fa. Centinaia di migliaia di euro per installare i pannelli intelligenti cominciando dalle linee nevralgiche dell'azienda di trasporto. Ecco che spuntano in piazza Massari e in via Quintino Sella, tanto per citare le prime vie beneficiate. L'aspettativa è tanta, i risultati decisamente meno. Azzardare il count down e allo scoccare dello zero vedere il bus con le portiere aperte è una scommessa persa.

Ma tant'è, questione di rodaggio, si sperava. E invece no, le paline hanno continuato a dare i numeri fino a quando si sono spente definitivamente. E nessuno ha potuto o voluto riaccenderle perché il bando per l'installazione non prevedeva anche la manutenzione dei pannelli.

Se non è truffa, è quanto meno dabbenaggine. Che si è ripetuta con qualche sfumatura nell'appalto gemello per attrezzare tutti o quasi i bus dell'Amtab del sistema gps, accessorio indispensabile per far dialogare le vetture con le paline elettroniche e per segnalare alle forze dell'ordine i blitz dei vandali e le aggressioni agli autisti, spiacevole variante che si ripete con preoccupante frequenza. La ditta che ha montato i dispositivi è fallita, così anche il sistema di rilevazione satellitare è andato a farsi benedire.

Con conseguenze sulla sicurezza ma anche sull'organizzazione del servizio. E sulle casse dell'azienda, o meglio del Comune che continua a foraggiare i progetti fallimentari della municipalizzata. Di cui si trova traccia, sia pur tra acrobazie lessicali e contraddizioni in termini, sull'ultimo bilancio pubblicato sul sito dell'Amtab, quello del 2013: 'La maggior parte degli autobus sono dotati di telecontrollo satellitare così da poter dare informazioni in tempo reale agli utenti in attesa alle fermate e al Centro operativo posto presso la sede aziendale, o direttamente mediante pannelli elettronici o contattando il numero verde o l'Urp aziendale. Il contenzioso sorto con la società fornitrice del software ha causato problemi di funzionamento alla trasmissione dei dati'.

La realtà è invece diversa. Fatta di autobus insicuri e antiquati, spesso ricoverati in officina o da meccanici esterni per riparazioni super costose (primo punto di indagine della magistratura). Assunzioni clientelari e personale demotivato e spesso decimato da malattie, permessi sindacali, donazioni di sangue e accompagnamenti vari, con l'exploit della notte di San Silvestro con un dipendente su quattro assente o in malattia (altro punto su cui sta indagando la procura). E di dotazioni minime se non offensive per i passeggeri. Tanto per tornare alle paline, quelle attuali hanno dei minuscoli fogli con dattiloscritti gli orari di arrivo delle varie linee. Cartelli di difficile lettura e che vanno sostituiti manualmente fermata per fermata quando si passa dall'orario invernale a quello estivo e viceversa. Pronosticare arrivi e partenza è una scommessa persa. Gli studenti raccontano che di prima mattina, dalle 7 alle 7,45, i bus passano in anticipo rispetto alla tabella di marcia, all'una, invece, quando escono da scuola, le corse puntualmente saltano e gli orari diventano una lotteria.

'Se ci fossero i cartelli elettronici sapremmo se il 10 è in ritardo o è stato soppresso e prenderemmo il 2 o la navetta del park&ride per andare in centro e di lì salire su un altro bus', spiegano i ragazzi del Marconi che per coprire distanze di 3-4 chilometri impiegano anche un'ora. Con corse che puntualmente saltano e i bus che devono districarsi tra doppie file e le rare corsie preferenziali, sempre intasate perché utilizzate come corsie normali da auto e motorini. Ma l'odissea si ripete davanti a tutte le scuole, dal polivalente di Japigia, ai licei del centro.

E sempre il bilancio 2013 mette la parola fine su un altro progetto disastroso, quello di ripristinare la vecchia filovia che collegava Ceglie e Carbonara al Petruzzelli e che nel nuovo percorso avrebbe dovuto fermarsi alla stazione centrale. Nella relazione si dà atto delle enormi difficoltà riscontrate e del notevole esborso di denaro per ammodernare il vecchio impianto elettrico e per acquistare e poi adeguare ai nuovi standard della rete i due filobus che da anni marciscono nei depositi. Per arrivare a questa conclusione: 'Si evidenzia l'impossibilità per l'Amtab spa di esercire la linea filoviaria allo stesso insufficiente costo previsto per il trasporto pubblico locale di 2,18 euro a chilometro'. Soldi buttati al vento. Se non è truffa, è dabbenaggine.
albatros28
00mercoledì 18 febbraio 2015 12:44
controllori Amtab
Da Repubblica

Hanno giurato in 19 piu due addetti all'esercizio. Da oggi i verificatori di bordo dell'Amtab di Bari sono a tutti gli effetti pubblici ufficiali. Il giuramento nella sala matrimoni del Comune di Bari e nelle mani dell'assessore ai Servizi Demografici, Angelo Tomasicchio. In caso di offese e di aggressioni fisiche, i passeggeri che contestano a bordo le multe rischieranno di rispondere di oltraggio di pubblico ufficiale. Un deterrente importante a seguito delle numerose risse nate a bordo dei mezzi e che hanno visto come vittime di aggressioni gli stessi controllori. La qualifica sarà poi estesa anche ad altre 20 unità dell'azienda di trasporto urbano. "È una grande giornata" il commento dei dipendenti Amtab

albatros28
00domenica 1 marzo 2015 08:35
Amtab raddoppia le assenze per malattia dei controllori. E crolla la vendita dei biglietti
Da Repubblica del 01.03.2015

Da diverse ore sulle scrivanie dell’azienda di trasporto urbano circola un report sulla performance annuale del personale, che ogni giorno passa da un bus all’altro per stanare eventuali portoghesi. Portoghesi che, a questo punto, nel 2014 hanno avuto vita facile se è vero che i 20 verificatori hanno raddoppiato il numero delle assenze rispetto al 2013, quando in 19 collezionarono solo 409 giorni di lontananza dal posto di lavoro. Ed è alquanto improbabile – anzi matematicamente impossibile addebitare la crescita esponenziale di 560 assenze all’ultimo arrivato dei verificatori (anche solo perché un anno è composto da 365 giorni).

L’azienda promette interventi immediati e controlli specifici per trovare il vaccino contro questa sempre più frequente epidemia. “Il lavoro di un verificatore non è statico – spiega il direttore generale dell’Amtab, Francesco Lucibello – Non è un dipendente che timbra il cartellino e si sistema alla scrivania. Deve girare sui bus e non certamente stare a passeggiare in centro. Stiamo quindi pensando di adottare delle soluzioni per monitorare le loro prestazioni. Al tempo stesso cercheremo di motivarli”.


albatros28
00giovedì 5 marzo 2015 08:23
Amtab, bus fuori servizio: corse saltate e ritardi 4 marzo 2015 „Caos Amtab, bus fermi in officina: ritardi e disagi per i passeggeri“

Da BARITODAY del 05.03.2015

Amtab, bus fuori servizio: corse saltate e ritardi 4 marzo 2015

Una cinquantina di mezzi fuori servizio, rimasti fermi in officina, con conseguenti disagi per i passeggeri: corse saltate e attese infinite. Mattinata nera per l'Amtab, il cui servizio è andato letteralmente in tilt per quanto accaduto intorno alle cinque, a inizio servizio. Alcuni mezzi sono stati poi recuperati, ma ancora intorno alle 11 sarebbero circa una ventina gli autisti bloccati in rimessa per la mancanza di mezzi.
Da tempo i lavoratori denunciano le cattive condizioni dei mezzi, obsoleti e fatiscenti. Di recente sono entrati in servizio alcuni mezzi usati acquistati dall'azienda, ma che non avrebbero definitivamente risolto carenze e problemi. L'azienda ha anche annunciato l'acquisto di nuovi bus a metano, che però non arriveranno prima di settembre 2015.ozionale
Disagi simili, comunque, si stanno verificando già da qualche giorno ed è possibile che quanto accaduto potrebbe essere legato anche ad una riorganizzazione in atto nell'officina: alcuni dipendenti sono stati spostati alla manutenzione, dopo la fine di circa una decina di contratti interinali.

albatros28
00venerdì 6 marzo 2015 08:35
Amtab ancora nel mirino dei teppisti: sassi contro il bus, ferita passeggera
Da BARITODAY del 06.03.2015


Hanno rotto il parabrezza con un grosso sasso, e lanciato altre pietre contro i finestrini laterali mandandoli in frantumi. Ancora un bus Amtab nel mirino dei teppisti.
E’ accaduto giovedì sera intorno alle 21.30 in via Pacifico Mazzone, al quartiere San Paolo. Ad essere preso d'assalto da una banda di ragazzini, un bus della linea 53. Una donna che si trovava a bordo del mezzo è rimasta ferita. Sul posto sono intervenuti carabinieri e sanitari del 118.
albatros28
00giovedì 16 aprile 2015 08:20
Undici bus in avaria corse saltate a Bari
da Repubblica del 16.04.2015

Undici bus in avaria, corse saltate e ritardi: pendolari inferociti con l'Amtab Ritardi di diversi minuti e corse saltate in più punti della città. Mattinata difficile a Bari per il servizio di trasporto dell'Amtab. Molti i pendolari, tra i quali studenti e lavoratori, appiedati per la mancanza di bus e costretti a prendere d'assalto quelli disponibili. Sui 120 previsti a inizio turno, solo 109 sono regolarmente usciti, riducendo così di undici unità il parco mezzi solitamente previsto.

La causa sono come sempre i guasti in officina perché i mezzi sono ormai vecchi e irriparabili. Disagi sono avvertiti anche per i bus navetta dei park and ride. "Confermo la situazione - spiega il direttore generale dell'Amtab, Francesco Lucibello - Il problema è sempre lo stesso, mancano mezzi nuovi e sarà così sino ad ottobre". In autunno infatti l'Amtab dovrebbe mettere in circolazione 12 bus nuovi di zecca grazie anche al piano di ricapitalizzazione varato a fine 2014 dal Comune.









albatros28
00mercoledì 29 aprile 2015 13:30
52 bus guasti
28 aprile 2015
Ben 52 mezzi ko in officina e ritardi nelle corse. Giornata da record negativo per l'Amtab di Bari. A farne le spese diversi passeggeri costretti ad aspettare a lungo i bus per raggiungere scuole, uffici e posti di lavoro. Particolarmente critica la linea 4 che collega Carbonara al centro cittadino: sui sei mezzi previsti in mattinata, solo tre, la metà, sono entrati in funzione. Una situazione ormai cronica e nota per l'azienda di trasporto urbano barese a causa di un parco mezzi obsoleto e con oltre 25 anni di anzianità. E sui social qualche passeggero infuriato minaccia anche eventuali risarcimenti danni per non essere arrivato in orario al lavoro.



Ma perchè non si privatizza - a chi giova questa situazione ????
albatros28
00domenica 24 maggio 2015 14:39
Bari l'Amtab schiera gli 007 privati contro i fannulloni : via alle sanzioni, quattro licenziati
Da Repubblica del 24/05/2015 -


Hanno dovuto ricorrere anche agli investigatori privati per capire perché i dipendenti si assentassero dal lavoro. O per conoscere le motivazioni del loro scarso rendimento. Li hanno trovati a giocare con i videopoker, a svolgere altri lavori, li hanno scoperti mentre imboccavano contromano strade con i mezzi di servizio. E alla fine sono arrivate le punizioni: 13 provvedimenti disciplinari in cinque mesi, quattro licenziamenti. Il pugno duro dell’Amtab, l’azienda dei trasporti urbani di Bari, comincia ad avere i primi frutti. Se non nella qualità del servizio, visto che il funzionamento dei mezzi è ancora lontano da uno standard accettabile per una città come Bari, almeno nella gestione del personale.

Come aveva raccontato Repubblica, il nuovo accordo sindacale (con premi per chi faceca poche assenze) aveva più che dimezzato il problema dell’assenteismo. Mentre ora arrivano i risultati sui provvedimenti disciplinari. Da dicembre a oggi sono stati staccati 13 provvedimenti fra spospensioni, retrocessioni e destituzioni. Per esempio è stato allontanato per «simulazione di malattia e scarso rendimento» un dipendente che in 27 mesi aveva raccimolato 170 giorni di malattia e 171 di infortunio. Praticamente non era mai stato al lavoro.

Un operatore della mobilità è invece stato scoperto mentre in orario di lavoro giocava con le slot machine: fotografie alla mano, l’Amtab ha proceduto con la destituzione immediata. Un operatore generico della sosta invece il licenziamento l’ha quasi cercato: ha cumulato una serie di assenze arbitrarie dal lavoro, sempre contestate singolarmente dall’azienda fino ad arrivare (al quarto richiamo) al licenziameeno nel febbraio scorso. Stessa fine capitata a un altro ausiliario che invece aveva sommanto 59 giorni di feste lavorative, tutte chiaramente senza alcuna autorizzazione.

Le «assenze arbitrarie» sono le sanzioni più frequenti nelle quali inciampano i dipendenti. Ma ora l’azienda non ha più intenzione di fare sconti: scattano prima le sospensioni non retribuite, da uno a due giorni, e poi si va con il licenziamento. Così come l’Amtab non ha più intenzione di chiudere gli occhi sulle malattie: il 5 febbraio è stato punito con un giorno di sospensione un operatore di esercizio che non si era fatto trovare a acasa dalla visita medica domiciliare. Retrocesso, invece, un suo collega che è stato scoperto a vendere titoli di viaggio a bordo di un mezzo «intascando però il corrispettivo senza versarlo all’azienda», si legge nella contestazione formale. Passo indietro in carriera anche per un coordinatore assenteista: dopo un’indagine di un’agenzia investigativa, ha rischiato di essere cacciato, ma intanto ha subito un importanteridimensionamento.

Il pugno duro del nuovo direttore generale, Francesco Lucibello, non ha avuto però effetti immediati sulla qualità del servizio: come hanno testimoniato anche gli ultimi blitz del sindaco, Antonio Decaro, nell’officina dell’azienda, continuano ancora a essere troppo pochi i mezzi per strada e troppi quelli fermi per motivi meccanici: «Stiamo rinnovando il parco vetture - ha detto - ma bisogna fare qualcosa di più».


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Ma perche non si privatizza - a chi giova ostinarsi a mantenere questa situazione ????
albatros28
00domenica 7 giugno 2015 17:01
Gioca la Juve, autisti Amtab a casa In quaranta sono in malattia (1 su 10)
BARI - Quaranta autisti assenti, stranamente concentrati nel giorno della finale della Champions League tra Juventus e Barcellona. Il “vizietto” sembrava fosse passato, dopo l’accordo stipulato con le organizzazioni sindacali. Le assenze brevi dei fine settimana erano radicalmente diminuite. Almeno fino ad oggi, perché la finale della Champions League tra Juventus e Barcellona ha fatto cambiare tutto. E l’Amtab si ritrova con quasi 40 autisti in meno, tra 104, infortuni e malattie. Una coincidenza alla quale gli stessi vertici dell’azienda di trasporto urbano non credono, ma hanno le mani legate.
I numeri
I dati parlano chiaro: rispetto allo scorso fine settimana si è registrato quasi il doppio delle assenze. E lo strano caso è che la maggior parte di queste 40 defezioni è concentrato nel turno notturno, quello proprio in coincidenza con la partita tanto attesa. L’Amtab sta avendo anche difficoltà a coprire il servizio con gli straordinari e quindi il rischio è che durante il match navette e bus possano accumulare ritardi alle fermate, rispetto alle corse preventivate. Negli ultimi tempi Amtab e Comune si sono impegnati moltissimo per ridurre le assenze brevi, stipulando accordi con i sindacati e avviando procedimenti disciplinari. Ben 17 negli ultimi mesi: quattro licenziamenti (l’ultimo perché aveva accumulato 168 giorni di assenze brevi e 171 per infortuni), 2 retrocessioni, 9 sospensioni e due multe. Una vera e propria guerra all’assenteismo, sostenuta anche dall’indagine della Procura sui permessi 104.


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E non si privatizza ???? Quindi si vuole , perchè fa comodo , questa situazione irregolare di cui nessuno se ne accorge o finge di non accorgersi.
albatros28
00giovedì 11 giugno 2015 08:11
Bari esplode finestrino sul bus : ferito alle spalle bambino di quattro anni
E' esploso all'improvviso durante la marcia. Le schegge del finestrino andato in frantumi a bordo dell'autobus sono finite contro un bambino di appena quattro anni ferendolo alle braccia e alle mani. E' successo martedì pomeriggio, poco dopo le 17.30, sul pullman di linea numero 53 dell'Amtab. L'autobus dell'azienda del trasporto urbano barese che collega la stazione centrale a San Girolamo e alla zona industriale, stava percorrendo via Napoli a Bari, al quartiere Libertà quando è stato costretto a fermarsi nei pressi della chiesa dei Carmelitani.

Il vetro, stando alle testimonianze dei passeggeri, è esploso all'improvviso, forse a causa delle ripetute sollecitazioni nel movimento del mezzo, e si è distrutto in mille pezzi. Alcune schegge hanno colpito il piccolo ed è scattato l'allarme. Sul posto è arrivata un'ambulanza della postazione 118 di Palese che ha trasportato il bambino all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, dove è stato medicato: i medici gli hanno riscontrato ferite da vetro al braccio destro e all'anulare della mano sinistra. L'incidente ripropone il problema dei bus dell'Amtab, fatiscenti e spesso insicuri.



Quando si privatizzerà ????????????
albatros28
00venerdì 12 giugno 2015 08:11
Amtab Bari - San Pio 'isolata', autobus guasti e ritardi. I residenti: "Non ce la facciamo più


"Siamo davvero stufi. Non si può viaggiare in mezzi del genere e con ritardi di oltre un'ora, non sapendo se e quando arriveremo a destinazione". A San Pio i residenti sono sempre più esasperati per i continui disservizi della linea Amtab 19, la stessa in cui, nello scorso weekend, un giovane togolese è stato sorpreso mentre molestava una ragazza, dopo aver compiuto atti osceni.
Nei giorni scorsi invece, uno dei bus dell'unica linea di collegamento dal centro al quartiere periferico, è finito fuori servizio: "Siamo dovuti scendere - racconta una passeggera, residente a Enziteto - perché fuorisciva del fumo dal retro. Ci hanno poi spiegato che erano saltati i tubi di olio e benzina. L'autobus poteva prendere fuoco". Disagi all'ordine del giorno, per un quartiere sempre più 'lontano' dalla città, proprio per la mancanza di collegamenti adeguati: "L'altro giorno - racconta la donna - ho dovuto aspettare un'ora e mezza per un bus, compresa la pausa. Diteci se tutto ciò è accettabile o meno".



Nessuno è responsabile - nessuno pensa a privatizzare
albatros28
00venerdì 19 giugno 2015 11:31
Lungomare, il bus prende fuoco: paura a bordo di un mezzo della linea 12“
Incendio bus Amtab sul lungomare San Giorgio Lido Il Trullo 19 giugno 2015

Una densa nube di fumo nero che si sprigiona dal vano motore, l'autista che fa subito scendere i passeggeri e prova a domare il principio di incendio con un estintore, poi l'intervento dei vigili del fuoco.

Momenti di paura, questa mattina, poco prima delle otto, a bordo di un bus della linea 12, che percorreva il lungomare Alfredo Giovine da San Giorgio in direzione Bari.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, all'altezza del Lido Il Trullo, l'autista si sarebbe accorto che c'era qualcosa che non andava. Un problema nel sistema di apertura e chiusura delle porte. Si sarebbe quindi fermato per verificare l'anomalia, ma a quel punto si sarebbe accorto del denso fumo nero che si stava sprigionando dal vano motore del mezzo. Il conducente ha immediatamente fatto scendere i passeggeri, provando a domare l'incendio con l'estintore, ma senza esito. Subito è partita allora la richiesta di aiuto ai vigili del fuoco, intervenuti nel giro di pochi minuti con una squadra e un mezzo di supporto. Le fiamme, nonostante il tempestivo intervento, hanno praticamente distrutto il bus.

L'episodio ripropone ancora una volta il tema della sicurezza a bordo dei bus Amtab, spesso obsoleti e malfunzionanti. Qualche settimana fa i dipendenti dell'azienda, alla luce dei ripetuti episodi che hanno messo a rischio l'incolumità sia dei lavoratori che degli utenti, hanno presentato un nuovo esposto alle autorità competenti per chiedere le opportune verifiche sulle condizioni dei mezzi.


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Nel Burundi in Africa i trasporti pubblici funzionano meglio


albatros28
00domenica 28 giugno 2015 17:48
Bus Amtab: pannello cade e ferisce passeggera 27 giugno 2015 „Amtab, cede un pannello sul sedile: passeggera colpita alla testa“ Potrebbe interessart
Bus Amtab: pannello cade e ferisce passeggera 27 giugno 2015

Un pannello posto al di sopra dei sedili si è improvvisamente staccato, finendo sulla testa di una passeggera. E' accaduto questa mattina, intorno alle 6.30, a bordo di un mezzo Amtab della linea 53, che viaggiava dal quartiere San Paolo verso piazza Moro.
La donna è stata soccorsa dal 118 e condotta in ospedale per essere medicata e sottoposta agli accertamenti del caso. L'episodio ripropone, ancora una volta, la questione delle condizioni in cui viaggiano i mezzi Amtab. Qualche settimana fa, un bimbo è rimasto ferito alle braccia dopo la rottura di un pannello in vetro, andato in frantumi durante la corsa; senza dimenticare l'incendio del bus avvenuto qualche giorno fa sul lungomare, in cui solo la prontezza di reazione dell'autista ha impedito che ci fossero conseguenze per passeggeri.

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Usque tandem Fino a quando dumque nessuno vede niente , nessuno è responsabile .


albatros28
00martedì 30 giugno 2015 08:33
Amtab, ancora un guasto: il bus perde gasolio in piazza Moro

Ancora un guasto, ancora disagi. La situazione relativa alle condizioni di sicurezza in cui viaggiano i mezzi Amtab fa registrare ogni giorno un nuovo episodio.

In tarda mattinata, intorno alle 13, in piazza Moro, un bus della linea 19, a causa di un guasto ad un tubo, ha perso un'ingente quantità di gasolio, che si è riversato sul piazzale. In attesa dell'intervento degli operai che avrebbero dovuto spargere segatura sull'asfalto per assorbire il liquido, una donna anziana, scendendo da un altro bus della linea 19, è scivolata. E' stato necessario chiamare un'ambulanza per soccorrere la donna, che ha riportato escoriazioni alle gambe, oltre al grande spavento per la caduta.

Quello di oggi è solo l'ultimo di una lunga serie di guasti che si stanno registrando sui mezzi Amtab, molti dei quali ormai obsoleti, con conseguenti rischi per gli utenti, oltre che per gli stessi dipendenti dell'azienda di trasporto pubblico locale.

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Mi chiedo se convenga o meno aquistare autobus usati dal Burundi in Africa

albatros28
00martedì 14 luglio 2015 09:02
Bari Bus in ebollizione
Troppo alte le temperature e così i motori dei bus vanno in ebollizione. Ennesimi disservizi per i passeggeri dell'Amtab di Bari. Questa volta a lasciare appiedati gli utenti è stata la linea 3 che collega il quartiere San Paolo con la stazione centrale. Il mezzo, già in difficoltà alla partenza dal capolinea, ha finito la sua corsa al Libertà lasciando a terra i passeggeri su via Crispi, all'altezza del tribunale.
Inevitabili le proteste soprattutto da parte di coloro che erano diretti al lavoro. "Gli autisti non hanno colpa. Sono i mezzi che fanno schifo" è il commento di alcune signore. Ma il bus rimasto a terra non è poi così vecchio, avendo otto anni. "Ma anche quelli più recenti alla fine cedono perché fanno troppi chilometri. E con l'estate i problemi aumentano a causa del caldo", fa sapere il direttore generale dell'Amtab, Francesco Lucibello.

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Se si privatizzasse quanti soldi pubblici verrebbero risparmiati

albatros28
00giovedì 16 luglio 2015 16:58
Bari il primo anno del sindaco Decaro
Da Repubblica del 16 luglio 2015

Ma c'è anche il mea culpa. È il servizio di trasporto pubblico la spina nel fianco dell'ex assessore al Traffico. "L'Amtab è una delle rogne che ho, anche perché su quegli autobus c'è la mia faccia visto che facevo proprio l'assessore al Traffico. Ma quando mi sono insediato l'azienda era tecnicamente fallita, l'abbiamo ricapitalizzata e per il 2016 mi impegno a farla funzionare. Del resto mi sono candidato perché con Emiliano mi chiamavano Wolf perché risolvevo i problemi. Lo farò con l'Amtab. Voglio essere ricordato per aver ridato vita al trasporto pubblico. Ad agosto arriveranno 12 nuovi bus, ma non bastano, ne servono 50. Voglio far passare gli autobus ogni 15 minuti, ma la Regione ci deve finanziare il doppio".

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Ma non è più economico e quindi più conveniente privatizzare ????
albatros28
00giovedì 27 agosto 2015 08:46
Arrivati 12 nuovi autobus
Boccata d'ossigeno per l'Amtab, Decaro: "Arrivati 12 nuovi autobus"
„Dopo i tanti disagi delle scorse settimane, arriva una boccata d'ossigeno per il sistema trasportistico barese. Sono giunti, questa mattina, in deposito Amtab, 12 nuovi autobus a metano, ordinati nei mesi scorsi dall'azienda. I mezzi sono costati 3 milioni, con un finanziamento del Ministero dell'Ambiente: "I mezzi - spiega il sindaco Antonio Decaro su Facebook - sono pronsi ad entrare in servizio. Con i 16 autobus usati acquistati lo scorso ottobre e i 34 che sono in riparazione per il rifacimento del motore, sono più di 60 i mezzi pronti per tornare in strada per l'inizio della scuola. Il nostro obiettivo è quello di rendere efficiente il trasporto pubblico nel 2016, individuando finanziamenti per acquistare altri autobus e aumentare i km di percorrenza".“

albatros28
00venerdì 28 agosto 2015 08:40
Arrivati 12 nuovi autobus

Dodici autobus a metano appena usciti dalla fabbrica. Tutti dotati di telecamere e contapasseggeri. I nuovi pullman destinati al trasporto pubblico di Bari sono stati consegnati all'Amtab e saranno su strada entro una settimana, pronti per la Fiera del Levante e l'inizio dell'anno scolastico. "Il tempo di fare l'immatricolazione" assicura il direttore generale dell'azienda Francesco Lucibello. Il manager Amtab, il sindaco di Bari e il consigliere Pd Massimo Maiorano delegato alla Qualità dei servizi di trasporto si sono presentati nella concessionaria per visionare i mezzi appena arrivati.

Bari, arrivano i bus hi-tech con telecamere e contapasseggeri

"Sono autobus di nuova generazione - spiega il primo cittadino Antonio Decaro - ci sono costati 3 milioni di euro di cui 2 milioni e mezzo ottenuti grazie al finanziamento del ministero dell'Ambiente". Ogni bus vale circa 250mila euro al netto dell'Iva: 24 posti a sedere e 68 in piedi, luci al led, condizionatori, gps, chiusura di sicurezza interna nella cabina quasi blindata dell'autista e pulsante di allarme collegato alle centrali operative delle forze di polizia. Su tutti i pullman, sistemate in alto, sono state installate quattro telecamere di sicurezza.

"Serviranno per identificare gli autori delle aggressioni e i teppisti responsabili di gesti di vandalismo - precisa il direttore Lucibello - ci sono anche telecamere su ogni porta collegate con un monitor visibile al conducente in maniera tale che possa vedere e controllare quando chiudere le porte". Ma la vera novità è il contapasseggeri montato su ogni porta. "Così potremo stanare gli evasori - prosegue il direttore - i portoghesi che non pagano il biglietto, secondo una nostra stima, si aggirano intorno al 30-40 per cento dei passeggeri totali".

Una percentuale molto alta che con il contapasseggeri potrà essere abbassata: attraverso l'incrocio di dati tra il numeri di biglietti obliterati e il numero di passeggeri saliti a bordo l'Amtab potrà scovare le linee e gli orari a più alto tasso di evasione e inviare controlli mirati. "Ma l'obiettivo adesso è regolarizzare il servizio - dice Lucibello - poi passeremo a pretendere il pagamento del biglietto e a inviare controlli serrati". I 12 autobus nuovi si aggiungono ai 16 usati già acquistati e messi in circolazione lo scorso ottobre e ai 34 che sono in riparazione per il rifacimento del motore: così si arriverà a più di 60 mezzi in più a disposizione dell'Amtab per l'autunno.

"Il nostro obiettivo è quello di rendere efficiente il trasporto pubblico nel 2016, per questo occorre acquistare ulteriori autobus - commenta il sindaco Decaro - individuando però i finanziamenti. Nelle settimane scorse, attraverso l'Anci e in rappresentanza degli altri sindaci di capoluogo, ho chiesto al governo di avere una deroga e allentare i vincoli del patto di stabilità in maniera tale da permettere alle Regioni di poter finanziare l'acquisto di nuovi bus. Il finanziamento regionale per i pullman è fermo al 2009 e i comuni capoluogo soffrono per l'assenza di bus".

Tra le proposte inviate dal sindaco alla Regione Puglia c'è anche quella di aumentare di un centesimo l'accisa regionale sulla benzina e di utilizzare i soldi derivanti dalla mini tassa sul carburante per finanziare il traporto pubblico delle città capoluogo di provincia. "Ho parlato anche con gli altri sindaci e tutti hanno la necessità di incrementare il numero di bus e chilometri - aggiunge Decaro - la Regione in qualche maniera dovrà finanziarli. Per avere un servizio non solo efficiente, ma anche efficace abbiamo bisogno di aumentare la percorrenza".

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Se il servizio trasporti fosse privatizzato quanti soldi si sarebbero risparmiati e i cittadini pagherebbero meno tasse.
albatros28
00venerdì 4 settembre 2015 12:18
Amtab, teppisti sul bus: fanno scoppiare petardo, malore per il conducente


Ancora un episodio di vandalismo a bordo di un bus Amtab. Mercoledì sera, intorno alle 20.30, alcuni ragazzini ha fatto esplodere un mortaretto all'interno di un mezzo della linea 27. E' accaduto intorno alle 20.30 in corrispondenza di una delle fermate di via Giulio Petroni. Dove aver lanciato il petardo, i teppistelli sono scesi dal mezzo, dileguandosi.
Il conducente ha continuato la corsa raggiungendo il capolinea delle Piscine comunali, ma ha accusato un malore ed è stato trasportato al Pronto soccorso con un'ambulanza del 118.



albatros28
00martedì 8 settembre 2015 19:51
Un altro bus dell' Amtab a fuoco in tangenziale
08 settembre 2015
Le fiamme sono partite dal vano motore: in pochi minuti l'intero autobus ha preso fuoco. Panico tra la decina di passeggeri e l'autista, costretti a mettersi in salvo sul ciglio della tangenziale di Bari. L'incidente nel pomeriggio, sulla statale 16, all'altezza di Palese, vicino allo svincolo per l'aeroporto. Un autobus della linea 19 ha preso fuoco per un problema al vano motore. "Ha ceduto un turbocompressore e si è incendiato l'olio che lubrifica la turbina - ha spiegato il direttore Amtab, Francesco Lucibello - Sono mezzi molto vecchi e gli autisti spesso purtroppo corrono troppo in tangenziale".

In pochi minuti il fuoco e il fumo hanno invaso l'intero autobus, costringendo i passeggeri ad abbandonare velocemente il mezzo. Non ci sono feriti: i passeggeri sono stati recuperati da un altro mezzo Amtab, che ha raggiunto il luogo dell'incidente dopo che le fiamme sono state domate grazie all'intervento dei vigili del fuoco. Un episodio analogo è avvenuto il 19 giugno scorso, quando un bus della linea 12 ha preso fuoco sul lungomare. Anche in quel caso le fiamme sono partite dal vano motore mentre il mezzo stava percorrendo la litoranea di San Giorgio. Nessun ferito ma panico tra i passeggeri, con l'autista sotto shock e rallentamenti alla circolazione.

Il sindaco Antonio Decaro, subito informato del fatto, attende una relazione di quanto accaduto. Era stato lui stesso ad agosto scorso a presentarsi in Procura con un dossier riguardante episodi anomali in casa Amtab come uno strano distacco improvviso della ruota posteriore avvenuto su un mezzo. Qualche giorno fa anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno annunciato un esposto alla magistratura. Perché, stando alle informazioni raccolte dai grillini da dipendenti dell'azienda del trasporto pubblico durante sopralluoghi e viaggi in bus, in officina arriverebbero pezzi di ricambio "di sottomarca" rispetto a quelli indicati nell'ordine.

Decaro fa sapere di aver "chiesto all'azienda di trasporto pubblico di mettere in circolazione immediatamente i 12 autobus nuovi acquistati e ritirare dal servizio tutti i mezzi più datati. Preferisco sospendere temporaneamente alcune corse dalle linee di trasporto piuttosto che provocare condizioni di pericolo per i miei concittadini. In questo momento non voglio neanche prendere in considerazione l'ipotesi che l'incidente sia la conseguenza di un atto doloso".

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E se si privatizzasse il trasporto pubblico ??????
albatros28
00giovedì 10 settembre 2015 08:20
Incendio sul bus Amtab, i lavoratori: "Nostre richieste sulla sicurezza restano inascoltate"

L'incendio del bus avvenuto ieri sulla statale 16, non è che l'ultimo di una serie di episodi che negli ultimi tempi stanno coinvolgendo i mezzi Amtab. Di certo uno dei più gravi, e neppure l'unico: già a giugno un altro bus aveva preso fuoco, quella volta sul lungomare. Episodi ripetuti che inevitabilmente alimentano polemiche e accuse sulle condizioni in cui versano gli autobus della municipalizzata di trasporti barese. A sollevare il problema, già da tempo, sono stati gli stessi lavoratori Amtab. Anche se - tornano a denunciare oggi, all'indomani dell'ennesimo caso - le loro richieste continuano a rimanere inascoltate.
A maggio scorso circa 300 dipendenti dell'azienda hanno sottoscritto una petizione poi sfociata in un esposto alla Procura, per chiedere le dovute verifiche relative all'affidabilità delle vetture. Una denuncia che però non ha portato a nulla. "Da allora - attacca Leonardo Serra, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - non si è mosso niente. Quello che si sta verificando è soltanto la conseguenza di ciò che denunciamo da tempo, a proposito di mezzi ormai obsoleti". "Ed è assurdo dire, come dice il direttore, che gli autobus possono incendiarsi se si accelera troppo sulla tangenziale", aggiunge Laserra. "Cosa sarebbe successo se l'autista non si fosse accorto del fumo e avesse continuato a camminare? Aspettiamo davvero che accada qualcosa di ancora più grave?".
In mattinata il rappresentante dei lavoratori ha scritto nuovamente alla Procura per avere informazioni sull'esposto presentato mesi fa. In quel documento, si fa riferimento non soltanto alle condizioni di obsolescenza dei bus, ma anche ad altre situazioni di potenziale pericolo per autisti e passeggeri, come ad esempio la collocazione, ritenuta inadatta e insicura, di alcune fermate delle linee 1 e 19.
"Perchè, nonostante tutte le nostre denunce, non si prendono ancora provvedimenti seri? - prosegue Laserra - E' inutile fregiarsi dell'acquisto di 12 nuovi mezzi (che entreranno in circolazione tra qualche giorno, ndr) se non si interviene su una riorganizzazione totale del lavoro e dell'officina. Il capitolato prevede che ci sia una Commissione di controllo sui mezzi: c'è, è davvero operante? Finora l'azienda non ha mai dato risposte
Ieri il sindaco Decaro è intervenuto chiedendo all'Amtab di ritirare dalla circolazione tutti i mezzi vecchi (come quello coinvolto nell'incidente di ieri), e ha fatto appello alla Regione affinchè finanzi l'acquisto di nuovi bus. In giornata, l'assessore regionale ai Trasporti Giannini ha assicurato che la Regione "farà la sua parte", in base alle risorse "che saranno rese disponibili dal Governo centrale" per l'intero territorio regionale. "La Legge di Stabilità 2015 - ha spiegato Giannini - ha finalmente stanziato le risorse statali destinate al rinnovo dei parchi automobilistici del trasporto pubblico locale escludendole dal rispetto del Patto di stabilità". Nei prossimi giorni la Regione dovrebbe trasmettere al Ministero dei Trasporti un piano di investimenti per l'acquisto nuovi autobus da destinare sia al trasporto urbano ed extra-urbano pugliese. Con la speranza che l'attesa non sia ancora troppo lunga.
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Ci si ostina a non privatizzare e a tenere in vita una municipalizzata in coma economico. Questa è cattiva amministrazione della cosa pubblica

Come dice Totò : ma mi faccia il piacere - e io pago ...........




albatros28
00venerdì 11 settembre 2015 19:39
Nuovi bus Amtab, 'flop' alla partenza: problemi a un sensore, il mezzo si blocca

Un falso contatto del sensore per l'alimentazione del metano: sarebbe stato questo il problema che questa mattina ha bloccato uno dei dodici nuovi bus dell'Amtab, entrati in circolazione proprio oggi.

ll problema è stato registrato su un mezzo della linea 2/, all'altezza di corso Sonnino. Sul posto è intervenuta l'assistenza, e una volta individuato l'intoppo il bus si è rimesso in moto.

Dall'azienda comunque rassicurano: i nuovi bus sono ancora in prova e simili problemi posso verificarsi facilmente.

L'attivazione dei nuovi bus e il ritiro dei mezzi più vecchi, erano stati invocati dal sindaco Decaro all'indomani dell'ultimo di una lunga serie di incidenti occorsi ad un mezzo Amtab: l'incendio a bordo di un mezzo della linea 19 che percorreva la tangenziale.

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albatros28
00sabato 12 settembre 2015 16:03
Bari stop a raffica per i nuovi bus dell' Amtab
Dall' Azienda continuano ad assicurare che si tratta di "ordinaria amministrazione". Eppure l'avvio del servizio dei 12 nuovi bus a Bari lascia i passeggeri non poco perplessi. Andamento a singhiozzo e ripetuti stop per i mezzi ultratecnologici. Gli ultimi due in mattinata, quando una navetta si è fermata a intermittenza terminando definitivamente la sua corsa in pieno centro, davanti alla Camera di commercio. E un altro bus è stato riportato in officina per accertamenti.

Tecnici d'officina in azione e squadra di pronto intervento sempre operativa. "Non si tratta di avarie, ma di mali di gioventù - ripete il direttore generale dell'Amtab, Francesco Lucibello - La navetta ha avuto un problema al sensore della porta antischiacciamento, l'altro bus abbiamo dovuto riportarlo in officina per montare le schede per il satellitare". E poi ci sarebbe l'eccesso di zelo da parte degli autisti. "Ci sono molti sensori che scattano, ma anche falsi allarmi degli autisti preoccupati da qualche segnale anomalo: è vero che li abbiamo messi in strada senza prove sufficienti". La fase di rodaggio comporta anche qualche scossa di assestamento, si giustifica l'Amtab.

Eppure erano stati gli stessi autisti, alla vigilia dell'entrata in funzione dei nuovi bus, a chiedere più tempo per la formazione. "Serve fare più test senza passeggeri - avevano ammesso qualche giorno fa - La fretta di spedirci per strada, per rispondere alla pressione mediatica, può giocarci questi scherzi". I 12 bus ultratecnologici sono in servizio da venerdì, alla vigilia della Fiera del Levante: lo ha imposto lo stesso sindaco Antonio Decaro (ancora una volta) lo scorso martedì, quando un bus sulla linea 19 ha preso fuoco per un problema al vano motore.

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Branca Branca Branca Leone Leone Leone - Ma mi faccia il piacere

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