AUTOBUS DI BARI

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albatros28
00sabato 19 settembre 2015 09:51
Amtab, ancora problemi per i nuovi mezzi
Amtab, ancora problemi per i nuovi mezzi: il bus per la Fiera si ferma in Corso Vittorio Emanuele
Non c'è pace per i nuovi bus dell'Amtab. I nuovi mezzi, messi in circolazione da una setttimana, in concomitanza con l'avvio della Fiera del Levante, continuano a registrare intoppi. Questa mattina è toccato proprio ad uno dei pullman adibiti al servizio di trasporto speciale per la Campionaria.
Il bus si è bloccato in corso Vittorio Emanuele, all'altezza dell'incrocio con via Sparano, ed è stato necessario l'intervento dei tecnici per consentire al mezzo - che è rimasto fermo per circa mezz'ora - di ripartire. A provocare lo spegnimento del bus sarebbe stato un falso contatto ad un 'sensore magnetotermico' a cui è legato il sistema di accensione del bus
Dall'azienda nei giorni scorsi hanno spiegato che i nuovi mezzi sono ancora in prova e che tali problemi avrebbero potuto verificarsi facilmente. Di fatto, in una settimana dal loro debutto, gli episodi non sono mancati.


albatros28
00lunedì 21 settembre 2015 12:20
Bari, Decaro sospetta «Sabotatori all’Amtab»
BARI - Da una parte l’impressionante sequenza di anomalie anche a bordo dei dodici nuovi bus, con sei episodi nei primi sette giorni di entrata in servizio. Spiegabili, sino a un certo punto, con il sistema ad alta tecnologia dei mezzi che a ogni minimo falso allarme fa spegnere il motore. Dall’altro, il sospetto che, anche questa volta, si possa trattare di un sabotaggio orchestrato da un gruppo organizzato che rema contro le sorti dell’azienda. «Perché non posso credere che ogni volta che si guasti un bus gli autisti chiamino prima i mass media per le riprese e per le foto e solo dopo la sala operativa per l’assistenza».

Antonio Decaro torna a paventare il ritorno in Procura per far chiarezza sui lati oscuri dell’Amtab. Il sindaco lo lascia intendere nei padiglioni della Fiera del Levante, a margine della presentazione di uno spot per la settimana europea della mobilità sostenibile. A chi gli chiede che cosa stia succedendo al trasporto pubblico locale, finito ultimamente in tv e sulle pagine dei giornali, risponde: «Abbiamo messo insieme diverse circostanze ed è anomalo che le guarnizioni dei mezzi siano sfasate e non tarate. Ma è anche anomalo che le porte per il sistema di anti-schiacciamento dei passeggeri si blocchino anche per una semplice pallina di carta».

Insomma, i sistemi di sicurezza saranno sì troppo precisi e sofisticati, ma ascoltando le parole del sindaco c’è forse qualcosa che di nuovo non quadra. O meglio, una manina che all’occorrenza interviene per interrompere le corse e creare così disagi al regolare servizio di trasporto avvelenando un clima già teso.

«Per questo – spiega il primo cittadino – ho chiesto all’azienda di rafforzare i controlli nelle officine in questi ultimi tre mesi dell’anno, sino al 31 dicembre. Se non avremo risposte ci affideremo a officine esterne».

E qui entra nuovamente in ballo la magistratura, che alla vigilia di Ferragosto il sindaco ha chiesto di incontrare negli uffici di via Nazariantz presentandosi con una lettera-denuncia nella quale vengono elencati alcuni casi significativi. Dal bus andato a fuoco sul lungomare a giugno scorso sino al mezzo della linea 19 rimasto due mesi dopo senza una ruota mentre si dirigeva in deposito. E in entrambi i casi solo per una pura casualità non ci è scappata la tragedia.

Ma in questa vicenda ciò che più preoccupa il sindaco è l’atteggiamento di una parte del personale, venuta meno a quel vincolo di lealtà e di segretezza aziendale che imporrebbe di non scattare foto né tantomeno di gettare discredito e di divulgare le questioni interne.

Decaro infatti teme che alla fine questo clamore mediatico possa danneggiare l’immagine dell’azienda e indebolire la fiducia di fornitori e passeggeri, vanificando così gli sforzi di questi ultimi mesi. Dal cambio della presidenza, affidata all’ex comandante della Polizia municipale Nicola Marzulli dopo le dimissioni di Tobia Binetti finito sotto inchiesta, al piano di investimenti da 10 milioni di euro varato a fine 2014, tra non poche polemiche, dal consiglio comunale. Non da ultimo la decisione di ammodernare il parco mezzi ricorrendo al nuovo, al mercato del buon usato e al ritiro progressivo dei 40 pullman con un’anzianità di servizio superiore ai quindici anni.

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Branca Branca Branca Leone Leone Leone - PRIVATIZZIAMO - ma mi faccia il picare !!!!!
albatros28
00giovedì 1 ottobre 2015 14:14
Autobus in panne in centro a Bari spinto a mano da cittadini volontari
L'ennesimo guasto a un autobus del trasporto pubblico urbano (Amtab) di Bari, ha causato il blocco del traffico per circa un’ora questa mattina in una strada del centro cittadino, a pochi passi dal teatro Petruzzelli. Oltre a una lunga fila di automobili su via De Giosa, una delle arterie più trafficate della città, molti altri autobus si sono accodati dietro a quello della linea numero 4, che si è fermato in curva.

Per liberare la strada, tecnici dell’Amtab e alcuni cittadini volontari si sono rimboccati le maniche e hanno spinto a mano il gigante in panne. Gli automobilisti costretti a deviazioni imposte dalla polizia municipale, e gli stessi cittadini a bordo degli autobus fermi, hanno mantenuto la calma con rassegnazione. "A Bari – dicono – non è una novità, ci siamo abituati". Nei giorni scorsi, infatti, altri bus urbani si sono fermati per guasti o perchè hanno preso fuoco. La frequenza di questi episodi avrebbe determinato anche l’avvio di una inchiesta per presunti sabotaggi.

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In Burkina Faso (Africa centro occidentale) Gli autobus (vetusti)circolano regolarmente senza fermarsi. Da noi vetusti e nuovi non circolano regolarmente ma si fermano regolarmente.

Branca Branca Branca - Leone Leone Leone - PRIVATIZZIAMO - ma mi faccia il piacere
albatros28
00sabato 3 ottobre 2015 09:54
Bari il paradosso dell'Amtab per il bus spinto a mano: l'autista rischia una punizione
L'ennesimo danno all’immagine dell’azienda, con l’inevitabile strascico di polemiche che coinvolge il Comune di Bari. La foto del bus spinto ai bordi della carreggiata da autista e soccorritori, e rimbalzata sul web, proprio non va giù al sindaco Antonio Decaro. Il primo cittadino ha convocato i vertici dell’Amtab e chiesto una dettagliata relazione sull’accaduto. La corsa finita male, giovedì mattina, poco prima delle 10, su corso Cavour: un mezzo sulla linea 4 è andato in avaria per oltre mezz’ora, bloccando il traffico nel centro cittadino.

Decaro ha chiesto spiegazioni all’azienda, convocando direttore e presidente a Palazzo di città. Oggetto della verifica interna, in primis il comportamento dei dipendenti coinvolti, con una parte del management che ha anche ipotizzato un richiamo formale all’autista del mezzo. Poi la possibilità, una volta e per tutte, di togliere dalla strada i mezzi vecch, e sostituirli con i nuovi arrivi (non sempre meno problematici). A difendere l’operato dell’autista è il direttore generale Francesco Lucibello. «Ho parlato con il nostro dipendente e avviato i dovuti approfondimenti — assicura — ma per ora non ho intenzione di procedere con provvedimenti disciplinari, perché il conducente ha solo provato a risolvere una situazione difficile, col bus in avaria e il traffico in tilt».

L’obiezione sollevata è che l’autista avrebbe dovuto aspettare il carro attrezzi, invece che (involontariamente) prestarsi agli scatti dei passanti: una questione più di immagine, dunque, che di rispetto del Codice della strada. Difficile, invece, far fronte alle richieste del committente sulla questione mezzi. «Se dovessimo togliere dalla strada i bus vecchi — replica il presidente dell'Amtab, Nicola Marzulli — dovremmo licenziare o mettere in aspettativa il 20 per cento del personale». I conti sono presto fatti: se restano nell’immediato fermi 25 bus, si abbattono i ricavi e un lavoratore su cinque si trasforma in esubero. «Se il committente riduce il servizio, il gestore può licenziare», avverte Lucibello. Un’ipotesi cui difficilmente Palazzo di città vorrà dare seguito.

Al centro dell’incontro c' anche il nuovo programma di esercizio, che dovrebbe entrare in vigore a gennaio. In sostanza oggi i mezzi Amtab percorrono 11 milioni 200 mila chilometri, a fronte dei 10milioni 300mila autorizzati e dunque rimborsati. Una situazione insostenibile per la dirigenza dell’azienda. Dal prossimo anno, dunque, le linee andranno ripensate, nell’ottica di un ridimensionamento delle tratte.

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Branca Branca Branca - Leone Leone Leone - Ma mi faccia il piacere

albatros28
00lunedì 12 ottobre 2015 13:42
Amtab, ma che pasticcio «Ricambi venduti sulla carta»
BARI - «Citybus» vende pezzi di ricambio a «Oma Service». Che a sua volta si occupa della manutenzione dei pullman dell’Amtab. Sin qui nulla di strano. Se non fosse per due ragioni. La prima: i figli di due dirigenti dell’Amtab sono stati assunti da «Citybus». Si tratta solo di una coincidenza oppure c’è stato un vero accordo per un appalto in cambio del posto di lavoro? Ruota intorno a questa domanda la nuova inchiesta della procura di Bari sull’azienda che gestisce in città il trasporto pubblico. Almeno sei gli indagati per i reati ipotizzati a vario titolo di truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio, corruzione e concussione.

Nei giorni scorsi i finanzieri del nucleo di polizia tributaria del comando provinciale di Bari, coordinati dal pm Francesco Bretone, hanno eseguito numerose perquisizioni anche per rispondere ad un altra domanda. A quanto pare, e siamo alla seconda «stranezza», confrontando fatture, bolle di accompagnamento, magazzino, i conti non tornerebbero sulla quantità effettiva di pezzi di ricambio di venduti. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche possibili collegamenti tra Citybus che, stando ai primi accertamenti, sarebbe poco più di una «scatola vuota», come la definisce un investigatore, e «Oma Service».

E non è la prima volta che quest’ultima società finisce nell’inchiesta sull’Amtab. L’ex presidente Tobia Binetti e Pietro Di Paola, amministratore di Oma Service sono indagati per peculato. Secondo la Procura il primo avrebbe dato formalmente il via libera al pagamento delle somme relative ad alcune fatture, per un valore complessivo di quasi 300mila euro, «nonostante - aveva scritto il pm nell’avviso a comparire per Binetti - l’iter amministrativo non fosse stato completamente espletato». Cioè fatture emesse dall’Oma e pagate dalla Amtab nonostante l’ordine di lavorazione non fosse mai stato autorizzato o firmato dopo il pagamento. Trenta le fatture ritenute sospette. Dalle carte emergerebbe la presenza nei bilanci di documenti contabili con date antecedenti rispetto alle spese e ai lavori pagati. Il sospetto degli inquirenti è che alcune delle fatture possano essere state emesse soltanto per giustificare il ricorso ad alcune transazioni.

Stando all’ipotesi accusatoria, Binetti, in concorso con l’imprenditore Di Paola, avrebbe inserito quei documenti contabili nella transazione con l’azienda da circa 1 milione di euro fatta nel 2013 in seguito ad un’ingiunzione di pagamento per un importo di gran lunga inferiore, intorno ai 600mila euro.

Ma adesso gli accertamenti delle Fiamme gialle puntano anche a ricostruire tutta la «filiera» dei pezzi di ricambio. Dall’acquisto al loro utilizzo per la manutenzione.

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Branca Branca Branca - Leone Leone Leone - - forse non ci sono ancora buoni motivi per privatizzare !!!
albatros28
00giovedì 22 ottobre 2015 13:10
Bari blitz della Finanza all' Amtab : pezzi di ricambio fasulli e soldi a ditte fantasma
Questa volta nella sede dell’Amtab è arrivata la guardia di finanza. E gli accertamenti, disposti dal sostituto procuratore Francesco Bretone, si sono concentrati sul magazzino e quindi sui ricambi, sulle carte che documentano, in ogni singolo passaggio, l’acquisto dei pezzi, delle componenti meccaniche che vengono montate sugli autobus.

Questo è l’ultimo filone dell’indagine sulla municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico in città. Gli uomini della polizia tributaria, specializzati nei reati contro la pubblica amministrazione, martedì mattina, sono arrivati nel magazzino perché vogliono capire se nelle diverse transazioni che hanno portato negli ultimi anni all’acquisto di pezzi di ricambio siano state commesse irregolarità. Se, quindi, la manutenzione dei pullman si sia trasformata in un modo per far guadagnare le imprese private.

Già alcuni affidamenti di lavori ad officine esterne erano finiti al centro dell’indagine, ora, però, gli accertamenti si allargano, concentrandosi sulla CityBus, una società che ha sede a Bari, specializzata proprio nella commercializzazione all’ingrosso di pezzi di ricambio. La procura sospetta che questa azienda sia una scatola vuota (l’amministratore è un avvocato di Bari), una società riconducibile a un’altra ditta, la Oma Service che per l’Amtab gestisce il servizio di manutenzione dei pullman. Come dire: la municipalizzata avrebbe pagato due volte la stessa impresa. E la procura vuole capire se con questi diversi passaggi i costi siano lievitati.

Il caso dei ricambi era stato denunciato anche dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle dopo un colloquio con alcuni dipendenti dell’Amtab. «Nell’ordine viene indicato un pezzo di una marca, ma nell’officina arriva il ricambio di un’altra casa produttrice. Forse una sottomarca di qualità scadente. Ecco perché gli autobus del trasporto pubblico urbano si rompono così di frequente» avevano spiegato i rappresentati del partito, pronti a portare il caso in procura. L’indagine sulla manutenzione dei pullman permetterà di capire se la gestione economica dell’Amtab sia stata orientata da scelte economicamente discutibili e se poi abbia portato ai frequenti guasti degli autobus.
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Branca, Branca, Branca, Leone, Leone, Leone, e io pago !! mentre l'Amtab e stata recentemente finanziata per l'ennesima volta con i nostri soldi, quelli dell'IMU della TASI e della TARI.
Chissà perchè nessuno pensa alla privatizzazione.


albatros28
00mercoledì 28 ottobre 2015 15:56
Bari, la beffa delle paline per i bus: gli orari non sono attendibili
Quindici paline di ultimissima generazione, con pannelli fotovoltaici, sono state installate a Bari. Nelle aspettative degli utenti Amtab avrebbero dovuto indicare l'orario effettivo di arrivo dei bus del trasporto locale, monitorando il percorso in tempo reale. Nella maggior parte dei casi, invece, riportano semplicemente in formato digitale il tradizionale cartellone con gli orari.

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usque tandem
albatros28
00mercoledì 11 maggio 2016 12:04
Bari, a fuoco un altro bus dell'Amtab: l'incendio a Japigia, non ci sono feriti
A causare le fiamme è stata quasi certamente la combustione dell'olio per le alte temperature. Per fortuna a bordo del mezzo al momento dell'incidente non c'erano passeggeri. Ancora un incendio su un bus Amtab a Bari: a prendere fuoco, stavolta, un autobus in viaggio sulla linea 30, che raggiunge la zona industriale. Le fiamme hanno divorato parte del mezzo all'altezza di Japigia, nei pressi del Polivalente. Ad accorgersi del pericolo è stato lo stesso autista.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale, che hanno evitato l'incendio si propagasse. L'autobus, 15 anni di servizio, ha riportato danni contenuti – spiegano i tecnici dell'officina – e sarà riparato
per essere rimesso in circolazione.

L'incidente riapre però le polemiche sul cattivo stato dei mezzi in circolazione: a lamentare disagi e pericoli non sono soltanto autisti e controllori, ma anche (e soprattutto) i pendolari. A marzo scorso un altro autobus aveva preso fuoco mentre raggiungeva il quartiere San Paolo. Due gli incendi a settembre 2015: il più grave sulla linea 19, dove un bus degli anni Novanta era stato divorato dalle fiamme sulla tangenziale.
albatros28
00martedì 7 giugno 2016 11:10
Bus Amtab, riparazioni 'fai da te': pezzo legato con i fili elettrici :: Segnalazione a Bari „Bus Amtab, riparazioni 'fai da te': pezzo legato con i f
Bus Amtab, riparazioni 'fai da te': pezzo legato con i fili elettrici :: Segnalazione a Bari
„Un pezzo pericolante legato con i fili elettrici a un corrimano: è lo stato precario in cui versa un bus dell'Amtab, impiegato sulla linea 19. La segnalazione è finita sulla bacheca Facebook del sindaco Decaro: un'ennesima fotografia sulla difficile condizione del parco mezzi, sempre più vetusto e cadente, funzionanti grazie solo a riparazioni improvvisate e fai da te.“


albatros28
00domenica 25 settembre 2016 11:16
Amtab, Melchiorre e Carrieri: "Fallimento totale delle strategia del sindaco" „Amtab, Melchiorre e Carrieri: "Fallimento totale delle strategie del si
Da Bari today del 25.09.2016

Per l'ennesima volta siamo costretti a denunziare il fallimento totale delle strategie del Sindaco di Bari riguardo l'AMTAB spa. Una società che, da tempo, abbiamo detto esser tecnicamente fallita; un'azienda che andava dismessa e contemporaneamente affidata -salvaguardando il personale- a un soggetto imprenditoriale specializzato nel trasporto pubblico, scelto attraverso una gara europea".

Così in una nota il consigliere di Impegno Civile, Giuseppe Carrieri, e il consigliere di Fratelli d'Italia, Filippo Melchiorre', tornano sulla questione relativa alla gestione Amtab, criticando le scelte finora fatte dal sindaco Decaro.

"Il Sindaco, invece, testardamente, ha voluto ricapitalizzarla - affermando i due consiglieri in merito alle sorti dell'azienda - destinando altri 6 milioni di euro dei baresi (bruciati in pochi anni); ha voluto portare avanti un piano di rilancio che tale non si è dimostrato; ha voluto che continuasse a esser gestita dal Comune nel peggiore dei modi. Con Presidenti a mezzo servizio e con nessuna competenza in materia. Con Direttori Generali a mezzo servizio e in nessun modo capaci di dare una svolta decisiva all'azienda".

"Oggi dunque Amtab - sottolineano - non riesce neppure a pagare stipendi con puntualità a dipendenti e fornitori; non ha neppure approvato (in violazione di legge) il bilancio di esercizio 2015; è in totale stato di abbandono gestionale, vista l'assenza financo del Direttore Generale (pare destinato ad altri incarichi...). Noi che siamo amministratori di questa Città ci dissociamo -per l'ennesima volta- dalle scellerate scelte del Sindaco e ribadiamo che il trasporto pubblico cittadino è un servizio troppo importante che non merita d'esser gestito così male e senza alcuna visione".

albatros28
00venerdì 22 settembre 2017 18:11
da BariToday: Amtab, bus 'sbilenco' in via Amendola: sempre peggio, dove finiremo?


da BariToday:"Un bus Amtab che procede nel caotico traffico di via Amendola alle 13:30 in condizioni a dir poco pietose praticamente perdendo pezzi oltre a procedere completamente inclinato a destra, roba da non crederci, solo tanta rabbia e tristezza."
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