Tram genovesi - l'angolo dell'amarcord

Ecco la cartella dove si potrà discutere dei gloriosi tram genovesi di ieri, aspettando quelli di domani

Essendo io del 1958, ( non del 5 come scritto da un'altra parte, ho dei ricordi da bambino, di quando con la bicicletta, inseguivo per via Canevari le sferraglianti e filanti, littorine, esteticamente perfette con quella linea, arrotondata ed aereodinamica per l'epoca, dentro poi erano la modernità, sia i filobus che gli autobus erano ancora con le lampadine con l'attacco a baionetta, le littorine avevano già una fila centrale di neon alternata da una piastra di acciaio inossidabile o di alluminio, i sedili che si potevano girare in direzione della marcia dei tram, erano poi il mio gioco preferito girarli un po di quà e un po' di là, poi se la Littorina era doppia il divertimento era quello di stare nella parte centrale rotonda che col girare delle curve sembrava di fare un giro in giostra.
Peccato che quando prendevo la Littorina doppia sulla linea "12" e "13" il gioco sarebbe finito nel giro di un anno.
Prima della lettura del libro "Genova in Tram", mi ero sempre chiesto come mai il comune avesse fatto la scelta così scellerata di mettere le nuove littorine doppie in Valbisagno per poi levare i Tram.
Dal libro è emerso che non erano nuove (Genova 1939 - Neuchatel 1984), erano state semplicemente spostate dalla dismessa linea del Ponente 1964 alla nostra linea in Valbisagno 1966.
Mi ricordo inoltre
il divertimento di guardare il manovratore che impugnava la leva dell'acceleretore e con il piede scampanellava per impedire gli intralci, e che dire quando prendevo il"10" e ci infilavamo nella galleria della Certosa, e veder correre questo arnese come un treno.

Quelle, poche e rare volte, che ho preso l'attuale metropolitana, quando da Dinegro si prosegue per Brin, mi viene un nodo alla gola solo al pensiero che abbiamo dovuto aspettare tanto, e spendere tantissimi soldi per quello che avevamo già.

Sarebbe bastato all'epoca salvare almeno il tracciato da Caricamento a Rivarolo.

Ma il nuovo avanzava con le cambiali ci si poteva comprare la "Fiat 600" e si demolivano le Littorine "900"

Ironia della sorte il 27-12-66 con il tram moriva anche
Casteggini che i tram li aveva costruiti.

A proposito di Amarcord perchè non viene ristrutturato l'ultimo esemplare che sta marcendo alle Gavette ed esposto in un luogo, visibile, asciutto e protetto dai vandali il centro commerciale Fiumara per lo spazio che ha portebbe essere un idea, inoltre all'esterno c'è anche una bellissima vaporiera.

L'ultimo esemplare è già stato ristrutturato, tuttavia è indubbio che se non lo si mette in un luogo chiuso si rovinerà di nuovo...

Rispondendo a Genoa Jackson, se è quello che dico io alle Gavette, qualche tempo fa era posizionato lato strada dentro un telone verde, e deve essere lo stesso attualmente, dal muraglione sotto la scuola, se è quello li ho visto di recente delle foto su mondo tram, scattate da degli appasionati venuti a Genova direttamente da Torino per vederlo.
e dalle foto che ho scaricato mi sembra un pò messo male,
un'altro tram me lo ricordo che fino a qualche decina d'anni fa
era posizionato all'interno della societa operaia dalle Brignoline , in viale Centurione Braccelli. al suo posto ora mi pare che c'è uno chalet di legno.

Anni fa inoltre nella sede dell'AMT in via Bobbio, dove c'è l'agenzia 53 Carige, c'eraanche un vecchio filobus abbastanza
in buone condizioni, chissà che fine avrà fatto.

Peccato che a Genova non riusciamo a conservare niente,
A Vienna sono riuscito avisitare il museo dei tram ed a girare
fino Grinzing con il tram storico, bellissimo.

Il filobus dovrebbe essere quello che era esposto (in buone condizioni) durante il convegno MobilityTech, svoltosi a Novembre 2006.
Per quanto riguarda il tram, potete trovare la sua foto, fatta qualche mese fa, su altra discussione del nostro forum.
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=93523&idd...

Si è quello!

Purtroppo, è proprio quello lì, e dalle foto che ho scaricato da mondo tram, non mi sembra in ottime condizioni, la parte bassa, della fiancata comincia ad arruginire, poi mi pare che manchino i vetri nei finestrini.

Peccato non riesco a trasferire l'immagine.

[Modificato da euge1893 16/02/2007 17.27]

Non possiamo pensare una soluzione da proporre a AMT tutti insieme per valorizzarlo come si deve? penso a un luogo dove esporlo in modo permanente e aperto al pubblico (che possa salirci sopra), naturalmente sorvegliato e non in balia dei vandali.
Dentro la stazione Brignole? troppo ingombrante?
Ma secondo voi funzionerebbe ancora? perché se mai un giorno mettessero di nuovo il tram potrebbe essere una bella attrazione, come fanno a Torino, Milano e Roma con i tram storici.

dalla stazione di bolzaneto è prevista un'altra rotonda:già che qui ormai ci stiamo facendo l'occhio con la loco dallo svincolo...se AMT lo vuole portare quassù...
Scherzi a parte...davvero un peccato vedere un mezzo storico accantonato così...

[Modificato da Badx1 16/02/2007 20.30]

Se a Campi l'AMT realizzasse (come sembra) una nuova e moderna rimessa, si potrebbe pensare ad una degna collocazione del vecchio tram e del vecchio filobus...speriamo bene. Attualmente non saprei dove metterlo, di sicuro non all'aperto, avete delle idee da proporre?

Io avevo proposto l'interno della Fiumara mi pare che lo spazio sia sufficiente, e molto probabilmente almeno il tram deve essere stato costruito lì. inoltre è un posto frquentato penso da tutti i genovesi,
scarto a priori la stazione Brignole (anche futura stazione della metropolitana) perchè se penso che da quando sono RFI hanno tolto la S. Maria per fare posto ad un chiosco commerciale

Guardate un pò che cosa ho scovato

questo a spiegazione delle foto sopra

900-gavette dep-1 In occasione del centenario del trasporto pubblico genovese, nella prima metà degli anni ottanta, venne esposta l’ultima elettromotrice sopravissuta delle rete genovese già conservata in qualche modo da AMT sin dalla chiusura della rete tranviaria: artificiosamente venne cambiato il numero di matricola nel più "commemorativo" ma falso 900 e venne esposta in piazza. Ad oggi, dopo poco più di 20 anni da tale evento, sopravvive ancora tale elettromotrice conservata in un angolino del Deposito Gavette e da poco "stelonata" onde essere visionata. Purtroppo ora l’elettromotrice è maggiormente esposta alle intemperie e rischia un veloce deterioramento, nella speranza che possa essere salvata a ricordo di una grande rete tranviaria che ha dovuto operare in condizioni non certo pianeggianti...

900-gavette dep-interni L’interno dei veicolo è conservato ancora quasi nella sua interezza, con tanto di tipiche sedute girevoli in base alla direzione di marcia, come risultavano essere dotate gran parte delle littorine realizzate nell’anteguerra. La serie 900 vene prodotta in 93 esemplari tra il 1939 ed il 1940 ed un’unità simile è stata preservata ad Innsbruck, in Austria dalla assai frastagliata storia.

nd-carrozza principe granarolo-guglielmetti off All’interno della storica Officina Guglielmetti, nata per i tram, non è detto che non si possano ancora incontrare proprio dei tram: ecco dunque in lavorazione una delle due vetture, probabilmente la numero 2, della Tranvia a Cremagliera Principe-Granarolo, dato che per il servizio sul tratto limitato di tranvia Principe - Via Bari risulta essere necessaria una sola vettura.

2269-boccadasse dep-frontale Già incontrata nel Gennaio 2005, la vettura 2269 giace immobilizzata nel salone inferiore del Deposito Boccadasse in attesa di futuri sviluppi e nella speranza che un giorno la si possa almeno rivedere in piazza in occasione di manifestazioni cittadine. Consegnata nel 1953 la vettura faceva parte della serie di 10 unità Fiat 668F Piaggio con parte elettrica Ansaldo aventi matricola 2266/2275. Dopo 30 anni dalla sopressione della rete iniziale ed in attesa che la rete odierna sia utilizzata al massimo della potenzialità sviluppabile, il vecchio 668 potrebbe aver la fortuna di vedere i pronipoti snodati Van Hool AG 300 T attualmente in costruzione...

sono riuscito a tirare giù le foto,
ma ho fatto casino nell'impaginarle
in caso che non si può rimpaginare pregasi cancellarle
Buona notte.

pinuccio...più che altro cita la fonte...è net-politicaly correct!

Giusto!
ero troppo preso dall'impaginazione, che fa shifo

comunque il sito lo segnalo volentieri, per per gli tutti gli appassionati dovrebbe essere una chicca:

FCH ITALIA l'articolo in questione lo trovate sulla parte che riquarda la Liguria, DICEMBRE 2005.... di ALESSIO PEDRETTI

Una piccola precisazione: Casteggini è morto nel 64 e non nel 66

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Scritto da: cliobini 18/02/2007 10.53
Una piccola precisazione: Casteggini è morto nel 64 e non nel 66

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Si è vero ironia della sorte è morto, il giorno che le
"Casteggini" da lui create serie 1600- 1700, venivano accantonate il 28 giugno 1964 dismissione linee Valpolcevera

La morte di Casteggini era intesa in questo senso, (abbinata alla morte dei tram).
Mi sono espresso male

Scusatemi.

Grazie per farmi aver fatto notare l'errore.

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Scritto da: Pinuccio "58 16/02/2007 10.08
Essendo io del 1958, ( non del 5 come scritto da un'altra parte, ho dei ricordi da bambino, di quando con la bicicletta, inseguivo per via Canevari le sferraglianti e filanti, littorine, esteticamente perfette con quella linea, arrotondata ed aereodinamica per l'epoca, dentro poi erano la modernità, sia i filobus che gli autobus erano ancora con le lampadine con l'attacco a baionetta, le littorine avevano già una fila centrale di neon alternata da una piastra di acciaio inossidabile o di alluminio, i sedili che si potevano girare in direzione della marcia dei tram, erano poi il mio gioco preferito girarli un po di quà e un po' di là, poi se la Littorina era doppia il divertimento era quello di stare nella parte centrale rotonda che col girare delle curve sembrava di fare un giro in giostra.
Peccato che quando prendevo la Littorina doppia sulla linea "12" e "13" il gioco sarebbe finito nel giro di un anno.

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Guarda un po' questa immagine..

www.railfaneurope.net/pix/ch/trams/Neuchatel/nc593_ds04...