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Tram a Genova - Discussione generale

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2019 21:35
06/11/2016 09:41
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Valutando quello che è stato fatto negli anni direi che il trasporto pubblico ha avuto una strategia corretta solo durante le giunte Pericu, con la cessione di AMT a Transdev e la realizzazione della Metro fino a Deferrari con il progetto di portarla a Marassi, in parte finanziato. In contemporanea c' era la linea filobus sulla sponda destra, già finanziata anche quella. Con Transdev al comando tutto sarebbe stato fattibile, ma poi è arrivata la Vincenzi..
Inutile piangere sul latte versato, ora bisogna guardare il presente.
La linea di Ralco è a mio avviso corretta, io sono spesso stato in disaccordo con Metrogenova e non sono più socio, tuttavia la posizione attuale la trovo coerente mentre trovo assurde e antipatiche le critiche che leggo anche su facebook.
06/11/2016 10:08
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Andando nello specifico sulle questioni sollevate da Brioskj, intanto presentare la foto di Nantes come esempio di riqualificazione della VB mi sembra ben poco attinente, dove riqualificheresti in questo modo lungo il Bisagno? Forse vorresti spianare qualche collina?
O coprire il fiume? No perché il problema primario sono gli spazi, senza quello riqualifichi ben poco...
06/11/2016 10:23
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Poi definire sperimentale il filobus, beh francamente...
I 24 metri sia bus che filobus circolano ormai ovunque, ad Amburgo hanno messo in servizio dei 24 metri bus e in Germania sappiamo tutti quanto siano legati alle regole...
Io sono un sostenitore delle rotaie, penso nessuno mi possa contestare questo, sono stato tra i primi a proporre il sistema Stadtbahn a Genova e voi vecchi del forum lo sapete bene, per anni vi ho importunato con i miei disegni di metro che viaggia su strada lungo le direttrici Genovesi.
Credo ancora che quella sia la soluzione migliore, ma sono abbastanza elastico da capire che non sempre quello che sembra ovvio a me lo sia anche per gli altri.
Per me l' importante è che sia trazione elettrica, il resto ha ragione Ralco, è solo una insignificante questione di gusti.
Se oggi il filobus viene gestito male è per colpa dei gestori, non del mezzo, sei gestori restano gli stessi gestiranno male anche il tram.
06/11/2016 11:49
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giambo64, 06/11/2016 10.08:

Andando nello specifico sulle questioni sollevate da Brioskj, intanto presentare la foto di Nantes come esempio di riqualificazione della VB mi sembra ben poco attinente, dove riqualificheresti in questo modo lungo il Bisagno? Forse vorresti spianare qualche collina?
O coprire il fiume? No perché il problema primario sono gli spazi, senza quello riqualifichi ben poco...



Scusa Giambo, ma trovo poco carino (e poco corretto, ndr) storpiare i ragionamenti altrui a proprio piacimento.
Al punto 7) io parlo dei vantaggi IN GENERALE della riqualificazione urbanistica portata dal tram e cito come esempio a caso Nantes (ma potevo mettere anche Nizza o altri posti). Mi sembra che ti sia sfuggito che il mio ragionamento, in quel passaggio, è impostato su di un'ottica di RETE (e del resto, anche lo stesso convegno si propone di trovare un modello "Genova" a partire dalla val Bisagno).
Mi autocito: "7) Il tram riqualifica le zone che attraversa. Guardate un po' Nantes, sono proprio sfigati... "
Ho parlato nello specifico della Val Bisagno? E mica penserai che sia così scemo da credere che la val Bisagno possa trasformarsi in Nantes? Mah...
Io mi accontenterei già che riqualificassero il resto della valle come hanno fatto sia in piazza Verdi che in piazza Raggi (davanti e dietro Brignole). E' una delle poche cose che salvo di questa amministrazione (lasciamo perdere le insensate piste ciclabili in zona, ma quello è un altro discorso...)

giambo64, 06/11/2016 10.23:

Poi definire sperimentale il filobus, beh francamente...
I 24 metri sia bus che filobus circolano ormai ovunque, ad Amburgo hanno messo in servizio dei 24 metri bus e in Germania sappiamo tutti quanto siano legati alle regole...


Anche qui interpreti a modo tuo il punto 6), dove dico "Vogliamo impelagarci in qualcosa di doppiamente sperimentale, sia cioè per la "taglia" del filobus da 24 metri, prodotta da ben pochi (come rileva giustamente LucaPili), sia per il discorso dell'omologazione? "
Ho definito "sperimentale" non il mezzo in sé e per sé, ma la taglia e il discorso dell'omologazione. Ma non è meglio qualcosa di tradizionale e consolidato?
In Europa ci sono almeno 200 realtà che adottano la tranvia, se arriviamo a 10 che adottano il filobus da 24 metri è già tanto. Non è meglio fare quello che fanno, in gran parte con successo, gli altri?

giambo64, 06/11/2016 10.23:


Se oggi il filobus viene gestito male è per colpa dei gestori, non del mezzo, sei gestori restano gli stessi gestiranno male anche il tram.


Su questo sono più che d'accordo, ma intanto cominciamo a scegliere la tecnologia migliore e più collaudata...
[Modificato da brioskj 06/11/2016 12:46]
06/11/2016 12:39
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Re:
Ed infine....

giambo64, 06/11/2016 09.41:


La linea di Ralco è a mio avviso corretta, io sono spesso stato in disaccordo con Metrogenova e non sono più socio, tuttavia la posizione attuale la trovo coerente mentre trovo assurde e antipatiche le critiche che leggo anche su facebook.



Aggiungo questo ragionamento, che copio dall'amico Pampolini (è stato espresso su facebook) e condivido al 200%.

"Ma mai e poi mai dirò che, se non si può fare il tram, si faccia il filobus. No,questo mai. Certo che il potere ce l'hanno loro, ma io cercherò di farli ragionare fino alla morte, e non di assecondare le loro proposte con le quali sono in assoluto disaccordo. Questo è il ruolo primario di un'associazione."


06/11/2016 14:14
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Questo ultimo ragionamento dimostra come il fine non sia un ambiente meno inquinato ma bensì il mezzo stesso, o quello o niente. Dimostra a mio avviso ottusità perché passa il concetto che autobus e filobus siano la stessa cosa, cosa che ovviamente è falsa.
06/11/2016 14:19
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Ragionamento in ottica di rete: perché con il filobus non puoi fare rete?
Se avessimo a disposizione i 250 milioni per il tram a Molassana ( che per me non bastano) quanti Km di filovia faremmo?
06/11/2016 14:32
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Se avessimo 500 milioni per arrivare sino a Prato sarebbe una cosa fantastica, ma credi veramente che sarebbe possibile una cosa simile oggi?
Fare una tranvia fino a Molassana e costringere al cambio di mezzo chi viene da Prato sarebbe favorire il TPL?
O forse favorirebbe le moto?
06/11/2016 17:18
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Io partirei invece da quello che abbiamo. Ovvero la metropolitana, progettare e finanziare nuove tratte su strada, con veicoli che possono viaggiare su strada.

Certamente all'inizio avremmo mezzi con il pianale rialzato ed andrebbero fatte le fermate con le banchine alte che non sono certamente il massimo dell'estetica. Questo non toglie che una volta che la rete di rotaie è estesa per la città. alcune fermate possano essere riviste ed abbassate per veicoli tranviari veri e propri.

La metropolitana l'abbiamo già e se si fanno progetti seri si possono trovare i finanziamenti.

le rotaie per strada potrebbero riqualificare strade come via XX Settembre che potrebbe essere pedonalizzata. Corso Sardegna, De Stefanis, Parenzo Gavette..etc

a Levante per corso Europa etc.

Abituiamo i genovesi ad un trasporto pubblico con le rotaie per strada. Poi le fermate con i marciapiedi ribassati ed i tram tradizionali possono arrivare in un secondo tempo.

[Modificato da Pinuccio"58 06/11/2016 17:22]
06/11/2016 17:35
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giambo64, 06/11/2016 14.14:

Questo ultimo ragionamento dimostra come il fine non sia un ambiente meno inquinato ma bensì il mezzo stesso, o quello o niente. Dimostra a mio avviso ottusità perché passa il concetto che autobus e filobus siano la stessa cosa, cosa che ovviamente è falsa.



Mi sembra, purtroppo, che tu legga in modo piuttosto disattento le mie parole.
Le ragioni razionali e non emotive a favore della tranvia sono elencate nelle slide (non sono quelle di Renzi col gufo, attenzione) che trovi nel link finale, dove indico di cliccare.
Mi autoquoto di nuovo:
"Nel convegno "Un Tram per la Val Bisagno, le ragioni di un Sì", che diede origine al percorso di partecipazione del 2011-12, l'Associazione Metrogenova, insieme ad altre realtà che considerano il tram un "dogma" (espressione usata da ralco), sottoscrisse questo documento (cliccare). "
Nessuno è innamorato del mezzo, a meno che tu, a questo punto, non pensi che Metrogenova lo fosse 6 anni fa, quando forse eri ancora socio...

giambo64, 06/11/2016 14.14:

Questo ultimo ragionamento dimostra come il fine non sia un ambiente meno inquinato ma bensì il mezzo stesso, o quello o niente. Dimostra a mio avviso ottusità perché passa il concetto che autobus e filobus siano la stessa cosa, cosa che ovviamente è falsa.



Il fine non è SOLO la salvaguardia ambientale, il fine è un mix di cose che il filobus non ottiene in maniera ottimale come il tram (torniamo alle slide), altrimenti andrebbero bene anche i people mover, le funivie, etc. Non basta non inquinare, eh... Bisogna anche vedere con che mezzo ottieni il fine...

giambo64, 06/11/2016 14.19:

Ragionamento in ottica di rete: perché con il filobus non puoi fare rete?
Se avessimo a disposizione i 250 milioni per il tram a Molassana ( che per me non bastano) quanti Km di filovia faremmo?



giambo64, 06/11/2016 14.32:

Se avessimo 500 milioni per arrivare sino a Prato sarebbe una cosa fantastica, ma credi veramente che sarebbe possibile una cosa simile oggi?
Fare una tranvia fino a Molassana e costringere al cambio di mezzo chi viene da Prato sarebbe favorire il TPL?
O forse favorirebbe le moto?



Se, se, se...
Anche in questo caso ho l'impressione che tu non abbia letto con attenzione le mie parole.
Mi autoquoto, punto 4): "4) Nessuno ha detto che nei suoi propositi il convegno doveva individuare (cosa che poi non ha fatto) NON SOLO la soluzione trasportistica ideale per la Val Bisagno, MA che tale soluzione VERRA' ANCHE ESTESA AD ALTRE PARTI DELLA CITTA'.
Ora, se il filobus da 24 mt (indipendentemente dai dati illustrati nel convegno) può anche (e forse) essere competitivo nei confronti del tram da 32/33 mt su di un tratto di circa 7 km (come volutamente illustrato sulla tratta Brignole-Molassana), in un'ottica di rete il tram sbaraglia il campo, non c'è proprio confronto.
Ciò perchè le tecnologie su rotaia sono tanto più convenienti quanto più lunghi sono i convogli e la durata del percorso: il motivo è che si risparmia sulla manodopera, che nei trasporti, da quel poco che so, vale per più del 50% dei costi di esercizio. Alla lunga ciò incide e non poco, così come la vita del mezzo..."

Ergo, più la rete è grossa, più conviene la rotaia...

Quanto all'altra obiezione, nessuno vieta di far partire la tranvia da Prato subito o come successiva estensione, cioè in un secondo momento.
L'ultima parte del percorso sarebbe ahimè in sede promiscua, ma lo sarebbe anche la filovia, per cui...
Inoltre ed infine, lo stesso Comune non ha previsto fin da principio di far partire il "mezzo del futuro" da Prato: fatto sta che la rottura di carico avverrebbe anche con tale mezzo, e perciò anche col filobus, se filobus sarà.
Quindi, di cosa stiamo parlando?

Ora per un pò mi taccio, a meno che non mi saltino all'occhio altre evidenti manipolazioni o erronee interpretazioni, diciamo così, dei miei ragionamenti
06/11/2016 18:18
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Re:
brioskj, 05/11/2016 23.40:


..Nel convegno "Un Tram per la Val Bisagno, le ragioni di un Sì", che diede origine al percorso di partecipazione del 2011-12, l'Associazione Metrogenova, insieme ad altre realtà che considerano il tram un "dogma" (espressione usata da ralco), sottoscrisse questo documento (cliccare).
Come mai ora l'Associazione è aperta anche ad altre soluzioni? Cosa è cambiato nel frattempo? Solo per capire, non è un "j'accuse", ognuno è libero di pensarla come gli pare e piace! [SM=g27985]



Dispiace constatare come ancora adesso, e da parte di chi ci è stato e mi auguro continui ad essere vicino, persistono incomprensioni sul nostro punto di vista sul tram in VB.

Abbiamo scritto un comunicato - vedi nel quale scrivevamo "da parte dell’Associazione, la soluzione preferibile per un asse attrezzato in sponda destra del Bisagno rimane quella del tram, nello spirito di quanto indicato dal nostro documento Genova Mobilità 2020 e dell’impegno profuso dall’Associazione medesima in occasione del dibattito pubblico del 2011". Il fatto che il tram costituisca la soluzione ideale a cominciare da per VB e poi altrove per sostituire gradatamente i filobus è stato riconfermato nel recente editoriale - vedi ed anche nei miei post su questo forum.

Dunque, nessun cambio di punto di vista e vorrei non si ritornasse più su questo punto.

Quello su cui possiamo non essere d'accordo è come comportarci di fronte alle palesi criticità che mostra la realizzabilità della soluzione tranviaria, per i motivi che ben sono evidenziati nell'editoriale: troppi anni di nulla di fatto, costi, finanziamenti, tempi, criticità con il territorio.

Noi riteniamo quantomeno opportuno, per non dire che sarebbe da irresponsabili non farlo, analizzare se esistano alternative più viabili (Filobus, ma anche metro su strada, come dice Pinuccio)perché al momento non sappiamo neppure se tali alternative esistano in affidabilità o meno, e non lo sapremo sino a che non le si esamina con cura. Essere per il tram non dovrebbe significare chiudersi a riccio e non voler guardare altro.

Altri ritengono che un giorno ci sarà una diversa amministrazione che a differenza delle ultime due, riuscirà a risolvere con un colpo di mano tutti i problemi e darci il sospirato tram; in ogni caso, non vogliono non dico adottare, ma neppure esaminare alternative.
O tram o niente, avanti ad oltranza , come riportato in un post dell'amico Pampolini ripreso da Brjosky. Alla faccia della mobilità in VB che, temo, rischia di andare avanti coi bus.

Che dobbiamo dire? A noi non sembra un modo di ragionare razionale, né vantaggioso per dare una soluzione alla mobilità cittadina, ma rispettiamo le idee di tutti.

PS La slide postata da brjoski venne preparata dall'amico Brignole e contiene un ragionato raffronto tra i mezzi ( perché i numeri contano, Andrea).
Alla voce filobus nella tabella conclusiva si mette tra i pregi
Ottimo rapporto costi/benefici,
tecnologia collaudata, buona resa
energetica (recupero in frenata)
e tra i difetti
Non aumenta i posti disponibili rispetto ad
ora, bassa capacità e attrattività

Questo riferito ad un bus 18 metri, la questione capacità con il 24 metri si supera



[Modificato da ralco 06/11/2016 18:26]
06/11/2016 20:11
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Le criticità sono dovute in larga parte all'indecisione delle varie giunte succedutesi (stesso discorso potrebbe essere fatto per la metro).
L'osservazione sulla slide di Brignole è più che corretta e hai pienamente ragione. Resta però il fatto che la capacità del filobus da 24 mt è di gran lunga inferiore a quella del tram da 32/33 metri, al contrario di quanto sostenuto nel convegno...
[Modificato da brioskj 06/11/2016 21:01]
06/11/2016 21:31
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Io sono da sempre un sostenitore del tram e per anni, un po' per passione un po' per lavoro, ho seguito le vicende tranviarie nel mondo, con i successi e le sconfitte. Un requisito fondamentale per il successo di una tranvia è che sia tutta in sede riservata, lunghi tratti in promiscuo danno pessimi risultati.
Quello che è uscito dal famoso dibattito per me è la garanzia di un insuccesso, il modo migliore per garantire che mai più venga messo un metro di binario a Genova.
Il filobus è un bus elettrico, ha le stesse prestazioni di un normale bus e affronta il traffico promiscuo senza problemi, un tram oggi deve avere una sede riservata tranne che agli incroci e nelle zone pedonali.
Per questo nella mia metro su strada avevo disegnato i due binari sulle sponde opposte, in modo di fare sensi unici e tenere la sede riservata.
Invece si vuole il tram in via Canevari, a S.Gottardo e a Molassa a in promiscuo,rimarrà in coda e verrà odiato dagli utenti.
Per questo dico che piuttosto di questa follia meglio il filobus a patto che arrivi fino a Prato.
06/11/2016 21:37
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Secondo me, brioskij, non c'è incoerenza nella linea di Metrogenova.
Abiamo cominciato nel 2011 il percorso di partecipazione, che, purtroppo, in gran parte per colpa del Comune, non è approdato a nulla.
Allora pensavamo che ci fossero tutte le condizioni per avviare il progetto e l'investimento del tram.
Oggi dobbiamo ripartire daccapo e sono passati altri 5 anni e ancora oggi non si sa nulla di certo.
In queste condizioni, anche alla luce delle risorse che non sono illimitate (non dimentichiamoci dell'investimento colossale dello scolmatore, non è che quello serve solo alle pantegane, eh? [SM=x1177057] ), potrebbe essere opportuno prendere in considerazione anche la soluzione del filobus 24 metri che potrebbe soddisfare la domanda in VB ed è ugualmente ecologico rispetto al tram con la differenza che costa la metà (anche meno) ed ha dei tempi di realizzazione di 3-5 anni.
Ed è un mezzo che si potrebbe integrare con la rete che già abbiamo e che si potrebbe estendere anche a ponente dove si sono liberati percorsi dal grande traffico (Via Avio-Via Cornigliano-Via Giotto), sostituendo le attuali linee in termico.

Naturalmente il Comune non deve più menarselo a lungo. Sono già tracorsi 6 mesi dal convegno e non è ancora successo nulla!!!! Dobbiamo aspettare la campagna elettorale ovvero altri 6 mesi e poi altri 6 mesi perché la Giunta nuova si riveda il dossier???? No questo non sono (e non siamo) disposti a tollerarlo!!!! [SM=g27996] [SM=g27996]
08/11/2016 19:02
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Ma non diciamo eresie, tappullerie, porcate per favore, devastando e pregiudicando per i prossimi 200 anni lo sviluppo sostenibile di questa pseudocittà, Che il pd o altri non si azzardino a pregiudicare il nostro futuro, anche perché potrebbe riguardare potenziali posti di lavoro, o forse volete assumere gente per stendere altro bitume, petrolio, catrame in questo barlume del sud est asiatico, dove ciascuno vedi derby ma non solo fa i cazzi che vuole in strada. La posizione dell'associazione deve essere univoca, UNICA questa, TRAM e basta, nessuna tappulleria, e lo ricordo, non cambia un tubo se si aspetta un anno o poco meno, poco più, abbiamo atteso 50 anni...e allora. Su questo sono, come sempre e sarò assolutamente inflessibilissssimo, peggio di una roccia. Liberate da cosa...le strade larghe(si con quella porcata che occupa oltre 7,50 m, di spazio per due corsie per garantire la piena sicurezza, voglio vederlo a Molassana, Balbi, ecc), Buozzi, Milano, Gramsci, Di Francia, Europa, Siffredi, Cornigliano e poi più tardi Pieragostini allargato ci sono sempre state, alcune dagli anni'20, vedi Buozzi, e meritano solo una cosa il TRAM, senza fare guerre tra misci o mirare al meno peggio, maniman, (non centra un'acca che costa meno, si poi devono infatti aumentare i costi nel tempo per i ricambi, gomme, catrame, aste, cerchioni, guida, sospensioni, soffietti, e tantissimo altro e tanto altro senza portare nessun vantaggio) come qualcuno sta cercando di fare, non glielo permetteremo. I fondi ci sono sempre stati, sia statali che europei, vedi Firenze con le linee 1, 2 e vantieri con gli 80 milioni di euro dall'Europa per
le linee 3 e 4 per l'aeroporto. Quindi di cosa stiamo parlando... TRAM [SM=x1610006] Ribadisco che urge assolutamente, si deve uscire, con un comunicato ufficiale, dopo quello di Aprile, dove si sollecita il Comune a reperire i fondi per il TRAM, unica SALVEZZA di questa pseudocittà senza nessuna coglionaggine che miri a tirare a campare per i prossimi 50 anni e passa. specificando con molta accortezza che la fretta, vedi pessima gestione dei fondi del metròcucù nel 1979-80 non porta da nessuna parte e fa male a tutti. Ci vuole calma e PIANIFICAZIONE, quindi TRAM E basta.
[Modificato da naricemirko 08/11/2016 19:37]
09/11/2016 13:15
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Re:
naricemirko, 08/11/2016 19.02:

.. e lo ricordo, non cambia un tubo se si aspetta un anno o poco meno, poco più, abbiamo atteso 50 anni...e allora. le linee 3 e 4 per l'aeroporto. Quindi di cosa stiamo parlando... .



Tu ritieni che in un anno, poco meno o poco più, i problemi si risolvano e parta il progetto tram? Senza andare nel lontano passato, sono già dieci anni che se ne parla senza alcuna conclusione...
[SM=g27993]

10/11/2016 21:34
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Su espressa autorizzazione dell'autore, potete scaricare da QUI (cliccare) le osservazioni sul convegno sulla mobilità in Val Bisagno tenutosi a Palazzo Tursi lo scorso aprile.
Sono opera dell'Ingegnere dei trasporti Andrea Spinosa, che in passato ha collaborato con l'Associazione Metrogenova, come per es. in occasione del Convegno "Un tram per la Val Bisagno, le ragioni di un sì", fornendo dati utili per le slide di cui si è già parlato nel corso della presente discussione.
Le sue conclusioni sono molto diverse da quanto espresso nel convegno di Tursi e toccano vari aspetti, tra cui la capienza dei mezzi in lizza (come da tempo affermo anch'io nel convegno organizzato dall'assessore Dagnino la capacità del tram è decisamente - e volutamente? - sottostimata), i tempi di percorrenza e la velocità commerciale.
Inoltre la relazione contiene considerazioni su: costi di costruzione, costi di esercizio, spese di manutenzione, aspetti finanziari.

Invito chi se ne intende più di me (anzi, io non me ne intendo proprio) ad esprimere le proprie controsservazioni.
11/11/2016 17:31
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Grazie Andrea.
Me lo leggo con attenzione e poi eventualmente commento.
11/11/2016 23:07
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Scusate, l'ho già detto e scritto molte volte, io credo nel tram perché è l'unico vettore, insieme alla metropolitana, che ha dimostrato con i fatti non solo di offrire un trasporto confortevole ad inquinamento zero, ma anche e soprattutto perché è l'unico sistema che si é dimostrato in grado di far cambiare idea alla gente e di passare dal mezzo privato a quello pubblico. Non si tratta di una mia strampalata ipotesi, ma ovunque quello che ho detto sopra è supportato dai fatti. Lasciando stare l'esempio francese, dove i tram portano ogni giorno quasi 4 milioni di passeggeri in 26 città, mi limiterò a citare due casi italiani. Bologna (unica città in Europa) ha puntato sul filobus, ma, come scrive l'amico Roberto Amori su Facebook, non è assolutamente diminuito il traffico privato di auto e moto, gli automobilisti possono tranquillamente continuare ad essere indisciplinati (tanto il filobus si sposta un po’ più in là). A Firenze, nel tratto di 7 km circa della nuova tranvia T1, prima del tram viaggiava un milione di passeggeri all'anno sugli autobus, con i tram ne viaggiano ben 13 milioni! E l'inquinamento si riduce anche se si riduce il traffico privato, non basta convertire i bus in filobus, sarebbe una goccia d'acqua in mare. Per il ferro, inoltre, a fronte di un costo iniziale decisamente maggiore, è possibile ottenere finanziamenti europei e lo stesso Renzi ha detto qualche giorno fa alla Leopolda che si pensa ad investire su tram e metropolitane. Ultime pratiche conclusioni, con il filobus da 24 metri è inevitabile un aumento dei tempi di percorrenza per i motivi che ho citato prima (il traffico resta indisciplinato), un'omologazione di questa tipologia di vetture nella nostra città a vedo dura, considerato che Genova non ha i lunghi rettilinei di Milano e Torino, ed infine qualora entrassero in servizio a Genova mezzi su gomma (e dunque di nessun appeal per i cittadini) da 24 metri peggiorerebbero da subito le frequenze, proprio per la loro maggiore capienza. Il filobus è un ottimo mezzo per le strade in salita (chi come me ricorda i filobus della prima generazione avrà ancora in mente l'agilità e la silenziosità con la quale salivano via Assarotti), ma qui sono i costi di gestione a sconsigliarne l'impiego, anche perchè dovremmo farci costruire apposta filobus da 10 metri. A Lione, lo hanno fatto, ma da loro i finanziamenti per il tpl sono decisamente meno avari che da noi. Concludendo, il fine che mi auguro io (riduzione del traffico privato, confort di viaggio, costi di gestione contenuti, trazione elettrica, rigidità a terra del percorso che consente di evitare inevitabili e ormai consolidati comportamenti fuori dalle regole di automobilisti e motociclisti) lo si può ottenere soltanto con il mezzo su rotaie. Ecco perché continuerò a criticare la scelta del filobus e a battermi ostinatamente per il tram, supportato non da un innamoramento di tipo adolescenziale ma da una visione oggettiva dei fatti.
12/11/2016 09:36
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Ciao, condivido in pieno il tuo intervento e, nonostante qualche sapientone su facebook mi accusi di essere un yes man del PD, sono da sempre un sostenitore del tram, lo sai anche tu e abbiamo avuto modo di parlarne tempo fa.
La mia opposizione a quello che era uscito dal dibattito pubblico l' ho spiegata in tutte le maniere, anche se qualche furbone fa finta di non capire.
Primo io mi opponevo a stringere il bisagno da prima delle alluvioni, quando tutti volevano trasformare il fiume nella sede di tram o metro, due tragiche esondazioni mi hanno dato ragione.
Secondo trovavo assurdo abbattere tutti i ponti e passerelle per sostituirli con solo tre nuove strutture, che avrebbero di fatto diviso in due la valle, rendendo il tpl sulla destra non fruibile da sinistra.
Terzo sai benissimo che il successo di una tranvia dipende dalla sua indipendenza dal traffico privato, non a caso nella tua proposta passavi da Corso Sardegna e Destefanis, per poi passare sulla destra a Staglieno. Qui invece si propone di passare in promiscuo in via Canevari, a San Gottardo, a Molassana e se non si stringe il fiume (spero nessuno sia così folle da farlo) in tutta la sede.
In queste condizioni io, sostenitore del tram, dico che è meglio un filobus.
Io avevo proposto per la metrotranvia un percorso simile al tuo, usando però dopo Staglieno le due sponde sfruttando le numerose passerelle e i ponti esistenti per le fermate.
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