Nella foto notturna del CNG n. 138 ho notato che l'indicatore posteriore di linea (o "veletta") ha una luce più fioca rispetto ai cartelli anteriori: di notte poco male, ma di giorno, per uno come il sottoscritto (e ce ne sono tanti!) deve cambiare la coincidenza al volo
per le pause pranzo o il rientro a casa, e perde spesso il mezzo perchè la cifra si individua solo a poco più di mezzo metro...
che l'inconveniente sia dovuto ad interferenze con il calore provocato dal gruppo motore-alimentazione posteriore del bus? Anche qui ad Ancona c'è la stessa faccenda, in maggioranza sugli Irisbus GNG...