13/10/2006 09:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.955 | Registrato il: 01/08/2002
| tranviere veterano | |
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Sinceramente non sono del tutto convinto di questa iniziativa, e la ragione è molto semplice: per noi napoletani è senz'altro un fatto anche divertente, considerando che è "sponsorizzato" da Napolimania. Di contro, per "certi" turisti, soprattutto quelli alquanto critici verso la nostra città e che ben conoscono le tristi vicende di criminalità che affliggono Napoli, questa può essere un'arma a doppio taglio, perchè si offre loro sul piatto d'argento l'occasione per etichettarci ancor di più come terroni o giù di lì, e non si può certo pretendere che tutti comprendano lo spirito di tale iniziativa. Non credo affatto che a Milano, a Torino, a Roma, esistano anche gli annunci in vernacolo (figuriamoci se vi fossero in Sardegna!). Il dialetto napoletano, senza dubbio, è anche cultura: ma presentarlo così, a mio parere, non mi sembra il modo migliore...
A Roma, ad esempio, sui bus ho visto soltanto un semplice adesivo sui finestrini che avverte i viaggiatori, in italiano e in inglese, di fare attenzione ai borseggiatori: qui a Napoli non tutti possono comprendere il senso di "starse accuorto 'a sacca"... |