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Visita al deposito CTP di Teverola

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2012 20:51
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28/04/2006 00:44
 
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apprendista tranviere
Visita effettuata, e non solo a Teverola
Stamane io, Luca Kaiblinger, Francesco Esposito e Francesco Angrisani siamo stati ospiti della bella e moderna struttura CTP di Teverola, dove siamo stati accolti dal Capo Deposito sig. Chiacchio e dall'ingegner Petrellese e poi raggiunti anche dagli ingegneri Napolitano (responsabile produzione) e Ventriglia. Prima di continuare nel racconto e con le immagini dobbiamo assolutamente ringraziare ancora una volta queste persone (ed altre ancora, oltre all'azienda CTP S.p.A.), che con estrema cortesia e disponibilità hanno dedicato il loro tempo (siamo stati in tutto circa 3 ore e mezza fra Teverola, Arzano e Capodichino) a noi appassionati e si sono dichiarati disponibili ad accoglierci ancora, oltre a gratificarci di omaggi (che in verità mi sono, bonariamente, arrogato il diritto di custodire a nome di tutti) e di due ottimi caffè a testa. Innanzitutto l'ingresso esterno del deposito e una piccola panoramica dell'impianto dall'alto





Il deposito produce energia elettrica, grazie ad una robusta dotazione di pannelli fotovoltaici: eccone alcuni



Si entra, subito due Trollino pronti per uscire sulla M11 (ricordiamo che questa linea, come anche la M13, fa stazionamento all'interno del deposito)



Poi entriamo all'interno dei capannoni, prima di tutto il lavaggio (che sta per essere sussidiato da uno nuovo esterno)



Il reparto gomme, dove era in sosta un intramontabile Fiat 471





e poi motori, il signor Chiacchio ci mostra quelli degli Alfa 1000





poi l'ordinatissimo magazzino ricambi, di cui vediamo due scaffali



e poi il reparto con bus alzati in riparazione, di varie tipologie



un Bredamenarini 230 giù di corda e un glorioso 470 sullo sfondo



eccolo da vicino, è uno dei tre ancora in servizio





un busotto impallato dal buon Luca...



...che in precedenza aveva forse smarrito qualcosa, con la 5775 sullo sfondo



Ancora un motore, di un Inbus S150, da riassemblare



(continua)

[Modificato da Augusto Cracco 28/04/2006 0.48]

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