Da "L'Unione sarda" del 19-01-2014 n°2
Disavventure e contrattempi nel cuore della città
Ubriachi, pane e caffé
A volte l'autobus è costretto a fermarsi perché qualcuno lascia la macchina in doppia fila per bere un caffè al bar o acquistare le sigarette. Poi ci sono quelli che si fermano in panetteria, come accade in via Lamarmora.
Ma c'è anche qualcuno che “dimentica” l'auto in mezzo alla strada. Tra gli autisti del Ctm circola una storia (vera) che con il passare del tempo è stata arricchita di nuovi dettagli, spesso inventati ma funzionali alla situazione in cui si è trovato il conducente del bus in una strada di Villanova (ma molti giurano che fosse a Castello).
Il pullman stava percorrendo via San Giovanni (che a seconda della versioni diventa via Canelles), ma a un certo punto la corsa si era interrotta bruscamente perché c'era un'utilitaria in mezzo alla strada. L'autista avrebbe dovuto avvisare la centrale operativa del Ctm e aspettare che arrivassero i vigili, ma non fece niente di tutto questo. Si limitò a premere il campanello giusto, quello della casa del proprietario della macchina. L'uomo era appena rientrato dopo una notte alcolica, aveva pensato bene di parcheggiare in mezzo alla strada e andare a letto. Schivò la multa, ma per giorni nel vicinato non si parlava d'altro. Al Ctm ne parlano ancora. (f. p.)