Personalmente l'arancione mi piace molto, ma so che è un'opinione strettamente personale.
A mio parere, bisognerebbe distinguere due tipologie di servizio:
quello intercomunale e quello urbano (dove con "urbano" intendo la città più i comuni della prima/seconda cintura, ad esempio per Torino intendo anche Moncalieri, Rivoli etc...).
Per il servizio intercomunale, il colore degli autobus dovrebbe essere uguale per tutt'Italia. Così un qualunque autobus che faccia servizio tra Torino e Milano o Milano e Verona sia perfettamente riconoscibile anche da un viaggiatore che si voglia spostare da Verona a Torino.
Quale colore? Forse il blu è quello che per tradizione si addice meglio. Ma non disdegnerei neppure il verde o il rosso, purché la tinta sia decisamente diversa da quella di qualunque servizio urbano.
Perché qualunque? Perché, secondo me, ciascuna provincia dovrebbe scegliere un colore per i propri autobus. Quale criterio? Dare spazio ai colori cittadini (i bus di Torino con il loro grigio metallizzato sarebbero decisamente tristi se non ci fossero il giallo e blù a ravvivare la livrea), oppure far scegliere alla popolazione oppure ancora utilizzare un colore tradizionale oppure usare anche il colore delle squadre locali di calcio... qualunque cosa purché TUTTI i mezzi in servizio pubblico urbano li adottino (a Torino su certe linee si vede di tutto, purtroppo). In tal modo la gente li riconoscerebbe facilmente anche se forestiero, in quanto essi sarebbero tutti uguali e quindi difficilmente confondibili.
Il verde di una volta non capisco come non possa essere più amato dell'arancione degli anni '80. Cambia la tinta, non il senso. Tutto purché non siano viola! (anche se a Firenze, quasi quasi...)
Questo discorso può essere esteso anche ai treni, dove oggi mi pare ci sia una confusione data dall'adozione di un'unica livrea (la XMPR)... ma questa è un'altra storia...
Luca