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PRATO - Progetto tranvia

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2010 00:13
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05/08/2010 14:50
 
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tranviere senior
www.lanazione.it/prato/cronaca/2010/08/04/366114-tram_treno_progetto_pilota_primo_ital...


Prato, 4 agosto 2010 - E' stato presentato questa mattina in Palazzo Comunale dal sindaco Roberto Cenni, insieme all'assessore alle Grandi Opere, Filippo Bernocchi e al vicedirettore commerciale di Ansaldo Breda, Arcangelo Fornelli, il progetto "Tram-treno" per la Città di Prato, progetto pilota primo in Italia, per il quale nei prossimi giorni sarà siglato uno specifico protocollo di intesa tra Comune di Prato e Ansaldo Breda.



Il progetto pilota avrà ad oggetto l’integrazione della linea tranviaria urbana con la rete ferroviaria mediante un sistema tram-treno che consentirà di poter effettuare relazioni dirette tra l’area urbana pratese interessata dalla linea, che si svolge su un vero e proprio “asse dei servizi” (Repubblica-Ferrucci), e Firenze (17 Km), passando in superficie per la nuova stazione Alta Velocità, attualmente in costruzione, e raggiungendo la stessa stazione Santa Maria Novella in un tempo non superiore a 12 minuti. Anche i collegamenti tra Prato e Firenze lungo l’asse ferroviario, a quattro binari, ne ricaverebbero un sensibile beneficio per l’innalzamento della frequenza tra i due capoluoghi.



Inoltre, mediante l’esistente bivio “Olmatello”, sarà possibile estendere il servizio fino all’aeroporto di Peretola nelle cui vicinanze insiste la linea FS per l’Osmannoro.



In ambito urbano, l’applicazione della tecnologia tram-treno può consentire di raggiungere il nuovo ospedale dalla Stazione Centrale sfruttando la linea Prato-Pistoia, fin oltre la stazione di Prato Borgonuovo da dove diramare un breve tronco tramviario.



"Si tratta di una novità assoluta nel panorama nazionale ed è la grande opportunità - ha affermato il sindaco Roberto Cenni - di combinare il trasporto ferroviario a quello tramviario. In Germania tutto ciò è già in atto con ottimi risultati in varie realtà territoriali. Ansaldo Breda ha sviluppato la tecnologia necessaria. Da parte nostra auspichiamo quindi l'allargamento di questo protocollo d'intesa Ministero delle Infrastrutture, Regione Toscana, FS e Agenzia per la sicurezza del trasporto ferroviario, perché si arrivi alla definizione di un quadro normativo che consenta il transito di questo genere di mezzi sulla linea ferroviaria. Una volta raggiunto questo risultato il nuovo strumento di trasporto potrebbe essere realizzato in periodo che oscilla tra due e quattro anni, quindi in tempi sorprendentemente brevi rispetto alla realizzazione di qualsiasi altro piano di trasporto tramviario. Di fondamentale importanza - ha sottolineato il sindaco - è la possibilità di collegare la Stazione Centrale al nuovo Ospedale e da non sottovalutare è l'effetto indotto sul distretto pratese per la fornitura ad Ansaldo Breda di varie compenti per la realizzazione dei nuovi mezzi di trasporto".



Da parte sua l'assessore alle Grandi Opere, Filippo Bernocchi, ha affermato: "Siamo di fronte ad un progetto che guarda anche all'ambiente, grazie al notevole risparmio delle emissioni di Co2 del traffico pendolare. Il Tram-treno può rappresentare davvero una svolta nel sistema di trasporto pubblico per l'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia che consenta alla nostra città di superare il gap infrastrutturale accumulato a causa dell'inerzia delle precedenti amministrazioni. Ritengo sia, in ogni caso, un nuovo strumento che possa giovare profondamente all'intero sistema di trasporto regionale".



Ha quindi preso la parola Arcangelo Fornelli, vice direttore commerciale Ansaldo Breda, il quale ha ringraziato l'Amministrazione Comunale di Prato per aver creduto in questo progetto e ha quindi detto: "Questo è un progetto pilota primo in Italia e che può portare ad un percorso virtuoso".



La linea tranviaria urbana pratese, quale primo tracciato nel contesto di una rete urbana più estesa, si svolge lungo il percorso stazione centrale-viale Vittorio Veneto-via Tacca-via Bettino-via Ferrucci-viale della Repubblica-Parcheggio Scambiatore “Questura” per una lunghezza complessiva di 3,7 chilometri. Sull’intero percorso è previsto il doppio binario. Sono previste nove fermate: stazione centrale FS, Europa, Ferrucci-Valentini, Ferrucci-Boni, Ferrucci-Monte Grappa, Ferrucci-Ponzano, Palazzo di Giustizia-Catani, Questura.



Per la realizzazione del deposito è stata individuata un’area di circa 13mila mq ubicata tra via Berlinguer ed il tracciato dell’autostrada A11 Firenze-Mare; la superficie coperta è di circa 3.000 mq. Nel deposito sono previste attività di stazionamento, officina e lavaggio dei veicoli tranviari. La struttura sarà dotata di 6 binari all’interno dei capannoni e di 2 binari all’esterno riuniti ad anello lato autostrada.



Credo sia un ottima notizia, il tramtreno rappresenta un importantissima possibilità di sviluppo dei sistemi tranviari e di riutilizzo di ferrovie semiabbandonate. Noi italiani come al solito siamo rimasti indietro, spesso deridendo questa tecnologia, finalmente però adesso qualcosa si muove, Prato Taranto e FGC. Bene AnsaldoBreda che si è lanciata nel settore.
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