19/09/2013 13:14 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 5.828 | Registrato il: 07/01/2008
| maestro tranviere | |
|
lo racconta lui perfettamente nel filmato
riepilogando: dovevano far entrare i pesanti locomotori in quella struttura fragile del capannone ottocentesco di pietrarsa
muscolino (responsabile del museo) aveva interpellato ditte italiane, inglesi, francesi e tedesche specializzate nel sollevamento e trasporto di grossi carichi, ma nessuna si era presa la responsabilità di operare con le pesanti gru necessarie per l'operazione in quella struttura che già di per se è un prezioso museo.
poi un giorno si presenta un piccolo imprenditore napoletano: "qui ci penso io, ma il mio metodo è top secret! non voglio nessuno fra i piedi"
invece muscolino, mascherato da 007 riesce a spiare i lavori:
il tizio, dopo aver cosparso il pavimento (opportunamente rinforzato) con numerose biglie di acciaio, carica una grossa piastra al di sopra delle biglie che arrivavano fin fuori al portone, e sopra la piastra ci carica il locomotore: quindi il lavoro di sollevamento lo fa in zona esterna
poi fa scorrere la piastra entrando nel capannone fino al punto esatto di allocazione del veicolo.
qui il locomotore viene sollevato con gli usuali cric in uso nei depositi, la piastra viene sfilata da sotto, ed infine il locomotore viene calato sul binario nel frattempo montato al di sotto |