Scritto da: Alessandroch 03/12/2004 18.53
Ossia? che successo di preciso?
Ti rispondo con il testo dell'articolo pubblicato sul Mattino di oggi:
LAVORI FARSA A FUORIGROTTA, INCHIESTA DEL COMUNE
Dopo la denuncia sugli avvallamenti a Piazza Italia, ma l'inaugurazione non slitta.
di Cristiano Tarsia
«Apriremo subito un dossier, voglio capire dai tecnici se c’è qualche cosa che non va». Il vicesindaco Rocco Papa vuole veder chiaro nella realizzazione della nuova piazza Italia, dopo la denuncia del Mattino su avvallamenti e binari del tram ricoperti dall’asfalto. C’è da dire, però, che la cerimonia di inaugurazione, lunedì mattina, non è in discussione, anche perché, spiega Papa, «se ci sono dei problemi non sono insormontabili. Insieme con l’Ansaldo capiremo se dovremo realizzare altri interventi. Siamo pronti, e ci mancherebbe, a migliorare la piazza. Ripeto, non c'è nulla di irrisolvibile». Quel che deve essere fatto sarà fatto, dunque. Ma senza senza ritardi. Piazza Italia va dunque verso l’apertura, anche se non totale. Una piccola area, per poter continuare a lavorare nella sottostante stazione, sarà riservata all'Ansaldo Trasporti, concessionaria dei lavori. «I cittadini dicono che questa è terra di nessuno? - spiega il direttore dei lavori Angelo Ribecco - ma se noi paghiamo un vigilante per la notte. È stato lui, infatti, a sventare il furto di una casetta di legno nel parco giochi per i bambini. Noi abbiamo fatto la nostra parte sino in fondo, una volta consegnata l'area non toccherà più a noi vigilare». Ribecco poi entra nel merito dei lavori. E non solo per una difesa d’ufficio. Ribecco pensa che tutto che tutto sia stato fatto secondo le richieste del Comune. Innanzitutto la strada, via Giulio Cesare, dove il manto stradale appena rifatto non è comunque perfetto. «Era - afferma deciso - un lavoro che non rientrava nei nostri compiti. Il Comune ci ha chiesto di intervenire e lo abbiamo fatto. La realtà è che lì l'avvallamento è profondo. Noi abbiamo messo un tappetino di asfalto perché questo ci è stato chiesto di fare. E comunque due tre metri di binari per strada non mi sembrano uno scandalo, in tutta Napoli ci sono decine di strade in queste condizioni». Per quanto riguarda la piazza vera e propria Ribecco rigetta le accuse. «Viviamo lì da mesi, soprattutto gli operai che hanno lavorato in due turni, anche di sabato e domenica. E ultimamente anche con la pioggia. E lo stesso vicesindaco è venuto più volte a visitare i lavori. Da noi la piazza è stata fatta a regola d’arte, se poi commercianti e residenti non sono d’accordo... La verità è che abbiamo ascoltato le indicazioni dei cittadini e abbiamo seguito le loro indicazioni sino in fondo. E anche per questo si è perso tempo nell’installare il cantiere. Oltre che per problemi con le maestranze che abbiamo avuto nei mesi passati». Da ieri, inoltre, è chiuso piazzale Tecchio, dove c'è un altro cantiere della linea 6. «Speriamo per l’estate di riaprire la strada - dice il direttore di Ansaldo Trasporti Liguori - anche perché capiamo che i napoletani hanno subito disagi. E per questo dico che, anche se per contratto la tratta tra Mostra e San Pasquale dovrebbe essere aperta nel 2009, noi già nel 2006 vogliamo aprire sino a Mergellina. E per quanto riguarda traffico e viabilità, noi ci affidiamo per i dispositivi a una società esterna, la Sintra, una realtà in questo campo. Poi naturalmente - conclude Liguori - è tutto perfettibile».
Credo, a questo punto, che ci sia poco da dire: le solite cose alla napoletana, raffazzonate e, direi, improvvisate. D'altra parte, non è mica una novità che i lavori stradali non siano ben eseguiti: Piazza Plebiscito insegna...(per informazioni rivolgersi a Francesco Esposito).
C'è anche un particolare che fa sorridere: nell'articolo, il Direttore dell'Ansaldo Trasporti dice che vorrebbe l'apertura della tratta da Fuorigrotta a Mergellina nel 2006, contro la previsione del 2009: e pensare che questa tratta doveva essere già pronta e in esercizio addirittura nel 1990 alla vigilia dei mondiali. Sappiamo tutti fin troppo bene come è andata, poi, e l'ex assessore Silvano Masciari fece una vera collezione di avvisi di garanzia da far invidia a Citaristi (se qualcuno ricorda le vicende di Tangentopoli, quest'ultimo ne ebbe circa una settantina).
Cordialmente
[Modificato da pabbamo 03/12/2004 20.20]