Napoli si conferma eccezione per un paio di punti elencati in precedenza: salvo qualche quartiere qui quasi tutti rivorrebbero i tram per le strade, e le famose maestranze di Napoli (ad onor del vero più per il passato, anche recente, che non per il presente) hanno ricostruito vetture tranviarie in qualche frangente anche a loro piacimento (da citare il caso della 969, da qualche anno demolita, rifatta su iniziativa delo staff del compianto Orefice all'interno del deposito Fuorigrotta con una linea inusuale). Lo stesso deposito Fuorigrotta, museo quasi clandestino in una struttura (pare) ufficialmente inagibile, dove sono ricoverati, strappati alla demolizione, bus, due filobus ed il tram 1004, per anni letteralmente dimenticato dall'azienda, testimonia che se c'è spirito di iniziativa, a volte si possono fare cose lodevoli anche senza beneplaciti ufficiali...
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