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tramwave a genova

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2014 15:10
29/10/2013 18:35
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E perché non utilizzare il tramwave sulla carrozza storica alle Gavette nella tratta Porto antico-fiera?

Giovanni Bocchetti racconta il progetto Tramwave
Dopo la metropolitana senza conducente arriva il Tramwave. Il gruppo Ansaldo ha infatti messo a punto un “progetto innovativo per il trasporto urbano nel quale viene applicata l’alimentazione al suolo che elimina qualsiasi necessità di infrastruttura aerea. Questo è possibile attraverso una sistema che fornisce la tensione di alimentazione solo per un brevissimo tratto (inferiore ai due metri) sotto il carrello del tram”........
.....Ed è anche per questo che, concludono all’Ansaldo, “stiamo promuovendo il sistema in Italia e all’estero, partecipando anche ad importanti gare. La realizzazione di Napoli è stata visitata da numerose delegazioni europee ed asiatiche riscuotendo un enorme successo, a testimonianza dell’interesse verso Tramwave. Contiamo quindi di avere, quanto prima, realizzazioni in esercizio commerciale in Italia e nel mondo”.
29/10/2013 19:05
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Capotreno
Qualcuno vada a spiegare a Giovanni Bocchetti e ad Ansaldo, con le sue idee innovative come il registratore a nastri Geloso di mio nonno, che il "Tramwawe" funziona già in Francia da dieci anni, si chiama APS, Alimentation Par Sol ed è stato sperimentato, con successo, dalla rete tranviaria di Bordeaux, aperta appunto nel 2003. Alre nuove reti francesi hanno adottato il medesimo sistema (Angers, Reims, Digione). A quanto pare anche Bombardier sta sperimentando un sistema simile. [SM=x1177057]

Ultimo viene il corvo e lo sfigato, parafrasando Italo Calvino.
Non basta la figura di merda che hanno fatto a Trieste con l'autopista Policar chiamata Stream? [SM=g11770]


[Modificato da Trammax 29/10/2013 19:09]
29/10/2013 20:20
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Il fatto è che alle figure nessuno ci fa caso, mentre ai soldi facili che ci guadagnano loro ci fanno caso, eccome!!!
29/10/2013 23:13
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Capotreno
Tutti i produttori di tram stanno realizzando sistemi per viaggiare senza catenaria.
Il sistema Bombardier è il Primove che non ha contatto fisico col suolo, funziona ad induzione.
Il sistema Ansaldo è comunque valido, nulla a che vedere con il sistema passivo dello STREAM che era un bidone.

Notare che questa malinconia di eliminare le linee aeree non è per velleità di Ansaldo o simili, ma perchè al mondo esistono molti rompicog... che non hanno altro da fare se non contestare le linee aeree dei tram che "rovinano il paesaggio"...
30/10/2013 13:15
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Capotreno
Una volta tanto, condivido.

Curioso che la locale Sopraintendenza non abbia sollevato obiezioni a Salisburgo, città di indiscutibile valore monumentale (cdredo rientri nel patrimonio Heritage UNESCO) attraversata da ben nove linee diametrali di filobus con tanto di scambi aerei che, ad essere sinceri, un impatto visivo ce l'hanno eccome.... [SM=g27985]
30/10/2013 23:04
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Post: 4.379
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Capotreno
Mamma mia Max, stai zitto!!!!
Non vorrei mai che qualche itagliano ti senta e vada là a proporre di sostituire i filobus con i mitici bus!
Magari qualche amministratore delegato di queste parti, famoso per aver fatto fallire con cronometrica precisione tutte le aziende che gli sono state affidate, potrebbe consigliare i suoi colleghi austriaci come fare a distruggere la rete filoviaria, grazie all'esperienza acquisita da noi.
Ovvero, come da proverbio, se hai fatto 30 fai anche ...il 20!
[Modificato da giambo64 30/10/2013 23:05]
31/10/2013 08:57
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Da qualche parte avevo letto che a Torino, ormai più di 100 anni fa, i tram (o almeno alcuni) erano stati dotati di batterie per consentire in qualche tratto la marcia autonoma, evitando la posa della linea di contatto in zone di pregevole interesse artistico. In quel caso il risultato fu negativo per i problemi dati dalle batterie collocate sotto i sedili, in particolare odori mefitici e corrosioni.

Siccome sono passati più di 100 anni e le batterie in uso oggi sono ben diverse, invece di introdurre altri sistemi innovativi che poi si rivelerebbero pozzi senza fondo degni "eredi" di Stream e Civis, non si potrebbe semplicemente dotare i tram di pacchi di batterie sufficienti per alimentare il mezzo per qualche kilometro, e quindi posare la linea di contatto nella maggior parte delle linee, evitandola in vie e piazze particolari come a Genova potrebbero essere Via XX, P. Corvetto, Via Balbi e via dicendo?

Oltretutto, essendo ormai pressochè generalizzato l'uso del pantografo al posto delle vecchie aste con rotella, si passarebbe dalle batterie alla linea aerea semplicemente con alzamento ed abbassamento del pantografo, senza la necessità che un tempo c'era di eseguire manualmente l'operazione.
31/10/2013 10:06
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Capotreno
Infatti il tram di Nizza in due tratti (piazza Massena e piazza Garibaldi) manca la linea aerea e il tram procede a batteria. [SM=g27988]
31/10/2013 10:26
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Capotreno
Sono due cose ben diverse.
Le batterie consentono brevi tratti in marcia autonoma, viceversa i sistemi di alimentazione dal suolo consentono di percorrere tratte molto lunghe, nel caso di Dubai l'intera linea.
Tutti i costruttori offrono la possibilità della marcia con batterie, che ovviamente sono al litio, si ricaricano in discesa e in frenata e spesso sono supportate da supercondensatori, che accumulano istantaneamente l'energia prodotta dal veicolo e la riversano poi nelle batterie.
Hai citato l'esempio di Nizza, ma ce ne sono molti altri, tra cui Zaragoza. Tra i primi c'è stato il vostro tanto odiato Translhor a Padova.
Sempre parlando di Translohr, c'è da annoverare la proposta di Lohr (adesso Alstom) di realizzare una linea aerea invertita, ovvero un conduttore che corre sopra il tram per tutta la sua lunghezza. I pali sulla strada, invece di sorreggere i fili, hanno una sorta di pantografo che va ad insistere sul filo del treno. Ovviamente il veicolo è più lungo della distanza dei pali.
[Modificato da giambo64 31/10/2013 10:27]
06/11/2013 15:16
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www.railwaygazette.com/news/single-view/view/zhuhai-awards-contract-for-catenary-free-tram-l...


CNR Dalian subsidiary CNR Equipment Engineering Co has awarded Ansaldo STS a €26m contract to build the 8·7 km Line 1 of the Zhuhai tramway using TramWave catenary-free technology.



dopo il boom delle metro, è partito quello che dovrebbe essere il boom dei tram in Cina, con Ansaldo che riesce ad entrare da protagonista con questa nuova tecnologia.
Spesso abbiamo criticato Ansaldo, io compreso, ma questa grande azienda rappresenta una ricchezza per il nostro paese e se riesce a vincere all'estero non può che farmi gioire.
In questo periodo di crisi con sempre meno lavoro, queste notizie sono ancora più benvenute.
06/11/2013 17:50
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Capotreno
Ah sì? Vallo a chiedere in Danimarca, Svezia, Norvegia ed Olanda quanto Ansaldo rappresenti una riccchezza per il nostro paese..... [SM=x1177057]
[Modificato da Trammax 06/11/2013 17:50]
06/11/2013 18:51
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02/05/2014 15:10
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Un po di tempo fa buttai lì il fatto di utilizzare la vettura storica corredata di sistema tramwave per la tratta acquario-p.le Kennedy.
Vedendo ora l'istituzione di navette (bus) sulla tratta citata mi permetto di rinnovare il suggerimento. STS potrebbe, come a Napoli, cofinanziare a scopo promozionale la linea, sfruttando il grande richiamo turistico dell'acquario, del salone nautico e di euroflora.
Nessuno, a suo tempo commentò questo post, e siccome tra le tante non mi sembrava la peggiore vi invito a riflettere. Il riferimento è il vecchio tram di Istanbul che qualcuno (non ricordo) ha postato e che sembra abbia grande successo. In fondo vogliono fare la ciclabile tra i due poli suddetti che sicuramente sarà più larga del binario unico su cui potrebbe correre la navetta. [SM=g28004]
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