Modellini di mezzi pubblici in generale

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pabbamo
00lunedì 31 luglio 2006 11:42
Strane somiglianze
Fare i complimenti all'autore è semplicemente riduttivo: è un modellino favoloso. Non me ne vogliate, però, se esterno una mia sensazione: non è affatto una critica, nè voglio sminuire la cosa, ma alcune foto della struttura esterna grezza mi ricordavano lontanamente....una cassa da morto!!!!
Lo so, sembra un'offesa, ma la sensazione è quella: fortunatamente il prodotto "finito" fuga del tutto questa infelice somiglianza...
Ripeto, il risultato è eccellente, e ancora complimenti....
[SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220]

[Modificato da pabbamo 31/07/2006 11.42]

pabbamo
00lunedì 31 luglio 2006 11:45
Spero che Blinky non si sia offeso ed abbia capito il senso di quel che volevo dire. Se così non è, chiedo venia, ma credo che anche qualcun altro avrà avuto la stessa sensazione...
BLINKY73
00lunedì 31 luglio 2006 13:28
Per Pabbamo.

Nooo, nessuna offesa, l'han detto anche altre persone... è anche il motivo per cui lo fotografo sul letto!

[SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232]
XJ6
00martedì 1 agosto 2006 00:53
Ma che bravo Blinky ...
... lavori anche su commissione? La proposta di Augusto per il tram di Napoli era seria ...

Bravo ancora, comunque [SM=x346220]
angemarches
00domenica 13 agosto 2006 11:47
Tram e autobus Del Prado
Carissimi

desidero mettere sul forum le foto dei tram e autobus Del Prado, che sono in mio possesso.

Un tram è stato motorizzato da me, ed è il primo nella foto.

Ciao.

Angelo

[Modificato da XJ6 14/08/2006 6.23]

XJ6
00lunedì 14 agosto 2006 06:25
Caro Angelo ...
... prova a consultare l'apposita discussione sulle immagini all'interno della sezione sull'uso del forum.

Ciao

A

[SM=x346219]
angemarches
00lunedì 14 agosto 2006 09:20
foto
Spero di potere inviare almeno una foto dei miei trams.
Ciao.
Angelo
trolleybus58
00venerdì 22 settembre 2006 11:31
Nuovo modello filobus140-AF SIAI Marchetti by Gila

[SM=x346219] Cari appassionati filo-trammofili! Il grande Gilardoni si appresta a produrre il modello 1/43 del filobus 140-AF SIAI Marchetti nelle versioni di Milano, Ancona [SM=x346230] , Trieste, Roma e Como. La presentazione in questo fine settimana a Novegro. Prezzo in kit E. 215,00, montato E. 422,00 - Primi esemplari in consegna tra un mesetto, più o meno. Chi fosse interessato... [SM=x346232]
mister656
00venerdì 6 ottobre 2006 16:42
Complimenti Augusto per il plastico e per il 1031.
L'autocostruzione è una cosa per la quale sono totalmente negato,anche avendo a disposizione disegni quotati e foto reali.
Per quanto riguarda la parte modellistica pero'cerco sempre di aggiustare i modellini spesso apportando piccole modifiche e cambiando gli orribili accoppiatori che escono fra gli aggiuntivi da montare.
Sono parecchi i miei modelli che in questo periodo stanno entrando nelle OGR,soprattutto in questo periodo di belle giornate in cui posso lavorare all'aria fresca [SM=x346220]
mister656
00venerdì 6 ottobre 2006 20:35
Ed ecco appunto 3 modelli che stanno per essere sottoposti a parecchi interventi tra cui una bella sporcatura e forse qualche realistico graffito... [SM=x346243]

aug1031
00venerdì 6 ottobre 2006 22:59
per mister656
Mi permetto (senza presunzione, solo per un fatto di esperienza già fatta) di darti qualche piccolo consiglio: fa che la sporcatura sia tenue (ti consiglio colori acrilici molto diluiti). Le E 656 (tieniti cara la Rivarossi 1:80 perchè varrà tanto) essenzialmente cambiano aspetto con il nero fra le griglie dei portelli laterali ed una leggera sporcatura del tetto, dovuta allo sporco che lo strisciante del pantografo tira giù dai fili (consiglierei un misto grigio-marrone-nero), senza toccare i ricaschi, visto che il dilavamento porta via lo sporco su di essi. Al posto tuo non mi imbarcherei nella simulazione dei moscerini sui frontali, il risultato può essere devastante. Le fiancate dei carrelli le ho fatte con un marroncino a simulazione della polvere smossa dalle frenate. Mi raccomando: tutti colori opachi!
Visto che hai una "ribollita" E444R, c'è una facile operazione meccanica che puoi apportare: se guardi i carrelli ti renderai conto che le ruote "scendono troppo" dal telaio. Se vuoi centrarle (con effetto estetico ottimo) non devi far altro che svitare il carrello e agire sulla parte rimossa incollando uno spessorino di plasticard di 0,8-1 mm sui piccoli "gradini" dove poggiano le ruote, avendo cura di ritagliare gli spessorini della stessa superficie dei gradini su cui vanno incollati. Facendo la stessa cosa dove entra la vite (per non ritrovarsi la scocca del carrello che "pende") avrai una carrello perfetto (senza problemi di circolabilità). Sulla stessa macchina fai alle griglie laterali e al praticabile sul tetto la stessa sporcatura dei caimani: la tua ribollita sarà più bella!
p.s.: complimenti per la casa, caspita che affaccio! Ti saluto con un'anteprima dell'inizio coloritura della 1031 meridionale che sto facendo (inserisco altr foto nella discussione apposita). [SM=x346219]

mister656
00venerdì 6 ottobre 2006 23:58
Grazie Augusto seguirò certamente i tuoi consigli,visto che sicuramente sei più bravo di me.Le uniche migliorie che ho apportato ad altri caimani(non quelli della foto)sono state il cambio degli accoppiatori pneumatici e la coloritura dei rubinetti.
Mi fa piacere che su questo forum si parli anche di modellismo e spero che la cosa non si concluda [SM=x346228]
Domani andrò a prendere i colori e inizierò i ritocchi.
Per il Rivarossi stavo già pensando di non toccarlo anche perchè gli sono molto affezionato,è stato il mio primo 656 e in più non è molto dettagliato,quindi seguirò il tuo consiglio.
Il 444r che si vede sullo sfondo è seriamente daneggiato come molti altri locomotori che purtroppo sono volati giù a causa di un domestico che li voleva spolverare [SM=x346245]
Rinnovo i miei complimenti per la tua vettura 1031 e per la pazienza che sicuramente le stai dedicando e non vedo l'ora di vederla pronta
[SM=x346219]
mister656
00mercoledì 18 ottobre 2006 21:16
Vecchio plastico
Oggi sono sceso giù in garage dove c'e'il vecchio plastico per prendere dei pezzi che mi serviranno per il nuovo,e approfittando del fatto che non salgo spesso sul soppalco gli ho scattato qualche foto che vorrei postare qui visto che questa è la parte "modellistica"del forum.
Premetto che è un plastico che iniziai a costruire parecchi anni fa,e al tempo ero giovane e totalmente inesperto.
L'armamento è Flaischmann anche se parecchi scambi sono Lima,come i pali della catenaria,qualcuno migliorato e corredato di isolatori e pannelli,per quanto riguarda i fili invece non ricordo(forse Vollmer?)
Posto queste foto per conoscere il vostro parere e nel frattempo sapere,se al tempo che fu,il lavoro che gli dedicai fu buono o no.


Una curva che immette in stazione...la massicciata non c'e'quasi più a causa degli spostamenti



Una curva in uscita dalla stazione,un po'disastrata ormai



La stazione fantasma totalmente distrutta.addiritura una parte è andata a fuoco [SM=x346226]



Le 2 linee quella elettrificata e quella no si stanno per incontrare nella stazione ormai prossima(totalmente smantellata),la massicciata ormai è caduta tutta,è rimasta solo quella sostenuta ancora dalla colla.



[SM=x346219]
Augusto1
00mercoledì 18 ottobre 2006 23:40
per mister656
Si può dire poco perchè si vedono solo degli spezzoni di binario. Ti dico come ho fatto io la massicciata: a parte la scelta facoltativa (io non lo feci) di mettere uno strato di cartoncino o di sughero sottile sotto al binario (si ottiene una circolazione meno rumorosa, ma meno realistica), la maniera per avere un'ottima massicciata è quella di utilizzare un barattolino di Vinavil (io ne ho uno da 25 anni che riempio di colla da un barattolo più grande grazie ad un imbutino ad ogni utilizzo), di quelli col tappino rosso (taglia il tappino -senza buttarlo, ovviamente, dal beccuccio: non ti darà impiccio sporcando le traverse e le rotaie toccando la colla che esce dal barattolo), per infilare la colla fra le traverse: il beccuccio rosso è giustissimo a questo scopo e io procedo prima nello spazio fra le traverse fra una rotaia e l'altra, poi esternamente fra una rotaia e l'altra e alla fine stendo un cordoncino di colla esternamente quasi a formare un bordino (il confine fra la massicciata ed il resto). Ci si ritroverà così ad avere il binario totalmente immerso nel Vinavil (che consiglio di non allungare con l'acqua, il pietrisco durerà in eterno) solo allora stendere il pietrisco (io lo spargo con le mani, alla maniera di come si aggiunge un pò di sale su una pietanza, per intenderci). Ovviamente è consigliabile fare questa operazione su 30-40 cm di binario alla volta, altrimenti il Vinavil comincia ad asciugarsi (d'inverno si può osare anche qualche centimetro in più alla volta). E' bene abbondare col pietrisco oltre il necessario, il suo peso tenderà a creare maggiormente un corpo unico con la colla, salvo poi, una volta constatata l'asciugatura (un giorno circa), asportare tutto il superfluo con un piccolo aspirapolvere, che se usato pulito consente di recuperare il pietrisco aspirato in più e riutilizzarlo. Ovviamente bisogna fare molta attenzione sugli scambi, avendo cura di non mettere colla nelle vicinanze degli aghi e almeno così faccio io, "schermare" con un pò di nastro adesivo la traversa mobile su cui sono attaccate le punte estreme degli aghi, per non comprometterne il funzionamento. Nel caso di scambi a mano, schermare anche il foro da cui esce il "dentino" con cui si "gira" lo scambio, altrimenti si deve solo aprirne la cassa per togliere le pietrine che sicuramente intralceranno il funzionamento. Una volta asciugata la massicciata, fare quei piccoli ritocchi riguardanti buchetti ed imprecisioni (io sono stato abbastanza pignolo in questo) che completeranno l'opera. La conclusione è che la mia massicciata regge il binario senza bisogno di chiodini: ne ho lasciato solo qualcuno ogni tanto per sicurezza (tieni presente che il mio plastico in posizione di non utilizzo è appoggiato verticalmente ad una parete. Per quano riguarda le rotaie consiglio di verniciarne la parte laterale con una tinta a mezza strada fra il marrone ed il color ruggine (sempre acrilici opachi, verrà fuori una rotaia estremamente realistica) avendo cura di non fare entrare vernice nelle giunzioni di binario per non compromettere la continuità elettrica. Se non hai i binari con traverse color cemento (a meno che l'ambientazione non richieda quelle in legno) puoi verniciare le stesse con una tinta grigio chiaro, meglio se prima di montare il binario sulla tavola. I pali tipo LS di Lima (gli stessi che monta il mio plastico, economici ma molto resistenti e flessibili) fanno più effetto se verniciati in grigio-argento chiaro, magari (lo farò forse anch'io) lasciarli in piena linea e comprare pali tubolari tipo M (anche plurimesola) nelle stazioni.
Tutto ciò raccontato sempre con lo spirito dell'esperienza vissuta, mai con intento professorale.
[SM=x346219]

[Modificato da XJ6 19/10/2006 9.00]

mister656
00giovedì 19 ottobre 2006 00:24

Scritto da: Augusto1 18/10/2006 23.40
Tutto ciò raccontato sempre con lo spirito dell'esperienza vissuta, mai con intento professorale. [SM=x346219]


Assolutamente non lo metto in dubbio,soprattutto perchè mi fanno moltissimo piacere i tuoi interventi e ti ringrazio molto per tutti i consigli che stai scrivendo.
Nemmeno i miei binari sono fissati con i chiodini,ma io utilizzo molta meno colla e i risultati si vedono(la massicciata durante il trasporto si è persa tutta).
Il sughero provai ad usarlo ma non fui molto soddisfatto del risultato e lo tolsi,per quanto riguarda l'invecchiamento i binari mi furono regalati da un medico che aveva appena finito di smontare il suo gigantesco plastico,e quindi l'età li aveva gia'resi belli arrugginiti,è bastato pulirli sulla superficie di rotolamento con una spugnetta flaischmann per farli risultare solo in quella zona lucidi.
Le traverse in cemento non mi servono in quanto io riproduco una ferrovia secondaria di epoca v,anche se spesso gli Eurostar transitano,magari per qualche blocco alla linea principale [SM=x346232]
Per intenderci aln 668 663 minuetti e ir...
Il mio problema sono i PL in quanto non riesco a trovare sbarre belle e realistiche,ho provato anche ad aucostruirmele ma con scarsi risultati. [SM=x346245]
La mia stazione di riferimento è S.Remo(la vecchia)alla quale in tutti i miei plastici mi sono sempre ispirato,motivo per cui la linea abbonda di PL.Per quel che riguarda la catenaria credo che utilizzerò ancora quella Lima in quanto ho una sorta di affezione cosi'come per moltissime altre cose(i paraurti finali ad esempio,uso sempre gli stessi)
Ti ringrazio per i preziosi consigli che non mancherò di mettere in pratica per la costruzione del nuovo plastico(speriamo definitivo)nel quale ci saranno anche un DL con relativa piattaforma girevole e anche del vapore questa volta (se poi HRR ci fa presto la 740...)oltre ai soliti caimani,veri protagonisti del plastico [SM=x346228]

Augusto1
00giovedì 19 ottobre 2006 00:39
Materiali introvabili
Ti consiglio di recarti da Briergia Modellismo (consigliato anche dalle riviste specializzate), in via Giulia Gonzaga a Fuorigrotta (l'ultima traversa a destra alla fine di via Lepanto lato stadio San Paolo, sbuca su via G.B. Marino): io ci vado ormai da 23 anni e trovo tutto quello che mi serve. Sicuramente troverai anche ottime sbarre per il tuo PxL. [SM=x346220]
Gabriele3633
00mercoledì 10 gennaio 2007 12:44
Modellino trovato su un sito russo....
...non sembra male !

http://fishki.net/comment.php?id=16446

Ciao

Gabriele
Roberto Amori
00venerdì 12 gennaio 2007 03:23
Dalla Germania
A Monaco sono rimasto colpito nel notare che, a differenza di noi, nei grandi magazzini esistono ancora i reparti per gli amanti del ferromodellismo:




Qui siamo a Monaco all'ultimo piano dei Grandi Magazzini Hertie, vetrine come questa ce ne sono diverse e tutte con splendidi modellini di treni ma anche tram, autobus e così via. Nella foto potete vedere alcuni modelli in scala di tram: in primo piano una due assi di Monaco col rimorchio in servizio negli anni '70 venduta a 130 €.
Mi ha colpito molto vedere arrivare ai commessi persone che chiedevano due rotaie dritte per il plastico, una curva o uno scambio destro... proprio come facevo anche io da ragazzino qui a Bologna. Solo che qua il reparto dei trenini è del tutto scomparso nei Grandi Magazzini per resistere qua e la, come nicchia di élite, in pochi negozi specializzati. Dirò infine che comunque i prezzi sono inavvicinabili, a Monaco ho visto locomotori a 250 €, vagoni a 50, merci a 35... ma quanto può costare un solo convoglio? Non oso immaginare un intero plastico! Spero così che i miei figli si appassionino ad altro!!!
trolleybus58
00venerdì 12 gennaio 2007 08:49
Però!
Pensare che alla fine dello scorso Giugno ero di passaggio a Monaco in fase d'attesa per il volo destinazione Copenaghen, ma essendo con la comitiva di un viaggio organizzato non ho avuto il tempo nè la possibilità di andare in giro per visionare il settore [SM=x346233] , comunque grazie per la dritta dei G.M. Hertie, vorrà dire che nel mio prossimo viaggio nella capitale bavarese saranno una delle tappe deputate [SM=x346230] , chissà se avranno anche modelli autofiloviari 1/43 nello stesso reparto? E pensare che nel centro della capitale danese non ho trovato niente di tutto ciò [SM=x346246] , forse che quel modellismo specifico sia un settore amatoriale più tipico dei tedeschi e degli svizzeri!?
mister656
00giovedì 1 febbraio 2007 02:19
Che carino questo plastico, dove schizzano tram autocostruiti... [SM=x346229]






[Modificato da XJ6 01/02/2007 10.14]

Augusto1
00giovedì 1 febbraio 2007 10:10
per Roberto
Sarebbe bello, eh... andare all'Ipercoop e trovare una vetrina con i Sirio, le Peter Witt, i Cityway, le "Bologna"... [SM=x346226]
mister656
00martedì 13 marzo 2007 23:40
Eeeeh il passaggio a livello non l'ho ancora trovato...ma poco male il plastico nuovo è ancora all'inizio...ho appena posato i binari.
Nel frattempo ho cacciato fuori parecchi locomotori dalle scatole per elaborarli un pò.
Ho iniziato a fare la sporcatura su un 656 motore G,precisamente il 519 (ora e655).
Ho seguito i consigli di Augusto sulle grate anche se ancora devo ripassare i carrelli e ovviamente devo sostituirgli quegli orribili pantografi.
Ho apportato anche qualche invecchiamento,come scrostare pochissimo l'adesivo del caimano che al vero sulle poche macchine dov'e' rimasto è quasi del tutto divelto...



Che ve ne pare? Certo rispetto a quelli che si vedono in giro sporcati a regola d'arte è inaccostabile,ma comunque il risultato estetico non mi sembra malaccio,stasera gli ripasso anche il frontale...
[SM=x346219]
filolecce
00martedì 20 marzo 2007 11:04
E' in edicola "Autobus da collezione". Raccolta a fascicoli della Peruzzo editore. Nel primo numero è allegato il modellino in scala 1/76 del "Guy Arab III", bus londinese a due piani della compagnia "London transport". Il paino dell'opera prevede 36 fascicoli, con uscita quindicinale. Il prossimo numero il "Guy arab IV" di Hong kong della compagnia di trasporti pubblici "China buses motor". Il livello di riproduzione dei modellini non è poi così male, anche se mancano numerosi dettagli.

[SM=x346219]
Paolo556
00martedì 20 marzo 2007 13:27
Guy Arab III
L'ho visto e acquistato in edicola proprio adesso. A parte il radiatore un po' storto il modello presenta bene, la verniciatura e le scritte sono accurate. Peccato la scala stramba in 1:76, ma per 3,90 euro (la prima uscita) non si può pretendere.

Ciao a tutti
Linea42
00lunedì 26 marzo 2007 23:40
Mi hanno parlato di questa iniziativa editoriale, ma, visto che di modelli di bus di Londra, di cui alcuni anche molto ben fatti, sono già pieno, non ho comprato la prima uscita e non ho mai visto da vicino i fascicoli; qualcuno che abbia già comprato "Autobus da collezione", sa dirmi, se lo sa, che altri modelli sono previsti, magari di mezzi "monopiano" e il prezzo delle uscite successive?

Ciao [SM=x346219]

[Modificato da Linea42 26/03/2007 23.41]

fferrab
00mercoledì 28 marzo 2007 11:56
Le uscite successive (ogni 2 settimane per un totale di 36) costeranno € 7,90.

Non c'è un profilo dell'opera ma nelle foto ho visto molti bus inglesi, alcuni anche monopiano.

Scrivono che prevedono anche bus Fiat, MAN, Bussing, Volvo ecc, vederemo.
Linea42
00sabato 31 marzo 2007 23:36
GRAZIE [SM=x346242]
fferrab
00mercoledì 4 aprile 2007 09:34
N. 2
Uscito oggi a Milano il n.2 con Gui IV scoperto di Hong Kong.
Il modello sembra carino ma sinceramente i bus di Hong Kong non sono proprio di mio interesse.
Se qualcuno lo acquista, ci faccia sapere il modello sucessivo.

Ciao
F
Francesco Angrisani
00mercoledì 4 aprile 2007 11:38
Modello successivo N. 3: "GUY Arab III Glasgow
Trattasi di un esemplare di autobus a due piani (GUY Arab III Double Decker) con carrozzeria Park Royal che riproduce la vettura numero 52 della flotta di Graham's Bus Service Ltd nella città di Glasgow dell'anno 1949, in servizio sulla linea per Hawkhead.
Purtroppo non mi è possibile inserire la foto, poiché ho problemi di inserimento non ancora risolti, forse causati da Free Forum Zone.
Comunque è un bicolore giallo/arancione chiaro. Sulle copertine dei fascicoli N. 1 e 2 è il primo in alto a sinistra.
[SM=x346219]

[Modificato da Francesco Angrisani 04/04/2007 11.54]

fferrab
00mercoledì 4 aprile 2007 14:57
Beh, come volevasi dismostrare è una collezione solo inglese, per ora, ma su tre modelli 2 Guy Arab III e un Arab IV!!!
Mi sembra un po' esagerato!
Come sperano di "attecchire" in questo modo sul mercato italiano?
Non pretendo un 418 o un U210 ma almeno modelli differenti!

Mah, la vedo dura per il futuro della raccolta...
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