La tranvia suburbana napoletana "dei comuni del nord" (già SATNN)

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Augusto1
00mercoledì 17 agosto 2005 11:01
i luoghi
La zona del centro di Giugliano, e particolarmente quella dove arrivava il tram, è rimasta uguale agli anni '60 , essendo in loco prevalentemente palazzi d'epoca (benchè restaurati). La localizzazione del triangolo è data dalla presenza dei ganci a forchetta sui muri dei palazzi. La traversa indicata, via Marconi, è l'unica dotata di questo tipo di testimonianza. E' chiaro, poi, che farebbe piacere vedere qualche foto, ma pare siano difficili da reperire.

[Modificato da Augusto1 17/08/2005 11.05]



l'ingresso del Garittone
Il tram 692, una Charleroi ricostruita, rientra in deposito (poco prima della soppressione) dopo avere fatto servizio sulla 60/61, linea di rinforzo della 60 che limitava il percorso a Villaricca (il cui stazionamento è tuttora testimoniato dalla presenza di un trasversale a cui è appesa la tabella che lo indicava, ovviamente completamente arrugginita), a poche centinaia di metri dal capolinea di Giugliano precedentemente trattato. Per XJ6 o Francesco: aprite anche le foto della pagina precedente? Grazie.

[Modificato da Francesco E. 17/08/2005 14.11]



l'interno del deposito
Fu demolito nel 1962, dopo il trasferimento a Fuorigrotta delle Balilla presenti al suo interno - le quali esercitavano solo sulla 62 Tondo Capodimonte (dove potevano invertire la marcia)- Mugnano (dove c'era forse un triangolo) - e la demolizione degli altri tram e dei filobus accantonati (portati al traino) al suo interno. Nel 1966 fu inaugurato il deposito tuttora in esercizio, costruito su due livelli, uno dei quali sotto il piano stradale. Nella foto un tranviere ha in mano una tabella del 60 per Giugliano. Il tram in primo piano è la OFM II^ serie matricola 703.

[Modificato da Francesco E. 17/08/2005 14.13]

XJ6
00giovedì 18 agosto 2005 00:51
Foto aperte

Scritto da: auguaugusto 17/08/2005 11.14
(...) Per XJ6 o Francesco: aprite anche le foto della pagina precedente? (...)

Caro auguaugusto (che nick è? Ma si può? E poi canzonavi Francesco per il suo indirizzo email "fracesco". Mah [SM=x346234] ), le foto sono state aperte dall'ottimo e velocissimo Esposito. Ma com'è che tu non ci riesci? Ciao. A
XJ6
00giovedì 18 agosto 2005 00:53
Belle foto, a proposito ...
... certo che i tram erano tenuti proprio in uno stato pietoso ...[SM=x346243]
Francesco E.
00giovedì 18 agosto 2005 09:24
Re: Belle foto, a proposito ...

Scritto da: XJ6 18/08/2005 0.53
... certo che i tram erano tenuti proprio in uno stato pietoso ...[SM=x346243]



Lasciamo perdere... cmq il mio indirizzo di posta è FRANCESO (ma il guaio l'ha fatto la Telecom!)... in ogni caso quella vettura così fatiscente era dovuta al fatto che ormai si era in vista della dismissione della rete!!
XJ6
00venerdì 19 agosto 2005 00:48
il mio indirizzo di posta è FRANCESO
Chi mi piglia pe' Franceso, chi mi piglia pe' Spagnuolo ...[SM=x346236]
Alessandroch
00martedì 23 agosto 2005 12:37
Re: il mio indirizzo di posta è FRANCESO

Scritto da: XJ6 19/08/2005 0.48
Chi mi piglia pe' Franceso, chi mi piglia pe' Spagnuolo ...[SM=x346236]



Ragazzi... questa non l' ho proprio capita[SM=x346235][SM=x346235] [SM=x346235] [SM=x346235]
chi mi piglia pe'..... [SM=x346240]
Augusto1
00martedì 23 agosto 2005 14:40
per alessandroch
E' una frase di una antica canzone napoletana, richiamata dal nuovo indirizzo di posta di Francesco, dove compare come "Franceso", senza la "c".

[Modificato da Augusto1 23/08/2005 20.27]



l'incrocio di San Rocco
Da quel punto salendo inizia via Scaglione, mentre dal lato del fotografo si è a poche centinaia di metri dal Garittone. Siamo presumibilmente nei primi anni del novecento, e non è cambiato quasi nulla, a parte la scomparsa del tram (1960) e gli alberi del parco di via Scaglione 20 (non ricordo il nome del parco) che sono meno voluminosi.

Francesco E.
00martedì 17 gennaio 2006 19:51
Re: per alessandroch

Scritto da: Augusto1 23/08/2005 14.40
E' una frase di una antica canzone napoletana, richiamata dal nuovo indirizzo di posta di Francesco, dove compare come "Franceso", senza la "c".

[Modificato da Augusto1 23/08/2005 20.27]




Risposta OT... la canzone, nata all'epoca dei "cafè chantant" si chiama -Lilì Cangì- (ovvia l'allusione ad un francese maccheronico molto di moda a Napoli)... la citazione di Augusto è riferita al ritornello (ora faccio la felicità di Xj6):

Chi me piglia pe' FRANGESA
chi me piglia pe' SPAGNUOLA
ma so' nata o' Conte e' Mola (una zona di Napoli...)
e mmetto 'a coppa a chi vogl'io!!!
XJ6
00martedì 17 gennaio 2006 23:00
Via Conte di Mola ...
... è una stradina dei Quartieri Spagnoli, allora (come ora) non necessariamente tra le zone più "in" della città.
filobustiere
00martedì 17 gennaio 2006 23:31
Il Conte di Mola
"Il toponimo ricorda Simone Vaez, conte di Mola, portoghese, vissuto nel XVII secolo, il quale fece costruire un favoloso palazzo su Via Toledo. Così grande che influenzò i toponimi dei dintorni. Alla fine del secolo XVIII il Palazzo fu ricostruito dal Vanvitelli ed acquistato dal marchese Berio."
Se non fosse esistito il Conte di Mola, la mia vita non sarebbe stata la stessa. Perchè? Ve lo spiego da vicino a voce.
XJ6
00mercoledì 18 gennaio 2006 02:45
Ué ...
... e mò ci hai incuriosito ...
Francesco E.
00mercoledì 18 gennaio 2006 15:15
Re: l'incrocio di San Rocco
Rivedendo la foto ho notato una cosa curiosa: il tram DOVREBBE procedere in direzione Chiaiano (il trolley è rivolto verso il fotografo)... ma il conducente si è fatto riprendere in posa (e lo sono anche i personaggi intorno alla vettura) dalla cabina "posteriore" rispetto al senso di marcia... quindi fermando la vettura per un tempo che i mezzi fotografici dell'epoca richiedeva essere relativamente lungo! Mi sorge una domanda... la foto è ufficiale (vista l'estrema vicinanza del Garittone), oppure al tempo la vita era così rilassata che i tranvieri potevano permettersi il lusso di farsi una foto "portrait", mettendosi perdipiù in posa nella cabina dal lato opposto a quello di marcia, senza incorrere nell'equivalente dell'epoca del reato di interruzione di pubblico servizio?? Una curiosità interessante...
Augusto1
00mercoledì 18 gennaio 2006 20:00
conducente contro mano
Credo che il tram fosse fuori servizio, infatti è vuoto.
Francesco E.
00mercoledì 22 marzo 2006 11:22
Re: l'incrocio di San Rocco
Ritorno su questa immagine per dare qualche cenno sulla motrice fotografata: si tratta di un tram "Bruxelles nuovo" I^ serie, gruppo 1-12 (truck Brill, motore ACEC TVa), immesso in servizio nel 1904... quella in oggetto è proprio la 12, ultima della prima fornitura (le dieci di II^ serie, gruppo 27-36, arriveranno nel 1908) che, all'atto della acquisizione nel 1929 da parte della ACTN, poi EAV, prenderà la matricola 812; verrà radiata, per danni bellici (assieme a 801, 804, 806 e 811), nel febbraio del 1946.

[Modificato da Francesco E. 22/03/2006 11.24]

Francesco E.
00mercoledì 22 marzo 2006 12:18
I capilinea al Museo delle tranvie Vesuviane e Capodimonte
una immagine da cartolina spedita il 16 agosto 1926:



Questa foto ad un indagine approfondita si presta ad alcuni spunti di riflessione: credo sia la prima volta che si possa vedere BENE(come da immagine successiva) come erano i capilinea delle tranvie Vesuviane e quelle di Capodimonte (ovvero del Nord di Napoli) poco prima della definitiva unificazione dei servizi...



in primo piano un complesso M+R sulla linea 3 (Napoli-Giugliano) è quasi giunto al capolinea cittadino... vediamo ancor più da vicino:



Finalmente possimo vedere inequivocabilmente una matricola e perdipiù su una rimorchiata! La 43 (tipo "chiuso vecchie") faceva parte di un gruppo di sette rotabili (37, 38, 39, 40, 42, la ns 43 e la 44) delle quali non si conosce l'esatta immissione in servizio (probabilmente non facevano cmq parte della prima dotazione che dovrebbe risalire addirittura al 1896!)... ma sappiamo che non abbero vita lunga all'atto dell'unificazione dei servizi; nel 1929 furono reimmatricolate nel gruppo 1612-1616 (insieme ad altri rotabili) e la 43 ricevette la matricola 1610; la nostra fu radiata nel febbraio del 1930 mentre la più longeva (1606) non sopravvisse oltre il 1946. Leggendo il Libro è probabile che questa sia una delle pochissime testimoniaze fotografiche CERTE di un rotabile delle tramvie del nord (scusate se è poco!)... altra notizia: le TN furono le prime ad adottare (fin dal 1896) la trazione elettrica e la numerazione delle tabelle di linea, battendo sul tempo la SATN!
A proposito di quest' ultima, possiamo vedere un loro convoglio al capolinea della 54 (Napoli-Portici) in manovra:



il fotografo ha beccato la motrice proprio dopo essersi appena sganciata dalla rimorchiata e manovrare per rientrare per riagganciarla sul lato opposto... la motrici potrebbe essere una delle numerose Franco-Thomson Housto III^ serie poiché furono tutte trasferite all'esercizio vesuviano ed anche perché, all'epoca erano le più nuove (fra l'altro mi sembra di distinguere, ma potrei sbagliarmi, la visiera frontale posta ,a "inefficace protezione" del personale, davanti al ricasco del tetto!).

[Modificato da Francesco E. 22/03/2006 15.10]

Alessandroch
00mercoledì 22 marzo 2006 23:07
Wuauuu
Che bella documentazione!!! Quindi quando unificarono le 2 tranvie spostarono al centro strada i binari, da come si può notare in molte foto dell' epoca?
Augusto1
00giovedì 23 marzo 2006 01:04
linea 3 Napoli-Giugliano
Nella bella cartolina inserita da Francesco vedo per la prima volta questa tabella, come ho avuto modo di dire anche al telefono con il nostro "ruvido" ma appassionato amico baritono. [SM=x346220]

[Modificato da Augusto1 23/03/2006 1.05]

Francesco E.
00giovedì 23 marzo 2006 01:04
UNIFICAZIONI...
Quando le TRE tranvie furono unificate, quella cittadina, le Vesuviane e quelle del Nord, il capolinea di quest'ultima fu spostato a Piazza Dante razionalizzando tutto il sistema; in quest'occasione fu costruito il grande anello di ritorno ( binario multiplo) che possiamo ammirare in molte cartoline dagli anni '30 in avanti! La piazza divenne, forse, il capolinea più importante di tutta la rete, ben coadiuvato da quello relativamente vicino di P.zza Trieste e Trento (2 binari di stazionamento e 2 di corsa).

[Modificato da Francesco E. 23/03/2006 1.05]

Augusto 1
00sabato 27 maggio 2006 09:53
Via Capodimonte
In queste immagini scattate da mio suocero nel maggio 1963 possiamo vedere prima di tutto che il binario unico di via Capodimonte, qui all'altezza della Chiesa nel tornante, era ancora presente, con la strada riasfaltata e, complessivamente, in buone condizioni, anche se la rete del nord era stata soppressa tre anni prima;



poi il Fiat 405 Monocar Menarini matricola 953 impegnare detto tornante impegnato sulla linea 160 (e chissà a quale deposito faceva capo, dato che il Garittone era in ricostruzione e sarebbe stato riaperto nel 1965) con il binario che sembra non esserci per un gioco fotografico, ma è ancora presente anche lì. Notate la palina di fermata (oltre alla bella Fiat 1400) in direzione opposta a quella del bus (accosta al muro) che era in azzurro con la serpentina bianca verniciata.



Nella terza foto il succitato tornante fotografato ieri pomeriggio dall'alto della fermata del Regresso (oggi "elettronicamente" ribatezzata "giardini della principessa", grazie al restauro di questi ultimi). Mi viene da sorridere quando si dubita della capacità di "salire" dei vecchi tram a due assi (e mio padre non fa altro che ripetermi quanto fosse divertente e piacevole viaggiare su quelle vetture): guardate che dislivello erano capaci di superare, in non più di 400 metri di strada...

Augusto1
00sabato 27 maggio 2006 17:57
Giugliano, piazza Annunziata, primo e ultimo capolinea
70 anni fa, mentre una due assi scarta la sua rimorchiata per agganciarla "lato Napoli", al primo capolinea della tranvia 60 Giugliano-Piazza Dante. L'immagine, molto rara, è stata ricavata scattando una foto al televisore, da qui le pessime condizioni di visibilità.



La stessa piazza la scorsa settimana, i tram non ci sono più da 46 anni.



XJ6
00domenica 28 maggio 2006 09:47
Re: Giugliano, piazza Annunziata
Piazza Annunziata è dove si fa il volo dell'Angelo?

Come mai la foto è scattata dal televisore? Si tratta di una trasmissione televisiva, o di una videocassetta in tuo possesso?
Augusto1
00domenica 28 maggio 2006 10:47
per XJ6
La piazza è proprio quella. A Giugliano c'è un emittente privata, dove tra l'altro c'è una redazione giornalistica di ottimo livello, dove da qualche giorno, come "Intervallo", mandano in onda vecchie cartoline di Giugliano. Devo inserire una cassetta e registrare, ce n'è un altro paio che mandano dove si vedono i tram.
XJ6
00domenica 28 maggio 2006 10:54
Forse fai prima ...
... a contattarli e a fartele scansire.

A proposito del volo dell'angelo, mi pare di ricordare che mia cugina Marilina fu selezionata un anno per fare l'angelo, ma poi non credo l'abbia fatto. Vabbè, questo è un po' fuori tema.
Augusto1
00mercoledì 19 novembre 2008 19:21
Rinfreschiamo la discussione...
...ferma da un paio d'anni, prendendo spunto da una chiacchierata di alcuni giorni fa con ct139k. Ci si chiedeva se effettivamente la linea 60 fosse raccordata con i binari TPN (oggi CTP), anche in considerazione della notizia (riportata sui cozzoliniani "Storia dei Trasporti Urbani di Napoli") in base alla quale le "Balilla" residue, oltre a qualche altra due assi, "furono recuperate (dal deposito Garittone dopo la chiusura della tratta "del nord") sfruttando il raccordo con le tranvie provinciali a Giugliano". Andrea Cozzolino si diceva dubbioso sulla effettiva esistenza di tale raccordo, ma la piantina che segue (nella quale le linee ATAN sono in rosso, quelle TPN in bianco-nero), facente parte di un bellissimo articolo sulle Tranvie di Capodimonte apparso sul sito del Clamfer (che invito tutti a leggere, come anche il resto del sito degli amici che hanno sede in Corso Meridionale), indica l'effettiva esistenza di tale raccordo, i cui binari proseguono da piazza Annunziata sul corso Campano e via Colonne, fino a raggiungere la linea per Aversa proprio all'incrocio omonimo da cui si dipartono le strade per Melito, Sant'Antimo e Giugliano stessa.



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


A parte la disquisizione sugli impianti fissi, pare che, e questa rappresenta una vera e propria notizia per molti appassionati napoletani, le due assi fossero state inoltrate dal deposito Garittone sul vecchio binario della linea verso Secondigliano (via Miano), fino a giungere in prossimità dei binari delle tranvie provinciali all'altezza dell'attuale Quadrivio di Arzano, dove i tram venivano letteralmente lanciati e fatti sviare in corsa, per poi essere manualmente piazzati sui binari TPN e fatti giungere al Ponte di Casanova, dove c'era lo scambio (ci sono ancora le rotaie in curva, sotto l'asfalto) che immetteva sulla rete ATAN.


BiagPal
00mercoledì 19 novembre 2008 20:20
Proprio lunedì ho visto un bel quadro con una foto d'epoca (se non sbaglio degli anni '30) di un tram al Corso Italia, che da Marano porta verso la rotonda di Villaricca.
trammue
00giovedì 20 novembre 2008 21:09
tram a giugliano
allora, dalla IGM dell'epoca non risulta il ramo delle TPN colonne-giugliano,
però....

trammue
00giovedì 20 novembre 2008 21:16
dicevo, però da una pubblicazione del TCI del 1927 ecco apparire la nostra tratta!
ma era usata anche per servizio viaggiatori o era solo un raccordo?
e poi, quel fatto delle balilla lanciate fuori binario giuro non lo sapevo! questa supera il viaggio da agnano a napoli sui binari della cumana.
come dice la canzone? rrobba ca sulo a napule se fa'
e la conoscete quella delle sfere di pietrarsa?
BiagPal
00giovedì 20 novembre 2008 21:51
^^^ Scusami, nella prima foto non si vede il tracciato della tranvia, ma si legge bene sulla destra "Stazione Tranvia".
Augusto1
00venerdì 21 novembre 2008 08:09
per Biagio e trammue
La scritta "stazione tranvia" si riferisce alla linea TPN per Aversa, e precisamente alle colonne di Giugliano. Nello stesso punto c'era (e c'è ancora oggi) una sottostazione elettrica TPN prima e CTP poi.

Il raccordo di cui parliamo non era per servizio viaggiatori. Ricordiamo, inoltre, che nel 1954 fu costruito un triangolo sul corso Campano (all'angolo di via Marconi, come da foto della pagina precedente) con la prospettiva, mai attuata a causa del "taglio" dei binari sul ponte della Sanità, di far circolare le Peter Witt sul 60.
trammue
00venerdì 21 novembre 2008 08:55
per biagio, e per chi non è pratico di cartografia:
nel "codice" IGM le tranvie su sede stradale vengono rappresentate con una serie di tratteggi trasversali alla strada ed intervallati.
sulla prima foto (poco chiara, è vero, colpa mia) questi tratteggi sono presenti sia sulla strada statale 7, all'estrema destra, sia sulla provinciale proveniente da villaricca (già panecuòcolo, per chi non lo sapesse), all'estrema sinistra. non sono presenti invece sulla tratta giugliano-colonne.
sulla cartografia TCI, destinata ad un pubblico meno esperto, le tranvie sono molto più evidenti.

per augusto:
ma poi le peterwitt erano in grado di affrontare la salita di capodimonte, o peggio la discesa senza freno a pattini ?
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