L'Altro Archivio

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pabbamo
00lunedì 31 ottobre 2005 12:37
Tutto più o meno bene, ma...
Pur non avendo partecipato personalmente, essendo bloccato in casa dai bambini, mi permetto di esprimere una piccola critica: non capisco perchè uno show come quello di Beppe Grillo, che ha attirato così tanta gente (sembra addirittura 120.000 persone) sia stato organizzato in Piazza Dante anzichè in Piazza Plebiscito, che ha una capienza di gran lunga superiore. Per come è andata si può dire di essere stati fortunati, visto che tanta era la calca al punto che la gente non poteva più uscire dalla sottostante stazione della metropolitana. D'altronde, anche calcolando il ritardo (lo show è iniziato alle 23 anzichè alle 22), c'era tutto il tempo utile per far posto a Claudio Baglioni, il cui spettacolo è iniziato alle 3. Per quanto ne possa dire qualcuno, secondo me è stata evitata per un miracolo una tragedia, dal momento che uno come Grillo (ed il sottoscritto ne sa qualcosa, essendone un vecchio fan) attrae gente a fiotti, ed il fatto in se stesso che lo show sia stato interrotto più volte ed è finito in anticipo per motivi di sicurezza ne è una riprova...
Spero che la prossima volta gli organizzatori facciano un pò meglio i loro conti....

[Modificato da pabbamo 31/10/2005 12.40]

Augusto1
00lunedì 31 ottobre 2005 18:58
i numeri dei trasporti
Un milione di viaggiatori. Il giorno dopo è riservato alle cifre del grande fiume di gente che si è riversato su pullman, metrò, funicolari e treni napoletani e regionali. Un numero che ha mandato in tilt quasi dovunque il sistema dei trasporti. In città come in provincia, tra stazioni prese d’assalto e chiuse dai carabinieri, treni e bus che non si fermavano alle stazioni perché carichi di gente , scene da panico. Arrivano le prime stime e secondo la Regione Campania sono stati 250mila i cittadini della Campania che hanno potuto raggiungere Napoli, e poi far ritorno alle loro abitazioni, grazie ai treni e agli autobus predisposti dalle varie aziende di trasporto pubblico locale che costituiscono il Sistema di mobilità regionale denominato «MetroCampania». Ben 70 treni della Circumvesuviana, però, sono stati danneggiati seriamente. In città invece in 500mila si sono serviti dei pullman dell’Anm. Anche qui bus strapieni, percorsi modificati per la straripante affluenza e attese alle fermate alquanto prolungate. Tornando in provincia, problemi si avranno stamattina per la Circumvesuviana. Sono stati vandalizzati, e quindi resi inutilizzabili, 70 treni: vigerà quindi per oggi l’orario festivo, cioè depotenziato rispetto a quello feriale. Per l’azienda che collega Napoli alla fascia vesuviana hanno corso 200 treni complessivi, di cui 86 straordinari, non previsti cioè nel piano iniziale predisposto ad hoc per la «Notte Bianca». Circa 200mila gli spostamenti effettuati in totale. La Sepsa (Cumana e Circumflegrea) ha mosso 120 treni complessivi, di cui 28 straordinari, con circa 120 mila gli spostamenti effettuati; 70 i bus complessivi, di cui 28 straordinari, e circa 7mila gli spostamenti effettuati; Anche la Sepsa ha registrato il danneggiamento di 2 treni. Per Metrocampania Nord est treni navetta senza soluzione di continuità sulla tratta Mugnano-Piscinola per circa 10mila spostamenti effettuati; 3 treni effettuati sulla linea Napoli-Benevento con circa 6mila spostamenti registrati; 20 bus in servizio sulla linea Napoli-Benevento e Sant’Agata dei Goti con circa 1.500 spostamenti effettuati. La Ctp ha garantito per tutta la notte collegamenti da e per Napoli impiegando complessivamente circa 430 mezzi, di cui 110 straordinari. Trenitalia ha invece impiegato 120 treni - di cui 40 straordinari impegnati sulle direttrici per Salerno, Caserta, Formia e Roma, nonchè sulla linea Gianturco-Villa Literno, e 80 ordinari in servizio su tutti i collegamenti; 140mila gli spostamenti effettuati complessivamente. «Nonostante qualche intoppo si è trattato di una dimostrazione di efficienza e capacità organizzativa nella gestione di un enorme flusso di passeggeri assolutamente non preventivabile - spiega Ennio Cascetta, assessore regionale ai Trasporti della Regione Campania - la riuscita di questa nostra prima edizione della Notte bianca, che ha avuto una partecipazione di pubblico al di là di ogni più rosea aspettativa, è da attribuire in parte allo sforzo messo in campo dalle aziende di trasporto pubblico, ai cui lavoratori e dirigenti va il mio personale ringraziamento». Anche l’assessore comunale alle partecipate Enrico Cardillo esprime «apprezzamento ai lavoratori di Anm, Ctp e Metronapoli. Un servizio straordinario che ha assicurato migliaia di passaggi sui mezzi. Non c’è mai stato un attimo di fermo nell’offerta di mobilità su ferro e gomma. Qui i bus hanno proceduto con più lentezza per l’intasamento delle strade». Mentre «il metrò dell’arte - continua Cardillo - ha funzionato ininterrottamente, la linea 2, per un mancato accordo tra Trenitalia e lavoratori, ha finito il servizio alle 4».

[Modificato da Augusto1 31/10/2005 19.01]

XJ6
00lunedì 31 ottobre 2005 22:46
Il fan
Mah, a me tutta 'sta passione per Grillo mi pare un po' esagerata. Sarà che diffido sempre dei predicatori esagitati ...
Augusto1
00lunedì 31 ottobre 2005 23:54
esagitato
Forse l'aggettivo nel suo caso non è perfettamente calzante, più che altro lo definirei scomodo. Il suo unico torto, a mio parere, è di essere diventato ricco. Ma ha il mio appoggio.
XJ6
00mercoledì 2 novembre 2005 00:11
Scomodo?
Ma scomodo di che? Ma sei veramente sicuro del fatto che "una risata *li* seppellirà", come si diceva negli anni '70?

Io sono contrario alla censura in generale (purché non si scada nella menzogna e nella diffamazione), e ritengo che un potere intelligente (sembra un ossimoro, ma non necessariamente lo è) dovrebbe capire che il miglior modo per neutralizzare le critiche (anche gratuite) è quello di accettare che vengano espresse liberamente. Si è visto, d'altra parte, quale effetto abbia avuto il diluvio di satira piombato sull'attuale Presidente del Consiglio prima delle scorse elezioni (con le trasmissioni della Dandini, ad esempio). Nullo, anzi, contropriducente dal punto di vista dei satiri, visto che il loro avversario è stato eletto. Censurare significa spesso soltanto creare dei "martiri", e dare lustro anche a personaggi talvolta mediocri che si nobilitano solo per il fatto di essre "contro" e, di conseguenza, "ostracizzati".

Grillo una volta mi faceva ridere. Ora non più. E' un tribuno dai toni agitati che sembra volersi porre come la bocca della verità. Ed io, come già ho detto in passato, diffido di chi non si mette in dubbio. Anche lui, tra l'altro, non manca di dire, come tutti, delle inesattezze.

Sul fatto che si sia arricchito, invece, non farei del moralismo spicciolo. Lavora, ha successo, guadagna. E' giusto che sia così. Ho solo difficoltà ad identificarlo come vittima, ecco tutto.
Augusto1
00mercoledì 2 novembre 2005 00:45
Grillo, né vittima, né carnefice.
E' vero che non fa quasi più ridere. Non diffama ma è vero che è diventato un tribuno. A volte (poche) è inesatto, ma tutti a volte lo siamo. Io non lo amo particolarmente, ma apprezzo il suo lavoro di denuncia che colpisce sia le major euro-mondiali che la voluta disinformazione che si fa su determinati argomenti di interesse generale. La pretesa di essere riconosciuto come bocca della verità è quasi sempre supportata dai fatti. Non lo trovo esagitato, a mio parere lo era di più venti anni fa quando faceva solo il comico. E' vero anche (e mi sembra difficile dire il contrario) che non gli concedono più spazi "nazionalpopolari", forse proprio perchè è ritenuto scomodo da quelli che comandano (non mi riferisco ai politici). Il fatto che si sia tanto arricchito non era detto per fare del moralismo, era solo una personale constatazione, visto che le sue apparizioni sono pagate molto più che profumatamente da chi lo ingaggia. In ogni caso distinguerei lui da altri che sono stati censurati, mi sembrano casi differenti. In conclusione, mi sento di poter dire che le vere vittime sono i comuni mortali come noi, non certo quelli che, benchè ingiustamente stoppati in modo "bulgaro", hanno continuato a riempire le proprie tasche di soldoni, in un modo o nell'altro. A me ha fatto veramente senso solo la vicenda di Enzo Biagi. E' un fatto, comunque, che gli ultimi cinque anni sono stati i peggiori in assoluto della storia della televisione.

[Modificato da Augusto1 02/11/2005 0.58]

XJ6
00mercoledì 2 novembre 2005 23:04
Enzo Biagi
Giusta l'esacrazione dell'orrida ostracizzazione dell'editto bulgaro. Biagi andava congedato non perché programmaticamente ostile al nostro PresDelCons, ma perché ormai da moltissimo tempo il suo giornalismo era banale e ripetitivo. E la sua trasmissione TV (Il Fatto) era - a mio parere - giornalisticamente parlando banale e moralmente opaca (Biagi in studio fingeva di intervistare qualcuno all'esterno, che in realtà era stato intervistato da un suo collaboratore in differita. Quindi lo schema non poteva che essere domanda/risposta - altra domanda/altra risposta etc, senza reale collegamento tra la risposta ricevuta e la domanda successiva).

Immagino che venga un momento in cui la messa a riposo per raggiunti limiti di età debba essere vista come un'opportunità preziosa da chi ha contato qualcosa e non vuole lasciare di sé l'immagine pubblica di un triste declino.

Su Grillo, ho detto tutto. Avendolo visto anche da vicino ed avendo potuto osservare certi suoi comportamenti, mantengo le mie riserve. De gustibus, del resto, no?
Roberto Amori
00giovedì 3 novembre 2005 02:03
Prigionieri in libertà

Mi permetto di aggiungere che Enzo Biagi è stato comunque cacciato via dalla televisione...stantìo o non stantìo, vecchio e ammuffito che sia è pur sempre il decano dei giornalisti italiani e a lui è stato riservato lo stesso umiliante, ingiusto e vergognoso trattamento ricevuto a suo tempo da Indro Montanelli. Enzo Biagi ha avuto il torto, perchè torto forse era, di ricevere nel suo contenitore televisivo Roberto Benigni alla vigilia della campagna elettorale il quale, senza troppa fatica vista l'abbondanza infinita di materia prima, fece la famosa, feroce quanto poco gradita, satira in prima serata. Anche se torto era la reazione da purga staliniana immediatamente sanzionata nei confronti del giornalista è stata del tutto spropositata.
La verità è che Montanelli e Biagi, che certo comunisti non sono, erano divenuti troppo intelligenti per lo standard a cui sono stati portati milioni di telespettatori...quindi via il giornale a uno e via il format a quell'altro...e che la gente si rimbambisca pure con partite di calcio, che adoro, trasmesse 6 giorni su 7 su ogni rete oppure con i devastanti e passivi reality che spaziano dalle Talpe, alle Isole, Grandi Fratelli e quant'altro. Dio come ci siamo ridotti...e tralascio di dire cosa penso, altrimenti viene mattina, delle vicende di Santoro, Luttazzi e Crozza. Persino il mite, innocuo, Giorgino è stato da sette mesi defenestrato dal TG1 per il solo fatto di avere espresso il suo parere, civilmente, sulla conduzione giornalistica del proprio direttore Mimun.
Evidentemente la libertà di cambiare canale, per chi dissente, col telecomando non è più gradita: qualcosa tra uno zap e l'altro potrebbe pur sempre trapelare e insinuarsi pericolosamente tra un neurone e l'altro per caso rimasti sgombri da reality e football match...Ed è così che si finisce al 77° posto nella graduatoria mondiale sulla libertà di stampa ben dietro al Mozambico, Repubblica centrafricana, Angola, Guinea Bissau e Liberia...
Settantaquarantuno
00giovedì 3 novembre 2005 10:07
Sì, però...
Posso essere d'accordo sulla necessità di interrompere il proprio lavoro quando si è ancora all'apice, senza indulgere in un declino palpabile.
Però devo anche dire che se dalla tv venissero estromessi tutti i presentatori di programmi informativi banali e moralmente opachi... Dopo Biagi in tv sono arrivati giornalisti come Masotti, un Pierluigi Battista del tutto inadatto alla tv, Anna La Rosa, Antonio Socci, quell'altro di "Kalimero" o come si doveva chiamare che si è fatto espellere come "perseguitato politico" (ma de che?). Mi pare che siamo di fronte a giornalisti di una mediocrità devastante, il cui unico pregio, diciamo così, è la faziosità dalla parte giusta (in questo momento, perché se cambiasse il governo cambierebbero anche loro).
Oltre al fatto che un dignitoso pensionamento non può nascere da editti motivati con il fatto di "remare contro".
Neutralizzo la prima obiezione possibile ("Il solito dannato comunista che ce l'ha con tutti i giornalisti non allineati!") citando ad esempio un Giuliano Ferrara che è un "dannato fazioso" ma che guardo quasi tutte le sere con grande piacere su La7.
Non è neanche questione di faziosità, quanto di reale mediocrità. E tra l'altro i risultati di audience lo dimostrano: alla gente questi programmi non piacciono per nulla. Biagi lo guardavano in milioni e milioni (perchè avevano pena di un povero vecchio???)
[SM=x346219]
7041
Augusto1
00giovedì 3 novembre 2005 16:32
non ci posso credere...
...sono totalmente d'accordo con 7041!
Settantaquarantuno
00giovedì 3 novembre 2005 17:37
Allora...
... nego tutto quello che ho detto!!! [SM=x346232]
(ci voleva un OT clamoroso per metterci d'accordo. Dove il tram divide, Enzo Biagi riunisce?)
[SM=x346219]

[Modificato da Settantaquarantuno 03/11/2005 17.38]

XJ6
00venerdì 4 novembre 2005 10:13
Non ho parole ...
... che Augusto e 7041 si trovino d'accordo su qualcosa, anche se contro di me ( [SM=x346225] ) è sicuramente evento da celebrare! [SM=x346254]

D'accordo "quasi" su tutto (e pure su Ferrara. Leggo giornalmente Il Foglio, ma anche Il Riformista, e con tutti i distinguo del caso li trovo due giornali intelligenti assai), anche se il fatto che milioni di persone guardassero il programma di Biagi non è automaticamente prova della qualità del medesimo (sulla pochezza del quale confermo con ancora maggiore decisione quanto detto prima). Alle volte, come sapete, anche il monoscopio RAI fa "audience" ...

Oh, lo chiudiamo questo OT? [SM=x346242]
Krokodil
00mercoledì 9 novembre 2005 13:22
Ciao a tutti,

avevo già scritto a Nicola, o su questo forum, non ricordo, alcune note sull'articolo su Losanna di Filobustiere del Tram del Sabato (spero non ti offenda :-)). Provo a riscriverlo, dato che l'ho perso. Ecco il testo originale, fra perentesi e/o in grassetto le correzioni.

Losanna è una graziosissima ed elegante cittadina svizzera posta sulle rive del lago Lemano nel cantone di lingua francese VAUD (I CANTONI IN CUI SI PARLA FRANCESE SONO 7). Il suo nucleo si estende contro la collina degradando dal centro posto sulla sommità, fino al porto lacuale (Ouchy) e transitando per la parte media ov'è posta la stazione centrale delle Ferrovie Federeli (CFF) (FEDERALI, OVVIO ERRORE DI BATTITURA-COMUNQUE LA SIGLA COMPLETA NELLE TRE LINGUE È "SBB CFF FFS").
La sua popolazione è di circa 125.000 abitanti che si raddoppia considerando i dintorni (NEANCHE TANTO DINTORNI, I VARI COMUNUNI TUTTI APPICCICATI SENZA SPAZI FRA LORO INSIEME CONTANO 250.000 ABITANTI, CHE DIVENTANO 310.000 CON I "VERI" DINTORNI).
Fin dal 1877 accorti amministratori provvidero a collegare il centro (Flon) con il porto di Ouchy, passando per la Gare (IN ITALIANO SI DICE STAZIONE :-)). Si trattava di una funicolare anzi di due in quanto l'itinerario era diviso in due segmenti. L'impianto ben presto fu chiamato con il simpatico nome di "ficelle", funicella. (NO, DICENDO "IN DUE SEGMNTI" SI PUÒ PENSARE A DUE TRONCHI UNO DIETRO L'ALTRO, INVECE IL PRIMO CON DUE TRENI DI 3-4 VETTURE L'UNO FA(CEVA) IL PERCORSO FLON-GARE-OUCHY, L'ALTRO SOLO FLON-GARE CON UN SOLO TRENO - NB, DICO TRENO PERCHÈ L'IMPIANTO ERA SIMILE A QUELLO DELLA TRIESTE-OPICINA, OVVERO LA FUNICOLARE FRENAVA O SPINGEVA I VAGONI FERROVIARI NORMALI)
Dopo quasi 100 anni (BEH, 80 CIRCA) di onorato servizio, nel 1958 (1954 PER LA FLON-GARE, 1958 PER LA FLON-GARE-OUCHY) arrivò la rivoluzione. Il sistema a fune fu abbandonato e sostituito da uno a cremagliera "Strub" ed a scartamento ordinario (ANCHE LA FUNICOLARE, PER I MOTIVI GIÀ DETTI, ERA A 1435 MM). Era nato il primo Metro Svizzero. L'impianto funziona con l'ausilio di locomotori spingitori posti ovviamente lato valle per motivi di sicurezza. Il percorso di poco meno di 2 Km. (SONO 1 E MEZZO) viene percorso in 6 minuti considerando anche le fermate. Queste sono in numero di 5. Oltre ai citati terminali di Ouchy e Flon, è punteggiata da Les Jardilis (JORDILS, NON JARDILIS), Montriond (incrocio con scambio automatico) e Gare Centrale. La sua portata attuale è di 2400 passaggi ora. I locomotori con funzione di spinta sono in numero di 3 di cui due in servizio ed uno in riserva. Inoltre ci sono 5 vetture da 150 posti (4 IN LINEA UNA DI RISERVA). L'alimentazione elettrica avviene attraverso catenaria a corrente continua 650 V e captata con pantografo. Dal 1991 la stazione superiore è collegata con la M1 TSOL (Tram Sud Ovest Lausanne) nonchè con una linea suburbana a scartamento metrico: Lausanne-E'challens (ECHALLENS TUTTO ATTACCATO-ALTRO ERRORE DI BATTITURA)-Bercher considerata la M3 (LA LEB NON È AFFATTO CONSIDERATA COME M3!!!)mentre la nostra è denominata M2.
Un ultimo particolare curioso: nelll'ultimo tratto ossia quello più frequentato Stazione-Centro, il servizio è coadiuvato da due automotrici a cremagliera che senza soluzione di continuità e senza quindi orario, effettuano un collegamento ausiliario dalle 6.30 alle 20.30. I veicoli impiegati sono in numero di due con una portata di 64 persone. (ANCHE QUI UNA È IN LINEA MENTRE L'ALTRA IN RISERVA PARCHEGGIATA AL PICCOLO DEPOSITO DI OUCHY, OGNUNA PORTA 150 PASSEGGERI SE BEN PIGIATI, NON 64)

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Immaginiamo di essere arrivati a Flon ossia al centro città di Lausanne con la M2, potremo proseguire verso i nuovi insediamenti urbani con la M1 chiamata anche TSOL (tram sud-ovest lausanne). Questa linea ha caratteristiche un pò a metà strada tra un tram ed una metro leggera. Rappresenta tuttavia un sistema sicuramente su misura per le esigenze di traffico della ridente cittadina svizzera. Corre su un tragitto di 6,8 km a scartamento normale ed a binario semplice. Gli incroci possono avvenire in una delle dieci stazioni che sono dotate di binario all'uopo su un totale di tredici. L'itnerario si svolge appunto verso il sud-ovest transitando per il Politecnico e giungendo a Renens presso la stazione CFF. Quì tra l'altro c'è anche un binario di allacciamento con la ferrovia utilizzato per l'immissione del materiale rotabile. Questo è stato costruito presso le Officine Meccaniche di Vevey sul lago Lemano. E' costituito da convogli articolati a due vetture e tre carrelli abbinabili fino a due (CI SONO 17 TRENI DI DUE SOTTOSERIE). L'alimentazione è assicurata da catenaria a 750 V che permette di arrivare ad una velocità max di 80 Km/h. La loro capacità è di 235 posti di cui 65 a sedere. Una loro particolarità è la dotazione altresì di un gruppo di emergenza elettrogeno per i guasti ed i piccoli spostamenti in deposito (CHE NON È ELETTRIFICATO, TRANNE UN SOLO BINARIO).
Questa linea, entrata in servizio il 2 giugno 1991, annovera diverse opere d'arte quali ponti e alcuni tunnels. Non mancano i passaggi a livello automatici.
La TSOL rappresenta dunque il ritorno del tram a Losanna sia pure modernizzato. Se ne era allontanato il 6 gennaio 1964 con una decisione sicuramente in antitesi con la posizione di altre città svizzere che non lo hanno mai abbandonato. Il suo ritorno non è stato esente da discussioni prima di scegliere tra vari moderni sistemi quello della TSOL.

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Detto questo, sabato 21 gennaio 2006 sarà l'ultimo in cui la linea Flon-Gare-Ouchy (e quindi Flon-Gare) farà servizio regolare. La domenic ai treni circoleranno per gli appasisonati un'ultima volta, prima di essere portati via per la demolizione (tranne una locomotiva che forse rimane alla compagnia come ricordo). Dal 2008 infatti circoleranno i 15 nuovi treni automatici della Alstom ( vedi anche www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=30764&idd=415 ).

Se qualcuno passasse da queste parti, lo dica!
angemarches
00lunedì 16 gennaio 2006 21:13
Carissimi amici,
a voi di Napoli, per cortesia, vorrei sapere, se sono ancora in servizio, gli autobus a due piani, bicolore, della Aerfer, se è NO, qualcuno ha delle foto a colori dei tali mezzi?. Il motivo, è uno solo, se mi interessano, sini un ricordo, per quanto sono salito diverse volte, nel periodo che ho svolto il servizio militare alla Scuola di Trasmissioni, a San Giorgio a Cremano, nel 1966, dal 10 Marzo al 10 Maggio.
Grazie a tutti.
Angelo
Augusto1
00lunedì 16 gennaio 2006 22:42
La foto ti aspetta già
Infatti avevi fatto la richiesta nella sezione "Filobus di Napoli" (pagina 35) e ti avevo inserito lì la foto già da alcuni giorni (oltre ad un'altra in b/n). Gli Aerfer 412 non fanno più servizio a Napoli dal novembre 1975 (venduti a ditte varie oltre che all'AMTAB di Bari). Avevo provato a chiamarti al cellulare sul numero che avevi indicato nel profilo, ma l'avevo trovato spento. [SM=x346219]
XJ6
00lunedì 16 gennaio 2006 22:56
I bipiano
Eh no, i bipiano non sono più in uso da quel dì. Se ne è già parlato da qualche parte nel forum, ma non riesco più a ricordare dove. Ti manderò comunque una bella immagine a colori per posta elettronica.
Roberto Amori
00martedì 17 gennaio 2006 00:50
Bipiani italiani

Caro Angemarches, i bipiani napoletani erano del tutto simili a quelli bolognesi, di cui ho numerose foto scattate dentro e fuori.
Se proprio desideri vederne uno di quelli napoletani io te ne posso mostrare uno, in secondo piano, ripreso alla Riviera non lontano dalla Officina 960.

Augusto1
00martedì 17 gennaio 2006 01:17
960
Vedo con estremo piacere che hai colto due piccioni con una fava, quindi dovrai sorbirti il mio commento a questa ennesima bella foto. Il bipiano è presumibilmente sulla linea 106, e daterei l'immagine a metà degli anni '60, per la contemporanea presenza della tabella col numero a sinistra (1/ Poggioreale-Mostra), del bifilare filoviario (dismesso, perchè la strada è già a senso unico), ma anche della Fiat 850 (presentata nel 1964). Questa vettura è scomparsa dal panorama tranviario dopo pochi anni dalla foto (da bambino, quando non me ne sfuggiva una, non l'ho mai vista), salvo poi ricomparire nel 1976 come ricostruita 1^ serie (poi demolita nel 1997). Un mistero, però, ammanta la storia di questa vettura, in quanto si sospetta uno scambio di matricola con la 1053 (ex rimorchio R6, oltre che ex urbana 905). Quello che è certo è che anni prima della demolizione della 1053 (ricostruita 2^ serie, intorno al 2000), sullo sportello della veletta anteriore del tram oltre alla targhetta 1053 c'era aggiunto a penna, molto calcato, "ex 960". Anche il Prof. Cozzolino è a conoscenza di quest'altro mistero napoletano. Particolari tecnici di rilievo su questo tram non ce ne sono, oltre a quelli già evidenziati sulle altre Officina di cui ci hai già regalato tante belle immagini. Per quanto mi riguarda, colmo con questa foto una lacuna (ma ce n'è ancora...) in quanto mi mancava una foto della 960 pre-ricostruzione. Grazie ancora. [SM=x346219]

[Modificato da Augusto1 17/01/2006 1.17]

XJ6
00martedì 17 gennaio 2006 06:22
Ma non sarebbe il caso ...
... di trasferire questa discussione tra quelle sui tram di Napoli (anche se si parla di bipiani e bifilari dismessi, oltre che di binari. Accipicchia, quante bi [SM=x346234] )?

Questa volta sono daccordo con te! Ma credo che il thread si sia esaurito con il commento di Augusto...

[Modificato da Francesco E. 17/01/2006 11.54]

Krokodil
00mercoledì 18 gennaio 2006 12:06
Aziende italiane
Ho il brutto vizio di cominciare a volte un progetto senza terminare il precedente. Bene, è il caso del sito che sto preparando. È anche vero però che su Milano si trova molto, ma per il resto...quasi nulla.

In breve: chi mi aiuta a completare alcune schede usando come modelli le due che allego qui sotto? La prima si riferisce a un'azienda, la seconda a una regione.

img.freeforumzone.it/upload/416981_Esempio.txt

Sarebbe poi utile una foto rappresentativa dell'azienda (es. una Ventotto per Milano, un 418 per Genova, eccetera).

Grazie...per contattarmi: coccodrillobe68 AT yahoo PUNTO it

Saluti a tutti [SM=x346219]

(PS non fraintendetemi, non volgio assolutamente fare concorrenza a MondoTram, al sito di LucaJuventino, od altri!)

[Modificato da Krokodil 18/01/2006 13.09]

[Modificato da XJ6 12/02/2007 17.37]

sottostazione
00venerdì 20 gennaio 2006 17:12
Libri, articoli e documenti vari sul trasporto pubblico
Apro questa nuova discussione perchè nel forum sento la mancanza di uno spazio "comune" in cui parlare di libri, video e segnalare/commentare articoli sul trasporto pubblico.
Approfitto dell'occasione per chiedervi se esiste un libro sulla metro di Genova.
[SM=x346219]

[Modificato da XJ6 12/02/2007 17.36]

MauroP
00venerdì 20 gennaio 2006 19:45
Metrozena
Ottimo topic, bravo Paolo!
Diversi anni fa uscì una pubblicazione sulla metropolitana di Genova, ma allora la linea arrivava soltanto fino a Principe. Ricordo di aver visto quel libro da Zanaboni a Torino, passerò a dare un'occhiata se ne è rimasta ancora una copia. Ignoro se sia stato pubblicato qualcosa di + recente.
Saluti MP
angemarches
00sabato 21 gennaio 2006 12:07
Autobus Napoli
Carissimo,
grazie, SI, è proprio lui.
Grazie, mi hai fatto proprio il regalo più bello che potevi farmi.
Ciao.
Angelo
angemarches
00sabato 21 gennaio 2006 12:09
Autobus Napoli
Carissimo,
la discussione sul bipiano, si vede che ho sbagliato il tragitto, semmai, nella discussione autobus di Napoli.
Ciao.
Angelo
Krokodil
00venerdì 27 gennaio 2006 10:14
Solo fino al 6 febbraio: libro sulla LO
Mi dispiace aprire una nuova discussione, ma vi cheiderei di lasciarla qui bene in vista solo per 10 giorni.

Fino al 6 febbraio è possibile ordinare, dalla pagina www.t-l.ch/media/corps_media_publication.html , un libro sula storia della funicolare, poi ferrovia, Losanna-Ouchy. Il libro è veramente ben fatto e con molte foto, anche d'epoca. Certo, è in francese e non tutti lo parlano, ma ne vale la pena.

Tale libro è in vendita a 55 franchi (circa 37 euro), mentre il DVD a 10 (6,7 euro).

Non so se dall'Italia è possibile ordinarli (scrivete una email in inglese, al limite). Se proprio non riusciste, potrei ordinarli e spedirveli io.

[Modificato da Krokodil 27/01/2006 10.20]

Paolo556
00venerdì 27 gennaio 2006 10:25
LO e nostalgia
Càspita che belle pubblicazioni "nostalgies" !!
Provo a scrivere per chiedere se spediscono anche all'estero.
Grazie.
Ciao a tutti.
Augusto1
00lunedì 30 gennaio 2006 20:32
FORUM PERMANENTE SU "IL MATTINO"
Il quotidiano napoletano "Il Mattino" ha organizzato un forum permanente dove i cittadini (e non solo loro) possono dettare suggerimenti a proposito del traffico caotico che regna sovrano nella nostra città. Può essere una buona occasione per far sentire la nostra voce a proposito di linee tranviarie e filoviarie, anche perchè tutti gli interventi saranno giornalmente pubblicati e sottoposti ai candidati sindaco del Comune di Napoli. Scrivere brevemente (massimo 15 righe) e firmare con nome e cognome. L'indirizzo e-mail è cronaca@ilmattino.it oppure telefonare al numero 081-7947225.

[Modificato da XJ6 12/02/2007 17.34]

pabbamo
00martedì 31 gennaio 2006 11:32
Ovviamente ne approfitterò anche io, ma non sono molto convinto che li pubblicheranno tutti...
Francesco E.
00mercoledì 5 luglio 2006 13:23
Azienda Napoletana Mobilità
Apro una discussione generica sulla nostra Azienda (visto che manca una sezione apposita) con una curiosa notizia "grabbata" direttamente dal suo sito:

...ma a quando risale l'elenco sottostante?

Tipo Quantità
F.471.10.20 46
F.471.12.20 38

U.210/FTN 12
F.480.10.21 62
F.490.10.22 308
F.490.18.29 10
F.491.12.22 59
BB 2001.10.AC 8
CAM BASSOTTO 50


Autobus di media capacità
Tipo Quantità

U. 150 15
M 230 MU 102


Autobus di piccola capacità
Tipo Quantità
Pollicino 35P 51
F.316E.8.18 19
Tecnobus Gulliver 10

Tecnobus Gulliver Ibrido 22
Autodromo Alè 65


Filobus

Tipo Quantità
Ansaldo/Breda F19H 67


Tram

Tipo Quantità
CT 139 K 43

[Modificato da XJ6 12/02/2007 17.33]

pabbamo
00mercoledì 5 luglio 2006 13:33
Credo che questo elenco sia vecchio di almeno due anni, se non di più...

[Modificato da pabbamo 05/07/2006 13.34]

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