Il ritorno della Festa di Piedigrotta

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Augusto1
00lunedì 10 settembre 2007 21:38
per Biagio
Fatta o non fatta, non è la festa il punto. Ad ogni modo il partito più nutrito non è quello dei consensi (maggiori dei dissensi, è vero), ma quello degli indifferenti e dei "distanti". Quella del piangersi addosso, poi, mi sembra di averla già sentita nel filmato sulla presentazione degli autobus al porto, o mi sbaglio? Qua nessuno piange, ma non accetto che si debbano sopportare disagi ad ogni costo, e quasi sempre per cose non indispensabili. Ad ogni modo la "piedigrottina" di questi giorni è ben diversa da quella che vedeva transitare fior di carri, altro che quei quattro tirati su in fretta e furia per rispettare la data! Lancio, anzi, una proposta: perchè l'anno prossimo non fare allestire i carri a Perrault, o a qualcun altro degli architetti tanto di moda pagati con i nostri...pardon...con i soldi del comune di Napoli e della regione Campania? Oddìo, no! Niente niente qualcuno legge e glielo fa fare davvero, dopo aver chiuso mezza città perchè ogni carro richederà una piazza di spazio...
Vabbé, tanto i napoletani debbono sottostare in ogni caso, in nome della data del 2050, quando la città sarà bellissima e tutta pedonalizzata (ma sempre mezz'ora si aspetterà alle fermate...) come il Lago Salato!!!
BiagPal
00lunedì 10 settembre 2007 23:02
Augusto1, 10/09/2007 21.38:

Qua nessuno piange, ma non accetto che si debbano sopportare disagi ad ogni costo, e quasi sempre per cose non indispensabili.


Indispensabile lo sarà per te. Ci vogliono sempre dei momenti di festa. E poi dimmi, cos'è indispensabile, la visita del Papa?

Augusto1, 10/09/2007 21.38:


Ad ogni modo la "piedigrottina" di questi giorni è ben diversa da quella che vedeva transitare fior di carri, altro che quei quattro tirati su in fretta e furia per rispettare la data!


Su questo senz'altro, ma è pur vero che è stato il primo anno e tutto è migliorabile. Pretendere poi che si abbia la stessa festa e si viva lo stesso clima è praticamente impossibile visto che Napoli ed i napoletani sono cambiati rispetto a 25/30 anni fà...


Francesco E.
00martedì 11 settembre 2007 10:19
Caro Biagio... vuoi che te lo dica con le cattive?
LA PIEDIGROTTA E'MORTA E SEPOLTA
Ovvero LA festa tanto cara ai napoletani.... valga citare il finale di una nota poesia di Eduardo,"O'RRagù", come metafora: "Cuncè... ne parlammo pe' ne parlà! Ma chisto nunn' è rragù... è carne cu' a' pummarola!" (Cara Concetta, parliamone tanto per parlarne! Ma questo non è ragù... e carne col pomodoro!)
Augusto1
00martedì 11 settembre 2007 13:33
ancora per Biagio
Invece di parlare senza riflettere (perchè mi pare questo stia facendo), leggiti con attenzione quest'articolo di Piero Craveri (non l'ultimo fesso) uscito sul Mattino di domenica:

Venerdì a sera tarda, conclusosi il concertone che chiudeva la prima tornata di questa riesumata festa di Piedigrotta, Massimo Ranieri, come vuole il protocollo, ha ringraziato le autorità che avevano reso possibile la manifestazione. Al nome di Antonio Bassolino una parte del pubblico ha vivacemente fischiato. Le feste sono feste e i fischi sono fischi. Non vogliamo sovrapporre le due cose. Siamo lieti che Piedigrotta sia riuscita, senza volerla caricare di significati ulteriori. Bassolino aveva dichiarato che è «la festa di Napoli, della sua storia, della sua identità», caricandola invero di un significato troppo esclusivo, perché la storia e l'identità di Napoli sono molte altre cose. In questa sua enfasi retorica c'era un tocco in più. Non si può evitare di notare che in questi ultimi anni si è stabilito un legame tra «festa» e «politica», che invero snatura ambedue. Perfino il Primo maggio, giorno in cui un tempo i lavoratori confluivano nelle piazze per udire i discorsi dei sindacalisti, troneggia ora il palco dei cantanti. Feste e manifestazioni politiche di piazza si confondono sempre di più. E alcuni sindaci - Bassolino è stato tra questi - puntano molto sulle feste, come momenti corali collettivi. A ben guardare ciò segna un tramonto della politica, che ha poco da dire e non interessa più. Certo la festa omologa, per sua natura non distingue, tanto meno contrappone, rosso e nero. Ma proprio per questo diventa un implicito e indefinito simbolo di consenso, in una società sempre meno plurale, priva di stimoli e di reazioni, in cui la vita pubblica segna sempre di più un vuoto di idee e di passioni. La politica lentamente scompare, resta il potere, che nella festa vuole vedere riflesso un plauso corale e collettivo. È bene ricordare che le feste nascono, fin nelle società primitive, come momento catarchico, precostituito per liberarsi attraverso di esse dai pesi e dalle preoccupazioni quotidiane, in un transfert collettivo, che assume spesso anche significati religiosi e, com'è noto, nella tradizione che è giunta fino a noi, continua a mescolare elementi pagani e cristiani. Nella forma nuova della festa a cui sopra abbiamo accennato c'è qualcosa di ulteriore, c'è la ricerca di una deriva plebiscitaria di consenso politico, implicito e indiretto, quanto si vuole, ma tale, con la sovrapposizione dell'immagine della festa a quella della realtà. Per questo i fischi che si sono levati a piazza del Plebiscito sono un evento da rimarcare. Perché segnano la differenza necessaria tra la festa e la realtà oggi drammatica di Napoli, che non c'è festa che possa far dimenticare. Sono una manifestazione istintiva di responsabilità, che chiama in causa altre responsabilità politiche. E per quanto possa essere per molti amaro dirlo, segnano anche il tramonto di popolarità di un protagonista della nostra vita pubblica, quale è stato Antonio Bassolino.

Te lo inserisco anche su Skyscrapercity. [SM=x346239]
XJ6
00martedì 11 settembre 2007 13:58
Bell'articolo ...
... dice le cose che vanno dette.
BiagPal
00venerdì 5 settembre 2008 23:04
Due servizi del TGR relativi alla presentazione della Festa di Piedigrotta 2008 iniziata ieri e che terminerà Domenica 14 Settembre con il tenore Jose' Carreras.





Il video della colonna sonora della festa.

BiagPal
00venerdì 5 settembre 2008 23:10
Il sito internet della Festa di Piedigrotta http://www.festadipiedigrotta.it/.
La pagina dedicata dal sito internet del Comune di Napoli alla festa http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7951. Per informazioni, invece, questo è l'indirizzo email info@festadipiedigrotta.it.
Per vedere il programma della festa cliccare qui
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