FILOBUS A VICENZA

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Frabby65
00venerdì 24 giugno 2016 13:11
sondaggio
A Vicenza il terreno sembra fertile per la realizzazione della filovia. Se i cittadini sono d'accordo tutto è più semplice.
https://www.ferpress.it/vicenza-secondo-i-cittadini-intervistati-su-avac-i-punti-imprescindibili-sono-filobus-e-miglior-accessibilita-a-stazione/
AlebusITALIA
00venerdì 24 giugno 2016 13:18
Per come lo vogliono realizzare sarebbe meglio non farlo...
Le corsie preferenziali si possono realizzare anche senza filobus e solo perché questo non si chiama "autobus" non vuol dire che sia più veloce di questo. I vicentini sono totalmente ignoranti dell'argomento e non possono capire che quest'opera sarebbe inutile per come l'hanno concepita.
TROLLINO59
00sabato 25 giugno 2016 00:09
mi sembra di capire che tu voglia corsie preferenziali senza filobus..
e allora tenetevi i bus a gasolio e metano, che tanto per gli ignoranti dell'argomento non inquinano...
AlebusITALIA
00sabato 25 giugno 2016 00:45
Certamente! Io esigo corsie preferenziali senza spendere necessariamente milioni di euro per un'infrastruttura filoviaria! Certamente i filobus non inquinano ma costano milioni tra infrastrutture e veicoli. Piuttosto meglio continuare ad investire sui bus a metano che inquinano comunque meno dei diesel, non necessitano di reti elettriche e quindi di espropri e costano molto meno di un filobus.
Per inciso, noi a Vicenza stiamo puntando alla metanizzazione dell'intero parco mezzi come Verona quindi di bus a gasolio ne avremo sempre meno.
Ci tengo a sottolineare che io ho i miei dubbi su questo progetto perché conosco la mia realtà in quanto vicentino.
Secondo me il capolinea est della linea filoviaria in progetto non andrebbe realizzato in un parcheggio scambiatore lungo Viale Serenissima ma a Torri di Quartesolo dove oggi si attesta uno dei rami della linea 1. Il park scambiatore lo farei comunque ma nell'area tra Cá Balbi e Settecá, in modo da intercettare il traffico proveniente sia dalla Regionale 11 vs Padova che dal casello di Vicenza Est. Inoltre nutro dubbi sull'assetto futuro delle linee nel quadrante est. Oggi la linea 1, che è quella portante dell'intera rete e che sarà destinata a diventare filoviaria, ha diversi rami che vanno a Lerino, Bertesina e Torri di Quartesolo, più un capolinea limitato a Bertesinella per quelle corse che non raggiungono Bertesina. Se con la filovia di elettrificasse solamente parte del ramo verso Torri, limitandolo in Viale Serenissima, i rami verso Lerino e Bertesina rimarrebbero scoperti dalla linea 1. Si renderebbe necessaria quindi l'istituzione di due nuove linee da e per le suddette località che arrivino in un capolinea nel centro cittadino, che però si sovrapporrebbero alla filovia. Attestarle invece allo stesso park d'interscambio del filobus comporterebbe un inutile e oltremodo scomodo trasbordo di utenti dai bus al filobus, riducendo l'appetibilità del trasporto pubblico, oggi usato regolarmente solamente dal 10% della popolazione (più del 30% lo usa invece saltuariamente).
La frequenza attuale per ogni ramo della linea 1 è di 30 minuti che, sommati, nel tratto urbano dalla Stanga ai Pomari e viceversa portano a 10 minuti la frequenza delle corse. Se il filobus dovesse mantenere la medesima frequenza si creerebbe un servizio sovradimensionato (un mezzo articolato ogni 10 minuti per poche decine di persone in un park scambiatore immerso nel nulla). Anche nella parte ovest della città ci sarebbe il problema della copertura in quanto oggi la linea 1 si attesta con tutte le corse nel quartiere dei Pomari, anche se sono pochissimi gli utenti che salgono a quel capolinea o nelle fermate successive nonostante il quartiere sia molto popoloso. Il futuro percorso del filobus taglierebbe fuori i Pomari per dirigersi verso Ponte Alto e poi al capolinea in Zona Fiera, altro capolinea inutile se non in periodo della Fiera dell'Oro (la più importante fiera del mondo del settore orafo). Inoltre la zona industriale e della fiera vengono già servite ogni 15-20 minuti dalle circolari 12/14.
Frabby65
00mercoledì 25 ottobre 2017 13:31
Addio filobus
L'unesco ha rotto i c......i con sta fobia per i fili.
Altra filovia che non vedrà mai la luce, invece ci sarà un "moderno" autobus a batterie. Bah
lor366
00domenica 29 ottobre 2017 11:44
Non c'entra l'Unesco ma i soliti politici convinti da sedicenti nuove tecnologie "green".
Il sistema in questione è il TOSA Abb, che è un surrogato (costosissimo e per questo ha già perso in partenza) di filobus con ricariche ai capolinea e... lungo la linea!! la cosa che costa e complica il tutto (cfr invece la nuova filovia in prova a Praga che utilizza un bifilare ascendente per la trazione e la carica di piccole batterie usate in discesa! costo 400.000 in tutto per 1 km circa di bifilare semplice). Purtroppo non paghi del tram su gomma a Padova e Venezia con ben noti problemi anche a Vicenza ci stanno cascando. Comunque il mio auspicio è che il tutto non veda mai la luce, anche per risparmiare alla collettività un esborso di 60-70 mln di euro pe runa semplice linea filoviaria.
TROLLINO59
00domenica 29 ottobre 2017 12:59
il problema vero è che oggi per fare una "semplice filovia" si inseriscono conti assurdi per le cosidette "opere secondarie" o di compensazione, stile parcheggi mai fatti prima, ponti, sottoservizi (già fatiscenti), illuminazione pubblica, semafori dedicati, maestosi depositi e via dicendo.
Lavori estentuanti, liti sul percorso, tavoli di confronto, Via, ministero, progetti, gare ed armenicoli di tutti i generi. Per non parlare poi di mezzi futuristici...
Ovvio quindi che una "semplice filovia" alla fine costa tali cifre !!!
ed ovvio che per sostenerla economicamente, servono dei numeri di esercizio veramente grandi (vedasi Lecce).

Un tempo........una linea urbana veniva celermente attrezzata di pali, traverse e rame e diventava filoviaraia a prezzi non modici ma neppure folli come oggi.

tra i mali minori per Vicenza, è davvero asucpicabile che non si faccia nulla.
trolleybus58
00giovedì 4 gennaio 2018 08:20
Su un sito di fb dedicato al TPL in generale (non ricordo ora il nome) miliardi di euro a go-go dal Ministro Del Rio, prevalentemente per metropolitane e tratti di ferrovie ...tra gli stanziamenti, n. 16 filobus per la città di Vicenza!
trolleybus58
00giovedì 4 gennaio 2018 08:34
La pagina di fb è quella di CityRailways
TROLLINO59
00venerdì 5 gennaio 2018 23:54
li cambieranno con 32 bus elettrici a celle solari, idrogeno e ricarica con pantografo induttivo satellitare. il tutto driverless e con rimorchio...
Cori x
00sabato 6 gennaio 2018 07:44
Il progetto è stato accantonato o meglio è stato messo in un cassetto in attesa che RFI in accordo con Trenitalia decida SE e quando sia possibile costruire la fermata di Vicenza AV in zona Fiera ovvero 1 km quasi distante dall'attuale stazione ferroviaria direzione Milano. Perché la filovia era stata ventilata in funzione della ferrovia e non viceversa. All stesso tempo è nata dalla fusione dei due vettori cittadini un unico gestore SVT dalle precedenti FTV ed AIM e dopo la morte del principale azionista della prima che allo stesso tempo ha anche venduto le quote della società fieristica a vantaggio della stessa tipologia di ente di Rimini. Proprio a causa di questo il progetto è arrivato al cassetto. Sono stati rinnovati i mezzi più vetusti ( a mio malincuore) e si sta arrivando alla gara unica europea che dovrà essere sviluppata ormai tra un anno,anno e mezzo in modo che l'attuale gestione sia in grado di competere ad armi pari con gli incumbent. Stessa faccenda riguarda gli altri vettori regionali. Visto che in tutte le città italiane il ministro uscente ha solo dato il via libera,NON il decreto attuativo necessario.

Saluti.

NOTA:Ho letto anche le discussioni passate riguardo Vicenza,altri post in altre sezioni e sono rimasto dispiaciuto dal livello di maleducazione di certi soggetti,che tali definirei,vista per giunta la totale ignoranza in materia. Perfino sul profilo storico. Pensare che sono anche buoni fotografi ma nulla più.
TROLLINO59
00domenica 25 marzo 2018 21:51
Vicenza ha scelto il trasporto del futuro...
IL FILOBUS SENZA FILI.

tradotto:
sistema T.O.S.A. svizzero.
autobus elettrici da 18 mt che si ricaricano alle fermate.
Costi: 25 milioni di euri per 16 veicoli.
più altrettanti per l'infrastruttura in sede più o meno protetta, lavori accessori, deposito ecc...
Paga quasi tutto il ministero e RFI quali opere di compensazione per la linea AV

COMPLIMENTI.
ottima scelta.
sicura
affidabile
testata
e soprattutto.....economica...

l'importante è non vedere fili per aria...
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