ATTS - Associazione Torinese Tram Storici

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Omar76
00lunedì 12 marzo 2012 13:19
Si,si, aspettiamo tutti che la tua 973 torni sui binari. QUali binari poi non si sa....^--^
davto
00lunedì 12 marzo 2012 13:49
Alcune nuove foto della 201...

www.tramditorino.it/tram_201.htm
naricemirko
00martedì 13 marzo 2012 22:32
Certo che la aspettiamo; ovviamente si spera che i futuri binari siano quelli genovesi. Nel frattempo stiamo cercando di metterla al riparo: solo tram e basta.
Omar76
00martedì 13 marzo 2012 23:02
Peccato che di recente un articolo di repubblica contraddiva in pieno la tua tesi. Nel senso che al momento i mezzi stanno abbastanza abbandonati. Se poi in quello che dici c'è del vero e c'è qualcuno che sta lavorando per emttere tutto al riparo...ben venga
davto
00mercoledì 21 marzo 2012 09:18
Giornata FAI di Primavera 2012, 24-25 marzo
In occasione della XX Giornata FAI di Primavera, il 24-25 marzo, Atts partecipa con 2 tram storici (201 e 312) nel pomeriggio di entrambe le giornate con orario 15-19.
I luoghi visitabili, raggiunti dal tram, sono: la caserma Bergia, la caserma Cernaia e il palazzo dell'Arsenale.
I tram partiranno da piazza Carlina ogni 20 minuti circa per Via Accademia, corso Vittorio, corso Vinzaglio, via Cernaia, via Pietro Micca, Via Bertola, via Arsenale, Corso Vittorio, via Accademia, piazza Carlina.
Volontari ATTS illustreranno curiosità e aneddoti della storia della città e del trasporto tranviario. Sarà possibile acquistare a bordo dei tram tre cartoline commemorative della giornata.
Altre informazioni sul sito del FAI e sul blog della delegazione di Torino.

naricemirko
00mercoledì 21 marzo 2012 20:50
Stiamo cercando di trovarle una sistemazione, sai come è nelle capitali del sottosviluppo, la exisssssima superba.
davto
00mercoledì 28 marzo 2012 14:18
Un anno di linea 7...

...il 27 marzo!
[SM=x346254] [SM=x346254] [SM=x346254]
www.tramditorino.it/linea_7.htm
XJ6
00mercoledì 28 marzo 2012 21:06
[SM=g1885122]

[SM=x346220]
Censin49
00venerdì 11 maggio 2012 20:58
"Stroncatura" del ristotram o Ristocolor
Su un libro acquistato testè al Salone del Libro ("Torino senza vie di mezzo" di Marianna Martino - Ed. Pendragon - Bologna) l'autrice fa una feroce "stroncatura" del ristotram, classificandolo tra le cose da "non fare" a Torino; a pag. 59, l'autrice critica tutto: il mezzo, il tragitto, specialmente il menu, come affisso sui mezzi pubblici cittadini: 25 euro, dice, sono troppi per una pasta col pomodoro, due antipasti freddi, panna cotta e vino. Io riporto quanto scritto: de gustibus....
Dorafly
00sabato 12 maggio 2012 11:42
Ma quando 25 Euro? Di solito costa 40-50 Euro! Oggettivamente è una cena cara, ma è anche compreso il giro. Se a uno il giro non piace, è meglio se tiene i piedi sotto un tavolo in un dehor qualunque.

PS: i Ristotram/Gustotram sono iniziative gestite da Gtt, non Atts.
Censin49
00sabato 12 maggio 2012 19:59
@Dorafly - come ho detto, si tratta di opinioni personali della scrittrice! Delle sue osservazioni sulle cose "da fare" e quelle "da non fare" a Torino, alcune le condivido, altre decisamente no...(come questa!)

Se pure non è gestito da ATTS, Ristotram è comunque svolto con una 2800 d'epoca; personalmente la ritengo un'iniziativa simpatica, rivolta ai torinesi e ancor più ai forestieri di passaggio, per conoscere in un modo "alternativo" la città; non mi pare siano molte le città "tranviarie" che hanno in programma iniziative simili; se ben ricordo, solo l'australiana Melbourne, ai nostri antipodi.
XJ6
00sabato 12 maggio 2012 23:43
Anche in altre due città italiane c'è...

...Milano e Roma. All'estero, a parte Melbourne, non ho mai investigato, ma credo proprio di sì.
Censin49
00domenica 13 maggio 2012 20:24
@XJ6 - Mi fa piacere che altre città tranviarie italiane abbiano seguito in questa iniziativa Torino, che penso abbia comunque fatto da precursore, almeno in Italia; prima delle 2800 attuali, il servizio era stato attivato già negli anni 80 con una 2700, tuttora esistente e ospitata presso la rimessa ex CTREA di Regina Margherita, anche se non più in servizio.
XJ6
00domenica 13 maggio 2012 21:17
Sì, credo anch'io che Torino in Italia sia stata la prima.
Censin49
00lunedì 14 maggio 2012 20:27
Attrattive turistiche
Comunque sia, ben vengano tutte le iniziative, dalla linea storica 7 al Ristotram ai battelli sul Po, per attirare turisti nella nostra città, o meglio completare l'offerta turistica basata sul Museo Egizio, la Reggia di Venaria o il Museo del Cinema; servono comunque per "far cassetta", e in questo non ci trovo proprio nulla di vergognoso o indecente! Perse ormai completamente la finanza (colla chiusura della Borsa) e quasi completamente l'industria, a Torino non resta molto oltre al turismo e a qualche fiera o esposizione per procacciarsi di che vivere.
evviva il tram
00mercoledì 16 maggio 2012 19:54
@ Censin. A Roma il servizio Tram Ristoro è assicurato da una Mrs (la 2035 mi sembra) e da una Stanga (la 7021) a cui in tempi ancora da definire, dovrebbe affiancarsi un altro rotabile dello stesso tipo della seconda. Anche io ritengo l'iniziativa molto simpatica; certamente, quelle poche vetture non potrebbero mai consentire un espansione del servizio stesso. Per ora le richieste sono abbastanza limitate, ma se un giorno......

[SM=x346229] [SM=x346229] [SM=x346229]

Solo tram e basta
Pianeta Preferito
00martedì 29 maggio 2012 22:08
Ciao a tutti! [SM=x346228]
Su un altro topic si parlava della linea 7.
Volevo chiedere se vengono spesso utilizzati tram non storici. Da dicembre non era stato detto che sarebbero state impiegate vetture rigorosamente storiche? [SM=x346233]
davto
00giovedì 31 maggio 2012 08:31
Linea 7

Sulla linea 7 circolano solo tram storici, mi sembra evidente...
Dove si dice il contrario?
Ciao!
Antonio63
00venerdì 1 giugno 2012 10:30
ATTS Show 2012
Domenica 3 giugno 2012, dalle 10 alle 19, si svolgerà presso la stazione di Sassi della tranvia Sassi-Superga (piazza Gustavo Modena 6, Torino) la settima edizione dell’Atts Show.
Sarà possibile visitare, accompagnati dai volontari dell’Atts, l'officina dei tram storici, nella quale, oltre le motrici d’epoca, sarà presentata una mostra di diorami ricchi di modellini tranviari.
Sarà in funzione una navetta gratuita da Sassi a piazza Vittorio Veneto, con passaggi ogni quarto d'ora e gestita con la motrice a due assi 502 (rossa e crema) del 1924, con la Romana 312 (azzurro e crema) del 1935 e con la Bolognese 201 (verde) del 1934.
L’edizione 2012 dell’Atts Show avrà come ospiti il Museo Etnografico di Coniolo e l’associazione tedesca degli Amici del Tram di Monaco di Baviera.
Vi aspettiamo.
Antonio
Censin49
00lunedì 4 giugno 2012 17:31
Uscita in servizio linea 7
Ecco il video, girato ieri, della uscita in servizio dal deposito stazione di Sassi della 2598, per il giro sulla linea 7

Censin49
00martedì 5 giugno 2012 20:17
Il Regio Decreto del 1927 sulla coloritura dei mezzi pubblici
Credo sia il caso di spendere due parole sul Regio Decreto del 1927 che impose in tutta Italia l'uniformità nei colori dei mezzi di trasporto pubblici.
Il Regio Decreto, giunto in piena E.F. (per l'esattezza: Anno V), se da una parte intendeva mettere ordine nella materia, d'altra parte rispondeva forse allo spirito del regime di "uniformare", nel senso di "mettere in uniforme"; dopo le persone, irreggimentate e in divisa fin dalla più tenera età (prima Balilla, poi Avanguardisti, poi Legionari, ecc.), fu la volta anche dei trasporti pubblici, con l'imposizione delle due tonalità di verde per i mezzi pubblici urbani collettivi (tram, autobus, filobus) e di nero (il tetto) e verde (il resto) per i taxi. Unica distinzione, il "filetto" bicolore di separazione tra i due colori, che rispecchiava i colori degli stemmi civici (giallo-blu a Torino, bianco-rosso a Milano e Genova, giallo-rosso a Roma e Napoli, ecc.), e, per i mezzi collettivi, l'apposizione appunto dello stemma civico sulle fiancate.
Caduto il fascismo, finita la guerra e poi la monarchia e subentrata la repubblica, da molte parti voci polemiche iniziarono a contestare il Decreto, proprio perchè evocatore di un periodo della nostra storia che molti avrebbero voluto cancellare del tutto. Come sempre accade nel nostro paese, non si arrivò se non a fatto compiuto all'abrogazione del Decreto, ma lo si lasciò cadere in desuetudine dalla fine degli anni 60. A Torino, la prima serie di autobus senza bigliettaio, mi pare fossero "Lancia", uscì nel 1970 ridipinta nei vecchi colori Atm, rosso-avorio. A metà degli anni 70, per uniformarsi ad una direttiva europea, venne revocata infine ufficialmente la doppia tonalità di verde con l'adozione del giallo arancione (per i taxi giallo canarino); di fatto poi caduta in desuetudine, coì che ora ogni città di fatto adotta i propri colori (per i taxi ai arrivò al cambio col bianco latte, su richiesta dei tassisti che lamentavano l'impossibilità di rivendere o riportare la vettura ad uso privato con quel giallo squillante).
Censin49
00martedì 5 giugno 2012 20:54
I plastici tranviari esposti il 4/6/12
Ecco un video dei plastici tranviari (uno di Monaco di Baviera e due di Torino) esposti alla stazione di Sassi per la festa di domenica scorsa

Augusto1
00mercoledì 6 giugno 2012 09:42
Bellissimi quei plastici!
Censin49
00mercoledì 6 giugno 2012 20:12
Ancora sulla coloritura dei mezzi
Per quanto riguarda i mezzi pubblici suburbani e intercomunali, la scelta cadde invece sul blu; tinta che per le "corriere" e i bus intercomunali è rimasta in gran parte invariata ancor oggi; forse per questo i tram romani della STEFER, come quello di Cinecittà gradito ospite dei binari subalpini, vennero dipinti appunto in blu, in quanto trattavasi di rete suburbana. Torino, invece, mantenne le due tonalità di verde anche per i mezzi suburbani, sin dall'inizio: il tram 41 per Stupinigi, il "diretto" Porta Nuova - Moncalieri usarono le 2500 appena modificate per renderle idonee al servizio suburbano (avvisatore acustico, archetto e faro di profondità per la linea di Moncalieri); così pure il bus (poi filobus) 53 per Nichelino. Così fu anche nel dopoguerra, anche per le linee di bus intercomunali che nel frattempo l'Atm aveva preso in carico (linee per Giaveno, Cumiana, Poirino, Chivasso, ecc.), poi "passate" alla Satti negli anni 80.
Invece le tranvie intercomunali, che a Torino , con l'elettrificazione, avevano adottato colori chiari (bianco, avorio, ecc.), passarono negli anni 30 alla coloritura di tipo ferroviario (castano - isabella) mantenuta fino alla fine, almeno per le linee che ho ancora conosciuto personalmente (Torino - Orbassano e Pinerolo - Perosa). Il filobus Torino - Rivoli, subentrato alla ferrotranvia nel 1955, adottò il rosso - avorio sia sulla linea principale che sulle diramazioni per Collegno e Grugliasco, fino alla cessazione del servizio filoviario per incorporazione nell'Atm nel 1980.
naricemirko
00giovedì 7 giugno 2012 19:31
Stupendo, solo tram e basta.
Censin49
00giovedì 7 giugno 2012 19:59
50 anni fa: fine del servizio viaggiatori sulla Pinerolo - Perosa
Giusto che si è accennato alla Pinerolo - Perosa, è il caso di ricordare che esattamente cinquant'anni orsono, nel 1962, cessava il servizio viaggiatori sulla linea, interamente sostituito da autobus. La linea rimaneva in funzione per il servizio merci, in quanto al servizio dei numerosi stabilimenti di lavorazione del talco e della grafite, estratti dalle miniere delle valli Chisone e Germanasca. Entrata però in crisi pochi anni dopo tale attività estrattiva, e le lavorazioni collegate,con la chiusura di miniere e stabilimenti, cessò anche il servizio merci, e nel 1968 vennero rimossi i binari, seguiti dall'allargamento della Statale del Sestriere. Oggi, della linea rimangono solo un paio di pali della linea aerea (rimossa assieme ai binari) e una mensola di sostegno della stessa sul muro di una casa lungo la statale.
Lo stabilimento principale di lavorazione del minerale estratto era quello di Malanaggio, conosciuto come lo stabilimento "double face"; dalla parte dove si lavorava il talco, tutto ricoperto di polvere bianca, mentre da quella che trattava la grafite, era tutto nero! Sul binario davanti allo stabilimento, si vedevano sempre in sosta i vagoni ferroviari, in attesa di carico. Ora è tutto fermo; delle miniere, una è stata restaurata ad uso turistico, ed è visitabile sul trenino, rimesso in funzione.
Ricordiamo ancora che la grafite è importante anche sotto il profilo "tranviario"; di essa sono fatti i carboncini o spazzole dei collettori dei motori.
MarioAllegheny
00domenica 17 giugno 2012 22:58
ATTS SHOW 2012
Resoconto del ATTS SHOW 2012 sul sito dell'associazione tedesca Strassenbahn Freunde che ha partecipato alla manifestazione.

http://www.strassenbahnfreunde.de/Turin2012.html
davto
00sabato 21 luglio 2012 10:00
2759!!!

Finalmente si è concluso il restauro della 2759!!!

www.atts.to.it/
www.atts.to.it/public_tram_restauro_2759.php

[SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250]
Augusto1
00sabato 21 luglio 2012 10:11
Complimenti, bel tram!
evviva il tram
00sabato 21 luglio 2012 22:25
La 2759 sembra la Stanga di Roma a tre casse. Molto bella.


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