21/11/2011 12:28 |
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| | | OFFLINE | | Post: 5.828 | Registrato il: 07/01/2008
| maestro tranviere | |
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il fatto è questo:
in ferrovia si usano tanti termini simpatici ricavati dal linguaggio comune e che quindi sono nati millenni fa con tutt'altro significato
-marmotta: forse per quella forma che ricorda la marmotta in piedi
-ballerina: la chiave che salta da un fermascambio all'altro senza mai finire nella serratura centrale
-macaco: ???? ho scoperto poco fa che il termine è la corruzione del nome dell'acciaieria inglese che li produceva (mac cahon, o qualcosa di simile)
-così pure il pantografo, con quella forma articolata che ricorda il micidiale strumento da disegno e il cui nome ha origini greche. comunque la parola in ferrovia è stata introdotta con l'avvento della corrente continua negli anni 20. i locomotori trifase avevano un organo molto più simile a quello dei tram romani che veniva chiamato archetto (termine musicale dei violinisti)
CONCLUSIONE: il linguaggio ferrotranviario è fatto anche per divertirsi un po', non certo per polemizzare: per quello abbiamo la politica !!! |