Spazio Assoutenti

Quoto totalmente il post di Augusto, anzi, se ha intenzione di mandarlo a chi di competenza, lo sottoscriverò anche io senza pensarci.

L'idea di far passare un autobus per via Toledo non è male (io tra l'altro ci vedrei bene anche un filobus ) a patto però che si risistemi la strada una volta per tutte. I problemi di oggi sono dovuti all'inciviltà delle ditte di trasporto e degli stessi commercianti che fanno dei marciapiedi una naturale estensione del proprio negozio, però c'è da dire anche che non c'è altro modo per effettuare carico e scarico merci.
Quindi bisognerebbe lasciare lungo tutte le perpendicolari lato mare di via Toledo delle zone riservate allo scarico merci, migliorare marciapiedi e manto stradale e vietare DAVVERO la circolazione a tutti i mezzi non autorizzati e magari installare ad ogni incrocio con le suddette perpendicolari dei dissuasori elettrici come stanno all'imbocco di via Chiaia.

Gjemon, 11/02/2011 17.19:

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L'idea di far passare un autobus per via Toledo non è male (io tra l'altro ci vedrei bene anche un filobus )

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Magari... ma figurati se la soprintendenza farebbe mai installare il bifilare fra piazza Trieste e Trento e piazza Municipio! Fu il motivo per cui il 201 dovette cambiare percorso, rinunciando al passaggio davanti al San Carlo.

Ho letto le FAQ sull'uso dei titoli di viaggio. Fino al mensile di fascia U ed E è possibile muoversi solo tra i Comuni scelti, pur essendo possibile sfruttare gli eventuali interscambi nell'ambito della tratta interessata. Regola assurda e poco applicabile: fino a che punto si può stabilire con certezza che l'abbonato, o anche il possessore di un giornaliero si stia muovendo "tra i comuni indicati", o stia utilizzando in maniera impropria il titolo di viaggio?

Si può stabilire perché sul biglietto bisogna scrivere da dove si parte e dove si arriva

Appunto (non va indicato sugli orari U, il regolamento non lo indica). Ipotizziamo, esempio, che si scelga, nel caso approvino la fascia U1, Napoli come partenza e Portici come destinazione: posso benissimo, volendo arrivare al centro di Portici, scendere a San Giorgio a Cremano e prendere il 158, piuttosto che scendere a via Libertà. E' pur sempre un interscambio lungo la tratta interessata, o forse no. O, peggio, voglio andare da Napoli a San Sebastiano: come faccio? Il 175? E se non so che esiste il 175 (potrei essere un viaggiatore non abituale) e arrivo a Portici e prendo il 177? E' una regola troppo fumosa. Anzi, se la regola fosse applicata con severità, si rischierebbe una multa perché non si conoscono tutte le coincidenze.

Ecco il servizio di Ambiente Italia con l'intervista ad Augusto.

Oh, bravo Biagio, grazie per il contributo.

Questa mattina, come da noi richiesto a causa delle molteplici segnalazioni pervenutoci su disservizi di varia natura (corse saltate, ritardi anche non annunciati, treni affollati e in condizioni indecenti) , Assoutenti, rappresentata dal Delegato per Napoli Di Gennaro e da quello per l'Area Vesuviana, Roberto Capasso ha incontrato, in presenza dell'Ing. Ramaglia, direttore di ACAM Campania (Agenzia per la Mobilità Sostenibile) l'ing. Borrelli , direttore esercizio Ferrovie Vesuviana, accompagnato dalla Addetta Stampa Vesuviana, dottoressa Vitiello. Ci è stato spiegato che la Vesuviana risente delle "minori risorse" ad essa fornite per i recenti tagli imposti dal ns. governo nazionale e dalla Regione, nella misura di circa il 15% per quanto riguarda il trasporto su ferro, per cui s'è ridotta anche la fornitura sia di nuovi elettrotreni (del tipo Metrostar, con posti aumentati da 48 a 72) , sia l'entrata in funzione di convogli ammodernati, 34 ETR, quelli di generazione più recente, che saranno introdotti in servizio gradatamente nei prossimi tre anni. Abbiamo chiesto, comunque, un controllo sull'informazione fornita ai passeggeri nelle stazioni, spesso carente od assente e ci è stato assicurato che sarà operata una sollecitazione al personale perché riferiscano agli utenti in stazione od in attesa, che si sta per introdurre un nuovo sistema (per ora automatico) per evitare che i passeggeri siano costretti a spostarsi continuamente fra le banchine in caso di diverso instradamento dei treni, che ci sono varie Stazioni Impresidiate per controllare le quali si sta cercando di coinvolgere i Comuni Locali (esiste comunque un sistema centralizzato per le Stazioni in 12 Stazioni, evidentemente insufficiente). Lo stesso Ing. Ramaglia ha sollecitato un'indagine sull'informazione a mezzo cartellonistica ed altro nelle varie stazioni non presidiate, per eventualmente adeguarla. Abbiamo chiesto che, vista comunque la difficoltà d'esercizio, sia magari rimodulata l'offerta, secondo un piano da verificare in incontri futuri con le associazioni d'Utenti, e la stessa Vesuviana pensa, onde recuperare convogli e personale per altre tratte che ne hanno bisogno, di sostituire , ad esempio, alcune corse all'alba o nelle ore di bassa frequenza con meno "onerose" linee su gomma. Abbiamo concluso con l'impegno, quindi a futuri incontri sul tema.

Antonio di Gennaro

Il Del.to Prov.le Assoutenti Napoli

per quanto riguarda la fornitura di metrostar essa è completata ne resta solo uno da consegnare che si trova all'interno dello stabilimento Ansaldo di Napoli vedi foto postata da BiagPal nella discussione inerente la circum. mentre i lavori di revamping degli ET non sono mai partiti penso causa tagli o blocco dei fondi

ma i 34 ETR oggetto di revamping sarebbero quelli di II serie ? Gli T21?

Insomma in questa riunione non hanno detto nulla di interessante... solo la Donati ha fatto una buona proposta, ormai da mesi in ballo, cioè l'unificazione di tutte le aziende che operano nel comune di Napoli, per me andrebbe incorporata anche la Linea 2, in Lombardia Trenitalia ha creato una joy-venture con Le Nord, perchè non farlo anche qui a Napoli, un'azienda che sia controllata sia da Trenitalia sia dall'azienda comunale, mentre attualmente le quote azionarie fanno parte solo di FS. E poi che dire delle ferrovie suburbane quali Cumana, Circumflegrea, MetroCampania NordESt e CircumVesuviana. La prima io direi di cercare di riportare i treni sull'intera tratta Cumana a 10 minuti, con le varie limitate a Bagnoli e una limitata a Pozzuoli, sulla Circumflegrea, perchè non fare corse limitate a Pianura, in modo da aumentare la frequenza a 10 minuti. Sul restante tratto si potrebbe usufruire di una navetta che non limiti più le corse a Licola ma che arrivi fino a Torregaveta come alternativa alla Cumana. Con frequenza sempre di 10 minuti, e sfruttare le coincidenze a Pianura, o almeno di non far attendere più di 5 minuti. La Napoli-Aversa vede corse ogni 15 minuti anche nelle ore di punta, perchè non portare le corse a 10 nelle ore di punta, voglio ricordare che almeno la mattina tale linea consente agli studenti che abitano in periferia e che hanno deciso di intraprendere l'Università ad Aversa, di raggiungere tale complesso più velocemente. Per la Circumvesuviana che dire, magari si potrebbe adottare un sistema simile:

io utilizzerei il sistema a partenze alternate, per farvi capire ecco un esempio:

Napoli-Nola ogni 15 minuti (es: x.00 x.15 x.30 x.45)
Napoli-Pomigliano-Nola-Baiano ogni 30 minuti (es. x.15 x.45)
Napoli-Poggiomarino v. Ottav. ogni 15 minuti (es: x.00 x.15 x.30 x.45)
Napoli-Sarno v. Ottav. ogni 30 minuti (es. x.15 x.45)
Napoli-Sarno v. Torre Annunziata/Poggiomarino ogni 30 minuti (es. x.00 x.30)
Acerra-Pomigliano ogni 60 minuti
Acerra-Napoli ogni 60 minuti
San Giorgio-Pomigliano-Acerra ogni 60 minuti garantito nei cambi turno
Napoli-Sorrento accellerati ogni 15 minuti, diretti 60 minuti, direttissimi 90 minuti.

Ovviamente queste sono solo idee, non so nemmeno se sto dicendo cose giuste, però mi chiedo, con tratte da coprire più corte, coincidenze migliori con attese non superiori a 5 minuti, vuol dire meno treni, meno sprechi e servizio migliore. Poi se qualcuno mi contesta fa niente, ma qui ognuno e libero di pensarla come vuole.

Per europ: i revamping sono per i T21, ma non ci sono fondi e quindi nessun revamping. Per trenomaniaco: non basterebbero tutto il parco etr della circum (144 etr) pienamente efficiente per realizzare il tuo piano. Io opterei per ripristinare il vecchio orario (cosa anche questa impossibile) con composizione tripla per i treni più affollati (fascia 6-10, 15-18 per es..)

Forse ho esagerato con le frequenza di 15 minuti hai ragione, io credo che cosi va bene, partenze ogni 30 minuti per Nola, Poggiomarino via Ottaviano e Sorrento. Ogni 60 minuti per Baiano, Sarno via Ottaviano e via TorreAnnunziata/Poggiomarino, Acerra, e San Giorgio-Acerra. Ogni 60 minuti diretti per Sorrenti, ogni 90 minuti direttissimi:

Napoli-Nola ogni 30 minuti (es: x.00 x.30)
Napoli-Pomigliano-Nola-Baiano ogni 30 minuti (es. x.15 x.45)
Napoli-Poggiomarino v. Ottav. ogni 30 minuti (es: x.00 x.30)
Napoli-Sarno v. Ottav. ogni 60 minuti (es. x.15 x.45)
Napoli-Sarno v. Torre Annunziata/Poggiomarino ogni 60 minuti (es. x.00 x.30)
Acerra-Pomigliano ogni 60 minuti
Acerra-Napoli ogni 60 minuti
San Giorgio-Pomigliano-Acerra ogni 60 minuti garantito nei cambi turno
Napoli-Sorrento accellerati ogni 30r minuti, diretti 60 minuti, direttissimi 90 minuti.

Augusto 1:

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Abbiamo chiesto che, vista comunque la difficoltà d'esercizio, sia magari rimodulata l'offerta, secondo un piano da verificare in incontri futuri con le associazioni d'Utenti, e la stessa Vesuviana pensa, onde recuperare convogli e personale per altre tratte che ne hanno bisogno, di sostituire , ad esempio, alcune corse all'alba o nelle ore di bassa frequenza con meno "onerose" linee su gomma. Abbiamo concluso con l'impegno, quindi a futuri incontri sul tema.

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Se proprio si è costretti, che si usino anche bus sostitutivi. Sarebbe, utile, però, proprio per evitare sprechi ulteriori immettendo altre linee, coinvolgere le aziende su strada operanti nei territori, come l'Eavbus nei paesi vesuviani e l'ANM, affinché le corse già esistenti siano portate a uno standard di efficienza accettabile, con partenze certe e programmate pubblicamente.

ritornando alla Circum., ma i metrostar che dovrebbero arrivare dovrebbe essere 2 , 225 e 226, e no uno solo

Si potrebbe organizzare un servizio che abbia come supplemento i collegamenti su gomma, ma non che lo sostituisca del tutto, nel senso, perchè non effettuare tali corse:

Porta Nolana - Sorrento ogni 30 minuti accellerati
Porta Nolana - Sorrento ogni 60 minuti diretti
Porta Nolana - S.Giorgio ogni 30 minuti
Porta Nolana - Pomigliano ogni 30 minuti
Porta Nolana - Ottaviano ogni 30 minuti
Torre Annunziata - Sarno ogni 60 minuti
Ottaviano - Sarno ogni 60 minuti
Pomigliano - Baiano ogni 60 minuti
Pomigliano - Acerra ogni 60 minuti


Due corse nelle fasce orarie 7-10 e 18-20 che da Porta Nolana portino direttamente a Baiano, Sarno via Ottaviano e via Torre Annunziata.

Durante le altre ore autobus EAV in partenza da Porta Nolana ogni ora che colleghi direttamente Napoli a Baiano e Sarno e viceversa seguendo la linea originaria della ferrovia e facendo fermate esclusivamente fuori alle stazioni. Acerra potrebbe vedersi collegata su gomma grazie alla già esistente A37 con partenza però almeno ogni ora, e che arrivi fino a piazza Garibaldi o che faccia inversione a Porta Nolana. Per quanto riguarda la linea Napoli-Sorrento, almeno fino a Torre Del Greco è supportata anche dalle linee ANM 156, 157, 254, 256, 255/ e 655. Abbiamo le linee 17x che arrivano a Pollena, Massa di Somma, Cercola, Volla, c'è l'M54R per San Sebastiano al Vesuvio e San Giorgio a Cremano con partenze nelle ore di punta anche molto frequenti. Insomma uno enorme sforzo comune che garantisca un minimo di trasporto pubblico decente.

Volevi dire M52R, immagino. Comunque arriva fino a San Sebastiano. Ed è solo feriale. Diciamo che è come se fosse una 175 barrata.
Non è possibile abolire le linee 17X, almeno non tutte: la 172 è l'unica linea che arriva a Volla.
Si potrebbe ripristinare, sarebbe ora, il 255 fino a Torre del Greco e liberare i mezzi che stanno percorrendo la 655.