La sovrastruttura deve avere compiti più ampi, come l'organizzazione del servizio e l'informazione alla clientela, al massimo Unicocampania ha postato delle mappe, nemmeno tanto aggiornate. L'ACAM potrebbe assolvere a questo compito. Il biglietto integrato degli anni '90, tra ATAN e altre, era alla buona, ma ha un'analogia di fondo con Unicocampania: le società sono state libere di aderire, così come ora sono libere di tirarsi fuori, vedi ANM e Metronapoli che, salvo ripensamenti, usciranno. L'integrazione tariffaria, che si chiami Unicocampania o in altro modo, deve diventare obbligatoria per legge: chi non ne vuole fare parte, non gestisce TPL in Campania.
[Modificato da Vincenzo201 19/10/2010 18:41]