Inizio a pensare che i mali del TPL risiedano in una scarsa coscienza della classe politica, con poche ma deboli eccezioni, la quale ha un potere spropositato rispetto agli utenti che pagano il biglietto, quelli che dovrebbero essere gli unici a decidere, come i clienti di qualsiasi azienda. E invece ci troviamo alle prese con uno stesso soggetto, che è cliente, proprietario e governante.
[Modificato da Vincenzo201 18/10/2010 21:14]