FERROVIA TRENTO-MALE'-MARILLEVA

Apro una discussione su questa ferrovia sia per l'evento di domenica 11 ottobre, i festeggiamenti per il centenario della sua inaugurazione, sia perché questa linea nacque proprio come tranvia interurbana.
Entrata in servizio appunto come tranvia fra Trento e Malè nel 1909, con numerosi tratti in sede promiscua lungo gli attraversamenti dei vari paesi, è sopravvissuta (a differenza di tante altre simili) dopo gli anni '50 grazie alla trasformazione in ferrovia, completamente separata quindi dal traffico stradale e con rotabili più veloci, tanto da essere stata prolungata in tempi recenti fino a Marilleva, e prossimamente (si spera) fino a Fucine.

Alcune immagini delle celebrazioni di ieri ed anche della ferrovia in generale.

Un elettrotreno Alstom di recente acquisizione alla nuova stazione di Trento, finalmente contigua allo scalo RFI, nella livrea celebrativa del centenario:

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A comporre il treno storico allestito per l'evento c'erano naturalmente due vetture appartenute se non erro alla tranvia (che come noto aveva tensione di alimentazione diversa ma lo stesso scartamento di 1000 mmm della ferrovia odierna): una rimorchiata passeggeri e due carri merci, sempre alla stazione di Trento.

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Ecco il treno storico, pilotato dall'elettromotrice B 51 appartenuta alla vicina ma purtroppo estinta Ferrovia Elettrica Val di Fiemme e dopo la dismissione acquistata dalla Ferrovia Genova-Casella e di recente dalla Trento-Marilleva.

Mentre lascia la stazione di Trento:

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A Cles:

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Il locomotore LC.21, costruito da Stanga-Tibb negli anni '60 e attualmente usato come veicolo di servizio, sempre a Cles con il bellissimo castello in secondo piano:

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In occasione del prolungamento fino a Marilleva è stata costruita a Malè una nuova stazione, mentre la vecchia è adibita a deposito (il principale è a Trento) e vi sostano alcuni rotabili di servizio ed altri accantonati come questo ET anch'esso di costruzione Stanga-Tibb e anch'esso ereditato da una ferrovia alpina dismessa, la Calalzo-Cortina-Dobbiaco:

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In ognuna delle stazioni più importanti della ferrovia una banda accoglieva il treno storico, mentre i normali treni viaggiatori (solo per l'occasione gratuiti) compivano lunghe soste in attesa della sua partenza. Qui a Mezzolombardo:

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La ferrovia ha anche la particolarità di avere un breve tratto in promiscuità con un raccordo RFI e quindi a doppio scartamento, non molto distante dal capolinea di Trento. Qui ripreso dall'oblò della cabina posteriore del treno:

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Un modellino dell'originale motrice della tranvia, esposto a una mostra fermodellistica allestita nei locali della stazione RFI:

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