Più di un treno, diamine.
Il motivo per cui l'ho pubblicato é stato il trovare le immagini delle Ale 601 Fs nelle corse di prova, che sinceramente mi hanno emozionato non poco.
Non ho vissuto l'epoca del vapore, per cui non posso dire molto al riguardo.
Nel vedere i vari rotabili, mi viene in mente una ferrovia che a me piaceva molto di più.
Checché se ne possa dire, la ritengo più a misura d'uomo e con treni diciamo per tutte le tasche.
Fino ai primi novanta, o giù di lì, la ferrovia aveva ancora qualcosa di sociale: treni di svariate categorie per servizi di vario livello.
Uno mangiava come voleva e come poteva.
Tante categorie di treni e poi il rapido (o intercity, o Tee).
Oggi: il regionale o il regionale veloce, e una variegatissima offerta di treni lampo: in mezzo il vuoto!
L'intercity e l'espresso a rigore esistono ancora, ma non é lo stesso.
Come nei ragazzi della Via Pal, ci sono tanti generali ed ufficiali, con un solo soldato: Ernesto Nemecsek
E' il mercato, é la vita. Ma tant'é ............
Tornando al video, il filo conduttore é la vita del macchinista Romeo Guido, forse un personaggio d'altri tempi. Mi ha ricordato un poco Pietro Germi, soprattutto per quando appresso dirò.
Esiste un secondo video, che maggiormente tocca il tema umano di cui sopra.
L'ultimo viaggio verso Roma con un Etr 450 (livrea impeccabile) nel giorno in cui lui va in pensione.
Festeggiamenti, ragresso del treno in deposito, successivo "party" in mezzo ai rotabili A.V. ed addio commosso.
Video d'antan nel senso più stretto del termine.
Ps: Per Antonio (XJ6)
Chissà che non ci si ritrovi, con o senza la 1029, dopo ...nta
anni?
Tommaso Greco