Ciao a tutti,
riprendo l'argomento in quanto recentemente mi è stato confermato da persone "bene informate" che appena ATC riuscirà a trasferire anche il rimessamento delle proprie vetture filoviare presso il nuovo deposito di Mazzetta, attualmente non ancora collegato alla rete, l'area del Canaletto (di proprietà comunale) dovrà essere rapidamente sgomberata da tutti i veicoli rimessati che, conseguentemente, andrebbero trasferiti in altro sito attualmente non ancora individuato. Ne consegue che, escluse le vetture di proprietà della stessa ATC (Alfa "mille" n°238, Fiat 668 Mauri n°203 ed OM Leoncino "lubrificatore") per tutte le restanti, indipendentemente dallo stato di conservazione, si prospetta solo la demolizione. La perdita della collezione filoviaria del MNT, composta ormai da pezzi unici, costituirebbe un danno incalcolabile per tutta la collettività e per le generazioni future. Si sono perse occasioni come il 150° dell'Unità d'Italia per sostenere nelle sedi opportune il reperimento di risorse per la sopravvivenza del parco storico filoviario che, se opportunamente valorizzato e non disperso, costituirebbe una ulteriore grande attrattiva per la città ligure. E quindi il mio appello vorrebbe essere il seguente: anzichè cercare una collocazione alternativa al maggior numero di vetture possibile, se qualcuno che ci legge ne avesse la possibilità, tenti tutti i canali possibili affinchè la collezione possa trovare una collocazione adeguata. Se non sarà possibile continuare a conservarla a Canaletto, da sempre reputata la sede ideale proprio per il contesto in cui si trova, ad esempio molte sono le aree limitrofe dismesse, anche con notevoli superfici coperte, dove si potrebbe ricollocare. Un esempio potrebbe essere un'area dell'arsenale della Marina Militare dove già è dislocato il Museo Navale...
Speranzosi saluti
Enrico