... riporto quanto scritto nell'
Appendice II del vol.
Intorno al Vesuvio ed oltre: "Sulle ceneri dell’ETP nasce, nel 1995, una nuova Azienda di trasporti sua diretta erede, il CLP. Già nel suo acronimo, infatti, si celano i nomi di battesimo (Carlo, Luigi, Pasquale) dei tre figli del fondatore della ‘Esposito Trasporti Pubblici’. La ‘nuova’ Azienda modifica – almeno nella fase iniziale della sua esistenza – i propri obbiettivi, privilegiando i servizi di “gran turismo” e la concessione di autolinee interregionali (ad esempio Napoli-Foggia) o addirittura internazionali. Ma non disdegna anche l’esercizio di linee locali (Napoli piazza Municipio – Aeroporto di Capodichino; servizio urbano di Pollena) in supporto alle attività di più ampio respiro. È nel 1997 che al CLP si presenta l’occasione di rinnovare i fasti di un tempo con un’autentica e significativa presenza in provincia di Napoli, quando vince la gara bandita dal Comune di Torre del Greco per ristrutturare e gestire le autolinee urbane. Forte di un parco veicoli ex-ETP ancora abbastanza efficiente e di possibilità economiche che consentono comunque di acquistare materiale usato in tempi ristretti, il CLP presenta un efficace piano di rinnovamento del servizio di Torre e ne comincia l’esercizio a luglio con contratto a scadenza triennale.
A detta scadenza, però, il contratto non viene rinnovato (non ne conosciamo la causa) e le autolinee urbane di Torre “passano” a Trasporti Vesuviani, mentre il CLP sembra ritornare ad interessarsi (a parte le due linee di Pollena e di Napoli [cessata anch’essa poi nel 2002]) solo del settore turistico e di quello delle lunghe percorrenze, mentre rimane un mistero la sorte di buona parte dei veicoli che erano stati per tre anni presenti a Torre. E si tratta di un mistero tanto più difficile da spiegare se si pensa che poco tempo prima della cessazione dell’esercizio delle autolinee torresi CLP aveva acquistato – grazie a un contributo regionale – sette autobus nuovi, tutti di produzione Cacciamali, tre TCM 890 e quattro TCC 635L . Tutti questi interrogativi (e quelli che emergeranno nella pur sintetica trattazione delle varie serie vetturali) dipendono – val la pena precisarlo subito – dal fatto che il complesso dei dati che concernono i rotabili CLP sono esclusivamente il frutto di ‘osservazioni sul campo’, da momento che l’atteggiamento di totale chiusura nei nostri confronti da parte dei titolari dell’Azienda non ci ha mai consentito di consultare un documento o di scattare una foto nell’impianto di Pollena, lo stesso che fu dell’ETP".
[Modificato da ct139k 07/04/2012 20:32]