L'azienda che avrebbe dovuto rimborsare il prezzo degli abbonamenti agli studenti (come visto a Striscia la Notizia) era l'ACMS Caserta, prossima al fallimento.
Tornando a CTP Napoli, la non ottemperanza al contratto di servizio non è sua, ma degli enti locali che "non hanno pagato i chilometri". Per quanto riguarda i guasti (più che la mancanza, visto che CTP comunque contava a dicembre 2006 più di 500 bus a disposizione) dei mezzi, questi affliggono particolarmente il deposito di Giugliano ma, con la prossima chiusura di quest'ultimo e l'accorpamento dell'esercizio e, soprattutto, con l'acquisizione di nuovi autobus (come i Citelis) prossimi alla consegna, si spera che la situazione possa migliorare. A patto che nei palazzi dove si preoccupano solo di fare i musei e le stazioni dell'arte si decidano a tirare fuori i soldi...
[Modificato da Augusto1 20/05/2007 22.46]
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