Questa gente può essere più pericolosa di quanto si creda.
L'ultima dichiarazione di Nardella dice (anzi confessa) che la data del 14 febbraio 2018 sarà riferita alla fine dei lavori delle linee 2 e 3, non quindi all'inaugurazione vera e propria.
E tra le criticità che determinano il ritardo, oltre a quella già nota del Palazzo Mazzoni e al cantiere Valfonda nel quale la Sovrintendenza ha messo l'occhio su dei ritrovamenti, c'è anche questa protesta dei commercianti e residenti per la fermata di via Alamanni che potrebbe creare dei problemi in tal senso.
Lo dico perché solo a Roma un pugno di residenti è riuscito a bloccare - grazie al TAR - una linea ferroviaria che a Luglio 2016 era sul punto di essere inaugurata, e la sentenza definitiva è stata rimandata più volte tanto che ora si parla del prossimo ottobre per conoscere con certezza il destino di questa linea.