È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva

In viaggio da Napoli a Strasburgo sulla Fiat 500 di Antonio Verde

Ultimo Aggiornamento: 11/09/2007 18:52
Autore
Stampa | Notifica email    
25/01/2007 18:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.843
Registrato il: 09/05/2004
tranviere veterano
Francesco e Gliz...
... sembrano davvero essere competenti in queste faccende, le loro argomentazioni e notizie sulle tecnologie e normative sono interessanti.
Conosco bene un taxista bolognese che mi ha raccontato loro avere delle Fiat Multiple esclusivamente a Metano, ossia del tutto prive della possibilità di circolare a benzina. Probabilmente per un uso professionale dell'autoveicolo è una scelta corretta, qui in Emilia il metano è diffusissimo così come in tutta l'Italia Centro-Nord. Personalmente sarei comunque terrorizzato a rimanere a secco perchè nessun amico potrà mai venirti a salvare con la classica tanichetta di carburante.
Un altro mio caro amico invece a recentemente acquistato una bella Wolkswagen Touran a metano. Nemmeno sapevo dell'esistenza di questa versione: nasce a metano in Germania e le bombole sono sotto il veicolo proprio come nella Multipla. Un dubbio però: il serbatoio della benzina è di soli 10 litri che sono davvero pochissimi. Vero è che questa macchina trascorrerà il 90% della sua esistenza qui in Emilia ma quando farà come tutti dei viaggi, magari all'estero cosa succederà una volta esaurito il pieno di metano? E' una macchina grossa, 7 posti più le valige... se andassimo ad esempio un giorno a Monaco all' Oktober Fest, come abbiamo fatto tante volte, in 7 e ipotizzando almeno 14\15 Km con un litro dovremmo in autostrada fermarci per il " pieno " almeno ogni due stazioni di rifornimento per non rimanere tutti a piedi... non ti passa più...
25/01/2007 20:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 269
Registrato il: 24/02/2006
tranviere junior
Re: Francesco e Gliz...

(...) una bella Wolkswagen Touran a metano. Nemmeno sapevo dell'esistenza di questa versione: nasce a metano in Germania e le bombole sono sotto il veicolo proprio come nella Multipla.

E' montata in Germania ma con componenti molto emiliani: la Volkswagen acquista infatti i kit dalla Landi Renzo (Cavriago, RE). L'impianto della Multipla è invece fornito dalla Tartarini (Castelmaggiore, BO). Praticamente tutti gli impianti a metano e il 95% di quelli a Gpl venduti in Europa sono di produzione italiana (il rimanente 5% dei Gpl è olandese). Fra l'altro la Touran esiste anche a Gpl, venduta dalla rete Volkswagen e con garanzia ufficiale, ma beneficia di un contributo statale inferiore in quanto non omologata all'origine ma, formalmente, immatricolata a benzina e trasformata a Gpl, seppure contestualmetne all'immatricolazione.
Quanto all'autonomia, oggi come oggi avrei qualche dubbio anch'io (e lo ha una mia collega cui da due anni a questa parte l'azienda passa la Multipla Natural Power), ma presto ci saranno diversi nuove aree di servizio "multienergy" (come quelle di Rho e Assago).
Ciao,
Gliz

[Modificato da XJ6 26/01/2007 11.26]

26/01/2007 00:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Re: Auto d'epoca & circolazione

1. Il viaggio in Islanda con la 500 è sicuramente un'idea romantica e affascinante. Sia per la 500 sia per l'Islanda (che ho visitato nel 2002, con un Toyota Hiace 4x4, percorrendo molte delle piste interne) Però.[cut]

Siccome hai avuto la compiacenza di argomentare il mio post, sento il dovere di fare alcune considerazioni... La 500 è stata utilizzata, al di là del romanticismo, allo scopo di avere sensazioni simili ad un viaggio in moto... però con 4 ruote sotto ed un tetto sopra (che poi fu lo scopo che "in illo tempore" si prefissò nel '56 il grande Dante Giacosa quando progettò la vettura)... questo detto in sintesi.

2. I diesel non sono meno inquinanti dei benzina, anzi. Si sono diffusi perché offrono tanta coppia ai bassi regimi e consumi un po' minori (e, fino a poco fa, in molti Paesi europei) il gasolio costava sensibilmente meno). Ma quanto a inquinamento, beh... guarda caso il problema delle polveri sottili è nato dopo l'incremento delle auto a gasolio circolanti. Il filtro antiparticolato (chiamato Fap dal gruppo Psa e Dpf da quasi tutte le altre case auto) è effettivamente molto risolutivo. A patto, ovviamente, che sia mantenuto correttamente, il che non è detto visto che la manutenzione costa.

Sante parole... (quoto in toto!); l'assurdo è che alcuni comuni stanno cominciando a bloccare i diesel Euro4 SENZA FAP che, peraltro, le case stanno iniziando a montare di serie da meno di un anno... personalmente mi reputo fortunato: a luglio ho acquistato (e cara mi costa!) una Fiat 16 Multijet che ha il FAP autorigenerante... al quale in verità non do molto credito (ma l'auto ha solo 3300 Km... starò a vedere...); per quanto riguarda il PM10 sfatiamo un mito: non esiste veicolo su ruote che non emetta questo particolato (a parte le biciclette)... per quanto insignificante anche i freni emettono polveri, il rotolamento degli pneumatici e, perché no, anche una slittata di ruota tranviaria (per rimanere nel nostro) proietta scaglie polverizzate di metallo (è un discorso un pò tirato ma scientificamente è proprio così).

3. Quanto alla benzina verde e a quella con piombo, a partire dagli anni Novanta il processo di produzione è effettivamente quello indicato, ovvero aggiunta del piombo alla "verde". Anche perché la richiesta di "rossa" negli ultimi anni andava scemando e gli impianti per la produzione man mano convertiti. Ma proprio il piombo è il principale elemento inquinante delle emissioni, ed eliminarlo è un grande passo avanti.[CUT]

Infatti è così... ma dire che un motore non catalizzato (ed anche sui catalizzatori esausti ci sarebbe da fare un discorso per via dello smaltimento dei metalli nobili di cui e costituito... ma lasciamo perdere!) inquina di più con la benzina "verde" (quando è vero esattamente il contrario per i motivi appena esposti) oltre ad essere una grossa balla è anche un concetto superato almeno da quindici anni, quando effettivamente, al tempo, la verde aveva una percentuale di policiclici aromatici, un funzione antidetonante per compensare la mancanza del piombo, superiore alla super (però fino al '92, anno in cui furono introdotte le EURO1, stranamente, nessuno disse niente nonostante i motori, rigorosamente non catalizzati, fossero predisposti -secondo dichiarazione delle case costruttrici- all'uso della verde fin dal 1989... che strano... la verde in quei motori all'epoca non inquinava?Purtroppo certe cose bisogna dirle e ricordarle!)


4. Proprio perché eliminano il benzene, Gpl e metano sono carburanti molto, ma molto meno inquinanti di benzina e gasolio. I motori, con il cambio di alminetazione, diventano proprio "miracolosamente" ecologici. Non è il tipo di motore che inquina, è quello che vi si brucia dentro. Ciò non toglie che anche con Gpl e metano emissioni inquinanti ci siano, ma sono molte meno.

E' il concetto che avevo espresso io... solo che avevo rimarcato il lato "politico" della questione!

5. L'impianto a gas per la 500 esiste. Lo produce la Brc (ww.brc.it). Qualche anno fa era stato presentato ma poi non messo in produzione in quanto il Codice dell'epoca non permetteva l'immatricolazione di vetture con alimentazione esclusiva a Gpl.

Ti informo, per questo, che alcuni installatori trasformano a gas anche le Fiat X1/9 (che hanno il motore centrale)... ho visto tre impianti, montati a regola d'arte, su altrettante vetture all'ultimo raduno al quale ho participato poco più di un anno fa... la cosa mi ha molto confortato!

7. Nella famosa questione delle liste chiuse l'Asi non si è certo comportata correttamente, quando invece aveva in mano le chiavi per ammettere qualsiasi auto all'esenzione (sarebbe bastato comunicare il nome di tutti i modelli prodotti in quegli anni...). Ma certo non è stato da meno chi ha recepito l'elenco degli anni di costruzione trasmesso dall'Asi stessa.

Aiutami a dire...


Quanto all'omologazione, è una procedura un po' più complessa di quella indicata a proposito dell'Alfetta. L'omologazione (certificato di identità) è una sorta di expertise dell'esemplare, e dovrebbe esser fatta con una visita approfondita. Ma per dichiarare "storica ai sensi dell'articolo 60 del Codice" una vettura basta l'iscrizione (certificato di storicità) , che è una procedura amministrativa dove l'unico scopo della visita del commissario Asi (commissario di club, non comm. tecnico nazionale come avviene per le omologazioni) è l'accertamento dell'esistenza del veicolo e della corrispondenza del numero di telaio (ed eventualmente targa).

Vedi caro amico... quì sta la stortura della procedura: perché mai un ENTE PRIVATO deve "proceduralmente" accertare una cosa la cui competanza, essendo atto pubblico, dovrebbe essere affidata ad organi della pubblica amministrazione? Sarebbe come se un lavoratore giunto alla pensione, per avere l'indennità mensile, si debba obbligatoriamente (e pagando) iscrivere alla UNIONE BOCCIOFILA ITALIANA!!!!!!


8. Infine una considerazione sull'asserzione che in Italia esiste "ancora" la proprietà privata. Beh, capisco la foga del momento, ma mi pare che: 1) abbiamo una Costituzione che la garantisce

Quì non sono daccordo... la proprietà privata non si garantisce SOLO perché ho un certificato di proprietà sul quale è scritto che l'auto è di mia... il certificato, caro amico, non basta... la proprietà VA ANCHE ESERCITATA (lo dice anche il CC)! E nel caso dei beni mobili, registrati e non, l'esercizio di tale facoltà è dato proprio dall'uso per i quali tali beni sono stati costruiti; nel momento in cui un ente (qualsiasi) mi impedisce l'esercizio di tale facoltà viene a cadere il presupposto per il quale io sono divenuto (pagando!) proprietario del bene! Ergo... viene perpetrato ai danni del proprietario (senza peraltro esserci un beneficio per la collettività universalmente accertato):
1°) un esproprio di fatto poiché ho acquistato un automobile che è tale perché cammina... se non può farlo diventa, e non è un assurdo, un'altra cosa... cioè un soprammobile!
2°) un esproprio di diritto perché non potendo esercitare, per il motivo appena esposto, la piena proprietà sul bene regolarmente acquistato, la disposizione che crea tale impedimento va direttamente in contrasto con la Costituzione
(e c'è già qualche avvocato in giro per l'ambiente delle auto d'epoca che è sul sentiero di guerra... )


2) in un Paese dell'Ue la questione non si ponga proprio, indipendentemente dal colore del governo o della presenza in esso di frange estreme, "pendano" esse da una parte o dall'altra.

Questa frase non l'ho capita...

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
29/01/2007 12:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 269
Registrato il: 24/02/2006
tranviere junior
ancora su auto d'epoca & circolazione
La 500 è stata utilizzata, al di là del romanticismo, allo scopo di avere sensazioni simili ad un viaggio in moto... però con 4 ruote sotto ed un tetto sopra (che poi fu lo scopo che "in illo tempore" si prefissò nel '56 il grande Dante Giacosa quando progettò la vettura)... questo detto in sintesi.
Non mettevo in dubbio il fascino, soltanto il fatto di conciare male una 500... quanto a Giacosa credo più che altro che si sia prefisso di dare qualcosa in più di uno scooter (allora il mezzo privato più diffuso) a un prezzo non troppo diverso: negli anni Cinquanta si viaggiava su due ruote soprattutto per necessità.

Non esiste veicolo su ruote che non emetta questo particolato (a parte le biciclette)... per quanto insignificante anche i freni emettono polveri, il rotolamento degli pneumatici e, perché no, anche una slittata di ruota tranviaria (per rimanere nel nostro) proietta scaglie polverizzate di metallo (è un discorso un pò tirato ma scientificamente è proprio così).
D'accordissimo. Ma una slittata di ruota tranviaria emette certamente meno Pm10 dell'accelerata di un diesel regolato male. Qualsiasi mezzo di trasporto inquina, indirettamente o direttamente. La questione è quanto si inquina, e in questo senso una riduzione dell'utilizzo dei carburanti liquidi a favore di quelli gassosi e della trazione elettrica è una delle strade da percorrere.

...trasformano a gas anche le Fiat X1/9 (che hanno il motore centrale)... ho visto tre impianti, montati a regola d'arte, su altrettante vetture all'ultimo raduno al quale ho participato poco più di un anno fa... la cosa mi ha molto confortato!
Questo dimostra che la trasformazione è tecnicamente possibile per la quasi totalità delle auto. Certo che se in giro ci fossero meno catorci (non penso tanto alle Euro 0 quanto a tutti i veicoli dai 3 ai 15 anni che non hanno mai subito una revisione seria e vedono un'officina soltanto quando si rompono) non ci sarebbe bisogno di rovinare un'auto d'epoca con l'inpianto a gas per poterla usare.

perché mai un ENTE PRIVATO deve "proceduralmente" accertare una cosa la cui competanza, essendo atto pubblico, dovrebbe essere affidata ad organi della pubblica amministrazione? Sarebbe come se un lavoratore giunto alla pensione, per avere l'indennità mensile, si debba obbligatoriamente (e pagando) iscrivere alla UNIONE BOCCIOFILA ITALIANA!!!!!!
A me sta anche bene che sia un ente privato a emettere il documento e che il privato cittadino debba pagargli qualcosa. Del resto se il certificato di storicità lo emettesse la pubblica amministrazione certamente non sarebbe gratis. Quello che non ritengo giusto è che non ci sia concorrenza tra gli enti privati che offrono il servizio.

2°) un esproprio di diritto perché non potendo esercitare, per il motivo appena esposto, la piena proprietà sul bene regolarmente acquistato, la disposizione che crea tale impedimento va direttamente in contrasto con la Costituzione
(e c'è già qualche avvocato in giro per l'ambiente delle auto d'epoca che è sul sentiero di guerra... )
Io spero invece, nell'interesse di chi spende tempo e denaro per preservare un veicolo d'epoca, che qualche avvocato si faccia avanti per verificare la reale condizione di "veicolo di interesse storico e collezionistico" di tutte le auto iscritte nei registri storici, visto che esistono molti club di auto d'epoca i quali altro non sono che il metodo per far pagare bollo e assicurazione ridotti a veicoli di 20 anni e 1 giorno in pessime condizioni di manutenzione che andranno demoliti alla prima noia grossa.
29/01/2007 19:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
X GLIZ
Manco a farlo apposta ecco l'estratto di una recente sentenza del TAR Toscana avverso al divieto di circolazione nel comune di Firenze e limitrofi (grabbata da www.infoclassic.net):

IL TAR DELLA TOSCANA ANNULLA LE LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE DELLE VETTURE A BENZINA NON CATALIZZATE

Solo poche righe da una recentissima sentenza (n.56/2007), del TAR della Toscana , al quale si è rivolto un gruppo di possessori di vetture a benzina non catalizzate, contro la delibera comunale che imponeva il divieto di circolazione:

" è manifestamente illogico...l'inclusione nel divieto di circolazione, dal 1°/7/06, nel Comune di Firenze della classe di veicoli di gran lunga meno incisiva sull'inquinamento e l'esclusione da tale divieto di quella di gran lunga più incisiva.
Sotto quest'ultimo profilo, il motivo esaminato è quindi fondato.

omissis

13 In conclusione il ricorso introduttivo...deve essere dichiarato improcedibile, mentre il ricorso per motivi aggiunti, deve essere parzialmente accolto e il provvedimento con esso impugnato deve essere annullato limitatamente alla parte relativa alla classe di veicoli "auto e leggeri benzina nokat" (rientranti nella categoria "Euro 0")."
Dunque il TAR Toscana ha stabilito che le limitazioni alla circolazione per le vetture a benzina non catalizzate sono "illogiche" ( perchè ormai le vetture a benzina non catalizzate sono una esigua minoranza del parco circolante)
e quindi vanno e sono annullate.

Una piccola vittoria contro amministratori incompetenti e multinazionali dell'auto che, con la collaborazione di pseudo-ambientalisti, vorrebbero farci cambiare l'auto ogni 3/4 anni e distruggere quelle che saranno le storiche di domani.

Non solo: il Tar non ha riconosciuto ai ricorrenti il risarcimento dei danni che avevano chiesto, solo perchè gli stessi non hanno provato con documentazione, il danno subito ( per esempio se in seguito alla Delibera Comunale hanno rottamato o venduto l'auto, oppure se hanno pagato l'installazione di un impianto a gas in seguito alla Delibera Comunale).
Dice infatti la sentenza : "La domanda di risarcimento del danno deve essere respinta perché questo non è provato dai ricorrenti, sui quali incombe tale onere,
trattandosi di danno extracontrattuale".
Se avessero provato il danno, il TAR avrebbe condannato il Comune
a risarcire i danni ai ricorrenti

Inoltre è presumibile che dopo l'annullamento della Delibera da parte del TAR, si possa fare ricorso per richiedere la restituzione delle eventuali multe pagate.

Speriamo ora che altri cittadini, in altre regioni, si attivino nello stesso senso.

Cmq, leggendo il testo completo della sentenza,ho un unico dubbio: stante l'illogicità del provvedimento (il Tar ha portato dati alla mano -Euro 0 contribuiscono per il 5,1% all'emissione di PM10 mentre le Euro3 sono al 35%) non vorrei che i comuni in questione per eliminare il dubbio di illogicità bloccassero anche le Euro3 insieme alle Euro 0...

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
30/01/2007 20:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 269
Registrato il: 24/02/2006
tranviere junior
Circolazione e Fap (anche in altri Paesi)
Sentenza toscana: personalmente non trovo da gioire molto della notizia riportata da Francesco. Certo, permetterà a qualche serio conservatore di veicoli d'epoca (come certamente è Francesco, dal momento che non usa la X1/9 come auto di tutti i giorni) di mantenerli in efficienza con un giretto ogni tanto senza vincoli di orario e percorso, e questo è positivo. Ma, primo, permetterà a tanti che semplicemente vogliono fare i propri interessi senza curarsi dei danni che provocano all'ambiente di continuare a farlo. E, secondo, non la ritengo una "vittoria" anche perché queste sentenze hanno effetto qualche mese, fino a quando la norma non viene riscritta senza cambiare la sostanza ma rispettando la forma della sentenza (un comportamento della Pubblica amministrazione che non mi sento di biasimare). In ogni caso, continuo ad aspettare un provvedimento che premi chi conserva un pezzo di interesse storico e punisca invece chi usa la vecchia immatricolazione per tenere in strada veicoli inquinanti e, spesso, pericolosi dal punto di vista della sicurezza di marcia.

Fap: presto saranno in commercio kit retrofit. Li producono i componentisti che li forniscono di primo impianto, come per esempio la Tenneco (la multinazionale che produce, fra l'altro, gli ammortizzatori Monroe e che fornisce i Fap al gruppo Psa). Non saranno adattabili a tutte le vetture, perché il Fap richiede un'interazione con l'elettronica di controllo del motore. Ma è logico aspettarsi che ci saranno kit per moltissimi modelli Euro 4.

Quanto all'affermazione che soltanto in Italia esistono le restrizioni per Euro 0, 1, 2 ecc, segnalo che sul numero di gennaio 2007 della rivista dell'Automobile Club tedesco (Adac) si parla di un provedimento del tutto simile a quello italiano. E' un po' più elastico nella distinzione dei diesel e benzina più vecchi (premia un po' i benzina) e più complicato nell'attuazione, in quanto richiede una "plakette" (adesivo) con stampigliato il numero di targa dell'auto, che la classifica secondo quattro classi di inquinamento e permette agli organi di controllo di verificare immediatamente il diritto del veicolo a circolare. E anche che sono stati soprattutto i provvedimenti austriaci sugli ecopunti a togliere dalle nostre strade tutti i camion dell'Est come Raba, Roman, Maz, Liaz, Tam e via dicendo, affascinanti dal punto di vista storico ma inquinanti anche molto di più dei nostri cari Fiat 682.

[Modificato da Gliz 30/01/2007 20.48]

30/01/2007 23:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
L'attuale esecutivo ha ripreso la discussione (ora alle commissioni competenti) di una legge, presentata nella scorsa legislatura, la "Magnalbo-Salvi" (entrambi possessori di auto d'epoca e... almeno per una volta competenti in materia); attualmente uno dei due (non ricordo chi) non è stato rieletto ma la legge è stata ripresentata, con diverso nome, con gli stessi contenuti; l'accordo di massima già c'è ed è trasversale agli schieramenti (uno dei sottoscrittori è l'onorevole, dei DS, Gabriella Pistone -omen nomen il caso di dire- che fu uno dei firmatari della legge 342/2000); la legge, che dagli organi di comunicazione fu anche chiamata (semplicisticamente) "salva cinquecento" poiché permetteva (in un primo momento) la libera circolazione nei centri storici di tutti i veicoli non oltre i 1000 cc. di cilindrata, contiene norme che regolamenteranno la circolazione dei veicoli d'epoca (certificati... ma non nella maniera farraginosa attuale) con più di 25 anni, età unica. Generalmente la circolazione sarà consentita INDIPENDENTEMENTE dalle disposizioni locali (alle quali le regioni dovranno uniformarsi poiché, legalmente, nessun parlamento locale può legiferare CONTRO una legge nazionale!)... l'unico limite sarà la cilindrata che non potrà superare i 1300 cc. ... questo è uno dei pochi punti "oscuri" della legge... ma è probabile che verrà emendato. Cmq, sia come sia, una legge ci vuole... e questo è il primo passo!

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
04/07/2007 14:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Ancora da Napoli a Strasburgo, ma non in 500
Stavolta sono andato con la fida Opel Astra SW del 2001 (un po' acciaccata di carrozzeria, dopo un lungo periodo in cui non è stata adoperata da me, ma sempre affidabile. Meno divertente della 500, ma assai più sicura della mia vecchia Jaguar XJ6 del 76).

Ed all'Autogrill di Casalecchio, domenica 1 luglio, ho anche incontrato Roberto, accompagnato dal figlioletto Mario (colta la finezza? Mario è l'anagramma di Amori, e non è casuale [SM=x346236] ).



C'erano anche mia madre e i miei tre figli:



Marlene, Tancredi, Ilya, mia madre, Roberto e Mario




Tancredi, Ilya e Mario


E poi ci sono anch'io (con barba, da mancata rasatura vacanziera).




04/07/2007 16:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 25.501
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Ah, però!
Tancredi parla poco ma i dispettucci li sa fare, eh?
Se fossi stato da solo avrei immaginato che "la vendita al pubblico" di Valleverde (alle spalle di Roberto) ti serviva per comprare le scarpe per compiere un nuovo record verso Strasburgo: a piedi! [SM=x346236]
Ben fatto, comunque, e complimenti a te e Roberto per le camicie!

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
04/07/2007 16:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 2.843
Registrato il: 09/05/2004
tranviere veterano
Rosa shocking...
... anche mia moglie è rimasta perplessa quando l'ho portata a casa ma a me piaceva e poi ho letto che anche Lapo Elkann osa nel vestire l'inosabile... ma poi lui forse va oltre...
E' stato molto simpatico incontrare Antonio in autostrada a Sasso Marconi, ci siamo incontrati in una di quelle stazioni che tutti conoscono: il grill Pavesi al Cantagallo... sono quelli costruiti sopra le carreggiate così che mentre mangi vedi le auto sfrecciarti sotto... qua e la ce ne sono anche altri in Italia e si sono visti pure in tanti film degli anni '60.
Non mi ero mai fermato però a lungo e ho così scoperto che dentro l'area c'è pure una cappelletta votiva e un negozio Valleverde dove mamma e nipote sono ovviamente andate a dare una guardata al catalogo dei prodotti in pelle.



Ho trovato proprio bene Antonio: disteso e abbronzato... la barba e gli occhialini gli conferiscono direi un ché vagamente Hemingwayano...
04/07/2007 18:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 25.501
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Hemingway
In effetti c'è una certa somiglianza. Qui lo scrittore è ritratto nel porto di Napoli negli anni '50. Lui, però, pare preferisse i quadretti alle righe...

[Modificato da Augusto1 04/07/2007 18.51]


1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
23/07/2007 16:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
Da Milano a Strasburgo
Ieri sono passati per Strasburgo due amici di Milano conosciuti tramite MondoTram, Davide e Paolo. Davide in particolare frequentava il sito, ma è talmente tanto che latita da aver persino dimenticato il suo nick (ahi, ahi, Davide). Ciò non di meno, è stato gentilissimo e mi ha aiutato a completare la raccolta dei biglietti del tram con le immagini dei mezzi pubblici di Milano, che sono ora raccolti tutti assieme nell'elegante album a suo tempo realizzato dall'ATM.

Grazie a Davide, inoltre, sono entrato in possesso dei due modellini di tram milanesi messi in vendita sempre dall'ATM, una due assi serie 700 (la 711, per essere esatti) e una 28 arancione col pantografo (1880), molto simile alla introvabile vettura realizzata a suo tempo dalla Elfer.





Mentre Paolo e Davide (che prima di passare da me erano stati in quel di Mulhouse alla ricerca di treni storici) si sono industriati da soli a fotografare i tram di Strasburgo (a proposito, bisognerà che prima o poi li fotografi anch'io [SM=x346225] ), dal canto mio ho pensato bene di portarli a fare un giro per mostrar loro due glorie della capitale dell'Alsazia: la mia 500:



e il Consiglio d'Europa (ancora con 500 in bella vista)



Orgogliosi di tanta beltà, Paolo e Davide si son fatti fotografare impettiti con la fida 500L, sempre in zona Consiglio d'Europa:



Li ho poi riaccompagnati in centro, da dove avrebbero raggiunto il loro camper, col quale stamattina si sono rimessi in cammino per il nord della Francia, alla ricerca di altre rotaie.

Mentre ci salutavamo, è passata una signora italiana (residente in Germania) completa di marito, subito entusiasmatasi per la 500, che le ha ricordato gli anni dell'adolescenza, al punto da chiedermi se la portavo a fare un giro (senza il marito!). Da perfetto gentiluomo ho acconsentito e, dopo una veloce scarrozzata attorno al centro, l'ho restituita sana e salva al di lei consorte. [SM=x346236]

[SM=x346219]

23/07/2007 22:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Antò, a titolo di curiosità, ci sn problemi nel circolare a Strasburgo con la tua gloriosa? In altre parole: ci sn blocchi ai mezzi nn catalizzati?

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
23/07/2007 23:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 9.264
Registrato il: 22/02/2004
maestro tranviere
No!
Certe assurde (e ribadisco, assurde e demagogiche) imposizioni esistono solo da noi!

24/07/2007 14:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
Chiunque legga.... E' CHIARO IL MESSAGGIO?

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
24/08/2007 09:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 15
Registrato il: 24/10/2005
apprendista tranviere
Eccomi qua. Caro Antonio, mi sono ricordare il mio nick del forum di Mondo Tram.

Davide

11/09/2007 16:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
LO so che nn dovrei farlo...
... ma permettemi umanamente una debolezza..... ho avuto la piacevole sorpresa di vedere pubblica la foto della mia Alfetta 2000 sull'ultimo numero di Ruoteclassiche... con il titolo "Guardate che Alfetta, con soli 134 mila chilometri!"

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
11/09/2007 18:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 25.501
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
per Francesco
Complimenti! Hanno parlato anche dei tuoi di chilometri accumulati o solo di quelli della vettura? [SM=x346232]
Bravo, comunque, e non dimenticare che ti ho proposto di acquistare una Fiat 1100 H in società...

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
11/09/2007 18:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 5.362
Registrato il: 05/02/2004
maestro tranviere
hahaha veramente io ho fatto circa 1 milione di chilometri in 24 di patente (solo con la prima 127 ho fatto circa 270 mila chilometri... ed era usata con già 112 mila chilometri sull spalle!) loro si riferivano alle condizioni della macchina! A maggio era uscito un dossier sull' Alfetta e questo mi ha spinto a scrivere alla Redazione... nn mi aspettavo che pubblicassero la foto nella sezione "posta"; la cosa mi lusinga poiché ricevono migliaia di E mail al mese... evidentemente lo stato della mia macchina deve averli colpiti;
per la 1100 deve essere H "Lusso" quella con le codine...
[Modificato da Francesco E. 11/09/2007 19:06]

www.novaconcentusvocalis.it
"Where no man has gone before"
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com