Antonio Verde, che come sapete vive a Strasburgo, ha voluto con un gran senso dell'avventura portare con sé in Francia, da Napoli, la sua vecchia Fiat 500 di famiglia.
Molti, me compreso, avrebbero di certo posto su un treno la simpatica vetturetta ma Antonio ha invece deciso che si poteva benissimo provare a farla tutta su strada... La 500 in questione ha 38 anni ( è stata immatricolata nel 1969 ) e a parte un paio di vacanze in Calabria raramente è uscita da Napoli.
Dopo 600 Km e una tappa a Roma la vetturetta è giunta a Bologna il pomeriggio di Venerdì 5 Gennaio, il guidatore era in ottima forma così come la macchina che presentava però un problema, alla cinghia e alla bobina, in serata rimesse a posto da un bravo elettrauto di Casalecchio appassionato di queste vetture.
La mattina del 6 Gennaio mi sono unito all'avventura... in verità mia moglie ha dovuto quasi spingermi sulla 500 perchè sono sempre molto pigro e poco incline alle fatiche.
Sabato mattina: partenza alle 10 da Casalecchio
Antonio attende pazientemente al volante che io torni da una secondo o terzo rientro su in casa...
Coloro che fecero l'impresa
La 500 in sosta all'Autogrill di Milano
Un'altra sosta, questa volta in Svizzera al S.Gottardo. Nel piazzale un intero convoglio statico con vagoni e locomotore elettrico al cui interno vi erano spazi espositivi e la possibilità di cenare nel vagone ristorante
Il viaggio è finito: dopo oltre 1300 Km di strada la 500 è nel garage della casa di Antonio a Strasburgo
Come avete visto dalle fotografie il viaggio si è concluso bene: la macchina ha davvero compiuto una grande impresa per un mezzo di ormai quasi 40 anni di età. Il problema alla bobina si è ripresentato a 70 Km da Strasburgo ma non ha influito in alcun modo sull'andamento finale del viaggio, in Francia sapranno a giorni rimetterla nuovamente a puntino.
Ho colto così l'occasione per fermarmi qualche giorno a Strasburgo che è una città molto bella e con una interessante rete tramviaria di cui presto metterò nel Forum a disposizione le foto.
Io sono infine rientrato a Bologna con un treno della notte assai comodo nel quale avevo prenotato anche la cuccetta.
Devo dire che ora sono molto contento di avere fatto questo viaggio, è una cosa che ricorderò a lungo... non è stato nemmeno così faticoso, ci siamo alternati alla guida e la bassa velocità di crociera ci ha permesso di parlare per ore ed ore senza affanni di sorta. E' stato bello vedere che abbiamo destato tanta curiosità: centinaia di altre automobili ci hanno salutato quand'erano per pochi attimi al nostro fianco con colpetti di clacson, sorrisi, mani di bimbi a fare ciao e così via. Avessimo avuto una Ferrari ci avrebbero guardato di meno e certo con minor simpatia.
Insomma ringrazio Antonio per avermi voluto coinvolgere in questa bella faccenda ed anche per avermi fatto conoscere una città che ancora non conoscevo.