Faccio anch'io i complimenti a Francesco per il dettagliato percorso della carriera musicale di Umberto Bindi.
Come Alex, non sono neppure io un fan dell'artista, ma "Il nostro concerto" mi è sempre piaciuta tantissimo... forse perché è del 1960 (il mio anno di nascita!), forse perché racchiude in sé un concentrato della migliore melodia musicale italiana di quel decennio inimitabile.
Ricordo una versione della canzone, in una raccolta degli anni '70 dove, nell'inciso strumentale, si sentiva Umberto cantare in sottofondo.
Ebbene, non so se fosse voluto o meno, ma era come se per stampare il disco avessero usato il nastro multitraccia (invece del "master") e avessero lasciata aperta la pista della voce anche durante l'intermezzo orchestrale.
In un'altra versione che posseggo, infatti, la voce in quel punto non si sente!
Nell'80 partecipai come spettatore ad una trasmissione in diretta di una tv locale, nella quale Bindi venne invitato per cantare alcune canzoni, ma non ho un ricordo abbastanza nitido per descrivere la serata.